domenica 2 ottobre 2016

BOLOGNA - GENOA: LE PAGELLE

Bologna che inciampa sui gradini di casa in quella che è di fatto la prima sconfitta stagionale al Dall'Ara.
Prima o poi doveva accadere, ma in questo modo rimane l'amaro in bocca. Malissimo Marersca; ma non per aver lasciato (giustamente, diciamolo) il Bologna in nove, ma piuttosto per aver tardato coi cartellini sponda grifone, che già dall'avvio falciavano come boscaioli.
Un Bologna tuttavia insufficiente, salvo tre o quattro elementi che tuttavia non sono sufficienti a portare a casa il risultato.
Di seguito le pagelle:

DA COSTA 6,5: incolpevole sul gol, copre bene tutto quello che arriva nei suoi paraggi

MASINA 6,5: si riscatta con una dignitosissima prestazione dopo le panchine e la mancata convocazione in nazionale. A fine partita ha speso talmente tanto che non muove più una gamba.

GASTALDELLO 4: non per il gioco, ma con quell'esperienza non si può prendere un giallo per proteste e subito dopo perseverare sull'arbitro che - da regolamento - lo manda nelle docce, lasciando la squadra in 10 con tutto un tempo e un po' di più da giocare.

MAIETTA 5,5: Mimmo è incomiabile, ma sul gol si fa bruciare da Simeone (non doveva essere solo)

KRAFTH 5: oggi Laxalt se lo beve come fosse un bicchier d'acqua. Non pervenuto quando deve marcare l'uruguaiano sull'azione del gol, dove deve chiudere Oikonomou lasciando sguarnito Maietta contro Simeone Jr.

NAGY 6,5: oggi per fermarlo doveva essere abbattuto, e puntualmente i giocatori del Genoa obbediscono. Sacrificato alla causa quando il Bologna si trova in dieci.

DZEMAILI 5: 6 per il primo tempo, 4 per il secondo, media matematica: nella ripresa sparisce se non per un'incursioncina inconcludente e il fallo che gli costa il rosso. Con la squadra in 11 era un altro giocatore.

TAIDER 6,5: cuore e polmoni direttamente collegati alle gambe. Dove può c'è sempre. Lo fermano solo i crampi.

VERDI 6: come Nagy, viene puntualmente abbattuto ogni volta che tocca palla. Alla fine si rompe, speriamo non sia nulla di grave

KREJCI 5: oggi nettamente sottotono rispetto alle prime partite, si può capire a patto che succeda una volta ogni tanto

DESTRO 5: nel secondo tempo sale in cattedra fisicamente facendo reparto da solo, ma si mangia due gol da far mettere le mani nei capelli a tutto lo stadio.

DI FRANCESCO S.V.: prova a farsi valere, ma non ha tempo di concludere qualcosa di pratico.

RIZZO S.V.

DONADONI 5: oggi purtroppo commette qualche errore. Il primo è di predicare bene e razzolare male (ha un po' sottovalutato gli avversari dando un approccio sbagliato ai suoi a centrocampo), il secondo errore è stato non far "rifiatare" alcuni elementi - in primis Krejci - che erano visibilmente "bolliti" dopo la settimana di fuoco passata. Infine, poteva far ragionare di più i suoi quando la partita ha iniziato ad innervosirsi. Tuttavia, personalmente, credevo e continuo a credere in lui.


GENOA:
Perin 6; Burdisso 6, Gentiletti 4,5; Izzo 6; Lazovic 5,5; Rincon 6; Rigoni 5,5; Laxalt 6,5; Gakpè 5; Veloso 5,5; Simeone 6,5. Nincovic, Orban e Ntcham s.v.

MARESCA 4: onestamente, i rossi per il Bologna ci stavano, siamo stati noi ingenui. Però in campo si deve usare lo stesso metro di giudizio. Se avesse usato lo stesso polso per il Bologna e per il Genoa, la squadra di Preziosi avrebbe dovuto essere in nove alla fine del primo tempo. Ma si vede che piangere per tutta la settimana facendo la vittima, a qualcosa serve. Se i giocatori del Genoa vengono sistematicamente espulsi, non serve farsi domande; basta piuttosto vedere come entrano sui palloni.


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