martedì 27 febbraio 2018

SERIE A: LE DECISIONI DEL GIUDICE SPORTIVO


La 7^ giornata di ritorno di serie A ha portato alla squalifica di sette calciatori, due dei quali - BERARDI e MARUSIC -
fermati per 2 turni; 
Tra gli altri 5, tutti squalificati per 1 turno, spicca il ferrarese SCHIATTARELLA che salterà così il derby di sabato, mentre nulla riguarda i rossoblu, che rimangono con i "soliti" diffidati Antonio MIRANTE e Filip HELANDER.
Per quanto riguarda le sanzioni pecuniarie, sono stati inflitti 10000 euro di multa alla Roma.

CALCIATORI ESPULSI
2 giornate 
Domenico BERARDI ( Sassuolo)
Adam MARUSIC ( Lazio)

1 giornata 
Nicolas VIOLA ( Benevento)

CALCIATORI NON ESPULSI
1 giornata 
Nicolas BURDISSO ( Torino)
Jens LARSEN ( Udinese)
Pasquale SCHIATTARELLA (SPAL 2013)
ROMULO ( Hellas Verona)

Mirco Polischi


Gli elogi di Sacchi




Arrigo Sacchi torna a elogiare il Bologna, questa volta sul quotidiano La Repubblica di Bologna, parlando sia del suo allenatore, Roberto Donadoni sia di Saputo.
Per il tecnico , ex ct della nazionale "il mister rossoblù è una risorsa importante per club e per i giovani e i risultati fin qui ottenuti sono merito del suo lavoro". Inoltre interviene su Saputo affermando che" la società è solida dal punto di vista finanziario e che i suoi tifosi dovrebbero essere contenti di avere una proprietà che permetta di raggiungere la salvezza già a metà del campionato".

Certamente credo che lui abbia ragione, Saputo ha ridato dignità calcistica ad una città che ha vissuto anni bui soprattutto con la retrocessione del 2014 e il rischio fallimento ma tutti speriamo che i prossimi anni il Bologna possa andare oltre la tranquillità di classifica puntando al sogno europeo che manca da diverso tempo.


Alessandro Guerrisi

lunedì 26 febbraio 2018

ZANETTI vs SAPUTO.......ALLE "PAROLE" DELL'IMPRENDITORE TREVIGIANO,SEGUIRA' UNA REPLICA DEL CHAIRMAN?

Eccoci qua,cari amici e Tifosi rossoblù,ci volevano pure le parole del"redivivo"Massimo Zanetti!

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Ieri,in una intervista rilasciata al "Corriere dello Sport",l'imprenditore trevigiano parla così ,sul passato e presente della Socieà rossoblù:
"Sono deluso dei tifosi bolognesi,non dal Bologna,i fatti che sono successi nel periodo di Joe Tacopina,mi hanno lasciato incredulo.Poca riconoscenza e ci rimasi male,con quello che è successo con Gianni Morandi e Guaraldi,dove prima avevano firmato documenti,sul passaggio della società a mio favore,che poi non riconobbero più,durante un'assemblea dei soci.....Sì,potevo denunciarli,ma lasciai perdere..........Joey Saputo?....Con lui assolutamente nessun problema,ma non capisco proprio come un signore di Montreal,con radici siciliane,abbia voluto il Bologna,poi.....da quello che ho sentito,si sarebbe addirittura un pò stufato.....con 150 milioni spesi!....Sarà un "Nuovo Dall'Ara"?.....Mah!!!"
Queste le parole di Massimo Zanetti....

Intanto Joey Saputo tra pochi giorni tornerà a Bologna per assistere al derby in trasferta,che vedrà la sua squadra alle "prese"contro la formazione ferrarese della Spal,per poi fermarsi ancora qualche giorno per portare a termine e in maniera definitiva(?) il discorso stadio: il restyling del Dall'Ara.
Sicuramente "le parole" dell'imprenditore trevigiano,e patron della Virtus,saranno giunte alle sue orecchie,ma a tutt'oggi,il Bologna fc non ha "replicato"alle parole dette da Zanetti.
Conoscendo oramai la sua signorilità,il nostro Presidente Joey Saputo,potrebbe rispondere direttamente lui,al suo imminente ritorno in Italia e a Bologna.

                                                     Zanetti vs Saputo una "sfida"a parole?


                                                                                            Coppola Vincenzo

domenica 25 febbraio 2018

BOLOGNA: I MERITI DI DONADONI.

Seconda vittoria consecutiva in casa da parte del Bologna di Donadoni, e salto in avanti in classifica, dopo un brutto periodo , coinciso con l'assenza di Verdi ,  caratterizzato da forti critiche nei confronti del Mister.  Critiche a mio avviso ingiuste ed esagerate, anche perchè spesso le sconfitte sono arrivate  da  episodi sfortunati e arbitraggi molto discutibili.
Dopo tutte queste critiche, è quindi giusto dare a Donadoni quello che è di Donadoni, riconoscendo al Mister i meriti per le due vittorie contro Sassuolo e Genoa, nonostante le gravi assenze di Verdi e Palacio. Le scelte contro il Genoa, in particolare con il cambio di modulo, hanno avuto tutte esito positivo imbrigliando una delle squadre più in forma del campionato.
 La squadra è stata molto unita e compatta , colpendo nel secondo tempo con un grande Destro, autore di un gol da bomber di razza e di un assist perfetto per il primo gol in serie a di Falletti.
Anche il rendimento di Pulgar, cresciuto molto in quest'anno, è senza dubbio un grande merito di Donadoni, che l'ha sempre difeso anche in momenti critici ( esempio il rigore sbagliato) dalle crtitiche, dando sempre fiducia al giocatore.
Quindi sosteniamo sempre il nostro Mister, senza ascoltare la stampa di Bologna, che invece di esaltare il bellissimo gol di Pulgar  contro il Sassuolo, ha parlato tutta la settimana del dito di Pulgar e dei fischi !!!! 
Io sto con Donadoni !!!

Marco Bonciani.



QUESTO E' IL BOLOGNA,SI DEVE ANCHE CRITICARE,MA POI VA' SOSTENUTO!

Cari Amici e Tifosi rossoblù, quindi?.......Chiedo a Voi tutti.....Quindi?......
Chiedo a tutti ',quelli come me che credono nella squadra e anche in quello che fa il Mister(ma non mi esento nel criticare),quelli che criticano solo e soltanto a quelli che.......criticano e offendono anche con soprannomi offensivi verso la dirigenza, allenatore e giocatori.
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QUINDI?.............
Quindi inizio io,e voglio iniziare dalla nostra classifica.
La nostra classifica alla 26esima giornata è di punti 33,sebbene sia una classifica "virtuale",in quanto devono ancora giocare tante altre squadre, questa classifica mi dice che siamo all'11esimo posto, pari all'Udinese, che la danno al decimo posto, e davanti alla Fiorentina!
Non và bene?........A me sì!!!.....Abbiamo,o dico meglio, i ragazzi e Mister Donadoni,hanno migliorato la classifica rispetto allo scorso anno, alla 26esima,di 5 punti!......QUINDI?.........
Quindi,per i programmi societari, si "viaggia"secondo il loro progetto di crescita, contando sul fatto che....Mister Donadoni è in perfetta sintonia di crescita,che la dirigenza vuole!
Si stà "crescendo",molto lentamente, ma si ha la certezza di una squadra che stà stabilmente e serenamente in seri A,si ha la certezza di una SOCIETA' FORTE,e con la partita di ieri si hanno certezze che questo gruppo,è un buon gruppo.
Bene,ora passiamo e giustamente anche alle"critiche",ci stanno, tutti i tifosi hanno il diritto anche di criticare, fischiare,quando le cose non vanno o......ci sono prestazioni deludenti,HO DETTO CRITICARE NON OFFENDERE!!!!
Nonostante il "gioco"scarso, che si vede in generale dalla nostra squadra i ragazzi sono cresciuti, nonostante la cocciutaggine del Mister a insistere su giocatori, che secondo me non si adattano al 4-3-3,la squadra viaggia in una zona di classifica più che buona, ma ieri, con finalmente un"nuovo"modulo,che personalmente ritengo il più giusto per questo gruppo, il 3-5-2(1-1),ho visto parecchi ragazzi giocare nettamente meglio e anche con più convinzione e carattere.Uno su tutti, Adam Masina,sì perché a parere mio anche lui non è un terzino, ma un esterno di centrocampo con ovviamente caratteristiche sia difensive che offensive!
Il bellissimo lancio, la bellissima visione che ha avuto Erick Pulgar,altro ragazzo cresciuto tantissimo, per l'inserimento di Adam che ha portato al gol di Mattia Destro,non è nato assolutamente per caso, ma per l'inserimento deciso e sicuramente provato in allenamento, proprio del nostro"esterno",lasciato più"libero"mentalmente da compiti difensivi!
La difesa a tre, leggermente più attenta, con l'esordio positivo di Simone Romagnoli,deve sicuramente migliorare, a centrocampo, uno "spaesato"Adàm Nagy,si è poi rifatto nella ripresa, giocando molto meglio e bene,scrificando,a parere mio,Blerim Dzemaili sulla trequarti, ruolo che non gli si addice o molto poco, ma bisogna sempre ricordare che....il Bologna era in emergenza, mancando di due giocatori, fonti primarie del"gioco"rossoblù,SIMONE VERDI e RODRIGO PALACIO.
Quindi,e qua chiedo a Mister Donadoni:"Mister,ma perché insistere su moduli di gioco, che molti giocatori"soffrono"?
Tornando ai ragazzi, Masina,Krafth,Mabaye...secondo me sono tutti ragazzi che hanno caratteristiche diverse dal fare i terzini!....Forse l'unico terzino"vero"che abbiamo è Torosidis e.....quel Keità mai visto!...Non sarebbe "buono"insistere sul 3-5-2(1-1)?...Quando recuperi Palacio e Verdi con Mattia,bè mica male là davanti eh?.........Solo un mio parere, forse qua un pò critico verso il Mister,ma la mia critica và pensata in maniera costruttiva!...Poi,io alla fine faccio un altro mestiere e lui comunque sà e saprà meglio di noi il da farsi.

Concludo dicendo, che questo è il Bologna,lo si deve anche criticare, ma poi và sostenuto e amato.....SEMPRE!!!......Le offese......trovano spazio solo per gli ignoranti!!!

                                                            Coppola Vincenzo

                                                                             

sabato 24 febbraio 2018

Promossi & Bocciati – Il Bologna è una fede



Promossi & Bocciati avversario Genoa – Il Bologna è una fede

In queste ultime settimane il dibattito intorno al Bologna si è infittito e credo sia necessario stare solo vicino ai ragazzi che vanno in campo, allo staff tecnico e alla Società che con Joey Saputo ha lavorato molto bene dando le sicurezze che per troppi anni sono mancate.

Invece ciò che sta succedendo sposta l’attenzione su argomenti che lasciano il tempo che trovano e inoltre non aiutano a trovare la tranquillità all’ambiente rossoblù. E' ora di finirla!

Il BFC viene da una vittoria sofferta nella partita giocata in casa 6 giorni fa con il Sassuolo grazie a una grandissima punizione calciata da Pulgar.

Il BFC, oggi nella sua casa, il Dall’Ara, ospita il Genoa nell’anticipo della 26° giornata.

Ma veniamo al match di oggi.

Mister Donadoni cambia modulo il 3-5-1-1 e schiera il seguente Bologna: 

Mirante; Helander, Gonzalez, Romagnoli, Masina; Di Francesco, Poli, Pulgar, Nagy, Dzemaili, Destro.

In fase offensiva Destro supportato da Dzemaili, a centrocampo inserimento di Nagy e in difesa c’è il debutto in rossoblù di Romagnoli.

Un 1° tempo brutto e per nulla divertente, che vede solo alcune buone cose da parte dei singoli.

In fase difensiva si vedono alcuni interventi di Poli, in particolare al 33° e al 38° su Pandev.

Anche Dzemaili, che calcia senza precisione verso la porta di Perin dopo un gran controllo; inoltre è prezioso in ripiegamento al 42° su una ripartenza del Genoa anticipa tutti e salva in angolo.

Poi parte il 2° tempo al 49° il Bologna passa in vantaggio dopo un'apertura  di Pulgar che smarca Masina in area che con la suola supera Perin in uscita ma la palla che rotola lentamente viene fermata sulla riga di porta, col braccio, da Rosi che però nulla può su Destro che si avventa con opportunismo sulla palla e la scaraventa in porta  beffando tutti.

Al 72° il BFC chiude la gara con Falletti che ruba palla a centrocampo e Destro parte in campo aperto e quando arriva davanti a Perin serve il suo compagno che deposita in rete la sfera.

Tra i 2 gol alcuni interventi e giocate dei rossoblù.

Al 52° in area di rigore Helander anticipa di testa Galabinov nell'area piccola.

Al 55° Poli va via pericolosamente in dribbling nella 3/4 avversaria e viene fermato con le cattive da Bertolacci, graziato dal direttore di gara.

Al 59° Mirante mette la sua firma sulla gara parando benissimo a terra un diagonale di Lazovic.

A 59° Romagnoli chiude bene a centro area.

Dopo il gol i ragazzi di Mister Donadoni giocano una partita attenta e di sostanza rischiando il giusto ma chiudendo ogni velleità degli avversari.

Si è vista comunque una squadra compatta con alcune individualità che fanno la differenza.

Questa è la risposta della squadra alle dicerie di qualcuno che dovrebbe avere più rispetto per il lavoro degli altri.

PROMOSSI

Destro 7,5 – Un gol e un assist per Falletti. Direi che questo basta per dare a Mattia la palma del migliore in campo.

Masina 7 – si rivede finalmente un altro giocatore, sempre presente in entrambe le fasi. Propizia il gol di Destro facendo un gran movimento sul lancio di Pulgar e poi alcune diagonali in fase difensiva e ripartenze dalla difesa.

Falletti 7 – sostituisce un ottimo Poli e chiude la partita mettendo la firma sui 3 punti del BFC servito da Destro.

Non ci sono bocciati nella prestazione di oggi anche se non si è vista una grande partita sono apprezzare la compattezza della squadra e la grande disponibilità sia dei ragazzi scesi in campo dal 1° minuto che da parte di chi è subentrato lasciando inalterata l’impronta della squadra.

Anche oggi la Curva Bulgarelli ha un colpo d’occhio invidiabile e il sostegno da parte dei tifosi è sempre al top.


Forza Bologna per sempre e fino alla fine!

Bologna- Genoa, formazioni ufficiali



BOLOGNA (3-5-1-1): Mirante; Romagnoli, Gonzalez, Helander; Di Francesco, Poli, Pulgar, Nagy, Masina; Dzemaili; Destro.

GENOA (3-5-2): Perin; Rossettini, Spolli, Zukanovic; Rosi, Bessa, Bertolacci, Hiljemark, Laxalt; Galabinov, Pandev.


Alessandro Guerrisi

venerdì 23 febbraio 2018

FENUCCI:"NON DICO CHE SIAMO CONTENTI MA SIAMO IN LINEA CON I NOSTRI PIANI"







Claudio Fenucci ha parlato ieri del momento della squadra a margine della presentazione del progetto "Kids Club" assieme a Cristoph Winterling. Le dichiarazioni più significative rilasciate ai giornalisti presenti hanno riguardato l'attuale posizione di classifica e la posizione dello Staff Tecnico:"L'attuale posizionamento rispecchia i valori della rosa e di quanto è stato speso per rafforzarla, 30 punti in 25 partite sono un andamento sufficiente ed equilibrato. Chiaro che vorremmo sempre di più ma non scordiamoci che le grandi squadre non si sono mai costruite in un triennio. Oggi non ci sono ragioni per vedere il Bologna in una posizione diversa da quella in cui si trova, come riporta la classifica CIES (l'Osservatorio calcistico internazionale stilato in Svizzera) il costo complessivo della nostra rosa è la metà di quello della Sampdoria, del Torino e della Fiorentina ed anche inferiore a quello dell'Atalanta. Ma le cose fatte sono sotto gli occhi di tutti: il Centro Tecnico, la ricostruzione della rosa, l'appianamento dei debiti. I tifosi hanno il diritto di fischiare se non sono contenti ma la squadra ha dato sempre il massimo". Ed ancora:"E' dall'era di Guidolin che non abbiamo così tanti punti di vantaggio sulla zona retrocessione a questo punto del campionato. Per questo bisogna andare avanti preservando la continuità gestionale". Che tradotto in parole pratiche significa:"Per il Mister il problema non si pone perché ha il contratto anche per l'anno prossimo e perché sta ottenendo i risultati che gli erano stati richiesti. Ci sono stati dei passaggi a vuoto tipo il primo tempo contro la Lazio o la partita con il Torino, ma siamo comunque in linea con gli obiettivi di inizio stagione. Con Riccardo vogliamo proseguire perché riteniamo positivo il suo lavoro, a giorni ci siederemo per discutere del rinnovo del suo contratto"
Dunque nessuno screzio e nessuna diversità di vedute in Società, si va avanti tutti uniti e nella stessa direzione. Sugli investimenti fin qui operati da Saputo l'A.D. è lapidario:"Non si può imputare nulla all'azionista, che ha investito tanto per per riconquistare la Serie A. Per fare il salto successivo sono richiesti elementi come la valorizzazione con reinvestimento (leggi le plusvalenze fatte attraverso le cessioni, che consentiranno di portare a Bologna giocatori di qualità superiore nei prossimi anni), la crescita dei ricavi e l'investimento dell'azionista. Anche se con le nuove norme l'investimento dell'azionista avrà una ricaduta diversa".

Marco Di Simone 





giovedì 22 febbraio 2018

CHEICK KEITA INVESTE UNA RAGAZZA E FUGGE







Stando a quanto riportato dall'emittente E'-Tv, il giocatore del Bologna Cheick Keita attorno alle 14,00 di oggi si sarebbe reso protagonista di un investimento ai danni di una ragazza moldava di 12 anni in Via Emilia Ponente, dileguandosi subito dopo a grande velocità a bordo della sua Mercedes nera. Forse spaventato dalla presenza di testimoni, sarebbe poi tornato sul luogo dell'incidente a distanza di un quarto d'ora. 
La ragazza è ricoverata all'Ospedale Maggiore con traumi di media gravità, mentre la posizione di Keita è attualmente al vaglio della Municipale.

Marco Di Simone



TUTTI I NUMERI DI ROBERTO DONADONI DA ALLENATORE







Nelle ultime settimane la questione relativa alla conduzione tecnica della squadra ha contribuito e non poco a stimolare il dibattito tra i tifosi, sempre più divisi tra coloro che stanno con l'allenatore a prescindere dalla cronica altalenanza delle prestazioni e quelli che non lo vedono assolutamente alla guida della squadra nella prossima stagione. Probabilmente perché vedono in lui il principale responsabile di quella "piattezza" di gioco e di entusiasmo che sembra attanagliare la squadra da ormai due anni. Orbene, qualunque sia il vostro parere al riguardo, mettiamo per un attimo da parte le opinioni personali e vediamo di analizzare "a mente fredda" i numeri del Mister bolognese, ripercorrendo le tappe di tutta la sua carriera da allenatore.
Roberto Donadoni inizia ad allenare nel Lecco, in C1, nel lontano 2001-2002, dove alla sua prima esperienza in panchina colleziona 7 vittorie, 7 pareggi e 7 sconfitte in 21 partite. L'anno successivo è la volta del Livorno, in Serie B, dove in 38 partite mantiene le stesse proporzioni della stagione precedente: 12 vittorie, 13 pareggi e 13 sconfitte. Lo chiama il Genoa nell'agosto del 2003 ma la sua avventura sulla panchina del Grifone dura lo spazio di 3 partite appena, venendo esonerato alla terza sconfitta consecutiva. Rientra in pista quasi un anno e mezzo dopo, allorquando viene richiamato da Aldo Spinelli sulla panchina del Livorno: qui il suo Score finale parlerà di 43 partite giocate, 16 vittorie, 15 pareggi e 12 sconfitte. Anche qui viene esonerato per far posto a Walter Mazzarri.
Si apre a questo punto la parentesi della Nazionale, dal 2006 al 2008, culminata con l'eliminazione ai rigori dall'Europeo per mano della Spagna. Dopo l'amaro epilogo azzurro arriva quindi la chiamata di Aurelio De Laurentis: l'allenatore bergamasco guiderà il Napoli in 18 occasioni, in cui raccoglierà solo 4 vittorie e 6 pareggi, perdendo 8 partite. Evidentemente troppe per le crescenti ambizioni del Presidente partenopeo, che all'ottava sconfitta patita esonera il tecnico.
Due anni dopo per Donadoni c'è il Cagliari: 26 partite, 10 vittorie, 4 pareggi e 12 sconfitte. Incredibile ma vero, nella stagione successiva Cellino esonera Donadoni a 15 giorni dall'esordio in campionato! E siamo alla lunga parentesi nel Parma di Callisto Tanzi, dove Donadoni resta ininterrottamente dal 2011 al 2015, fino al fallimento e alla conseguente retrocessione della squadra: in 4 anni in gialloblu il ruolino dell'allenatore recita 135 partite, 44 vittorie, 37 pareggi e 54 sconfitte.
E siamo alla parentesi attuale nel Bologna di Saputo, dove fino ad oggi Donadoni ha collezionato solo 29 vittorie in 91 partite disputate dalla squadra, contornate da 20 pareggi e ben 42 sconfitte. Quasi il 50% delle partite giocate. Ricomponendo il puzzle di tutte le esperienze fatte in panchina (375 partite), vengono fuori i seguenti totali: 122 vittorie, 102 pareggi, 151 sconfitteSi può dunque concludere che Donadoni su 10 partite giocate mediamente 3 le abbia vinte, 3 pareggiate e 4 perse.   

Marco Di Simone





L'ARBITRO DI BOLOGNA-GENOA E PRECEDENTI CON LE DUE FORMAZIONI


Il Bologna si toglie finalmente, anche se con parecchia fatica, l' etichetta di "benefattore" e può tornare a sperare in quel decimo posto che era tra i programmi di inizio stagione, anche se, a dire il vero, per centrare l' obiettivo servirà qualcosa in  più a livello di qualità di gioco; il primo ostacolo da qui alla fine del campionato sarà il rinato Genoa dell' ex Ballardini, che con il Grifone è riuscito nell' impresa che non gli riuscì sotto le due torri nel 2014 ( con tutte le attenuanti del caso...).

A dirigere l' anticipo di sabato alle 18 ( neve permettendo anche se al momento non sembra esserci il rischio rinvio, ma a tal proposito sarà decisiva la situazione meteo di venerdi), sarà l' esordiente assoluto in serie A Antonio Giua (29 anni) della sezione di Olbia; una designazione che rende felice il Sindaco di Calangianus, Fabio Albieri, che  attraverso il proprio profilo Facebook dimostra il proprio orgoglio e soddisfazione nel vedere la propria città approdare, attraverso il suo "famoso" concittadino, in serie A!
Che dire... in bocca al lupo!

In questa sua nuova "avventura", Giua sarà assistito dai segnalinee Gori e Valeriani, dal IV uomo Gavillucci e dagli assistenti V.A.R ed A.V.A.R. Pasqua e Piccinini.

A livello di statistiche, possiamo solo dire che quest' anno Giua ha diretto il secondo turno di Tim Cup tra Venezia ed il miracoloso Pordenone (1-2) ed 11 incontri di serie B, nei quali per 6 volte ha vinto la squadra di casa, 4 volte è uscito il pareggio e solo in 1 occasione è uscito il segno "2" ( 3-2 dell' Empoli a Chiavari).
Per il resto... nulla da dichiarare!!!

Buon pomeriggio a tutti e FORZA BOLOGNA!!!

Mirco Polischi




mercoledì 21 febbraio 2018

ORSOLINI ORA HA UNA GRANDE CHANCE: DIMOSTRI DI POTER STARE IN SERIE A!







Con la sosta forzata ai box di Rodrigo Palacio, vittima di un infortunio al retto femorale, e il perdurare dell'assenza di Simone Verdi che ancora lavora a parte, si aprono per Riccardo Orsolini le possibilità di un impiego da titolare con il Genoa e con tutta probabilità nelle seguenti tre partite contro la Spal, l'Atalanta e la Lazio. 
E' chiaro che Donadoni ora dovrà cercare di trarre il meglio dal giovane talento marchigiano e anche da Ladislav Krejci, se vorrà mettere Mattia Destro in condizione di puntare la porta avversaria con una certa efficacia e pericolosità. Soprattutto contro la squadra di Ballardini, che si presenta al Dall'Ara in grande spolvero (3 vittorie consecutive) e che ha proprio nel reparto avanzato i suoi principali punti di forza: Pandev, Galabinov e Lapadula. Con l'ex Diego Laxalt sempre pronto a saltare l'uomo e a sorprendere la retroguardia avversaria prima ancora che possa schierarsi, come ahimè successo l'anno scorso proprio qui al Dall'Ara.
Do you remember, Mister Donadoni??


Marco Di Simone




      

martedì 20 febbraio 2018

ORA SAPUTO VUOLE CAPIRE DA VICINO







Il Patron rossoblu Joey Saputo è già ripartito alla volta di Montréal per fare fronte ai numerosi impegni di lavoro; ha comunicato tuttavia ai suoi uomini più stretti che tornerà a Bologna già il 3 marzo, per partecipare alla trasferta di Ferrara. Il momento è delicato e il Presidente rossoblu, pur compiaciuto per i tre punti pesanti racimolati contro il Sassuolo, deve aver realizzato che una sua presenza più assidua è indispensabile e può far bene a tutto l'ambiente, dai giocatori, al management, alla tifoseria stessa che ha bisogno di essere rassicurata sulle future intenzioni del magnate canadese. Non è da escludere che la richiesta sia partita dallo stesso A.D. Fenucci, considerato che nei prossimi due mesi il Club dovrà assumere decisioni fondamentali sia per la questione della ristrutturazione dello Stadio, sia per la prossima stagione sportiva.
Facile immaginare che i nodi da sciogliere siano legati soprattutto al rapporto oggi esistente tra la dirigenza e l'Area Tecnica, ovvero a quanto il Club reputi soddisfacente il lavoro di valorizzazione e di gestione della squadra operato in questi tre anni da Bigon e da Donadoni
Per questi motivi e anche per far sentire tutto il suo supporto alla squadra, Joey Saputo intensificherà nei prossimi mesi la sua presenza a Bologna e detterà in prima persona le linee guida del suo progetto di crescita sportiva del Club. Con il nuovo Stadio e con una squadra che dovrà essere sempre più degna del nome che porta!!  

Marco Di Simone





lunedì 19 febbraio 2018

PARTITA BAGNATA, PARTITA FORTUNATA.. MA IERI CONTAVA SOLO IL RISULTATO.






Che contro il Sassuolo il gioco non la facesse da padrone un po' ce lo aspettavamo, troppo importanti i tre punti per entrambi gli allenatori. Quello che non ci aspettavamo affatto era di dover assistere ad un tambureggiante forcing degli ospiti per tutti i 90 minuti e che il migliore in campo dei nostri fosse Totò Mirante, l'autentico salvatore della patria assieme ad Erik Pulgar (bravissimo al di là del gol).
Ieri contava solo il risultato e si sa che in questi casi il fine giustifica sempre il mezzo: siamo stati brutti? Vero. Il Sassuolo ha giocato meglio? Vero pure questo. Ma in questa stagione la squadra ha lasciato spesso punti sul campo a causa della prodezza di un avversario o, peggio, delle tante sviste arbitrali. E quando non fai punti per 3-4 partite consecutive è durissima giocare la partita successiva: non hai la tranquillità dentro, non hai la fiducia in te stesso che ti consente di provare la giocata o di gestire i differenti momenti della gara. In questi casi la palla "scotta", viene spesso giocata di foga per paura del pressing avversario; non si contano i passaggi sbagliati, i disimpegni affannosi, i palloni scagliati in profondità saltando il centrocampo. 
In situazioni del genere fischiare e sbraitare all'indirizzo dei giocatori produce soltanto ulteriore tensione nervosa, "accorcia" i loro muscoli  e li rende incapaci di reagire. Lo si è visto anche ieri, quando la squadra sbandava vistosamente sotto la coltre di fischi e improperi che si è levata da alcuni settori dello stadio. La magistrale punizione battuta da Pulgar è stata come manna dal cielo, ha tolto le castagne dal fuoco quando ormai stavano bruciando del tutto.. 
BENEDETTA VITTORIA, DUNQUE!!! E speriamo che faccia ora da apripista a nuove affermazioni, questa volta più convincenti, contro il Genoa e la Spal. Ironia della sorte, il livello del campionato è talmente mediocre che pur avendo noi perso tante partite il decimo posto è sempre lì a tre punti..!! 

Marco Di Simone



   

domenica 18 febbraio 2018

PROMOSSI & BOCCIATI - Pulgar match winner



di Mario Piromallo

Mi fa piacere parlare di ciò che è successo ieri nella partita giocata dall’Empoli nella quale il guerriero Mimmo Maietta è tornato al gol e credo che per i tifosi rossoblù sia una notizia piacevolissima.

Inoltre ricorre in questi giorni il 50° compleanno di Beppe Signori, auguri al Capitano da parte della redazione e grazie per aver deliziato tutti noi con le tue prodezze in campo.

Oggi il Bologna gioca nella sua casa, il Dall’Ara, contro il Sassuolo.
A mio parere è un derby poco sentito dalla tifoseria e dagli addetti ai lavori, forse perché la squadra modenese calca da pochi anni campi e platee importanti del calcio.

Mister Donadoni schiera il solito 4-3-3 e la formazione iniziale deve forzatamente cambiare a causa delle squalifiche contemporanee di Mbaye, Masina e Palacio. Il direttore di gara dell’ultima partita ha nuociuto sia in termini di risultato che in termini di squalifiche.

Il Bologna che scende in campo oggi è questo: Mirante; Krafth, Gonzalez, De Maio, Torosidis; Dzemaili, Pulgar, Poli; Falletti, Destro, Di Francesco. 

Con appunto gli esterni bassi, la punta centrale e, in più, esterno destro alto cambiano con gli inserimenti di Krafth, Torosidis, Falletti e Destro al suo posto.

Parte il match e il 1° quarto d’ora è tutto di marca rossoblù. Poi però il BFC si siede e lascia il pallino della manovra in mano agli avversari.
Infatti, la cronaca degli episodi salienti rispecchia l’andamento della prima parte della partita.

Al 6° Destro dopo due dribbling sontuosi tira in porta con la punta per anticipare la chiusura del difensore e Consigli sventa col piede.

All’11 arriva il gol di Poli che scaturisce da un cross di Di Francesco sul quale si fa trovare solo davanti a Consigli e con un tocco di giustezza lo supera.

Al 19° ottima chiusura di Gonzalez su una ripartenza degli avversari.

Al 20° grande parata di Mirante su Politano.

Al 24° Torosidis compie una grande diagonale e chiude Missiroli lanciato sulla ¾ del BFC.

Al 28° ancora Mirante che para su un colpo di tacco di Babacar.

Al 35° gran bella giocata di Dzemaili che dopo essere rientrato sul destro lascia partire un destro a girare che Consigli para.

Riparte il match per il 2° tempo che ricalca l’andamento del 1° con in più il fatto che il BFC gioca solo i primi 5 minuti e poi soffre molto la partita degli avversari che comunque non costruiscono molto e Pulgar all’87° minuto realizza un gran gol con una grandissima punizione dal limite scaturita da un fallo su Krejci.

La cronaca spicciola dei secondi 45 minuti di gioco:

Al 49° Grande parata di Consigli su mezza rovesciata di Destro.

Al 57° Kraft salva in scivolata su Politano.

All’80° Gran chiusura difensiva di Gonzalez.

All’81° Grande parata di Mirante su Mazzitelli.

All’84° Mirante effettua una grande parata su un colpo di testa di Ragusa che però è in fuorigioco.

All’86° Espulsione di Goldaniga per un fallo veniale su Krejci al limite dell’area avversaria e sulla conseguente punizione all’87° Pulgar realizza il gol partita.

Ringraziamenti doverosi ai tifosi della Curva Bulgarelli che, nonostante una partita non all’altezza da parte dei ragazzi in campo, non ha mai smesso di incitare i rossoblù.

PROMOSSI

Pulgar 7,5 – continua la striscia delle prestazioni positive del regista rossoblù. Benissimo in fase difensiva e anche oggi alcuni lanci illuminanti. Poi realizza il gol che frutta 3 punti per il BFC. Imprescindibile.

Poli 7+ - realizza il gol del momentaneo vantaggio felsineo con un movimento da consumato centravanti. Poi corre e rincorre per tutta la partita. Anima e cuore del BFC.

Mirante 7 – tornato ai suoi standard. Para tutto quello che c’è da parare e dà sicurezza alla fase difensiva del BFC. Al 20° su Politano, al 28° su Babacar, all’81° su Mazzitelli e all’ultimo minuto (94°) si oppone anche a un colpo di testa di Ragusa da pochi passi, in fuorigioco.

Destro 6,5 – buona partita con alcune spizzate nel 1° tempo con alcune sponde spalle alla porta e almeno 2 giocate degne di nota. Al 6° minuto dopo aver saltato 2 avversari calcia con la punta del piede (per anticipare il difensore avversario) verso la porta del Sassuolo ma Consigli a sua volta con un piede devia e salva il possibile gol. Al 49° ennesima parata importantantissima di Consigli su un suo tiro in mezza rovesciata, grande gesto atletico.

BOCCIATI

Falletti 5 – la lontananza dal campo lo penalizza e oggi fatica molto a entrare in partita. Qualche spunto a metà. Sembra timido e impacciato in alcuni interventi.


Avenatti 5 – entra nei minuti finali per dare una mano a Destro in fase offensiva ma non riesce a effettuare alcun intervento; nessuna spizzata e nessun passaggio. La sua fisicità può essere importante ma è chiaro, come per Falletti, che la lontananza dal campo penalizza Felipe. 





Bologna (4-3-3): Mirante; Krafth, Gonzalez, De Maio, Torosidis; Dzemaili, Pulgar, Poli; Falletti, Destro, Di Francesco.


Sassuolo (4-3-3): Consigli; Lirola, Goldaniga, Acerbi, Peluso; Missiroli, Magnanelli, Duncan; Berardi, Babacar, Politano.


Alessandro Guerrisi

venerdì 16 febbraio 2018

Donadoni, futuro incerto



In molti si chiedono, cosa sarà del futuro di Donadoni?
Risposta non semplice, sicuramente saranno fatte le valutazioni opportune a fine stagione da parte della dirigenza rossoblù. Una cosa è certa, i risultati ottenuti in questi due anni circa non sono soddisfacenti, quella crescita e quel gioco che ha illuso al suo debutto nel novembre 2015 sono un lontano ricordo, alcune scelte discutibili, per ultimo il caso Destro e la discontinuità di prestazioni rischiano di pesare a giugno soprattutto se dovesse proseguire questa striscia.
C'e' bisogno di cambiare qualcosa e il fatto che la società stia pensando a nuovi validi innesti e di peso per la stagione successiva potrebbe essere un forte segnale di discontinuità rispetto al passato.
Sassuolo e Genoa saranno due prove del nove che serviranno per capire da dove ripartire il prossimo anno, il salto di qualità è quasi sicuramente mancato anche quest'anno e a mio parere vista la rosa vi erano le carte per intraprendere un campionato meno anonimo.


Alessandro Guerrisi

BIGON SCATENATO: PRONTI TRE COLPI PER GIUGNO!







Buonasera amici e amiche del Bfc, il nostro Direttore non solo non lascia ma pare addirittura voler raddoppiare il suo rapporto con Saputo, portandosi avanti con il lavoro della prossima stagione.
La notizia arriva da Amsterdam e ha del clamoroso: il Bologna avrebbe concluso l'acquisto del terzino sinistro dell'Ajax Mitchell DIJKS, ex difensore dell'U.21 olandese. Stando a quanto riportato dal De Telegraaf, il giocatore avrebbe già effettuato le visite mediche a Bologna in gran segreto e sottoscritto un contratto quinquennale con il Club di Saputo. Dovrebbe dunque arrivare al termine di questo campionato per prendere il posto di Adam MASINA, che al di là del mancato rinnovo del contratto, sembra in ogni caso destinato ad altri lidi. 
Ma le notizie di mercato non finiscono qui perché Bigon in queste settimane sarebbe forte su Abel HERNANDEZ, ventisettenne attaccante ex Palermo. L'uruguaiano ha il contratto in scadenza con l'Hull City e per questo è seguito da Club di mezza Europa: chiaro che il DS bolognese voglia cercare di chiudere il prima possibile per anticipare la concorrenza. Con lui e Manolo GABBIADINI, altro obiettivo dichiarato della dirigenza rossoblu, il reparto avanzato del Bologna diventerebbe sicuramente pirotecnico e in grado di competere con i migliori attacchi della Serie A!!

Marco Di Simone   









giovedì 15 febbraio 2018

L'ARBITRO DI BOLOGNA-SASSUOLO E PRECEDENTI CON LE DUE FORMAZIONI


Il Bologna formato " Caritas" degli ultimi tempi ospiterà domenica prossima al Dall'Ara il Sassuolo di Iachini, la cui panchina si dice sia a rischio in caso di sconfitta con i rossoblu... per i ragazzi di Donadoni si tratta di una partita da vincere assolutamente per mille motivi: per muovere la classifica, per l'onore, per rilanciarsi in campionato, per Saputo che per l' occasione sarà in tribuna... insomma, da VINCERE. PUNTO!

L' arbitro di turno sarà il signor Paolo Tagliavento di Terni, assistito da Prenna e Colarossi, dal IV uomo Pezzuto e dagli addetti V.A.R ed A.V.A.R Guida e Baroni.

Per Tagliavento sarà quella di domenica l' 11esima uscita stagionale; nelle precedenti 10, in 3 occasioni ha vinto la squadra di casa , in 4 quella in trasferta  mentre 3 volte le gare si sono chiuse in parità .

All' andata al Mapei Stadium, i ragazzi di Donadoni si imposero per 1-0 con un gol all' ultimo respiro di Okwonkwo in una di quelle classiche partite dove il risultato più giusto sarebbe il pareggio ma dove allo stesso tempo la squadra che riesce a vincere non ruba nulla; in quell' occasione i neroverdi giocarono metà secondo tempo in 10 uomini per l' espulsione di Magnanelli; fatto curioso: l' arbitro di quel giorno era sempre Tagliavento.
L' arbitro di Terni, in questa stagione, ha " visto " anche il Sassuolo perdere sempre tra le mura amiche contro l' Udinese ( 0-1).

I precedenti dell' arbitro umbro con il Bologna parlano di 8 vittorie, 3 pareggi e 9 sconfitte su 20 totali, mentre per il Sassuolo in 10 incroci sono arrivate 5 vittorie, 1 pareggio e 4 sconfitte.

Per quanto riguarda le partite dei rossoblu dirette da Tagliavento al Dall'Ara, il bilancio è in perfetta parità con 5 vittorie, 1 pareggio e 5 sconfitte.

Va meglio al Sassuolo a cui il binomio Tagliavento- trasferta ha prodotto 4 vittorie su 4 partite giocate.

Mirco Polischi

martedì 13 febbraio 2018

SERIE A: LE DECISIONI DEL GIUDICE SPORTIVO


Missione compiuta: nella 24esima giornata di serie A un'altra squadra in crisi è stata risollevata da un Bologna ultimamente molto generoso nei confronti dei colleghi in difficoltà, anche se la prestazione di domenica  non è stata totalmente da buttare...
Ha lasciato però pesanti strascichi a livello disciplinare, in quanto dei sei giocatori squalificati dal giudice sportivo Mastandrea, tutti per una giornata, ben tre sono rossoblu!
Oltre agli espulsi Masina e Mbaye, è stato fermato anche Rodrigo Palacio, già diffidato ed ammonito domenica, giunto al suo quinto cartellino giallo che gli farà saltare la delicata sfida ( da vincere ) contro il Sassuolo.
Rimangono In diffida, invece, i rossoblu Mirante, De Maio ed Helander .

Per quanto riguarda le sanzioni pecuniarie, multare le società Napoli per una cifra di 10000 euro e Fiorentina per 2500.

CALCIATORI ESPULSI
1 giornata
Adam MASINA (Bologna)
Ibrahima M'BAYE (Bologna)

CALCIATORI NON ESPULSI
( tutti quinta sazione)
1 giornata 
Rodrigo PALACIO(Bologna)
Lucas LEIVA ( Lazio)
Federico MATTIELLO ( SPAL 2013)
Franck KESSIE ( Milan).

A questi va aggiunto il portiere della Sampdoria Vid BELEC, che sconterà nel week end l' ultima delle sue tre giornate di squalifica.

Mirco Polischi



TRE NODI DA SCIOGLIERE PER SAPUTO






Come anticipato ieri, nella giornata di giovedi Joey Saputo sarà di nuovo in Italia e vi si tratterrà fino a domenica per assistere al delicato impegno di campionato contro il Sassuolo.
Tre i nodi principali da sciogliere in questa full-immersion bolognese: 1) la posizione di Roberto Donadoni; 2) la difficile situazione di Mattia Destro; 3) il rinnovo contrattuale di Riccardo Bigon. Ora, che Roberto Donadoni goda della massima stima del magnate canadese è un dato di fatto, una verità acclarata. Ma dopo la lunga striscia negativa di 7 sconfitte in 9 partite la fiducia del Presidente sarà ancora intatta? Non passi inosservato il fatto che Saputo ad ottobre ha dato il benservito a Mauro Biello a causa dei risultati deludenti degli Impacts de Montreàl e che per lo stesso motivo ha esonerato in precedenza due allenatori proprio qui a Bologna. La partita con il Sassuolo può ben rappresentare, dunque, il limite massimo da lui fissato per la fiducia nel lavoro dello Staff Tecnico, Donadoni in primis.
C'è poi la spinosa questione legata a Mattia Destro, di fatto scaricato da Donadoni che lo ha relegato a terza scelta per il ruolo di centravanti e che pare ne abbia addirittura autorizzato la cessione a gennaio. I rapporti tra l'allenatore rossoblu e l'attaccante marchigiano sono ai minimi termini e la stessa Società deve comunque prenderne atto. Da che parte starà Saputo..?? 
Terzo ma non ultimo nodo da sciogliere quello del rapporto con Riccardo Bigon, in scadenza a fine giugno: quanto il Club ritiene soddisfacente il lavoro fin qui svolto dal Direttore Sportivo? Qui le valutazioni saranno inevitabilmente interconnesse con quelle su Roberto Donadoni, posto che bisognerà capire "chi" avrà sbagliato e "cosa". Perché alcuni giocatori su cui la Società ha investito in questi due anni siano poi finiti nel dimenticatoio e perché le prestazioni delle squadra siano oggi al di sotto del suo potenziale. Dopodiché il buon Joey deciderà secondo la propria coscienza tracciando una linea di continuità con l'esistente (del tipo "si va avanti così fino al termine della stagione") oppure rimettendo in discussione tutta l'Area Tecnica. E qui le ipotesi possibili appaiono due: un traghettatore fino a giugno, in attesa che si liberi un allenatore attualmente impegnato, oppure qualcuno "pronto" (e pre-allertato da Saputo) che funga già da riferimento per la prossima stagione. 

Marco Di Simone
           



lunedì 12 febbraio 2018

PERCHE' QUESTO TRATTAMENTO?

Amici e Tifosi rossoblù........Non voglio assolutamente "attaccarmi"agli episodi,i cosidetti"torti arbitrali"che soprattutto nelle ultime tre partite,abbiamo"subito"in maniera clamorosa,non toglie assolutamente il fatto che.....il tecnico e i ragazzi siano tutti in discussione,il primo per il gioco e le"scelte"in campo,loro perchè...potrebbero dare di più!
Allora oggi ho postato questa foto:

L'immagine può contenere: una o più persone e persone che praticano sport

Proviamo a trovare le differenze?.......O prima leggiamo il regolamento?....
Il regolamento,dedica uno specifico spazio al cosidetto"fallo di mano"(pagina 92 del testo vigente,regola 12)


Quello che può interessare,sono due parametri fondamentali,la direzione della mano verso il pallone e ovviamente la distanza.
Poi leggo nella guida pratica,i criteri di concessione di un fallo di mano volontario specificato al n.1:


Quindi?.......Aiutatemi a capire,aiutatemi anche dalla foto che ho messo a capire se ci sono delle differenze nei due casi,e mettiamoci pure anche quello di Napoli!........Io penso che...se mettessero una bella regola CHIARA,"Il fallo di mano in area è punito sempre con la punizione del calcio di rigore",non sarebbe più giusta???....Ci sono 8 falli di mano in area a partita?...Ma chissene,avanti con lo spettacolo!!!!......Poi,a ognuno di Voi l'interpretazione.
Ma alla fine di queste considerazioni,io vi chiedo.....A PARTI INVERTITE,COSA AVREBBE FATTO IL GIACCHETTA NERA?......COSA?.........
Già che ci sono,vorrei analizzare anche il VAR fatto su Adam Masina.
MA QUANDO SONO MAI ANDATI A VEDERE UN FALLO,SENZA VOLONTARIETA',perchè è vero che è entrato in maniera pericolosa,ma voleva prendere la palla e l'avversario lo ha anticipato,da quando si sono presi la briga di andare a vedere con il VAR,questo fallo che in campionato se ne fanno tantissimi del genere?....E a detta anche del telecronista di Premium,punito in maniera ecessiva con il rosso?............
Perchè il giacchetta nera,prima del fallo di Adam,non ha punito Borja Valero a centrocampo su Dzemaili con una entrata da dietro,degna del miglior potatore d'erba?...portando poi al conseguente  fallo di Masina?.........
Ultima mia analisi sui "torti"subiti,sì subiti tre torti su tre partite:il gol di Chiesa dell'1-2,la trattenuta evidentissima su De Maio da parte di un avversario,mentre cercava di andare a chiudere appunto sull'attaccante........
NO NON VOGLIO ASSOLUTAMENTE CERCARE ALIBI PER L'ANDAMENTO DELLA NOSTRA SQUADRA MA........NON MI SEMBRA NEANCHE GIUSTO,SUBIRE TUTTO QUESTO!
Buona serata a tutti Voi Amici rossoblù!

                                                                                 Vincenzo Coppola

DI VAIO:"MOMENTO COMPLICATO,MA DONADONI E' L'ALLENATORE GIUSTO."

Amici e Tifosi rossoblù,Marco Di Vaio analizza il momento veramente poco felice di tutta la squadra:
"Questo è un momento molto complicato e già dalla partita contro il Sassuolo la squadra è chiamata a reagire.Sarà una partita fondamentale,dobbiamo ritrovare assolutamente lo"spirito"di inizio campionato,non bisogna "abituarsi"alle sconfitte......questo è il nostro nemico da battere ora!...Ho fiducia in questo gruppo,ha qualità,e non si deve dimenticare le partite positive disputate a inizio campionato.I ragazzi comunque,hanno sempre"retto"in campo,cercando di reagire e sono stati spesso penalizzati dagli episodi(.....Errori individuali?....Arbitri?....)".

Risultati immagini per Marco Di Vaio

Continua poi parlando della Società e sul tecnico:"La Società,sta programmando per un importante futuro,sia dal punto di vista strutturale che sportivo e tecnico,si prosegue per una crescita costante,ma dobbiamo capire "cosa manca"e dobbiamo,tutti noi,compreso i dirigenti dare sicuramente un qualcosa in più......Roberto Donadoni è assolutamente l'allenatore giusto,per superare questo periodo non facile di "oggi",e sarà importante anche in futuro!In questo momento,tutti siamo sotto esame perchè in campo le sentenze sono negative,ci mancano i risultati,arriveranno!...Mattia?....Parlare sempre di Lui,non mi sembra molto giusto,anche se.....gli attaccanti sono sempre quelli più discussi.
Personalmente preferirei parlare di tutto il gruppo,di quello che tutti possono fare e dare in più,per migliorare,compreso Mattia,che può"mettere di più per fare crescere tutta la squadra."
(fonte Tutto Bologna Web)

Parole(solite o quasi) di circostanza?.............A Voi Amici e Tifosi i vostri commenti.......La cosa certa è che se domenica non si fà il risultato(VITTORIA),quelle sotto di noi(tranne le ultime tre)ci vengono a prendere....scivolando ancora una volta in una posizione di classifica veramente"desolante"!....

                                                                              Vincenzo Coppola

E' UNA STAGIONE COMPLICATA PER DONADONI







La stagione in corso doveva rappresentare quella della consacrazione definitiva dei nostri giovani migliori e del famoso "salto di qualità" nelle prestazioni della squadra, fin lì troppo discontinue. Ad oggi è innegabile che siano mancate sia l'una che l'altra, con Masina, Di Francesco ed Helander in evidente difficoltà rispetto allo scorso anno e Donsah, Krafth, Nagy e Krejci finiti addirittura ai margini del progetto. Come Mattia Destro, che nelle rotazioni è diventato la terza scelta, dopo AvenattiAl netto di qualche decisione arbitrale contraria, è evidente che ci sia qualcosa che non torna nella gestione tecnica della squadra: ingenuità seriali, disattenzioni sulle marcature, assenza totale di schemi di gioco. In questa stagione i gol sono quasi sempre arrivati grazie a prodezze individuali (Verdi, Destro, Palacio, Pulgar), molto di rado su azione manovrata: questo è il quadro sconfortante che emerge dall'analisi dei dati di un campionato dove il Bologna da probabile protagonista è diventato, al contrario, lo Sparring partner preferito di tutte le squadre del massimo campionato. Vieni da una sconfitta? Che problema c'è, tanto domenica c'è il Bologna.. E no amici del BFC, questo non è umanamente accettabile!!
Roberto Donadoni non è sicuramente l'unico responsabile di questa situazione ma è colui che gestisce il gruppo durante la settimana, colui che sceglie gli uomini e mette in campo la squadra: come potrebbe essere immune da critiche dopo un filotto di 7 sconfitte in 9 partite?? Dunque la Società ha il diritto/dovere di chiedergli conto del suo operato e di trarne le dovute conseguenze come hanno già fatto Torino, Genoa, Crotone e Udinese. Tutte squadre che avevano il proprio inghippo, guarda caso, proprio nel "manico": rimosso il freno rappresentato dalla conduzione tecnica precedente, quelle squadre si sono sbloccate ed hanno ripreso a viaggiare. 
Il derby con il Sassuolo dovrà rappresentare l'ultimo atto di fiducia del Club nei confronti dell'attuale Staff Tecnico e l'ultima occasione per scongiurare una pericolosa deriva della squadra verso il fondo classifica. Notizia del giorno, Joey Saputo sarà a Bologna già da giovedi, non si sa se per una visita programmata da tempo o perché abbia ricevuto una telefonata preoccupata da parte di Fenucci e di Bigon.. A maggior ragione, Roberto Donadoni le provi tutte per salvare la stagione ed anche sé stesso!! 

Marco Di Simone   








domenica 11 febbraio 2018

PROMOSSI & BOCCIATI - Oggi decide il sig. Valeri




Oggi il BFC si presenta al Meazza di Milano per giocarsi la partita contro l’Inter.

Entrambe le squadre vengono da un periodo avaro di risultati positivi.

La scelta di Mister Donadoni è di lasciare in panca Destro sostituito al centro dell’attacco da Palacio e con l’inserimento in fascia di Orsolini al debutto dal 1° minuto nel BFC ma anche in serie A, a parte alcuni spezzoni di partita.

La mia disamina del match parte a pochi minuti dal 90° quando Falletti dal vertice dell’area avversaria crossa verso il centro ma D’Ambrosio con il braccio largo intercetta la sfera, il gioco continua ma dopo alcuni secondi il direttore di gara, probabilmente richiamato dal VAR, fischia fermando il gioco e si avvia verso il monitor VAR per rivedere l’azione; passano alcuni attimi interminabili e, dopo aver rivisto le immagini, il sig. Valeri rientra in campo e considera involontario il fallo di mano del giocatore nerazzurro, con braccio abbondantemente staccato dal corpo; a questo punto il gioco riprende come se non fosse successo nulla...pazzesco!

Si, pazzesco, perchè tutto ciò lo considero vergognoso e non c’è altro termine che possa rendere meglio l’idea dell’ennesima decisione del direttore di gara che non concedendo un rigore limpido che penalizza il Bologna.

A questo punto succede di tutto, si perché durante il recupero il sig. Valeri pensa bene di mostrare il rosso diretto a Masina per un fallo che meriterebbe il giallo.

Morale, il BFC finisce una partita, scippata, in 9 uomini con entrambi i difensori di fascia espulsi e quindi salteranno la prossima partita casalinga col Sassuolo. 

Ma non è finita perché col Sassuolo sarà fuori anche Palacio ammonito nel 1° tempo.

Torniamo all’inizio del match che parte subito in salita per il BFC perché l’Inter segna quasi subito con Eder che infila Mirante da pochi passi anticipando De Maio.

Al 24° Palacio approfitta di uno svarione di Miranda e rimette in corsa i rossoblù con un gran tiro al volo che scocca dal vertice dell’area piccola dopo un controllo di petto e una buona copertura della palla.

L’Inter però oggi ha in campo Karamoh che ha voglia di farsi vedere e che dopo un paio di dribbling in orizzontale dal limite dell’area rossoblù fa partire un tiro che si infila a mezza altezza a fil di palo con Mirante che forse avrebbe potuto fare di più per evitare la marcatura meneghina.

Il BFC, nell’ultimo quarto d’ora pur restando in 10 e poi in 9 va molto vicino al pareggio ma oggi oltre agli avversari trova altri ostacoli insuperabili.

Un altro appunto al direttore di gara che sul finire di partita sorvola anche su un rosso per Borca Valero che prova a fermare con le cattive, in scivolata, Falletti lanciato in contropiede toccandogli il piede. 

Ma oggi doveva finire così perché i nerazzurri dopo questi 3 punti si ritrovano al 3° posto in classifica nonostante la squadra mostri evidenti limiti di gioco.

PROMOSSI

Pulgar 7 – sempre presente a ricucire il gioco. Una decina di aperture che illuminano il gioco del BFC e preziosissimo in fase difensiva con alcune chiusure e un paio di diagonali nella metà campo difensiva molto importanti.

Palacio 7 - una spina nel fianco della difesa nerazzurra. Realizza il gol del momentaneo pareggio e sfiora il raddoppio in almeno 2 occasioni nelle quali Handanovic fa vedere che è uno dei migliori portieri del nostro campionato. Poi tanto movimento e alcuni ripiegamenti in fase difensiva.

BOCCIATI

De Maio 5= – soffre Eder che è chiaramente più veloce di lui. Sul 1° gol degli avversari non riesce a chiudere la punta interista. Forse anche le scelte di Mister Donadoni sono da rivedere.

Di Francesco 5 – fa fatica a rimanere in piedi, forse sbaglia i tacchetti. Dopo l’infortunio non è ancora riuscito a entrare in forma e non riesce quindi ad accendersi. Ha bisogno di giocare e nonostante tutto probabilmente è giusto che giochi.

Masina 5 – non è certo fortunato a incappare nel fallo che gli costa il rosso diretto ma forse a riguardare bene le immagini anche se va con il piede sul polpaccio di Lopez si vede che non calca perché i tacchetti scivolano fino alla caviglia del difensore milanese. Per il resto la sua partita è senza acuti e soffre la vitalità di Karamoh.

Mbaye 5 – atteggiamento incauto nelle 2 occasioni in cui commette fallo e subisce il giallo di un direttore di gara che sembra non veda l’ora di buttarlo fuori. Tra l’altro non capisco perché in occasione del 1° giallo il sig. Valeri tralascia l’evidente giallo anche per D’Ambrosio graziandolo.

Dzemaili 5,5 – sotto tono. Fatica a far vedere la brillantezza a cui ci aveva abituati nello spezzone di campionato scorso. Aspettiamolo perché è comunque un grande ritorno.

Come sempre un plauso ai tifosi rossoblù che relegati in un postaccio dello stadio sono sempre presenti e non fanno mai mancare il sostegno ai ragazzi in campo.

Sarebbe il caso di vagliare la possibilità di dare un settore migliore alle squadre ospiti in uno stadio che ha 80.000 posti mi pare proprio scandaloso dover assistere alla partita a 50 metri di distanza dalla porta più vicina e chiusi come in una gabbia. Anche tutto ciò è vergognoso.

FORZA BOLOGNA PER SEMPRE E FINO ALLA FINE!