venerdì 30 novembre 2018

SAMPDORIA -BOLOGNA: I CONVOCATI.

Questi i giocatori convocati da Mister Inzaghi per la gara di domani sera contro la Sampdoria.
Portieri: Da Costa, Santurro, Skorupski.
Difensori: Calabresi, Danilo, De Maio, Dijks, Gonzalez, Helander, Mbaye, Paz.
Centrocampisti: Donsah, Krejci, Mattiello, Nagy, Poli, Pulgar, Svanberg.
Attaccanti: Destro, Falcinelli, Okwonkwo, Orsolini, Palacio, Santander.

Marco Bonciani. 


giovedì 29 novembre 2018

VERSO SAMP.- B.F.C. : I PRECEDENTI CON ABISSO


La speranza ( di tornare a vincere, soprattutto in trasferta) è l' ultima a morire...per la legge dei grandi numeri prima o poi....vabbè,  mettiamola così, questo Bologna super criticato " deve" assolutamente reagire; questa umiliante situazione la città non la merita, la nostra storia non la merita, i tifosi non la meritano!!!

L' ennesima "speranza di un giorno migliore" si chiama Sampdoria-Bologna,  anticipo della 14^ giornata,  sabato alle 20.30 ( in diretta su DAZN), e sarà diretta da Rosario Abisso di Palermo, assistito da Tolfo e Liberti, dal IV uomo Sacchi e dagli addetti al V.A.R. Chiffi e Meli.

La Sampdoria vanta con Abisso solo 2 precedenti, nei quali ha ottenuto una sconfitta per 3-2 a Firenze ed una vittoria casalinga per 4-1 sul Cagliari.

Il Bologna, invece, ha incrociato il fischietto siciliano 6 volte... nella prima ( ed anche l' unica volta in trasferta) , i rossoblu pareggiarono 0-0 a Vicenza in quella che fu l' unica partita da presidente di Zanetti, prima di cedere posto a Tacopina... negli altri 5 precedenti, invece, tutti casalinghi, i rossoblu hanno ottenuto 3 vittorie ( con Verona, Chievo e Cagliari) e 2 sconfitte ( con Cittadella e Torino).

Mirco Polischi


domenica 25 novembre 2018

PROMOSSI & BOCCIATI - il BFC muove la classifica






di Mario Piromallo

Pareggio a reti bianche

Oggi, dopo la sosta dedicata alla nazionale del Mancio, al Dall’Ara, la nostra casa, arriva la Fiorentina dell’ex  Pioli con il BFC che ha problemi di classifica ma con lo svuotamento dell’infermeria Mister Inzaghi che recupera quasi tutti i suoi ragazzi.

Finalmente Mister Inzaghi passa dal 3-5-2 e schiera un 4-3-3 che presenta una squadra più equilibrata rispetto al solito modulo che finora ha portato poche gioie e molti dolori all’ambiente felsineo.

I ragazzi schierati in campo con il 4-3-3 sono: Skorupski; Calabresi, Danilo, Helander, Mattiello; Poli, Pulgar, Svanberg; Orsolini, Santander, Palacio.

La partita si gioca con una pioggia battente per tutto l’arco della gara; per entrambe le squadre la vittoria resta un miraggio; infatti sono circa 2 mesi che al Bologna e ai viola manca la vittoria.

Di positivo c’è che il Bologna mantiene inviolata la propria porta dopo 10 gol subiti nelle ultime partite, nel frattempo la nostra classifica rimane precaria e le prossime partite non sono certo semplici.

Gli episodi di cronaca non sono moltissimi:

al 5° Poli calcia in porta ma Lafont devia in angolo

al 15° Skorupski para su tiro di Chiesa

al 16° Orsolini calcia da fuori ma Lafont para a terra

al 24° e al 28° Skorupski chiude la porta ai viola

al 41° Santander in arretramento colpisce di testa su cross di Mattiello ma la sfera esce dallo specchio

al 43° Lafont salva il risultato su un colpo di testa di Orsolini deviando la sfera in angolo

Termina il 1° tempo con 1 minuto di recupero.

Il 2° tempo è abbastanza scarno di episodi importanti con Skorupski e Danilo sugli scudi

Al 51° Skorupski salva su Simeone lanciato in contropiede

Al 55° Helander chiude bene in fase difensiva

Al 71° Orsolini in ripiegamento profondo chiude su Chiesa

All’81° Dzemaili in ripiegamento con un intervento in scivolata anticipa Simeone


PROMOSSI

Skorupski 7,5 – para tutto quello che c’è da parare e con un po’ di fortuna riesce a tenere la sua porta immacolata. Grande acquisto.

Danilo 7 – anche se la difesa balla un po’, il centrale al rientro da sicurezza alla retroguardia con almeno 2 interventi risolutori.

Calabresi 6,5 – corre tantissimo e non sempre è lucido, però gioca una buona partita in entrambe le fasi.

Dzemaili 6+ - entra negli ultimi minuti e aiuta i suoi compagni a portare in porto un pareggio che muove la classifica.

BOCCIATI

Mattiello 5,5 – al suo rientro non è certamente brillante. Logicamente fatica a tenere il ritmo partita, oltretutto con il campo pesante.

Di Bello 3 – molte decisioni che penalizzano i rossoblù e troppo accondiscendente con i viola, soprattutto nei confronti di Chiesa. Francamente queste direzioni di gara devono per forza di cose essere bloccate dai vertici della federazione e da chi controlla l'operato dei singoli direttori di gara.

Grazie ancora ai tifosi della curva che sostengono i ragazzi per tutta la gara. 

giovedì 22 novembre 2018

VERSO B.F.C.-FIORENTINA E PRECEDENTI CON DI BELLO


Parliamoci chiaro: per la posizione di classifica, d'ora in avanti ogni partita rappresenta un' importante scoglio da superare con i 3 punti in tasca per dare questo benedetto via ad un campionato che sembra ancora da iniziare per il Bologna...
Non importa l' avversario, ormai tutti i bonus (o quasi) ce li siamo già giocati per cui è arrivata l' ora di muovere bene la classifica a prescindere da chi ci troviamo davanti, soprattutto al Dall' Ara, dove mai come quest' anno andrà costruita la salvezza!

Bologna - Fiorentina di domenica prossima alle ore 15 ( su Sky per chi non potrà essere allo stadio) sarà diretta da Marco Di Bello di Brindisi, assistito da Mondin e Gori,  dal IV uomo Minelli e dagli addetti al V.A.R. Giacomelli e Tolfo.

Nonostante qualche episodio che ha "gridato vendetta", non è poi così male il ruolino di marcia dei rossoblu con Di Bello, con il quale solo in una occasione su 8 si sono visti sconfiggere... anche se l' unica sconfitta è anche la più recente, quando il primo settembre scorso, l' Inter è venuta a sbancare il Dall' Ara con un netto ( anche se ingiusto) 3-0... chiudono il conto 3 vittorie e 4 pareggi.

Benino anche gli incroci con i viola, che in 4 precedenti hanno ottenuto 3 vittorie ( tutte in trasferta) ed una sconfitta casalinga.

Confidiamo nei ragazzi, nel loro orgoglio, nella loro voglia di riscatto ...il tutto sotto gli occhi del presidente Joey Saputo!!!

FORZA RAGAZZI!!!

Mirco Polischi

domenica 11 novembre 2018

PROMOSSI & BOCCIATI - Bologna poco incisivo, il Chievo ringrazia




di Mario Piromallo 

Oggi il Bologna fa visita al fanalino di coda della classifica che oltretutto ha avuto, giustamente, una penalizzazione di 3 punti alla sua classifica causato da un illecito.

Mister Inzaghi oggi schiera la seguente formazione: Skorupski: Calabresi, Danilo, Helander; Mbaye, Dzemaili, Pulgar, Svanberg, Krejci; Palacio, Santander

Con il rientro di Danilo al centro della difesa a 3 il 3-5-2 è definito.

Un 1° tempo che parte benissimo ma finisce malissimo; col Bologna che realizza il gol di Santander con un colpo di testa; il primo del campionato.

Poi un paio di azioni del Bologna e tanto Chievo che prima pareggio con un rigore concesso da Orsato per un fallo di mano di Calabresi; Meggiorini realizza il gol spiazzando Skorupski.

Allo scadere del 1° tempo c’è il raddoppio dei padroni di casa  con Meggiorini che prova una sforbiciata deviando la palla sul piede di Obi che fa gol con l’estremo rossoblù sorpreso.

Troppi errori e poco gioco sviluppato da parte dei rossoblù che riescono a rimettere in partita gli scaligeri che ringraziano e chiudono la prima frazione di gioco in vantaggio.    
Un 2° tempo in cui Mister Inzaghi ricorre da subito a 2 cambi; lascia negli spogliatori Dzemaili e Calabresi e inserisce Poli e Orsolini.

Con Orsolini che si muove bene il Bologna prova a riprendere in mano il gioco e almeno riportarsi in parità nel punteggio.

Anche oggi, nonostante il campionato per ora poco esaltante della squadra di Inzaghi, i tifosi della curva Bulgarelli non fanno mancare il loro calore ai ragazzi schierati in campo.

Cronaca  1° tempo

Al 3° subito in gol il BFC con un colpo di testa che beffa Sorrentino

All’11° Palacio calcia ma Sorrentino para e sulla respinta Dzemaili spara alto

Al 20° rigore per il Chievo che Meggiorini realizza 

Al 30° Pulgar recupera un pallone e sugli sviluppi dell’azione Palacio viene anticipato in angolo

Al 45° arriva il raddoppio dei padroni di casa con Obi

Cronaca  2° tempo

Al 2° Pulgar bene in ripiegamento profondo in area amica

Al 7° Svanberg calcia male e spreca una buona opportunità

All’11° gol del pareggio di Orsolini che con un colpo di testa gira la palla nell’angolo sul 2° palo e batte Sorrentino

Al  23° punizione di Orsolini parata dall’estremo del Chievo

Al 33° Birsa calcia in porta da fuori e Skorupski para senza patemi

Al 35° calcia ma Sorrentino tocca la sfera che va in angolo

Al 39° Skorupski salva su Birsa.

PROMOSSI

Orsolini 7 – rimette in parità la gara con un colpo di testa preciso che arriva dopo un movimento verso la palla da centravanti consumato. Da un po’ di brio alla manovra e anche in fase difensiva si fa vedere con un recupero importante su Birsa lanciato verso la porta.

Santander 6,5 – sblocca il risultato con un colpo di testa, il primo della stagione, che beffa Sorrentino. Poi predica nel deserto abbandonato da Palacio che oggi latita.

Skorupski 6,5 – anche oggi para tutto ciò che si può parare e inoltre salva il risultato su Birsa lanciato a rete.

BOCCIATI

Dzemaili 4,5 - una bruttissima prestazione da dimenticare. Sbaglia un gol da pochi metri. Tanti errori in mezzo al campo. La bruttissima copia del giocatore ammirato durante la prima stagione al BFC.

Palacio 5 – oggi denota poca lucidità ma deve  restare in campo tutta la gara perché Mister Inzaghi esaurisce i cambi. Non riesce a fare nessuna giocata importante.

Calabresi 5 – provoca il rigore (comunque opinabile la decisione di concedere la massima punizione per la vicinanza dell'avversario) perché ha il braccio staccato dal corpo: anche lui, come Palacio, è poco lucido e perde la sicurezza che ha denotato nelle uscite precedenti.

Inzaghi 4,5 – forse il modulo che adotta potrebbe essere rivisto anche perché i risultati tardano ad arrivare. Anche le scelte dovrebbero essere più oculate. Non ho mai criticato il Mister finora ma quella di oggi era una partita da vincere per allontanarsi dalla zona calda e invece con la vittoria dell’Empoli sull’Udinese il BFC è stato avvicinato dalle 2 suddette.

Chievo- Bologna , formazioni ufficiali



CHIEVO (3-5-2): Sorrentino; Bani, Rossettini, Barba; Depaoli, Obi, Radovanovic, Hetemaj, Kiyine; Meggiorini, Stepinski.



BOLOGNA (3-5-2): Skorupski; Calabresi, Danilo, Helander; Mbaye, Svanberg, Pulgar, Dzemaili, Krejci; Santander, Palacio.



Alessandro Guerrisi

venerdì 9 novembre 2018

UFFICIALE: IL BOLOGNA CHIEDERÀ LO SCUDETTO DEL 1927!


Ora si fa sul serio: il Bologna F.C. 1909, nel nome di Claudio Fenucci, tramite l' avvocato Grassani, richiederà "ufficialmente" l' assegnazione dello scudetto 1926-27, conquistato sul campo dai rossoblu in seguito alla revoca per illecito al Torino.
Per coloro non fossero informati sui particolari della vicenda in questione, consiglio la lettura del libro di Carlo Chiesa, " Bologna, storia di un' ingiustizia", un piccolo grande testo che spiega nei dettagli perché questo scudetto ci spetta di diritto!!!

Il primo passo, dunque, è stato fatto, ed il merito di questa prima vittoria va senza dubbio attribuito a Luigi Colletti, presidente del comitato Cenacolo Rossoblu, che da tempo si batte per la causa e che finalmente vede premiata la propria tenacia!

Ora Luigi chiede aiuto ai tifosi rossoblu, affinché facciano sentire la propria voce, perché il B.F.C. è parte determinante della storia del calcio italiano e gli va riconosciuto ciò che È SUO!!!

Si, è vero, il presente racconta di un Bologna piccolino alle prese con una lotta per una salvezza ad oggi tutt' altro che scontata e tutta da sudare, ma questo compito spetta alla squadra ed al Mister ...credo si possa tranquillamente " lottare" su entrambi i fronti senza che uno possa ostacolare il percorso dell' altro.

I ragazzi del 1927, questo scudetto, se lo sono guadagnati sul campo!!!




Mirco Polischi

BIGON:"IL MERCATO DI GENNAIO LEGATO ALLA CLASSIFICA"






Riccardo Bigon nella giornata di ieri ha rilasciato un'ampia intervista radiofonica a RMC Sport, toccando molteplici temi dalla posizione dell'allenatore, all'inserimento di Federico Santander, al momento di Mattia Destro e agli eventuali interventi sul mercato di gennaio.
Di seguito le sue considerazioni più importanti: "Prendere Inzaghi ha rappresentato un cambio di rotta abbastanza importante, finalizzato proprio alla possibilità di aprire un nuovo progetto, un nuovo percorso. Per questo abbiamo scelto un allenatore giovane, comunque con tanta ambizione, con tanta voglia, con la possibilità di costruire qualcosa qui a Bologna".
Sulle attuali difficoltà della squadra il Direttore ha commentato: "Purtroppo in questo momento stiamo raccogliendo meno rispetto a quello che è stato espresso sul campo, il campionato di Serie A è molto competitivo, molto difficile, quindi diciamo che un po' è normale che stiamo affrontando qualche difficoltà; è altrettanto normale che dobbiamo migliorare. Secondo me, e penso di non essere l'unico a vederla, la squadra sta crescendo, sta facendo sempre meglio, sta trovando una sua identità precisa.. insomma, il lavoro del Mister comincia a vedersi. E' normale che ci volesse del tempo, perché oltre all'allenatore abbiamo cambiato tanti giocatori. Siamo ancora un cantiere aperto da questo punto di vista però mi sembra che dalle sensazioni che viviamo giorno per giorno il percorso è quello giusto e siamo fiduciosi che nel prosieguo le cose miglioreranno". 
Sulla posizione di Inzaghi, se le cose dovessero andare male con il Chievo:"Il giorno in cui in Italia succederà che i risultati non arrivino con grande continuità e non si parlerà di cambio di panchina, dovremo fare tutti quanti un salto sulla sedia. Ormai è una normalità, è il nostro modo di intendere il calcio. In Italia è così, il tempo di lavorare non c'è, non si dà in tutti i sensi, si valuta il risultato prima di ogni cosa e dunque dobbiamo accettarlo ed agire di conseguenza. Noi lo ripeto, siamo soddisfatti del modo di lavorare del Mister, siamo soddisfatti del percorso che stiamo facendo insieme. Chiaro dobbiamo migliorare sempre di più, ma ci sono tutti gli ingredienti per raggiungere i nostri obiettivi che come abbiamo detto più volte, sono quello di raggiungere la salvezza prima possibile, per vedere poi la stagione come si può presentare e cosa si può fare in futuro anche come Club".
Sull'impatto di Santander con il calcio italiano, "una scommessa per cui si può passare all'incasso" (parole del commentatore in studio):"Chiaramente non spetta a me giudicare le operazioni che abbiamo fatto noi, ma credo che le sue prestazioni siano davanti gli occhi di tutti, stiamo parlando di un titolare della Nazionale paraguayana, non è che sia l'ultimo degli arrivati. Ha più Europa League e Champions lui di tutta la squadra, se togliamo Palacio. E' chiaro, quando non si ha un nome, quando non si ha anche, diciamo così, una pubblicità di un certo livello, è normale che ci sia un po di scetticismo, fa parte del gioco. E' normale e penso sia anche giusto. In questo momento Federico si sta guadagnando la stima di tutti, anche per il suo atteggiamento combattivo e generoso. Questo alla gente piace".
Infine, una riflessione su Mattia Destro, un giocatore che ha avuto un percorso stranamente differente rispetto alle aspettative:"E' chiaro che non è facile rispondere, a volte nelle dinamiche di una carriera si vanno ad innescare determinate situazioni che bloccano e rendono difficile esprimere tutte le proprie qualità. Nessuno ha mai discusso e penso possa discutere le qualità del calciatore, se si osserva quello che ha fatto vedere in passato. In questo momento Mattia trova un po meno spazio rispetto alle stagioni passate, ma si allena bene e si fa voler bene da tutti perché ha sempre un atteggiamento positivo". Ultimissima sul mercato di gennaio:"In linea di massima non saremo molto attivi perché la rosa è numericamente completa nei ruoli e nelle qualità. E' chiaro che che se poi le cose vanno bene sei meno portato a fare interventi, se vanno meno bene sei più portato. Come sarà la situazione di classifica a gennaio, quello determinerà come dovremo intervenire sul mercato".

Marco Di Simone






giovedì 8 novembre 2018

VERSO CHIEVO-BOLOGNA: I PRECEDENTI CON ORSATO


Non nascondiamoci...la trasferta di domenica pomeriggio a Verona contro il Chievo deve assolutamente portare al Bologna TRE PUNTI!
Lo chiede la magra classifica dei rossoblu, contro la squadra ultimissima che non ha mai vinto quest' anno, è in grande crisi, sarà priva di parecchi titolari e, anche se siamo solo alla 12edima giornata, con il suo -1 ha già un piede e forse qualcosa di più in serie B....

L'arbitro di turno sarà il signor Daniele Orsato di Schio, coadiuvato da Caliari e Bredmes, dal IV uomo Marini e dagli addetti al V.A.R. Manganiello e Di Vuolo.

PRECEDENTI CHIEVO- ORSATO
Sono 10  in tutto, nei quali i veronesi hanno ottenuto 3 vittorie, 3 pareggi e 4 sconfitte;
Di queste 10 ben 9 si sono disputate al Bentegodi, con un bilancio in perfetto equilibrio ( 3 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte).
L' ultima volta risale al 31 marzo scorso e fu un Chievo-Sampdoria 2-1.

PRECEDENTI BOLOGNA-ORSATO
Va un pò meglio ai rossoblu, con 10 vittorie su 17 precedenti, completati da 2 pareggi e 5 sconfitte.
Per quanto riguarda le sole gare giocate in trasferta, i nostri ragazzi hanno portato a casa 4 vittorie, 1 pareggio e 3 sconfitte.
L' ultimo precedente in ordine di tempo risale al 7 novembre 2015, quando il Bologna di Donadoni ottenne la sua seconda vittoria in 2 partite da allenatore rossoblu, espugnando il campo del Verona per 2-0 con le reti di Giaccherini e Donsah...da Verona a Verona, quindi, sperando di ripeterci!

Mirco Polischi


mercoledì 7 novembre 2018

Bologna: la situazione generale e gli scenari futuri

Le idee sono poche, ma in compenso molto confuse....questa è una battuta classica da avanspettacolo tanto cara a guitti e primi attori.
A Bologna stiamo vivendo proprio questo scenario paradossale; una squadra da centroclassifica, guidata come una pericolante e per questo, tale.
Non ho mai avuto simpatia per l'Inzaghi calciatore: infido speculatore, predatore ( e cascatore) dell'area di rigore, e pur rimpiangendo, comunque Donadoni, ero curioso di vederlo in veste di allenatore su un palcoscenico probante, dopo i disastri al Milan e l'estemporanea fortuna veneziana.
I ricavi sono sotto gli occhi di tutti....una squadra senza nerbo dove Dzemaili e Poli ( un tempo decisivi) vagano meditabondi per il campo, dove il mercenario Pulgar, attratto dalle sirene tedesche, sembra interessato solo al rimpinguarsi del suo ingaggio, dove Nagy gira a corrente alternata e dove il solo diciannovenne Svanberg ( ignorato lungamente dal suo allenatore) pare aver percepito il chi sia, il cosa stia facendo e dove debba andare.
Con questo centrocampo, zona nevralgica del calcio moderno salvo che per Inzaghi, non si va lontano e urge una ricalibratura di questo settore, prim'ancora di acquisti roboanti in attacco o in difesa, che, tutto sommato si sono mantenute su standard di rendimento accettabili.
Dopo la sconfitta interna con l'Atalanta si è parlato, diffusamente, di una sostituzione dell'attuale allenatore con uno più capace e più "colto" in fatto di pallone.
Si sono fatti i nomi di Mihaijlovic, di Guidolin, di Montella di Cosmi e addirittura di Tardelli da anni commentatore televisivo.
Ebbene, la mia opinione è che uno qualsiasi dei citati sarebbe preferibile all'attuale che insiste testardamente con un sistema di gioco desueto e di difficile digestione per i giocatori che abbiamo a disposizione ma questa opinione non pare condivisa dal prode Fenucci che, non si sa se per sadomasochismo o per esigenze di borsellino, ha confermato sine die i glutei del Pippo sulla panchina rossoblù.
Perle di calcio come Krejci trequartista ( è assolutamente ed esclusivamente un'ala sinistra!!!), Falcinelli punta centrale o Dijks attaccante, continueranno ad essere distribuite a profusione fin quando una delle tre derelitte che ci stanno sotto non rialzerà il capo.
Per il mercato invernale non si hanno grandi indicazioni; dopo puntigliosa esplorazione di innumerevoli siti on line di pallone ho percepito questi contatti ( alcuni per giocatori dal nome impronunciabile, ma evidentemente la dirigenza felsinea vorrà creare nuovi momenti di cooperazione internazionale attraverso il calcio....quindi io ve le enuncio augurandomi che il motto "ambasciator non porta pena" non sia ancora decaduto nonostante le angustie del campionato.
Dei contatti stabiliti con Zajc, Kean, Thereau ed il duo del Crotone Rohden e Barberis credo siano informati quasi tutti; la mia impressione è che Corsi non venda Zajc ad una diretta concorrente per la salvezza, che Thereau sia bollito esattamente quanto Destro e che la sola venuta di Kean e dei crotonesi potrebbe avere un futuro.
Vediamo quindi i nomi meno noti che si stanno pronunciando per il mercato rossoblù a livello internazionale limitandoci a quelli con un minimo di fondamento.

Jhonder CadizRisultati immagini per jhonder cadiz


Caracas (Venezuela) 29/07/1995 centravanti del Vitoria Setúbal (Portogallo) e della nazionale venezuelana costo tra cartellino e ingaggio 1 milione di euro
Centravanti molto alto e filiforme, gran colpitore di testa; in Portogallo non sta avendo una stagione strepitosa, potrebbe essere un buon acquisto ma temo che non sia il giocatore giusto per una squadra che deve immediatamente essere operativa in zona goal.


Tomas SoucekRisultati immagini per tomas soucek


Havlickuv Brod ( Repubblica Ceca) 27/02/1995 centrale dello Slavia Praga (Rep. Ceca) e della nazionale ceca, costo tra cartellino e ingaggio 4 milioni e mezzo
Uno dei più forti centrali europei, frenato nella sua ascesa da un carattere difficile; aveva un'opzione l'Arsenal che però ha deciso di soprassedere; è stato seguito da Atalanta e Fiorentina ma alla fine non se ne è fatto nulla; se venisse Soucek il viaggio di sola andata di Pulgar verso Düsseldorf sarebbe cosa fatta con cambio vantaggioso, aggiungo io, per noi.


Joaquin Bautista IbanezImmagine correlata


Venado Tuerto (Argentina) 5/09/1996  centrale del Lanus (Argentina) costo tra cartellino ed ingaggio intorno al milione e trecento mila euro.
Se parte Pulgar e la dirigenza volesse fare una spesa meno consistente di quella per Soucek, sono certo che punterebbe su uno come Ibanez che costa poco ed è in prospettiva un giocatore affine al cileno; come Pulgar, tuttavia e come gran parte dei mediani sud americani risulta molto irruento e falloso; se venisse, prepariamoci a vederlo sovente, anzi tempo, negli spogliatoi.


Aleksandar PrijovicRisultati immagini per prijovic aleksandar


St.Gallen (Svizzera) 21/04/1990 centravanti del PAOK (Grecia) e della nazionale Serba, costo tra cartellino ed ingaggio 7 milioni di euro
Questa l'unica superstar tra gli atleti avvicinati al Bologna FC e non perché venga definito " la bella copia di Ibrahimovic"
Panzer dell'area di rigore, le sue movenze sono potenti ed efficaci; nato e cresciuto in Svizzera ha scelto di giocare per la nazione di provenienza del padre.
Da adolescente anche un rapido passaggio in Italia con la primavera del Parma, poi anni ad annaspare per ritrovare le promesse e le premesse mostrate, fino all'attuale consacrazione in Grecia.
Secondo me col denaro della cessione di Destro in qualche esotico paradiso sportivo si potrebbe ottenere questa punta vera nella sua fase matura e valorizzare, anche, il ruolo di spalla di Falcinelli.


Enock Mwepu

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Lusaka ( Zambia) 1/01/1998  centrale del Red Bull Salisburgo e della nazionale dello Zambia, costo tra cartellino ed ingaggio 2 milioni/ 2 milioni e trecentomila euro.
Questo sarebbe davvero un ottimo acquisto; sembra che sia stato richiesta disponibilità alla cessione in estate ma che gli austriaci del Salisburgo non siano troppo propensi a lasciare andare questo jolly di centrocampo che può indifferentemente giocare da trequartista o da regista.
Tecnica di alta scuola, ricorda nelle movenze il talento nigeriano di fine secolo scorso JJ Okocha



Marco IlaimaharitraRisultati immagini per ilaimaharitra



Mulhuse (Francia) 26/07/1995 mediano del Charleroi (Belgio) e della nazionale del Madagascar, costo tra cartellino ed ingaggio 2 milioni
Giocatore dal nome impronunciabile e lungo, nato svezzato e cresciuto in Francia ha scelto di partecipare all'avventura del Madagascar nel calcio mondiale; mastino instancabile, somiglia nel gioco ad un Nainggolan prima maniera ( quello di Cagliari per intenderci) con prevalente trazione mediana.
Al di la delle ironie sul nome sarebbe un buon acquisto per noi.


domenica 4 novembre 2018

PROMOSSI - Occhio a La Penna




di Mario Piromallo

Oggi il Bologna è chiamato a giocare nella sua casa, il Dall’Ara, una partita molto importante contro la squadra bergamasca dell’Atalanta che arriva da alcune ottime prestazioni.

Anche il BFC è in ripresa e gli ingredienti per vedere un bella partita ci sono tutti.

Oggi Mister Inzaghi schiera il Bologna con il 3-5-2 e i ragazzi che scendono in campo sono: Skorupski in porta; Calabresi, Gonzalez, Helander; Mbaye, Dzemaili, Pulgar, Svanberg, Krejci; Palacio, Santander.

Un ottimo 1° tempo che vede il BFC in cattedra con alcune pallegol che non si concretizzano.

Nella seconda parte del 1° tempo l’Atalanta tiene il pallino del gioco ma non punge.

Poi nel 2° tempo una partita strana con i bergamaschi che realizzano 2 gol con palle sporche rimpallate che mettono in condizione prima Mancini e poi Zapata di realizzare le marcature.

Uno scippo che l’arbitro La Penna certifica con piccoli magheggi e lasciando passare un fallo di mano limpido in area lombarda evitando il ricorso al VAR.

Cronaca della partita:

Parte l’incontro e il BFC segna subito al 3° minuto con Mbaye servito da Santander.
Al 9° ennesima spizzata di Santander
Al 9° in chiusura difensiva
Al 10° Helander chiude Ilicic
Al 13° Gonzalez chiude Barrow
Al 16° ancora Gonzalez in chiusura su Barrow ma questa volta evita il possibile gol del pareggio.
Al 19° Santander su cross di Mabaye colpisce di testa ma l’estremo bergamasco para.
Al 24° Helander chiude bene Ilicic
Al 26° Skorupski para su Hatebour
 Al 27° Palacio sfiora il raddoppio con un colpo di testa su cross di Mbaye
Al 29° Pulgar calcia da fuori ma la palla sorvolo l’incrocio della porta avversaria.
Al 32° Skorupski para su Gossens
Al 45° Palomino calcia da fuori ma Skorupski senza problemi para.

Comincia il 2° tempo:

al 52° Calabresi compie un ottimo intervento in fascia
al 54° Dzemaili calcia da fuori area e la sfera incoccia fortuitamente su Palomino che evita il gol sicuro a favore dei rossoblù
al 56° azione importante del BFC che culmina con un cross di Krejci
al 57° pareggio dell’Atalanta con Mancini che sfrutta un rimpallo e batte Skorupski incolpevole
al 59° Skorupski esce dalla sua area a chiude un’azione in contropiede degli avversari
al 68° Herlander chiude Toloy davanti alla porta
al 70° ancora un rimpallo mette in condizione Zapata di realizzare il gol
al 74° Santander con un colpo di testa impegna l’estremo lombardo
Nel finale il Bologna ci prova ma non è fortunato e Palacio in sforbiciata viene contrato da Berisha.

PROMOSSI

Mbaye 6,5 – realizza un gol e gioca una bellissima partita fino all’errore che da la possibilità a Zapata di realizzare il gol della vittoria bergamasca.
Santander 6,5 –Assist per il gol di Mbaye. Tanto lavoro nella metà campo d’attacco e in ripiegamento. Le palle alte sono quasi tutte sue. Ci prova con 2 colpi di testa ma non è fortunato.
Helander 6 – limita per tutta la partita Ilicic. Insuperabile nel gioco aereo.

Nonostante la sconfitta, di bocciati non ce ne sono.

Anche perché tutto sommato la partita sfugge di mano al Bologna a causa di 2 episodi negativi sfortunati in occasione dei gol dell’Atalanta; inoltre il tiro di Dzemaili deviato fortuitamente e il rigore netto negato dal direttore di gara sono determinanti per il risultato.

Oggi il pubblico si è fatto sentire come al solito e la curva Bulgarelli non ha mai smesso di incitare i ragazzi di Mister Inzaghi.

sabato 3 novembre 2018

INZAGHI: BOLOGNA NON HA DA INVIDIARE NIENTE A NESSUNO.


Alla vigilia della gara con l'Atalanta ha parlato alla stampa Inzaghi dicendo:
"Per domani sono tutti disponibili tranne Mattiello e Donsah che giocherà con la Primavera per recuperarlo al meglio.
Domani dobbiamo avere la stessa intensità della partita contro il Sassuolo e il secondo tempo contro il Torino indipendentemente  dal modulo che attueremo; possiamo fare il 3-5-2 o il 4-3-3 .
Io non sono fissato in modulo perchè non è il modulo che ti fa vincere le partite , ma sono gli interpreti che ti vanno vincere le gare; domani deciderò i dieci da mettere in campo e in base ai giocatori sceglierò poi il modulo.
E' importante anche per la squadra essere capace d'interpretare più moduli e può essere  un vantaggio non far sapere all'avversario come giochiamo.
Noi domani davanti al nostro pubblico abbiamo la grande occasione di dimostrare di essere in grado di giocare bene contro una squadra forte come l'Atalanta e se ci crediamo abbiamo nelle corde la possibilità di fare una grande partita.
Bologna non ha da invidiare niente ne all'Atalanta ne a nessuno, per la dirigenza che ha , per i tifosi, per lo stadio, e mi auguro che anche i giocatori possano dimostrare di essere qualcosa in più di quello che si è detto fino ad ora.
A livello difensivo subiamo poco , non siamo mai stati messi sotto,  dove invece dobbiamo migliorare è davanti . "

Marco Bonciani


TRE UOMINI E... UNA MAGLIA!





Alla vigilia del difficile impegno di campionato contro l'Atalanta, Pippo Inzaghi non ha ancora chiarito con quale modulo schiererà la sua squadra, se con lo stesso utilizzato contro il Sassuolo o con il fin qui "abusato" 3-5-2.

Probabilmente nella sua mente è già tutto chiaro per domani, lui osserva i giocatori durante l'intera settimana e intuisce al volo chi può dargli di più in un determinato momento. Tuttavia, non avendo fornito nessuna indicazione specifica al riguardo, è chiaro che tutti i giocatori siano al momento sulla corda e "quasi tutti" (Destro non credo, onestamente..) speranzosi di poter ottenere una maglia da titolare.
Anche chi, come Blerim Dzemaili, viene da due panchine consecutive. A proposito del centrocampo, c'è da rilevare come la gestione dello svizzero rischi di diventare un problema non da poco  per l'allenatore rossoblu, visto che il suo impiego in campo condiziona sia il sistema di gioco che l'impiego di altri giocatori come Svanberg, Nagy ed Orsolini per esempio.
Se Inzaghi decidesse di utilizzare Dzemaili e Svanberg contemporaneamente, ai lati di Pulgar, in questa maniera l'escluso eccellente sarebbe Andrea Poli, il giocatore più dotato sul piano della corsa e dell'interdizione. Una rinuncia importante, dunque per la linea mediana.

Ma d'altro canto la squadra ha ormai assimilato il doppio modulo ed è capace di cambiare volto da una frazione di gioco all'altra. Ci auguriamo, allora, che anche contro gli "Orobici" Inzaghi trovi la quadra per risolvere a nostro favore la partita, a prescindere da chi partirà dall'inizio e da chi subentrerà in corsa. Mai come adesso è importante mantenere la scia intrapresa, dando continuità alle prestazioni e ai risultati. Risalita la classifica, tutto riuscirà più semplice e facile e ci sarà sicuramente spazio per un gioco meno nervoso e speculativo.
Almeno questo è quello che ci auguriamo noi tifosi del Bfc!!
FORZA BOLOGNA SEMPRE !!!!!    

Marco Di Simone    







      

venerdì 2 novembre 2018

BOLOGNA - ATALANTA 3 ANNI DOPO...


La partita di domenica mi riporta, per vari motivi, indietro di tre anni... ed esattamente al campionato 2015 - 2016; era domenica 1 novembre, Joey Saputo aveva appena sollevato dall' incarico Delio Rossi ed aveva confidato tutte le speranze di salvezza in Roberto Donadoni, che proprio quella domenica esordi al Dall'Ara sulla panchina rossoblu...
Era l'undicesima giornata,
l' avversario di turno quella scomoda e lanciata Atalanta di Edy Reia  che stava raccogliendo consensi ed applausi da tutta Italia!
Ebbene, anche se dopo il primo tempo era un miracolo fossimo ancora 0-0 ( io c'ero e ed ho patito parecchio in quei 45 minuti) , nella ripresa dopo il primo gol di Giaccherini, abile a sfruttare un suicidio calcistico di Toloi, nacque quel nuovo Bologna che alla faccia di tutti coloro che lo davano già in B, inizió una cavalcata che portó i rossoblu ad una salvezza tranquilla e fantastica!
Quella domenica 1 novembre, la partita finí 3-0, con il raddoppio ( primo gol in rossoblu ) di Mattia Destro ed una fucilata da 30 metri dell'eterno ragazzino Brienza!

Ebbene, domenica 4 novembre 2018, sempre per l'undicesima giornata, arriverà al Dall'Ara proprio l' Atalanta... In un certo senso, è come se dal secondo tempo contro il Torino, il Bologna avesse cambiato allenatore(come accadde allora) , un nuovo  mister Inzaghi che con il "suo" 4-3-3 (come fece Donadoni) sembra aver riconsegnato a Bologna una squadra vera che lotta, gioca e suda per la maglia... Che è quello che il tifoso bolognese chiede ai propri beniamini!

Quante analogie con quella domenica di 3 anni fa...
e sempre proposito di analogie : prima di quella bellissima domenica, i rossoblu avevano conquistato appena 6 punti, frutto di sole 2 vittorie... 

Fu la domenica della svolta!!! 

Mirco Polischi



giovedì 1 novembre 2018

VERSO B.F.C.- ATALANTA...I PRECEDENTI CON LA PENNA


Il secondo tempo contro il Torino ed i primi 70 minuti di Sassuolo hanno dimostrato che il Bologna schierato con il 4-3-3 non vale la classifica che occupa attualmente; che non sia il caso di insistere su questa strada?

Chi vi scrive, è dall' indomani della sconfitta con la Giacomense che ribadisce che questa squadra abbia dei valori... è giunto il momento di dimostrarlo, con le ultime prestazioni che sono un discreto biglietto da visita.

Ha ragione Savoldi quando, in una recente intervinsta, ha detto che per lui il Bologna non vale meno dell' Atalanta;

Atalanta che sarà appunto la prossima avversaria di Santander & company, domenica pomeriggio alle ore 18 allo Stadio Dall' Ara per l' 11esima di campionato ( su Sky per chi non potesse essere allo stadio).

A dirigere la gara sarà il signor Federico La Penna di Roma, assistito da Prenna e Tegoni, dal IV uomo Pillitteri e dagli addetti al V.A.R. Chiffi e Mondin.

La Penna quest' anno ha già diretto, tra campionato e coppa Italia, 5 gare, nelle quali sono arrivate 4 vittorie casalinghe ed un pareggio, mentre sarà all' esordio stagionale con entrambe le contendenti di domenica prossima.

Il Bologna vanta con La Penna un ruolino di marcia di perfetto equilibrio, avendo con lui conquistato 1 vittoria, 1 pareggio ed 1 sconfitta in 3 gare, tutte disputate al Dall' Ara, con 3 gol fatti e 3 subiti...

Va un pò meglio alla Dea, imbattuta con il fischietto romano, con le sue 2 vittorie ed 1 pareggio ; nell' unico precedente disputato in trasferta, i nerazzurri si sono imposti per 4-1 sul campo del Chievo.

Mirco Polischi