Visualizzazione post con etichetta Pulgar. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Pulgar. Mostra tutti i post

domenica 21 luglio 2019

il punto sul calciomercato

Risultati immagini per calciomercato bologna

La notizia tremenda dell'altrettanto tremenda malattia di Mihajlovic, ha convinto che fosse oltremodo oltraggioso far menzione delle notizie della campagna trasferimenti della nostra squadra in quei frangenti; campagna trasferimenti che è apparsa, sin dal primo momento, molto più entusiasmante e convincente di quella dello scorso anno.
Denswil, Schouten, Orsolini e Sansone sono un quartetto di assoluta caratura; Soriano Bani e il giapponese Tomiyasu sono un gradino sotto ma comunque acquisizioni di discreto livello.



Risultati immagini per denswil bologna




La ciliegiona sulla torta ( pare ormai in dirittura d'arrivo) è l'acquisto di uno dei giovani più forti in circolo attualmente sui campi europei; sto riferendomi chiaramente a quello Skov Olsen dato dapprima per certo al Borussia Moenchengladbach poi tentato dalle sirene del Tottenham; nel mezzo la trattativa con Sabatini e Bigon e la scelta inaspettata ( soprattutto in Inghilterra) a favore dei nostri colori.

Risultati immagini per andreas skov olsen bologna


La squadra è, quindi, in larga parte fatta e alcune indiscrezioni provenienti soprattutto da giornali sportivi esteri, indicano solo qualche comprimario, (meno uno di cui parleremo), per completare i ranghi che comunque dovrebbero essere sfoltiti.
Partiamo dall'attacco; Destro rimarrà al 90%; al 100% resterà Palacio che ha rifiutato la Champions League che gli offriva l'Atalanta, per chiudere la carriera da noi. Falcinelli era conteso da Palermo ed Utrecht ma la defenestrazione dei siciliani dalla serie B lascia solo la squadra olandese in lizza, l'ingaggio però, agli orange pare stratosferico e l'accordo risulterebbe difficile.
L'eventuale arrivo di Kouamè porterebbe senz'altro ad una cessione di Santander che ha estimatori sia in Cina che in Sudamerica, non credo esistano altre trattative oltre queste e la nostra prima linea con l'apporto anche di Sansone e Skov Olsen pare più o meno conclusa.
Il centrocampo è anch'esso piuttosto definito e bisognoso più che altro, di sfoltimento. L'unica incognita è la decisione di Pulgar che dovrebbe arrivare entro il mese di Luglio, sulla sua permanenza o meno sotto le Torri.
Mi sentirei di escludere un suo trasferimento al Leverkusen o al Villarreal ; se il cileno lascerà Bologna lo farà solo per una top team e l'identikit della stessa è il Manchester City o, più probabilmente, l'Atletico Madrid.
Solo un approdo di Pulgar  alla corte di Simeone, imminente o solo possibile, potrebbe spiegare il terzetto di atleti che molti danno come contattati dal duo Sabatini/Bigon;  la possibilità, tuttavia, che i primi due possano vestire la casacca rosso blu sono a mio avviso, vicine allo zero. In pratica sono certo che non vedremo ne Dominguez ne Hendrix nei ranghi della nostra squadra mentre il discorso è assai diverso se invece parliamo di Rosario che è un assistito di Mino Raiola è un fortissimo mediano ed il suo habitat tattico è il medesimo di Pulgar. Lo seguono anche Napoli e Lazio ma il Bologna avrebbe prelazione.
Giocatore in pochino meno tenace e assai più tecnico l'olandese rispetto a Pulgar, e i 13 milioni di cartellino ne forniscono chiaro il livello.

Risultati immagini per rosario psv  bologna

                                                                                                                                                     Rosario

In uscita Nagy che è stato uno dei magnifici incompiuti tra gli acquisti di Bigon.
A Gennaio lo voleva il Wolverhampton ma al momento pare che il Lecce sia la più probabile destinazione del regista ungherese.
Con lui, sul piede di partenza anche l'uruguaiano Falletti che dovrebbe prendere la via di Frosinone.
In difesa le uniche caselle da completare,
Danilo è più vicino ai 40 che ai 30; lo scorso anno disputò un girone di ritorno più che dignitoso ma non scordiamoci i disastri del girone d'andata e anche se Denswil è stato un acquisto eccellente non mi pare di vedere ne in Bani ne nel giapponese Tomiyasu, la figura del secondo centrale difensivo titolare.
Per questo ruolo si sono udite voci di un tiepido interessamento per il giovane ucraino Beskorovainyi, ( contro la venuta del quale stanno raccogliendo firme tutti i tele e radiocronisti nazionali) e soprattutto per il gambiano dell'Anderlecht Sanneh.
Ecco una coppia Sanneh/Denswil potrebbe concorrere al ruolo di migliore coppia centrale del campionato italiano; Sanneh non costa tantissimo, con 4 milioni si porta a Casteldebole.



 Immagine correlata

domenica 2 giugno 2019

il Bologna che è stato e il Bologna che verrà...considerazioni di una stagione calcistica che è appena terminata e info sulla prossima

Risultati immagini per bologna festeggia la permanenza in serie a

Per come eravamo messi al giro di boa, la stagione appena conclusa ha rappresentato per i nostri colori una cavalcata fantastica.
Il merito maggiore va a Saputo, che non si è voluto arrendere a quella che sembrava una retrocessione ormai inevitabile, ai giocatori che finalmente hanno capito che tirare fuori gli attributi sarebbe stato vantaggioso anche per le loro carriere, ed infine a Sinisa Mihajlovic che ha saputo convincere ( con le buone o con le cattive) i giocatori ad attaccare e a far valere le proprie doti.
Proprio dalla permanenza o meno di Mihajlovic sulla panchina rossoblù ( e questa sembra davvero una decisione sua personale vista la disponibilità della società a mettere la mano al portafoglio per accontentarlo) si evolverà la costruzione della squadra per il prossimo anno.
Variabile di non poco conto sarà l'ingresso in società del direttore sportivo Sabatini, uomo con amicizie e contatti consolidati nel mondo del calcio, uomo che ha decretato successi e insuccessi di tanti allenatori e calciatori, uomo che avrebbe voluto portare Giampaolo sotto le torri se Gattuso fosse stato confermato a Milano.
Riguardo il capitolo allenatore,tutti i nodi verranno presto al pettine, intanto partiamo dai punti fermi e dalle indiscrezioni fondate.
Rientreranno a Bologna dai rispettivi prestiti, oltre ad una mezza dozzina di promettenti giovanissimi, i seguenti calciatori:
Kigsley
Sarr
Rossetti
Crisetig
Brignani
Rizzo
El Kouakibi
Krafth
Falletti
Avenatti

Immagine correlata
                                                                                             Avenatti

Di tutti loro, il solo Brignani potrebbe rimanere in organico (qualche chance anche per Avenatti, visto il suo ottimo campionato in Belgio) mentre per altri si prospetta la cessione definitiva.
Falletti, ad esempio, è richiesto dallo Spezia mentre Krafth sarà quasi sicuramente riscattato dall'Amiens che però non potrà trattenerlo in squadra, visto che per lui si sono mosse una mezza dozzina di squadre di vertice, tra cui Zenit, Nizza e Valencia; i francesi ci hanno visto lungo visto che incasseranno dalla cessione del terzino scandinavo sicuramente ben più dei 2 milioni del suo cartellino attuale.

Per quanto riguarda i prestiti in organico, sembra fatta per Orsolini, la cui sistemazione futura è stata oggetto di verboso confronto con gli emissari juventini. Il giovanotto dovrebbe essere dal prossimo anno un giocatore rossoblù a tutti gli effetti; stessa situazione sembra in essere per Sansone che diventerà di proprietà felsinea dopo che i 7 milioni dovuti saranno approdati nelle casse del Villarreal.
Lievemente diverso il contesto degli altri prestiti
Edera,Soriano, Danilo, Mattiello sarebbero di certo riscattati ( o comunque si tenterebbe di riscattarli con ogni mezzo) se Mihajlovic restasse con noi, mentre con altri allenatori sono propenso a supporre che ognuno di loro tornerebbe all'ovile; tra l'altro Mattiello potrebbe essere merce gradita dal Brescia come contropartita per la cessione di Mateju all'Atalanta e Soriano pare suscitare le brame di due squadre tedesche come Wolfsburg e Leverkusen, disposte a fare onerosi sacrifici per averlo.
Diverso il discorso per Lyanco per il quale il Torino sembra intenzionato a non prendere in considerazione altre situazioni che non vedano il poderoso centrale serbo-brasiliano, in maglia granata per il prossimo campionato.

Immagine correlata
                                                                                                  Sansone
Veniamo ora alle cessioni e alle acquisizioni.
Molto sarà progettato, come già detto, dopo l'individuazione del tecnico, nel frattempo analizziamo alcune indiscrezioni che circolano sui più aggiornati siti internazionali di calcio mercato.
Il martinicano Defrel è un pupillo di Sabatini che ha sempre straveduto per lui, il prestito oneroso di questo calciatore che a Genova trova ben poco spazio è uno di quelli più probabili.

Risultati immagini per defrel sassuolo
                                                                                                    Defrel
Per quel che concerne la difesa,rappresentano poco più che voci di mercato i nomi di Dermaku, Adjapong, Ba e Gagliolo, tutti contatti verificati ma tutti ancora in fase embrionale. Il senegalese Ba interesserebbe anche al neopromosso Lecce ma dovendo scegliere tra noi e loro, presumo che non avrebbe dubbi.

Immagine correlataBa
A centrocampo trattative avanzate tra lo Stoke City ( proprietario del suo cartellino) e lo staff del Bologna per il franco-congolese Imbula, mediano di molta sostanza, oltre che per il giocatore del Salisburgo Mwepu che Bigon avrebbe già opzionato nel Gennaio scorso.

Risultati immagini per imbula giannelli  ImbulaRisultati immagini per mwepu enock
                                                                                                   Mwepu
In attacco, altra opzione dal Salisburgo, il centravanti Gulbrandsen,al quale sta facendo la corte anche il Borussia Moenchengladbach; più un certo interesse, oltre che per il già citato Defrel, per l'ala sinistra serba Ninkovic, (che però interessa molto anche allo Spartak Mosca) e per l'ariete venezuelano dell'Augsburg, Cordova.

Risultati immagini per gulbrandsen norvegia
                                                                                             Gulbrandsen
Per quanto riguarda le cessioni, partenza quasi certa per Falcinelli, preso come spalla per Destro e poi tenuto sovente in panca insieme al suo centravanti; a lui pare si siano interessati gli olandesi dell'Utrecht, e per Nagy che potrebbe trasferirsi in Premier nel Wolverhampton.
Dopo un girone di ritorno molto balbettante, anche a causa di poco feeling con Mihajlovic, potrebbe essere arrivata al capolinea anche l'avventura in rossoblù di Filip Helander, lo scorso anno votato tra i migliori tre giocatori del Bologna e quest'anno,frettolosamente liquidato come brocco ( ad onor del vero e a parziale giustificazione dei suoi detrattori, dopo due cappelle memorabili ); il nostro centrale di difesa era stato richiesto a Gennaio dalla Juventus per inserirlo nella trattativa per Mancini dell'Atalanta; oggi che l'interesse della Juve per il centrale atalantino pare svanito, Helander continuerebbe a rientrare nelle desiderata di Gasperini, da sempre suo estimatore...sarebbe una bella rivincita per lui,da riserva di nonno Danilo alla Champions League.

Risultati immagini per helander
                                                                                                 Helander
Chiudiamo con Pulgar e con la sua metamorfosi; nel girone d'andata ( prima dell'adeguamento contrattuale) indisponente e svogliato e nel girone di ritorno trascinatore della riscossa rossoblù; i suoi mal di pancia sembrerebbero ormai acqua passata ma i progressi non sono certo  sfuggiti agli occhi attenti di osservatori competenti e se il Manchester City o l'Atletico Madrid, che lo stimano molto, dovessero chiamare, sarebbe arduo trattenerlo.


domenica 21 aprile 2019

PROMOSSI & BOCCIATI - Complimenti per la prestazione





di Mario Piromallo

Una Pasqua fantastica a tutti

Continua la serie dei match importanti per il Bologna che oggi (ieri per chi legge) riceve al Dall’Ara, la sua casa, la Sampdoria che lotta per un posto in Europa.

Mister Mihajlovic che ha portato in dote tante meravigliose qualità per i suoi ragazzi che hanno cambiato radicalmente sia il modo di giocare sia la mentalità che è chiaramente vincente; infatti ogni giornata che passa il gioco diventa sempre più fluido e le azioni sul campo, studiate in allenamento per tutta la settimana, sono sempre più precise.

Il tutto legato alla consapevolezza che il Mister ha infuso nelle menti dei suoi ragazzi.

Il 1° tempo di oggi vede il BFC che gioca prevalentemente nella metà campo avversaria, rischiando pochissimo in fase difensiva, ma per una serie di motivi il risultato rimane inchiodato sullo 0 - 0 e Audero riesce a tenere intatta la sua rete; anche se i rossoblu producono una grande mole di gioco che porta a alcune ghiotte occasioni che per inezie non vengono sfruttate.

Tra l’altro Dzemaili un EUROGOL lo realizza ma il VAR trova una palla che, durante l’azione che porta al tiro in porta scoccato da 20 metri del capitano che si infila nel sette della porta avversaria, sembra uscire dal rettangolo e quindi il gesto tecnico di alta scuola viene cancellato con sorpresa generale di tutti i presenti.

Parte il 2° tempo e dopo una decina di minuti arriva il gol che sblocca il match, sugli sviluppi di una punizione dal limite calciata a giro da Pulgar con la sfera che, viene sfiorata dall’estremo blucerchiato, incoccia la traversa e scende quasi perpendicolare davanti alla porta; a questo punto Audero cerca di respingere ma cicca la palla e Tonelli che e lì, anticipa Sansone, toccando maldestramente col ginocchio e il patatrac è fatto; finalmente arriva il meritatissimo gol del vantaggio petroniano.

Dopo il vantaggio il Bologna continua a imporre il suo gioco anche se in un paio di occasioni gli avversari provano a tornare in partita ma oggi la determinazione dei ragazzi di Mihajlovic è veramente tanta e le occasioni da gol, insieme a giocate da lustrarsi gli occhi, fioccano.

Infatti passano 13 minuti e arriva il raddoppio che scaturisce da una punizione dall’angolo corto dell’area di rigore sampdoriana, concessa in seguito a un fallaccio (più rosso che giallo) di Tonelli su Palacio; è Pulgar che calcia e la sfera con un giro fantastico va a insaccarsi all’incrocio dei pali lontano con Audero che la tocca senza cambiare traiettoria; è l’apoteosi … ma non è finita!

Infatti Krejci rispolverato dal Mister a causa della squalifica di Dijks dopo un bel triangolo viaggia verso l’area di rigore avversaria e alza la testa appena entratoci vedendo Orsolini che ha seguito l’azione, a questo punto fa partire un cross dolce che Orso in spettacolare sforbiciata calcia verso l’angolo lontano della porta avversaria con la sfera che rimbalza davanti all’estremo che non riesce a trattenerla e quindi varca la linea di porta … CHE GOLLLLLLLLLLLLLLLLLL

25° - Orsolini calcia in porta, Audero non trattiene e sulla respinta Soriano calcia sull’esterno della rete da ottima posizione rimandando il gol del vantaggio rossoblu; ancora Soriano su cross del ritrovato Krejci con un colpo di testa non centra lo specchio della porta di Audero

27° - Ancora Orsolini in splendido ripiegamento difensivo chiude su Ramirez con la sfera che varca la linea di fondo campo

29° - è il momento del meraviglioso gol di Dzemaili che viene impietosamente cancellato

34° - Orsolini va vicino al gol ...che comunque arriverà

Parte il 2° tempo e finalmente arrivano i gol con Sansone che sale in cattedra e fa vedere la sua vitalità abbinata alla classe.

53° - Sansone, appunto, parte in velocità e nei pressi dell’area di rigore viene steso da Andersen, che prende un giallo, e provoca una punizione dal limite

55° - ecco la punizione di Pulgar che dopo la traversa viene toccata da Tonelli con la sfera che varca la linea di porta

61° Krejci steso nei pressi dell’area di rigore; la punizione che ne segue è senza esito

68° - Palacio che corre in profondità con la palla che viaggia verso la bandierina e Tonelli che da dietro gli rovina sulle gambe; Tonelli graziato da Mariani con il solo giallo

69° - la punizione concessa per fallo su Palacio è calciata magistralmente da Pulgar con la palla che si insacca all’incrocio dei pali della porta ligure

71° - nell’unica occasione da gol confezionata dalla Sampdoria, Mbaye si immola davanti alla porta e contrasta un tiro a botta sicura di Ekdal toccando la sfera con il braccio; il direttore di gara e il VAR dicono che va tutto bene

77° - Skorupski para a terra una delle pochissime conclusioni dei blucerchiati; la palla è calciata da Defrel

79° - spettacolo Palacio lanciato da Lyanco nella metà campo avversaria, in mezzo ai 2 centrali blucerchiati con un controllo di coscia in velocità si porta avanti la palla ma non riesce a rifinire

83° - Krejci in ripartenza confeziona l’assist per il 3° gol di Orsolini … da copertina delle figurine Panini …

PROMOSSI TUTTI

Pulgar 8 – indispensabile e prezioso in fase difensiva davanti alla difesa rossoblu; devastante nella metà campo avversaria con un gol su punizione (la specialità della casa) tutto suo e un gol provocato da una sua punizione (autogol di Tonelli); corre, rincorre e tampona le giocate avversarie. Imprescindibile!

Orsolini 8 – salta l’uomo con facilità più volte nell’arco della gara. Ottimo in fase difensiva con alcuni ripiegamenti preziosi. Un gol da copertina su un cross al bacio di Krejci

Krejci 7,5 – è tornato a incidere con una prestazione maiuscola anche perché non ha sempre il compito di dover tornare a fare la fase difensiva e, quindi è molto più lucido in fase offensiva; Un assist per il gol di Orsolini e alcune giocate che lo riportano al rendimento del 1° anno in rossoblù. Belle giocate e velocità rispolverata.

Sansone 7,5 – primo tempo un po’ in sordina; nel 2° tempo sale in cattedra e sconvolge la retroguardia avversaria con alcuni guizzi con palla attaccata al piede. Bentornato

Skorupski 7+ - una sicurezza tra i pali e nelle uscite. La sua porta oggi non trema anche perché i pericoli sono centellinati dall’ottima prestazione di squadra. Presente nelle fasi cruciali.

A livello di valutazione, tutti i ragazzi di Mihajlovic sono decisamente  e abbondantemente sopra la linea di galleggiamento.

Mihajlovic 8 – nelle ultime 7 gare il suo Bologna (nostro Bologna) viaggia a ritmi di 1° in classifica e oggi i suoi ragazzi fanno vedere che cominciano anche a divertirsi giocando. Questa è la giusta ricetta per andare ad agguantare una salvezza che sembrava quasi impossibile. Oltre a motivare chiunque entri in campo ha portato un gran spirito di squadra; si notano spesso raddoppi di marcatura e ripiegamenti difensivi importanti. Anche la preparazione fisica è un aspetto da valutare e i match del Bologna finiscono quando il direttore di gara emette i 3 fischi finali.

TIFOSI 10: lo stadio ha un bel colpo d’occhio, anche oggi più di 21.000 spettatori.

Ancora, come sempre, complimenti alla Curva Bulgarelli che intona cori che sostengono i ragazzi in campo per tutto l’arco della gara.

Un Bologna che gioca molto bene.

E’ un piacere, per me e per chiunque, essere in curva a gustarsi queste prestazioni e fare parte di questa bellissima favola.

martedì 9 aprile 2019

PROMOSSI & BOCCIATI (solo promossi) – Vittoria meritata per la salvezza




di Mario Piromallo

Il Bologna stasera al Dall’Ara, la nostra casa, con 20.000 spettatori presenti sugli spalti, ospita il Chievo, ultimo in classifica e malinconicamente quasi in serie cadetta.

Mister Mihajlovic schiera la seguente squadra: Skorupski; Mbaye, Danilo, Lyanco, Dijks; Dzemaili, Pulgar, Soriano; Orsolini, Palacio, Sansone.

Un 1° tempo che mette il nervoso ai ragazzi in campo e ovviamente alla tifoseria; troppa confusione e poche idee chiare.

Leris, dopo aver preso il 1° cartellino giallo commette un altro fallo duro su una ripartenza del BFC; in questo caso è graziato dal direttore di gara.

Il Bologna realizza anche un gol ma il VAR impietoso induce Pairetto ad annullare la marcatura per un fuorigioco di Orsolini di pochi centimetri.

I felsinei attaccano per tutto il 1° tempo anche se si notano tanti piccoli errori nei controlli di palla, nelle sponde e quindi la pulizia e la fluidità di gioco vengono perse.

Ne primi 45 minuti, il possesso palla è a favore del Bologna 17,44 minuti contro 8,34, ma ci sono troppe palle parse dai rossoblù.

Gli avversari si vedono 2 o 3 volte nella metà campo petroniana, con ripartenze che non sfociano in palloni pericolosi e con Skorupski impegnato una sola volta con un tiro da fuori che para a terra.

Parte il 2° tempo e tutto cambia; il direttore di gara in 3 minuti, fischia 2 rigori a favore del Bologna al 65° e al 68°; il 1° forse discutibile perché non si capisce bene se ci sia effettivamente contatto ai danni di Soriano, che è stretto a sandwich tra 2 avversari, anche se la dinamica da l’impressione che il rigore ci sia; mentre il 2° certamente più limpido per un tocco di Andreolli sulla scarpa di Sansone che entra in area avversaria palla al piede in velocità e viene steso a terra.

A questo punto Pulgar si prende tutta la scena e, dal dischetto, dimostra di essere un cecchino, infatti, non sbaglia e realizza una doppietta che porta i rossoblù in linea di galleggiamento.

La partita sembra chiusa ma all’89° in una ripartenza Sansone porta palla e serve sulla corsa Dijks che entra in area dal vertice e corre in diagonale verso la porta avversaria e dall’area piccola trafigge Sorrentino sul 1° palo; è il 1° gol del gigante olandese con la maglia del Bologna.

Partita finalmente chiusa; il Chievo gioca una buona partita per almeno 1 ora dimostrando che non vuole regalare nulla a nessuno; il Bologna dopo un 1° tempo un po’ confuso ma anche sfortunato gioca un 2° tempo migliore e viene premiato dalla qualità e dalla quantità delle sue giocate; comunque nell’arco della gara la squadra di Mihajlovic crea almeno 5 palle gol nitide a parte i 3 gol che realizza; serve assolutamente più lucidità, precisione e cattiveria in zona gol, per evitare di dover soffrire quasi tutta la partita con la possibilità di subire il gol avversario.

PROMOSSI

Pulgar 7,5 – realizza i due rigori battendo Sorrentino che finora, in questa stagione, ne aveva parati 2 (1 a Ronaldo). Un bel lancio di 50 metri, nel 1° tempo, a cambiare fronte, per Sansone e alcune verticalizzazioni, tenendo presente che Stepinski latita nella sua zona e gli impedisce la costruzione del gioco per gran parte del match; inoltre gli avversari per gran parte della gara sono in 11 dietro la linea della palla ed è molto difficile creare gioco. Cecchino dagli 11 metri 5 gol in 5 match.

Dijks 7 – grande partita del fluidificante che si mangia l’erba della sua fascia. Ottimo nelle 2 fasi e poi realizza il suo 1° gol in rossoblù. Gladiatore!

Palacio 7- – al 79° su un lancio di Dijks, compie il classico stop che vale il prezzo del biglietto e sugli sviluppi dell’azione dribbla Bani che lo stende e Pairetto è costretto a dargli il 2° giallo e mandarlo negli spogliatoi. Poi alcune buone giocate che sfociano in tiri verso la porta ma che non scaturiscono in gol anche perché Sorrentino compie alcuni ottimi interventi, negandogli la gioia. Predicatore di calcio.

Tutti gli altri ragazzi schierati da Mihajlovic viaggiano al di sopra della sufficienza con una prestazione globale molto valida, nonostante la grande fatica a trovare la via del gol.

Mihajlovic 7,5 – dopo la brutta partita con l’Atalanta, dimostra che, tutto sommato, ha ragione lui perché stasera può schierare la squadra che considera, in questo momento, migliore dal punto di vista tecnico e dell’affidabilità.

Anche stasera la curva Bulgarelli è strapiena e non smette mai di sostenere i ragazzi in campo. Grazie!

Forza Bologna per sempre e fino alla fine!

lunedì 1 aprile 2019

PROMOSSI & BOCCIATI - Grande Bologna col Sassuolo






di Mario Piromallo

BFC, 3° vittoria di seguito…finalmente fuori dalla zona caldissima della classifica


Oggi, ieri per chi legge, il Bologna ospita nella sua casa, il Dall’Ara, il Sassuolo.

Lo stadio è pieno e il colpo d’occhio è meraviglioso; Mihajlovic e i suoi ragazzi hanno risvegliato i tifosi rossoblù che sono accorsi per sostenere la squadra.

Il Bologna gioca una buona partita ma anche il Sassuolo si disimpegna in modo egregio mettendo spesso in difficoltà la fase difensiva dei felsinei.

Mister Mihajlovic schiera il seguente Bologna: Skorupski, Mbaye, Danilo, Helander, Dijks; Poli; Dzemaili (Cap.), Soriano; Orsolini, Sansone, Palacio.

Nel 1° tempo il Bologna sfiora il gol in almeno 3 occasioni con Consigli, estremo modenese, che è chiamato ad alcuni interventi difficoltosi e in un paio di conclusioni dei rossoblù, è assistito dalla dea bendata.

Nella prima parte della gara, il Sassuolo realizza un gol ma anche se Babacar è in chiaro fuorigioco, c’è bisogno di ricorrere al VAR per evidenziare quello che sarebbe un errore grossolano; quindi Guida annulla il gol.

I primi 45 minuti si chiudono a reti inviolate con Palacio e Dijks che offrono una buonissima prestazione.

Prestazione che per loro si protrae per tutto l’arco della gara; con Dijks che macina chilometri sulla sua fascia e offre una prestazione positivissima in entrambe le fasi dando un gran contributo alla squadra con ripartenze maestose; Ma l’asso nella manica di Mister Mihajlovic, è Rodrigo Palacio che corre come un ragazzino e gioca un calcio di livello superiore (PREDICA CALCIO) rispetto agli altri interpreti in campo.

Inoltre, il mister, indovina i cambi che risolvono la partita per il BFC; l’innesto di Pulgar deciso proprio in occasione del rigore concesso ai rossoblù per un fallo di mano di Babacar; Il centrocampista entra in campo, si presenta sul dischetto e con un piatto destro realizza il gol del vantaggio.

Il vantaggio rossoblù dura fino al 1° minuto del recupero concesso dal direttore di gara, quando la sfera dopo un rimpallo fortuito capita tra i piedi di Boga che in diagonale da pochi passi batte Skorupski, forse, in questa occasione, poco reattivo.

A questo punto, visto che mancavano meno di 3 minuti dalla fine del match, io personalmente ho pensato che il Bologna avesse perso l’occasione per il sorpasso in classifica ai danni dell’Empoli.

Ma prontamente, il mister ha fatto entrare il match winner Mattia Destro che al 94°, che su un cross al bacio da calcio d’angolo, calciato da Orsolini, con un grande elevazione e un colpo di testa, ha insaccato la palla nella rete della porta di Consigli…il BOATO del Dall’Ara è stato fragoroso e liberatorio.

Da lì è partita la festa e la partita in pratica si è chiusa.

Nonostante il risultato positivissimo, la prestazione di alcuni ragazzi di Mihajlovic è stata sottotono.

PROMOSSI

Palacio 8 – non ci sono aggettivi per definire la prestazione di El Trenza. Corre, rincorre, recupera palla, avvia l’azione, rifinisce, conclude, detta i tempi e soprattutto da una qualità sopraffina alle giocate della squadra. Il tutto a 37 anni compiuti. Va vicino al gol in almeno 2 occasioni. Imprescindibile.

Destro 8 – entra e realizza il gol della vittoria meritata dai rossoblù. 2 gol in 66 minuti fruttano 4 punti al Bologna. Cuore e ardore.

Pulgar 7,5 – entra e si presenta sul dischetto col benestare di Capitan Dzemaili. Realizza il gol che sblocca il risultato. Bene in fase difensiva con un grande intervento in area di rigore; benissimo in fase offensiva con un paio di buonissime verticalizzazioni. Toccasana per il centrocampo bolognese.

BOCCIATI

Helander 4,5 – sarà anche perché ha una caviglia non perfetta ma la sua prestazione è con buoni interventi in chiusura ma con alcuni errori che fanno venire i brividi ai suoi compagni e ai tifosi in tribuna.

Mbaye 5,5 – sottotono rispetto alle ultime uscite. Alcuni errori in fase difensiva e in appoggio con l’aggiunta di poca decisione in alcune fasi.

Dzemaili 6- – anche lui sottotono con la corsa pesante e spesso in ritardo sulla sfera. Probabilmente la sosta ha influito sulla prestazione di alcuni ragazzi di Mihajlovic e il capitano oggi ha fatto un passo indietro rispetto alle ultime uscite in cui si erano rivisti sprazzi del giocatore ammirato il 1° anno in cui è arrivato a Bologna.

Uno stadio strapieno e una grande Curva Bulgarelli che ha sostenuto per tutta la gara i ragazzi in campo sono stati la fantastica cornice della partita vinta dal Bologna.

martedì 19 marzo 2019

IL FATTORE "M" ROSSOBLU: E' TUTTA QUI LA DIFFERENZA!





La ricerca della qualità non significa affatto "perfezione", per il semplice motivo che la perfezione non è possibile raggiungerla. Esiste il perfettibile, questo sicuramente sì, ed il buon Sinisa lo sa eccome!!
Uno dei compiti di un "Vero" allenatore è quello di individuare fra tutti gli elementi da migliorare in partita, quelli che sono decisivi per la vittoria: ebbene l'allenatore serbo li ha individuati subito ed i risultati si sono visti sin dal suo trionfale debutto a San Siro. Mihajlovic ha preso in mano una squadra talmente sfiduciata da rasentare quasi la rassegnazione (chi non ricorda la frase di Di Vaio "Stiamo pensando all'aiuto di un mental-coach"..??), frastornata dall'umiliante 0-4 subito in casa per mano del Frosinone e senza alcuna capacità apparente di reazione.
Date le sue eccellenti doti di motivatore, Sinisa ha saputo entrare immediatamente nella testa dei suoi giocatori, ha parlato a lungo con loro, ha proiettato dei video sul "Mindset", cioè sulla forma mentis con cui ci si approccia alla realtà. Ha convinto la squadra che non stava vivendo un dramma, perché i drammi veri sono altri, ad esempio la guerra, la perdita degli affetti familiari, la fame, etc. Ha parlato ai ragazzi ed agli uomini che aveva davanti di concetti come la "resilienza", cioè dell'opportunità che tutti abbiamo a disposizione di fronteggiare le avversità del quotidiano e di ridare nuovo slancio alla nostra esistenza cambiandola in meglio rispetto ai periodi precedenti. Ha compreso i blocchi mentali e la motivazione più profonda di ogni giocatore che compone la rosa rossoblu. Dopodiché ha chiesto a ciascuno di essi il massimo della disponibilità e della fiducia, senza sé e senza ma:"I giocatori sono liberi di fare quello che dico io" è la frase che più di tutte racchiude l'essenza forte e decisa del nuovo Condottiero rossoblu. 
Ha convinto la squadra della necessità di assumere subito un atteggiamento opposto (a prima) in campo, alzando il baricentro del gioco di una ventina di metri per recuperare palla nella metà campo degli altri e portare più uomini nell'area di rigore avversaria. Ha chiesto ai giocatori di non isolarsi, di parlare di più tra loro in campo: a Lyanco ha chiesto di guidare i movimenti della difesa, a Soriano e Pulgar di assicurare una buona circolazione della palla, a Palacio di facilitare gli inserimenti dei propri compagni di reparto. 
Tanti dei giocatori che prima erano stati relegati ai margini della squadra, hanno ritrovato con Mihajlovic dignità ed una maglia da titolare: Mbaye, Djiks (che giocatore!), Dzemaili, Destro (peccato i nuovi guai fisici), Orsolini stesso che ora gioca finalmente nel ruolo che più gli è congeniale e non più da mezzala come con Inzaghi.
Ma l'opera più sbalorditiva che Mihajlovic è riuscito a fare è stata senz'altro quella di disinstallare completamente il sistema operativo precedente, l'Inzaghi "Uno punto zero" stile Commodore 64, e di installare l'ultimissimo software "Sinisa 3.0" (aggiornato ed evoluto!), che ha modificato come d'incanto le prestazioni dell'hardware rossoblu, che è diventato addirittura superperformante! Semplicemente FANTASTICO, verooo..???
Ora non rimane che insistere su questa strada, tra gli scongiuri e le rinnovate paure delle nostre dirette concorrenti, tutte preoccupate della incredibile metamorfosi "da ranocchio a Principe" della squadra felsinea. Con la media punti attuale di 1,45 punti a partita è possibile pensare che il Bologna riesca a mettere via almeno una quindicina di punti da qui alla fine del campionato: che sommati ai 24 attuali fanno 39 punti tondi tondi.
Tocchiamo ferro e...continuiamo a tifare e sostenere la squadra come non mai! E allora.... FORZA BOLOGNA SEMPREEEE!!!

Marco Di Simone






domenica 10 marzo 2019

PROMOSSI & BOCCIATI - Un ottimo Bologna espugna il Dall’Ara




di Mario Piromallo

Un ottimo Bologna espugna il Dall’Ara

Oggi il Bologna nella sua casa, il Dall’Ara, ospita il Cagliari.

Per i rossoblù emiliani è importante vincere per avvicinare la zona salvezza che prima di questo match è a 4 punti.

Le prestazioni delle ultime partite lasciano sperare in una buona possibilità di riuscita.

Mister Mihajlovich schiera il seguente Bologna: Skorupski; Mbaye, Danilo, Lyanco, Dijks; Dzemaili, Pulgar, Soriano; Sansone, Santander, Palacio.

Al 16° si fa male Santander che cade male sulla spalla dopo un contatto in area di rigore col portiere Cranio che in uscita bassa tocca la palla ma anche le gambe della punta rossoblù che ruzzola cadendo male sulla spalla.

Dopo circa 10 minuti il Ropero è costretto ad uscire dal campo a causa dei dell’infortunio col dolore che si fa sentire; è sostituito da Orsolini che va sulla sua fascia e Palacio viene schierato al centro dell’attacco.

Proprio sugli sviluppi di un corner, Orsolini crossa e Bradaric in piena area di rigore apre il gomito con la sfera che lo colpisce... udite…udite, Irrati concede il rigore al Bologna, il 1° a favore dall’inizio di questo campionato; Pulgar dal dischetto spiazza Cranio e il Bologna è in vantaggio.

Si chiude il 1° tempo con il BFC in vantaggio, ma con Skorupski che trema 2 volte quando Barella calcia da fuori e il portiere rossoblù para e su un cross che arriva sulla testa di Joao Pedro che con un colpo di testa coglie la traversa.

Poi parte il 2° tempo e il Bologna continua a giocare molto bene fino alla fine del match; il BFC oggi raccoglie una vittoria meritata con tutta la squadra che offre una prestazione importante che sblocca una situazione in stallo da molto tempo. Infatti il Bologna torna alla vittoria in casa dopo circa 6 mesi e avvicina finalmente la zona salvezza; ora l’attesa è per i risultati che giungeranno dai campi in cui sono impegnate le altre pericolanti.

Cronaca degli episodi salienti:

al 6° Santander vicino al gol, ma Cranio con la fronte respinge la deviazione a colpo sicuro e salva la sua porta

all’8° Lyanco chiude Barella

al 14° Dijks crossa e sul 2° palo Palacio calcia al lato

al 28° Skorupski para 2 volte su Barella

al 30° ancora Palacio vicino al gol

al 34° arriva finalmente il 1° rigore per il BFC da inizio anno; sugli sviluppi di un corner Orsolini calcia verso l’area e Bradaric colpisce la sfera con il gomito allargato; Pulgar si incarica della trasformazione e con un tiro rasoterra spiazza Cranio e porta in vantaggio i felsinei.

Al 49° Palacio calcia ma Cranio dice ancora no

Al 53° Lyanco chiude bene una ripartenza di Despotov

Al 54° Dzemaili con un inserimento in area avversaria calcia ma la palla va fuori dallo specchio della porta avversaria

Al 63° Skorupski sugli scudi, compie una grandissima parata su Joao Pedro e poi Lyanco libera in acrobazia

Al 65° Orsolini solo davanti alla porta, smarcato da un passaggio di Dzemaili, si fa parare la conclusione dall’estremo avversario

Al 67° Cranio para su Sansone

Al 77° raddoppio meritatissimo del Bologna con Sansone che parte dalla sua parte convergendo verso la porta e serve Soriano che con un tocco orientato si libera del centrale avversario e fulmina sul 1° palo Cranio

All’80° Palacio smarcato in piena area calcia senza convinzione e Cranio para a terra

All’87° Lyanco in gran spolvero parte dalla ¾ e dribbla 3 avversari, poi calcia male verso la porta avversaria.


PROMOSSI TUTTI … in particolare:

Dijks 7,5 – migliore in campo, con il portiere avversario. Una grande partita; sempre presente in ambo le fasi sulla sua fascia di pertinenza. Evidenzia la bontà del suo calcio con una grande fisicità che sfrutta molto bene.

Dzemaili 7+ - anche lui prezioso in entrambe le fasi. Bene in interdizione e benissimo in fase offensiva. Sembra stia tornando ai fasti di quando è arrivato al BFC la 1° volta.

Orsolini 7 – sostituisce l’infortunato Santander e scombussola i piani di Maran. Sulla sua fascia è quasi imprendibile. Da un suo cross scaturisce il rigore che porta in vantaggio il BFC. Salta l’uomo con facvilità. Va vicino al gol e si fa vedere anche in fase difensiva.

Palacio 7 – predica calcio e illumina la scena. Un suo stop da manuale del calcio incanta. Va vicino al gol più volte e si fa vedere anche in ripiegamento difensivo.

Pulgar 7 – al rientro dopo la squalifica; da sostanza alla fase difensiva aiutando Dzemaili. Realizza il rigore calciando benissimo. Buone intuizioni e tanta corsa.

Skorupski 7 – salva il risultato in un paio di occasioni e da quindi modo ai suoi compagni di portare a casa i 3 punti che in questo momento del campionato sono oro.

Molto bene anche Mbaye (alcune chiusure con diagonale a centro area ad aiutare i 2 centrali), Danilo, Lyanco, Soriano (grandissimo gol) e Sansone (assist per soriano e buone iniziative in fase offensiva.

Anche loro lottano insieme ai compagni e offrono il loro contributo alla grande prestazione e alla vittoria odierna.

Mihajlovic 7,5 – mette in campo una squadra con ottimi equilibri e con i ragazzi schierati che fanno vedere la determinazione che fino a qualche partita fa era latitante. 

Il suo Bologna da finalmente spettacolo e ora arrivano anche i punti che vanno ad alimentare una classifica ancora asfittica. 

Le premesse sono finalmente positive e anche il pubblico di Bologna finalmente si diverte con la giusta sofferenza durante la gara.

Grande curva Bulgarelli come al solito.

Forza Bologna per sempre e fino alla fine!