domenica 29 aprile 2018

PROMOSSI & BOCCIATI - Non bastano 3 gol





di Mario Piromallo

Siamo alla 35° partita di questo campionato abbastanza avaro di soddisfazioni per i tifosi rossoblù.

E’ vero che alcune prestazioni sono state molto negative ma è anche vero che anche quando il BFC gioca una partita di buon livello spesso è fermato da piccoli e/o grandi torti che determinano il risultato finale delle partite.

Un fallo di mano di Palacio colpito da un rinvio di Calabria a 1 metro di distanza, con il braccio vicino al corpo, ha portato Giacomelli (VAR) a non concedere un gol sacrosanto di Orsolini al Bologna. 

Per un fallo simile di Koulibaly a parti invertite, con il Napoli, non è stato concesso un rigore evidentissimo al BFC. Insomma, 2 pesi 2 misure col Bologna.

Ma veniamo al BFC schierato oggi da Mister Donadoni: Mirante; Mbaye, Gonzalez (13' s.t. Romagnoli), De Maio, Masina (37' s.t. Keita); Poli, Pulgar, Nagy (7' s.t. Avenatti); Verdi, Orsolini; Palacio.

Assenti nel BFC: Helander, Dzemaili, Destro e Di Francesco in panca per fare posto a Orsolini.

Una partita con tante occasioni da ambo le parti. Il Milan cinico al 1° tiro in porta realizza il gol e al 2° tiro arriva il raddoppio.

Nel 1° tempo il Bologna insacca 2 palloni nella rete di Donnarumma ma in entrambe le occasioni il gol non viene assegnato. Un po’ di sana polemica nei confronti delle direzioni arbitrali è necessaria, anche perché tutti i torti subiti in questa annata e nelle precedenti sono veramente duri da digerire per una tifoseria che nonostante tutto si comporta in modo esemplare.

La cronaca spicciola del match:

al 10° Poli si fa sentire in fase difensiva.

Al 14° Palacio controlla la palla e calcia  bene ma Zapata si trova sulla traiettoria e devia fortuitamente il pallone destinato nello specchio della porta.

Al 17° De Maio in contrasto a centrocampo recupera una palla in mezzo a 2 avversari e sugli sviluppi dell’azione Poli calcia in diagonale ma la palla sorvola l’incrocio di Donnarumma.

Al 25° Verdi calcia una punizione dal limite ma la palla è centrale e l’estremo meneghino para.

Al 34° gol del Milan con un tiro dal limite di Calhanoglu, imparabile, che si insacca nell’angolo con Mirante ovviamente incolpevole. Per la cronaca è il 1° tiro del Milan nello specchio della porta del BFC.

 

Al 37° Mbaye con un colpo di testa impegna Donnarumma che si salva in angolo.

 

Al 38° gol di Orsolini, annullato ingiustamente dal Var e da Giacomelli.

 

Al 46° da una palla persa in costruzione di azione, sulla ¾, il BFC subisce il raddoppio da parte di Bonaventura.

 

Parte il 2° tempo e a l 48° Mbaye compie un ottima diagonale in area e in tuffo di testa sbroglia il pericolo.

 

Al 49° De Maio in ripiegamento chiude benissimo su Cutrone.

 

Al 51° Mirante para col piede un tiro di Suso che sfrutta una respinta del palo su un pallone calciato da Cutrone sbilanciato da Pulgar.

 

Al 60° paratissima di Mirante su Cutrone.

 

Al 61 Palacio calcia da fuori area e la palla deviata lambisce il palo della porta di Donnarumma.

 

Al 62° il BFC non ha la fortuna dalla sua parte perchè su corner Calabria salva sulla linea di porta una conclusione in mischia.

 

Al 70° Masina dopo un bellissimo stop di petto aereo arriva in area e dopo aver saltato un avversario ottiene un calcio d’angolo nel contrasto con l’avversario.

 

Al 74° il BFC realizza il 3° gol della gara che però è effettivamente il 1° e unico accordato; De Maio insacca con un gran colpo di testa su un cross di Verdi. Gol meritatissimo dal BFC e da Sebastian che gioca una grande partita.

 

Al 75° Donnarumma compie la parata salva risultato per i milanesi opponendosi di istinto su un tiro ravvicinato a colpo sicuro di Mbaye.

 

In pratica la partita non offre altri sussulti e il BFC perde ancora nella sua casa nonostante una buona prestazione della squadra con alti e bassi da parte dei ragazzi schierati da Mister Donadoni.

 

PROMOSSI

 

De Maio 8 – voto certificato anche da Vincenzo Marcellino, amico e collaboratore di Bologna che Passione. Il migliore in campo. In entrambe le fasi fa vedere ottime cose. Quasi perfetto, un’unica sbavatura con una verticalizzazione fuori misura. Realizza un gran gol con un colpo di testa.

 

Mbaye 6,5 – pericolosissimo in fase offensiva. Va vicino al gol almeno in 2 occasioni. Benino anche in fase difensiva con una diagonale spettacolare in mezzo all’area di rigore.

 

Orsolini 6,5 – bene in fase offensiva. Realizza un gol che viene cancellato ingiustamente. Bravo anche in fase offensiva.

 

BOCCIATI

 

Gonzalez 4,5 – il raddoppio del Milan scaturisce da un suo disimpegno impreciso. Alcuni lanci fuori misura e poca sicurezza negli interventi importanti. Forse fuori forma.

 

Nagy 5,5 – Due interventi che potrebbero dare il là a azioni importanti non sono incisivi e tutto sfuma per un pelo. Corre tanto e si muove abbastanza bene però il suo gioco è sterile. Forse anche essere stato impiegato poco nell’annata non lo aiuta a far vedere la sua classe.

 

Giacomelli 2 – con alcune sue decisioni (anche indotte dal VAR) il match si mette su binari che portano direttamente alla stazione centrale di Milano. Mentre Bologna può solo recriminare con i tifosi che oltre a soffrire il caldo torrido di oggi sono costretti ad assorbirsi l’ennesima beffa.

 

FORZA BOLOGNA PER SEMPRE E FINO ALLA FINE


Bologna- Milan, formazioni ufficiali



BOLOGNA (4-3-3): Mirante; Mbaye, De Maio, G. González, Masina; Poli, Pulgar, Nagy; Verdi, Palacio, Orsolini. A disposizione: Da Costa, Ravaglia, Keita, Krafth, Torosidis, Crisetig, Džemaili, Krejčí, Di Francesco, Falletti, Avenatti. Allenatore: Donadoni.
MILAN (4-3-3): G. Donnarumma; Calabria, Bonucci, C. Zapata, R. Rodríguez; Kessié, Locatelli, Bonaventura; Suso, Cutrone, Çalhanoğlu. A disposizione: Storari, A. Donnarumma, Abate, Antonelli, G. Gómez, Musacchio, Mauri, Montolivo, Torrasi, Borini, Kalinić, A. Silva. Allenatore: Gattuso.

Alessandro Guerrisi

sabato 28 aprile 2018

DONADONI:"EVITARE DI LASCIARE SPAZIO AGLI ESTERNI DEL MILAN E CREDERE NEI NOSTRI MEZZI"





Consueta conferenza stampa di Roberto Donadoni alla vigilia dell'impegno di campionato con il Milan. Queste le principali considerazioni del Mister rossoblu:"Le Big sono squadre attrezzate ma quella di domani è sicuramente una chance per essere noi l'ago della bilancia del campionato. Contro le grandi abbiamo spesso fatto grandi prestazioni ma è sempre mancato quel qualcosa che dipende esclusivamente da noi. Come incidere di più in prima persona, ci vuole più convinzione nei nostri mezzi cercando soluzioni utili per trovare la superiorità numerica". 
Gli chiedono delle caratteristiche della squadra di Gattuso e lui osserva:"Ha esterni alti molto forti, sono l'arma in più di questa squadra. Dobbiamo essere bravi ad accorciare e a non dare loro spazio: Bonaventura, Suso e Calhanoglu sono bravissimi a giocare in spazi ampi e a saltare l'uomo per mettere palloni tagliati. Ieri l'ho detto ai ragazzi: a S.Siro, all'andata, quelle 5-6 occasioni non sfruttate hanno fatto la differenza. Non basta giocarsela alla pari, occorre più precisione sotto porta e il coraggio di provare la giocata". Dopodiché Donadoni non fa mistero del fatto che davanti punterà ancora una volta su Rodrigo Palacio:"E' un grande professionista, qui ha fiducia ed abbiamo la convinzione che potrà essere importante per noi anche in futuro". Giudizio altrettanto positivo su Orsolini, che ha cominciato a calarsi meglio nei meccanismi della squadra:"Riccardo ha qualità ottime, deve solo avere più cattiveria. Quella che ha Cutrone, per citare uno che affrontiamo domani. Deve essere meno bimbo perché ha grandi capacità fisiche e tecniche, è bravo a saltare l'uomo anche da fermo ma deve farsi dare palla per incidere di più nel gioco".

Marco Di Simone 





giovedì 26 aprile 2018

BOLOGNA-MILAN: L' ARBITRO DELLA SFIDA E PRECEDENTI CON LE DUE FORMAZIONI


Claudio Fenucci ha definito la partita di domenica come l' ultima occasione per tentare il colpo grosso contro una big del campionato... in effetti, sulla carta risulta piuttosto improbabile riuscire a sgambettare una Juventus in piena lotta  per la vittoria finale anche se ultimamente, vedi Crotone e scontro diretto con il Napoli, i bianconeri sembrano tentare un vero e proprio suicidio sportivo!
E allora, chissà che non sia proprio il nostro Bologna a dar loro il colpo di grazia!!!

Prima però arriva al Dall'Ara un Milan che non può permettersi di mancare la qualificazione alla prossima Europa League; speriamo che i ragazzi siano in grado di regalarci quella soddisfazione che manca ormai da troppo, troppo tempo!!!

L' arbitro di giornata sarà il signor Piero Giacomelli di Trieste, assistito da Tasso e Tolfo, IV uomo Saia e al V.A.R. Gavillucci e Schenone.

Giacomelli in questa stagione ha diretto il Bologna alla terza giornata, quando venne sconfitto per 3-0 al Dall'Ara dal Napoli in una partita in cui il risultato non rese merito alla bella prestazione dei rossoblu, ed il Milan nello 0-0 casalingo contro il Genoa.
Nella scorsa stagione, il 21 maggio 2017 (era l' ultima giornata di campionato), il fischietto triestino diresse proprio Milan-Bologna, con i rossoneri vincitori con un netto 3-0.
Il bilancio stagionale totale di Giacomelli, invece, parla di 5 vittorie casalinghe, 5 esterne e 4 pareggi.

PRECEDENTI GIACOMELLI-BOLOGNA:
Non si può certo parlare di arbitro portafortuna per i rossoblu, che solo in un' occasione sono riusciti a cogliere i 3 punti; era il 30 settembre 2012, quando sommersero il Catania con un netto 4-0 al Dall'Ara; poi solo 2 pareggi, con Siena ed Udinese, e ben 5 sconfitte consecutive, con Juventus, Atalanta, Roma e,come detto sopra, Milan e Napoli..
In perfetto equilibrio invece, i soli precedenti casalinghi, con 1 vittoria, 1 pareggio ed 1 sconfitta.

PRECEDENTI GIACOMELLI- MILAN:
Va decisamente meglio ai ragazzi di Gattuso, che su 10 precedenti hanno collezionato 5 vittorie, 3 pareggi e 2 sole sconfitte; un dato ben augurante per i nostri colori però c'è ... solo 1 volta Giacomelli ha diretto il Milan in trasferta ed é coinciso con una sconfitta per 2-0 a Sassuolo il 6 marzo 2016...

Mirco Polischi


mercoledì 25 aprile 2018

SARANNO FAMOSI rassegna dei migliori under24 d'Europa: CENTROCAMPISTI


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Tutti sanno che le partite si vincono a centrocampo; per questo non appena un giovane virgulto si fa notare in questa zona nevralgica del campo, subito frotte di procuratori e di agenti si precipitano al suo capezzale per allettarlo coccolarlo e consegnarlo alle proprie grazie. Per questo motivo alcuni di loro raggiungono quotazioni record già alle apparizioni degli esordi e ancor prima di aver dimostrato concretamente se si è in presenza di cuoio pregiato o di vilpelle.
a tal proposito citerò solamente e in maniera rapida, alcune sicure "star" della prossima campagna acquisti che già presentano cartellini "pesanti".
Geiger,Kayembe e Zubeldia resteranno con tutta probabilità nelle attuali squadre di appartenenza;
Holtmann è promesso al Borussia Dortmund, il ceco Plsek si può considerare giocatore del Psv così come Gruijc del Liverpool.
Ruegg è ad un passo dal Siviglia di Montella. mentre lo svedese Eliasson è conteso da Juventus ed Ajax ed infine il maliano Haidara che abbiamo apprezzato nella rivelazione Salisburgo, pare si trovi a metà strada tra le due milanesi.
I cartellini dei sopracitati veleggiano allegramente tra i 5 e i 10 milioni di euro, una spesa eccessiva per giocatori che devono ancora confermare le comunque ottime prestazioni fin qui fornite; ci occuperemo, quindi, come sempre, di giovani altrettanto interessanti ma acquistabili con esborsi moralmente e finanziariamente meno impegnativi.
Ecco la solita dozzina partendo dal basso.


12°  Callum O'Dowda
Oxford (Inghilterra) 23 Aprile 1995; centrocampista di sinistra della nazionale irlandese e del Bristol City; valore 1 milione di euro

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Lo chiamano il Bale d'Irlanda ma io ci andrei piano con questi paragoni; velocità e cross efficaci sono le armi migliori di questo giocatore inglese di nascita e irlandese di adozione e quando lo vedremo impegnato in un campionato superiore alle Championship inglese capiremo se potrà mantenere le promesse.

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11°  Kingsley Schindler
Amburgo (Germania) 12 Luglio 1993; ala destra della nazionale ghanese e del Kiel; valore un milione e mezzo di euro

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Laterale sui generis, massiccio e rude ma estremamente efficace; nato in Germania da genitori Ghanesi, ha scelto di giocare con la nazionale africana nonostante la corte serrata che gli fece l'allenatore dei giovani tedeschi Stefan Kuntz.
A lui si è molto interessato il Mainz ma il giocatore ha già fatto sapere che se il Kiel riuscirà ad approdare in Bundesliga, le sue valige non saranno preparate, almeno per un altro anno.

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10°  Teun Koopmeiners
Amsterdam (Olanda) 28 Febbraio 1998; mediano della nazionale U21 olandese e dell'Az Alkmaar; valore 2,2 milioni di euro

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Mediano difficilmente superabile, ma non un mediano alla Gattuso. questo giovanissimo Orange è uno che sa organizzare il gioco quando serve e romperlo se necessario; non è velocissimo ma sa farsi trovare sempre al posto giusto; lo desidererebbe l'Ajax ma lui ha già fatto sapere che gli piacerebbe giocare in Spagna

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9° Oghenekaro Etebo
Lagos (Nigeria) ) 9 Novembre 1995; centrale della nazionale nigeriana e del Las Palmas; valore 2 milioni di euro

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Giocatore di classe sopraffina e di discontinuità irritante; se dovesse trovare una sintesi accettabile tra i suoi pregi e difetti potrebbe riproporre le gesta del suo connazionale JJ Okocha che sul finire degli anni 90 incantò le platee d'Europa con giocate memorabili.


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8° Daniel Gazdag
Nyíregyháza (Ungheria) 2 Marzo 1996; centrale della nazionale U21 ungherese e della Honved Budapest; valore 1 milione di euro

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A prezzo di realizzo un sicuro affare; un centrale alla Nagy, meno tecnico, forse, ma con maggiore visione di gioco e con un fisico estremamente robusto; a dispetto della faccina da bravo ragazzo, combattente bellicoso e indefesso; lo vedrei bene nel campionato italiano.

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7° Tomas Soucek
Havlickuv Brod ( Repubblica Ceca) 27 febbraio 1995; centrale della nazionale ceca e dello Slavia Praga: valore 2 milioni di euro

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E' il giocatore versatile che ogni allenatore vorrebbe avere; cervello sopraffino di centrocampo, filtro difficilmente superabile, a volte impiegato anche come centrale difensivo; questo gigante di un metro e novantacinque è seguito dai club di mezza Europa; fortunata la Fiorentina che ne ha opzionato l'acquisto prima che il talento si manifestasse nella sua completezza.

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6° Hany Mukhtar
Berlino (Germania) 21 Marzo 1995; trequartista del Broendby; valore 2 milioni e settecentomila euro

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Personaggio estroverso e guascone e questo al di la della colorazione dei capelli che lo fa sembrare ospitare una puzzola sopra la sua testa.
Padre sudanese e madre tedesca, se imbecca la giornata giusta, questo brevilineo fantasista al momento in prestito ai danesi del Broendby ma a fine campionato di ritorno al Benfica, può vincere la partita da solo; il problema è la continuità ed una certa fragilità muscolare che potrebbero essere ammortizzate da una migliore preparazione e da una crescita mentale che molti danno per imminente.

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5° Ghayas Zahid
Oslo (Norvegia) 18 Novembre 1994; centrocampista di sinistra della nazionale norvegese e dell'Apoel Nicosia; valore 1 milione e trecento mila euro

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Interessa al Manchester City questo centrocampista di sinistra di origine pakistana, nato e cresciuto, oltre che sportivamente, in Norvegia ed oggi intento a dare il suo contributo ai ciprioti dell'Apoel: Lui dice di stare bene dov'è; vedremo se sarà anche sincero oltre che insuperabile nel si suoi lanci transoceanici

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4°  Ken Sema
Norkopping (Svezia) 30 Settembre 1993; centrocampista della nazionale svedese e dell' Ostersunds; valore 1 milione e 400 mila euro

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Non è altissimo ma è un vero e proprio armadio, con una fisicità prorompente che lo porta ad annichilire il centrocampista offensivo avversario.
Con Levicki, Hilijemark e Claesson danno vita ad uno dei quartetti di centrocampo più eterogenei ed efficaci d'Europa.
E' svedese di nascita ma i suoi famigliari venivano dal Congo; pare che il Napoli lo abbia opzionato da tempo strappandolo all'Arsenal e, visto il prezzo del cartellino attuale, ha fatto un colpaccio. Se venisse in Italia vorrei fare una raccomandazione ai nostri portieri: " fate attenzione, ha un tiro che se vi coglie vi manda all'ospedale" .

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3° Emmanuel Banda
Chililabombwe (Zambia) 29 Settembre 1997; centrale della nazionale zambiana e dell'Ostenda
valore 1 milione di euro

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Vent'anni; piede sensibile con capacità di lancio telecomandato, classe cristallina per questo giovanissimo regista africano.
Certo, il campionato belga dove milita non è il top d'Europa, tuttavia la classe che ha messo in mostra questo ragazzo fa presupporre uguali ottimi ritorni dal suo orchestrare anche in palestre più ardue.
Oltre l'Anderlecht suo estimatore d'esordio, pare che anche qualche squadra italiana si sia interessata a lui; chi lo prende farà un sicuro affare.

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2° Marvin Spielmann
Olten (Svizzera) 23 Febbraio 1996; centrocampista di sinistra della nazionale svizzera e del Thun; valore  2 milioni e trecentomila euro

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Giocatore di sicuro avvenire; completo di ogni attributo calcistico; valido sul piano atletico e dai polmoni inesauribili.
Pare che sia già in atto una estesa bagarre tra i ds delle maggiori formazioni europee per poterlo tesserare.

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1° Angelo Fulgini
Abidjan (Costa d'Avorio) 20 Agosto 1996; centrale della nazionale U21 francese e dell'Angers; valore 3 milioni e trecentomila euro

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Uno dei giovani più "seguiti" d'Europa chiamato " Pogba deux" per la maestria del gioco e per le velenose punizioni che batte.
Liverpool, Southampton. Leicester e Lipsia se lo sono litigato l'estate scorsa e se lo stanno litigando anche ora ma, come accade spesso in questi casi, è fa aspettarsi l'inserimento di un quarto incomodo di "peso" che riuscirà ad aggiudicarselo e a farlo crescere con adeguata moderazione; atleti come Fulgini, infatti, sono merce sempre più rara che non si può lasciare in una squadra di bassa classifica di un campionato minore.

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martedì 24 aprile 2018

GLI SQUALIFICATI DELLA 34ESIMA DI SERIE A


Buonasera a tutti; sono stati resi noti i provvedimenti disciplinari del giudice sportivo Mastandrea in relazione alla 34esima giornata di serie A.
Sono 5 i calciatori fermati, tutti per un turno...tra questi non figurano giocatori del Bologna e del Milan, prossimo avversario dei rossoblu.
Con il giallo rimediato a Cagliari, Giancarlo GONZALEZ entra a far parte della lista dei diffidati rossoblu  insieme a PULGAR, DI FRANCESCO ed HELANDER (che ha però concluso la propria stagione).

Multate infine le società Benevento e SPAL rispettivamente per 3000 e 2000 euro.

CALCIATORI ESPULSI
1 giornata
Bryan DABO ( Fiorentina
Cheick DIABATE ( Benevento)

CALCIATORI NON ESPULSI 
1 giornata 
Claud ADJAPONG (Sassuolo),
Cristian ANSALDI (Torino)
Jakub JANKTO ( Udinese).

Mirco Polischi


domenica 22 aprile 2018

PROMOSSI & BOCCIATI - un buon punto a Cagliari





di Mario Piromallo 

Oggi all’ora di pranzo il BFC gioca a Cagliari una partita molto delicata per il Cagliari ma anche per i ragazzi di Mister Donadoni che vogliono dare continuità alle ultime prestazioni che tutto sommato sono state positive nonostante la sconfitta scaturita negli ultimi secondi con la Sampdoria.

Oggi Mister Donadoni schiera il Bologna col 3-5-2 con Mirante, capitano, tra i pali i 3 centrali di difesa da destra a sinistra sono Gonzalez, Romagnoli, De Maio che prende il posto di Helander fuori almeno 3 settimane. Esterni Orsolini e Masina; a centrocampo Poli, Crisetig, al posto di Pulgar anche lui con guai fisici, Dzemaili e davanti Verdi e Palacio con Destro alle prese con un problema a un ginocchio.

Un 1° tempo in cui il BFC gioca una partita tranquilla sfiorando il vantaggio con Verdi e tenendo di più il possesso del pallone.

Ma anche il Cagliari, in contropiede, va vicino al gol con Pavoletti servito da un cross di Jonita, in dubbio fuorigioco, calcia alto.

2° tempo in cui il Cagliari prova con più convinzione a vincere la partita,  ma il risultato finale a reti bianche tutto sommato rispecchia l'andamento del match (1 tempo per uno) non premia nessuna delle due compagini che hanno un possesso palla paritetico.

Cronaca spicciola della partita

Al 4° Mirante, brivido, uscita e respinta difficoltosa.

All’11° Gonzalez chiude bene su cross di Faragò

Al 13° Bravo Romagnoli su Cigarini.

Al 15° Mirante para bene un tiro da fuori area di Jonita.

Al 21° Verdi, servito in area da Masina, calcia ma la palla lambisce il palo di Cranio.

Al 23° Giallo a Gonzalez che ferma una ripartenza di Jonita.

Al 25° Giallo a Crisetig per fallo su Jonita.

Al 45° Bella azione del BFCche culmina con un tiro in diagonale di Verdi che Cranio para a terra.

Al 54° Assist profondo di Dzemaili per Orsolini che tira ma Cranio in uscita a valanga para con un po’ di fortuna.

Al 59° Mirante, grande parata su colpo di testa di Sau.

Al 70° Poli chiude su Jonita.

Al 73° Mbaye chiude ancora su Jonita.

Al 78° Orsolini in fase difensiva chiude in area su un cross pericolosissimo.

PROMOSSI

Poli 7,5 – Il migliore dei rossoblù. Il solito gladiatore di centrocampo che dà l’esempio ai suoi compagni. Pressing e buone giocate fino a quando alza bandiera bianca, per crampi, a una manciata di minuti dalla fine del Match.

Orsolini 7 – benissimo in entrambe le fasi. Corre molto. Si propone in fase offensiva e va vicino alla marcatura. Alcune belle chiusure in fase di ripiegamento.

Masina 6,5 – anche lui sulla sua fascia lascia il solco. Molto presente sia in fase difensiva che in fase offensiva. Confeziona un assist per Verdi e fa vedere che con la difesa a 3, e quindi con meno compiti in fase difensiva, si adatta meglio al gioco.

Gonzalez 6,5 – ottima partita in fase difensiva, molto presente sulle palle alte. Dà sicurezza il suo modo di giocare. Alcune chiusure importanti.

Mirante 6,5 – tiene inviolata la propria porta con una grande parata su un colpo di testa di Sau. Poi interventi all’ordine del giorno senza grandi patemi.

BOCCIATI

Dzemaili 5 - ci si aspetta molto dal centrocampista che ha classe e corsa nelle sue corde. Troppi errori in fase di appoggio. Una bella verticalizzazione per Orsolini è la giocata migliore del march da parte sua. Aspettiamo momenti migliori da Blerim.

Verdi 5+ – un po’ troppa sufficienza nei suoi gesti tecnici. Poco preciso in alcune giocate per lui elementari; anche i calci da fermo oggi sono imprecisi. Sbaglia un gol facile che potrebbe portare i 3 punti alla classifica del BFC.

Crisetig 5,5 – oggi gioca dal 1° minuto contro la sua ex squadra. Parte male. Alcuni errori in appoggio. Poi, col passare dei minuti, gioca un po’ meglio. 

Un paio di appunti (disappunti): 

1. da notare che il BFC commette meno di 10 falli e termina la gara con 5 gialli sul groppone. 
Doveri troppo severo con il BFC e lascivo con gli isolani. 
Jonita meriterebbe 1 giallo per un intervento molto scorretto. 
Padoin prende 1 giallo ma almeno in altre 2 occasioni potrebbe essere ammonito per la seconda volta...sarebbe cambiata la partita...

2. Non vengono mai inquadrati i tifosi del BFC durante la partita...questo atteggiamento di Sky è molto fastidioso

sabato 21 aprile 2018

DI COSA STIAMO PARLANDO A BOLOGNA?

Cari Amici e Tifosi rossoblù,qua mi sembra che si stia esagerando, forse ancora di più di quei momenti tristi delle"varie"e dolorose retrocessioni delle nostra squadra nel corso della sua storia.
L'ultima"della serie",lo striscione attaccato ai cancelli di Casteldebole di qualche giorno fà..........che assolutamente non trova nessuna motivazione logica, se non quello di attaccarsi a parole o frasi, messe a "piacimento",o scritte a metà,da "qualcuno", per fare credere a tanti cose dette da Mister Donadoni,in maniera diversa da come lui aveva risposto alla domanda un pò "provocatoria"di quel giornalista(strano!).
Risultati immagini per Joey Saputo



Insomma,sembra che la polemica a Bologna e nel Bologna,in una qualche maniera debba venire fuori, anche con una Società,questa Società,dove stabilità economica e tranquillità, sono le basi minime per un futuro importante.
In una qualche maniera....SI DEVE ATTACCARE,L'INATTACCABILE!!!
Già,questa Società........vorrei tornare un attimo"indietro",e fare "ricordare"anche con l'aiuto di un mio grande Amico e Tifoso rossoblù,Marco Ortolani,un pò di cosette:
Circa 4 anni fà,verso dicembre, Joey Saputo arriva e "prende"il Bologna fc 1909,in serie B,a forte rischio di penalizzazione, per via......dei casini lasciati da chi sappiamo tutti.
Comincia con il pagare gli stipendi arretrati ai giocatori e nonostante una perdita di circa 28 milioni di euro, vuole una squadra che punti subito per tornare in serie A......A proposito......nell'intermezzo della "faccenda"presidenza....ci fu un certo sig. Massimo Zanetti che invece disse, se il Bologna fosse stato suo, che il suo piano di risalita per la serie A,SAREBBE STATO TRIENNALE!
Cioè fatemi capire.......si sarebbero dovuti aspettare almeno tre anni prima di...rivedere la serie A?????......Forse si era più contenti!...Già!!!....
Con Joey,invece,la promozione arriva subito, e non mi venite a dire per c....o o quant'altro,PERCHE' SE NON SI VUOLE SENTIRE PARLARE DI SFORTUNA CONTRO LA PARTITA GIOCATA MERCOLEDI' A GENOVA,IO NON VOGLIO SENTIRE PARLARE DI FORTUNA DI QUELLA BELLISSIMA PROMOZIONE IN A!
Già promozione, una promozione dove il nostro Joey Saputo,ha dovuto subito mettere nelle casse della Società,50 milioni di euro,per "tappare"i debiti e per fare un mercato di acquisto di 20 giocatori,PERCHE' QUEL BOLOGNA DI ALLORA,NE AVEVA SOLO 5 DI GIOCATORI DI PROPRIETA'....5 GIOCATORI SU 25!!!.....RESO L'IDEA DI COME QUALCUNO AVEVA RIDOTTO LA NOSTRA GLORIOSA SOCIETA'???.............
Con Joey,siamo e stiamo in serie A da tre anni(...cosa aveva detto Mister Zanetti?.....),con salvezze tranquille, come la Società attuale disse e dice tutt'ora e ha chiesto al tecnico, in attesa di pareggiare i bilanci per poi...CRESCERE,e nel mentre di tutti questi tre anni, la Società Bologna fc 1909,ha un centro tecnico di proprietà,TRASFORMATO IN UN GIOIELLO D'AVANGUARDIA,si ha un Dall'Ara,dove prima i calcinacci erano "d'obbligo",rimesso in ordine nel limite del possibile, rendendolo almeno per ora più confortevole.....C'è o si è molto vicini a un progetto stadio, tutto di proprietà, che diventerà la"nostra casina"......ORA ABBIAMO GIOCATORI DI PROPRIETA',UNO SU TUTTI VALORIZZATO A TAL PUNTO,DI AVERE UNA CIFRA DI MERCATO CHE SI AVVICINA AI 30 MILIONI DI EURO,CE NE SONO ALTRI PRONTI A"SBOCCIARE".........e con tutto questo....CI SI VUOLE ATTACCARE A......NIENTE????...

MA DI COSA STIAMO PARLANDO A BOLOGNA???..............

Se qualcuno riesce a dare una giusta spiegazione di tutto questo "malessere",perché sembra veramente esagerato, e per favore, non attaccatevi agli esempi di Atalanta,Udinese,Genoa,Sassuolo,Torino e Sampdoria,perchè io e soprattutto il mio amico Marco siamo documentati sul loro percorso di......crescita!!

                                                  Vincenzo Coppola e Marco Ortolani

venerdì 20 aprile 2018

LE RAGIONI DI DONADONI E QUELLE DEI TIFOSI






Buongiorno amici e amiche di sangue rossoblu!! Ieri la nostra storia sportiva si è arricchita di una nuova pagina di cronaca, quella dello striscione polemico contro Roberto Donadoni affisso da alcuni esponenti della curva Andrea Costa nel Centro Tecnico di Casteldebole.
Premesso che l'allenatore bergamasco non è mai entrato nelle grazie di una parte del tifo rossoblu a causa del suo carattere schivo e riservato, la cosa di cui la curva oggi gli chiede conto risiederebbe nelle dichiarazioni del pre-partita di Sampdoria-Bologna, con Donadoni che ha pubblicamente esortato gli scontenti ad andare a vedere il Real o il Barcellona offrendosi pure di pagare loro il biglietto.
Frasi che, decontestualizzate dal più ampio ragionamento fatto dall'allenatore in conferenza stampa, sono evidentemente apparse come un affronto a chi segue spesso la squadra anche a migliaia di chilometri di distanza e fa della propria fede calcistica un vero e proprio dogma. Dunque comprendo alcune delle motivazioni del gesto "di pancia" da parte di questi tifosi, trovo però del tutto esagerato attaccare in modo frontale chi ha pur sempre consentito alla squadra di poter navigare in acque tranquille. Concordo pure con un grande ex come Eraldo Pecci sul fatto che la squadra abbia dei limiti tecnici oggettivi e che la mancanza di gioco sia da ascrivere alla poca qualità della rosa più che alle carenze della conduzione tecnica.
Certo, è anche vero che Donadoni poteva evitare di esternare in maniera così diretta nel momento in cui sa di essere facile bersaglio avendo collezionato più sconfitte (17) della Spal (14), del Chievo (16), del Genoa e del Sassuolo (15). Questione di opportunità, più che altro. Di forma ma non di sostanza, perché su questo campo le critiche non hanno alcuna ragion d'essere: nessuno dimentichi che l'Atalanta, la Fiorentina e la Sampdoria, le squadre che oggi ci precedono e che occupano la posizione che noi vorremmo avere in classifica, hanno fatto un mercato a suon di milioni tanto in entrata che in uscita. La differenza sta tutta qua per chi vuole intendere. Qualcuno non ne è forse convinto??? Ebbene, legga qui di seguito.. Il Bologna ha fatto registrare uno zero alla voce cessioni e ha investito circa 14 mln per De Maio (2), Helander (riscatto 2 mln), Gonzalez (1,5), Taider (riscatto 4 mln), Avenatti (3) e Falletti (2). L'Atalanta ha incassato ben 60 mln dalle cessioni, di cui 43 reinvestiti nei vari Ilicic (5,50), De Roon (13,5), Berisha (5), Castagne (6), Mattiello (5), Palomino (4) e Cornelius (3,5); la Sampdoria ha potuto contare su un introito di 60 mln dalle cessioni di Skriniar (23), Muriel (21,5), Fernandes (9,6) e Schick (5 prestito) che hanno consentito a Ferrero di investire 50 mln sul mercato estivo e prendere Caprari (15), Ramirez (9), Zapata (3 prestito), Murru (7), Dodò (5,5), Kownacki (4) e Strinic (2). Mentre la Fiorentina di Corvino ha monetizzato 80 mln dalle cessioni di Bernardeschi (40), Vecino (24), Ilicic (5,5), Borja Valero (5,5), Hagi (2), Milic (1,5) e il prestito di Kalinic (5) reinvestendone 70 per portare a Firenze Simeone (15), Benassi (10), Vitor Hugo (8), Veretout (7), Milenkovic (5), Eysseric (4), Dabo (4), Gaspar (4), Carlos Sanchez (3,5), Maxi Oliveira (2,5) ed altri giocatori di minor rilievo. Una differenza abissale con quanto messo a disposizione di Riccardo Bigon, che quelle cifre può pensare di averle a disposizione solo nei suoi sogni notturni!
E dunque cari amici del Blog, la morale non può e non può essere che una sola: il Bologna occupa in classifica l'unico posto che a ragione gli potrebbe spettare, una decina di punti sopra le neopromosse e ben al di sotto di chi ha investito dieci volte tanto sul calciomercato. Che si giochi bene o male la differenza è solo un fatto estetico: per vincere tanto, in Serie A, occorrono undici giocatori forti e bravi!!

Marco Di Simone




giovedì 19 aprile 2018

CAGLIARI-BOLOGNA: L'ARBITRO DELLA SFIDA E PRECEDENTI CON LE DUE FORMAZIONI


Perdere al 93° dopo una bella prestazione ( soprattutto nel secondo tempo) fa male... giocando con questa voglia e determinazione, però, è lecito sperare in qualcosa di più, magari già da domenica, contro un Cagliari ancora coinvolto nella lotta per la salvezza ...
Si gioca alle 12:30 e sarà l' esperto Daniele Doveri di Roma a dirigere l' incontro, assistito dai segnalinee Liberti e Fiore, dal IV uomo Martinelli e dagli addetti al V.A.R. Maresca e Tegoni.

Quest' anno Doveri ha diretto Cagliari-Crotone 1-0 e Bologna-Fiorentina 1-2; 
In totale, su 15 direzioni, 7 volte ha vinto la squadra di casa, 5 volte quella in trasferta e 3 è finita in parità.

C'è anche un precedente diretto da Doveri tra Cagliari e Bologna: era il 21 ottobre 2012 ed in quella occasione i sardi si imposero per 1-0 con un gol di Nainggolan, anche se, sul risultato di 0-0 , un colpo di testa del bolognese Gilardino che sembrava aver superato la linea di porta non fu visto dalla terna arbitrale, ma allora il V.A.R. non c'era...

PRECEDENTI DOVERI- CAGLIARI:
Sono 13 i precedenti con i sardi, i quali hanno ottenuto 4 vittorie,  4 pareggi e 5 sconfitte; se consideriamo solo i precedenti casalinghi, su 7 incontri vittorie e sconfitte si equivalgono ( 3 ) con un pareggio a chiudere i conti.

PRECEDENTI DOVERI- BOLOGNA:
Non va molto meglio ai nostri colori, che con l'arbitro  romano hanno vinto solo 2 volte pareggiando 5 e perdendo ben 8 volte su un totale di 15 precedenti...
Di positivo c'è che entrambi i successi sono arrivati in trasferta, accompagnati da 3 pareggi e 5 sconfitte  su 10 partite totali.

Mirco Polischi






SERIE A: LE SQUALIFICHE DEL 33° TURNO


Il turno infrasettimanale non ha lasciato strascichi a livello disciplinare per il Bologna, che non avrà così giocatori squalificati in vista del lunch match di domenica prossima a Cagliari; rimangono in diffida Helander, Pulgar e Di Francesco. 

Sono 7 i calciatori fermati in serie A, tutti per un turno, e fra questi non figurano nemmeno giocatori di mister Lopez.

Infine, multata la società Hellas Verona per una cifra pari a 2000 euro.

CALCIATORI ESPULSI 
Una giornata
Lorenzo DE SILVESTRI (Torino)
Alessandro MURGIA (Lazio)
Marco SPORTIELLO (Fiorentina).

CALCIATORI NON ESPULSI 
Una giornata
Daniele BASELLI (Torino)
Alex FERRARI (Verona)
German PEZZELLA (Fiorentina)
Luis Alberto ROMERO (Lazio).

Mirco Polischi

mercoledì 18 aprile 2018

PROMOSSI & BOCCIATI - non ci posso credere - sconfitta immeritata




di Mario Piromallo

Oggi, nel turno serale infrasettimanale il BFC reduce dalla vittoria casalinga ottenuta col Verona domenica al Dall’Ara, gioca la 33° match di campionato a Genova con la Sampdoria.

Il BFC, a quanto pare non ha più obbiettivi da perseguire, visto che i 38 punti in classifica dovrebbero mettere i rossoblù al riparo di sorprese.

Invece la Sampdoria è ancora in lotta per un possibile posto in Europa League.

Oggi Mister Donadoni deve fare a meno di Pulgar, Palacio e Destro un po’ acciaccati, per cui schiera una formazione che vede Avenatti al centro dell’attacco supportato da Verdi.

A centrocampo Dzemaili, Crisetig (buona partita del regista) e Nagy; con Di Francesco e Masina esterni con la difesa schierata a 3 con Gonzalez, al rientro, Helander e Romagnoli davanti a Mirante, portiere capitano.

Un 1° tempo che vede le 2 squadre che cercano il gioco.

La Sampdoria è più pericolosa nelle conclusioni ma i primi 45 minuti terminano a reti bianche. 

Un buon Bologna che nel 2° tempo sfiora il gol del vantaggio almeno in 2 occasioni ma alla fine arriva la beffa del gol avversario a 10 secondi dalla fine al 93° minuto.

La cronaca spicciola del 1° tempo:

Al 6° Verdi prova da fuori ma la conclusione non crea pericoli a Viviano.

All’8° Nagy ha un buon disimpegno in fase difensiva.

Al 20° Dzemaili molto bene i fase difensiva.

Al 21° Di Francesco dopo un gran controllo calcia al lato.

Al 23° Mirante chiude Quagliarella in uscita.

Al 30° Romagnoli commette una leggerezza e perde palla a favore di Quagliarella che salta in velocità Mirante e tira a porta vuota ma lo stesso Romagnoli in scivolata mette in angolo rimediando al suo errore.

Al 35° Romagnoli chiude Caprari con un buon intervento.

Al 40° Verdi, dopo una buona ripartenza rossoblù calcia al lato.

Al 42° Dzemaili molto bene in entrambe le fasi con interventi degni di nota.


La cronaca spicciola del 2° tempo:

Al 49° Romagnoli, ottima chiusura a centro area.

Al 54° Avenatti addomestica di petto una palla al limite dell’area e Verdi calcia al lato.

Al 67° tiro liftato di Dzemaili senza pretese ma Viviano fa una mezza papera però recupera la sfera a ½ metro dalla linea di porta.

Al 70° Keita, al debutto, fa uno scatto degno di nota e guadagna un corner.

Al 79° Palacio appena entrato calcia da fuori area ma Viviano gli nega la gioia del gol con una parata a terra sulla sua sinistra.

Al 83° Dzemaili vicino al gol ma ancora Viviano con un grande intervento gli nega la gioia.

Al’86° intervento di Helander e poco dopo Gonzalez salva su Praet solo davanti a Mirante.

Al 93° il gol per caso di Zapata che non permette al BFC di portare a casa almeno un pareggio che sarebbe strameritato.

PROMOSSI

Nagy 7+ – si vede che ha molta voglia di essere utile al BFC. Buona partita del centrocampista in entrambe le fasi. Tanta corsa e anche qualità nelle giocate.

Avenatti 6,5 – imbattibile nel gioco aereo; tante spizzate. La sua prestazione migliora col passare del tempo. Anche col piede sinistro fa vedere buone giocate.

Keita 6,5 – al debutto nel BFC. Alcune buone giocate in entrambe le fasi. Dimostra personalità ed è molto rapido. Grande senso della posizione.

Dzemaili 6,5 – partita positiva ma in chiaro/scuro. Sbaglia alcuni appoggi ma è sempre presente in fase offensiva. Anche in ripiegamento trova il modo di farsi apprezzare e fa rivedere i movimenti che solo lui sa fare quando porta il pressing sul portatore di palla avversario. Va vicino al gol almeno in 2 occasioni ma non è fortunato perché sulle sue conclusioni a rete Viviano si supera.

BOCCIATI

Nonostante la sfortunata sconfitta non mi sembra ci sia alcun giocatore del BFC sotto la sufficienza
FORZA BOLOGNA PER SEMPRE E FINO ALLA FINE!