93°: Calvarese:
non vedeva l’ora di fischiare la fine della partita per sancire la vittoria del Crotone
Siamo giunti alla giornata
n. 31 di questo campionato.
Oggi il BFC, che
arriva da 2 pareggi importanti conquistati meritatamente con le 2 romane, gioca
la sua partita a Crotone e Mister Donadoni è alle prese con alcune
assenze.
Non sono stati convocati per questa trasferta, Gonzalez, Nagy (contusione
al bacino), Mattia Destro (affaticamento a un polpaccio) e infine, Keita (problema
ai flessori).
Il
Bologna oggi si schiera così:
Mirante,
Torosidis, De Maio, Helander, Masina, Donsah, Poli, Pulgar;
Di Francesco, Palacio, Verdi.
In
panca ci sono: Da Costa, Santurro, Krafth, Romagnoli, Mbaye, Crisetig, Dzemaili,
Avenatti, Falletti, Krejci, Orsolini.
Questo di oggi è un
match da archiviare alla svelta per la prestazione decisamente sotto tono di tutti i
rossoblù con l’eccezione di Poli, Pulgar e per una parte di partita Dzemaili per
la voglia e l’impegno che ci mettono.
Il
BFC prende gol al 25° minuto da Simy
che, su cross spiovente dalla 3/4 di Stojan a centro area, anticipa tutti e con
un tocco che sembra fortuito deposita la palla in rete beffando Mirante.
Per
il resto si vede un match povero di azioni e con il Crotone che gioca in 11
dietro la linea della palla e quando può riparte; mentre il Bologna è prevedibile e quindi
non trova la giocata per rimettere in piedi la partita.
PROMOSSI
Poli 6+ – il più positivo dei rossoblù. Fa
sentire il suo peso a centrocampo fino a quando il fisico lo sostiene.
Pulgar 6 – in ombra nel 1° tempo nel quale
non riesce a dare geometria al gioco, ben chiuso dalla gabbia a centrocampo
confezionatagli da Zenga che limita il suo estro. Nel 2° tempo gioca meglio,
più presente e inoltre ruba un paio di palloni in interdizione; palloni che
potrebbero avere una sorte migliore.
Dzemaili 6 – entra nel 2° tempo e per un po’
dà la spinta che era mancata al BFC, ma col cambio della tattica e con le
sostituzioni di Mister Donadoni non riesce più a incidere sul gioco offensivo.
Il resto dei ragazzi schierati da
Mister Donadoni
conducono una partita povera di contenuti tecnici e con poco agonismo contro
una squadra che dopo il gol si ritira nella sua ¾ in 11 dietro la linea della
palla.
Direi
tutti sotto la sufficienza con Di
Francesco che continua a faticare molto per tornare sui livelli che aveva
toccato proprio prima dell’infortunio della gara di andata con gli avversari
odierni.
Ricordo
che il fallaccio che ha tenuto Federico lontano dal campo di gioco e che secondo me lo limita ancora oggi, fu commesso
da Sampirisi, oggi in panca.
Anche
oggi, in Calabria, almeno 150 tifosi
rossoblù nello spicchio di curva a loro dedicato che come al solito stanno
vicino alla squadra. Un applauso fragoroso alla curva Bulgarelli.
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