Sta tutta in questa frase consegnata a Marcello Giordano del Carlino l'idea di rafforzamento della squadra che ha in mente Bigon. Il DS rossoblu afferma di avere già in testa il Bologna della prossima stagione e che per poter migliorare la rosa esistente occorrerà inserire 2/3 elementi di sicuro valore: perché è meglio investire soldi in giocatori in grado di fare la differenza che in tanti acquisti utili.. il giusto!
Bene, il concetto non fa una grinza. Ma come si fa a fare un mercato di spessore come vorrebbe Bigon? Il Direttore non ci gira attorno: è innanzitutto necessario vendere a cifre importanti i giocatori che dovessero essere ceduti.
Ora, che Simone Verdi fosse già venduto a gennaio è un dato di fatto, lo stesso Bigon conferma che la decisione di rimanere "fu clamorosamente del ragazzo", che rinunciò a tre volte tanto di ingaggio. Chi potrebbero essere poi gli altri sacrificati sul mercato di giugno? Beh, altri giocatori che potrebbero finire in trattative di un certo rilievo sono senz'altro Erik Pulgar (Roma?), Godfred Donsah (Torino o Inter), Adam Masina (Spagna) e Mattia Destro (Fiorentina?). Quanto invece ad Emil Krafth, Filip Helander, Lorenzo Crisetig, Ladislav Krejci o Adam Nagy si sa già che in caso di loro cessione le casse del Bologna non se ne avvantaggerebbero più di tanto.. La loro cessione servirebbe a Bigon solo per liberare delle caselle nella lista degli "Over".
Sui rinnovi il Direttore conferma di essere vicino ad un accordo con Mbaye e in attesa di una risposta da parte di Palacio. E illustra il grande lavoro del suo Scouting, che nell'ultimo anno gli ha consegnato 2.500 relazioni e ha scandagliato per ben 3 volte il mercato argentino alla ricerca di nuovi talenti. Al punto che il suo database contiene attualmente 4-5 alternative per ogni ruolo. Anche se, in tutta sincerità, Bigon ammette che più che le qualità tecniche conta la voglia di affermarsi che un giovane calciatore coltiva dentro si sè: "Quando Cavani arrivò a Napoli mi disse che da lì sarebbe andato al Real Madrid. Con quella qualità e quella testa non puoi sbagliare, come nel caso di Verdi". E ricorda alcuni dei suoi colpi napoletani: Cavani, Higuain, Mertens, Koulibaly e Fernandez, comprato per 1 mln e rivenduto allo Swansea per 10 mln. Speriamo che nel prossimo futuro possa aggiungere a questi grandi giocatori i nomi dei colpi fatti a Bologna..!!!
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