mercoledì 31 maggio 2017

FENUCCI E BIGON, ASSE DI MERCATO CON SABATINI?





A quanto sembra, il fresco insediamento di Walter Sabatini all'Inter potrebbe portare ad un vero e proprio asse di mercato con il Bologna.
Il neo Direttore interista, si sa, ha solidi legami di amicizia con Claudio Fenucci vista la comune militanza nell'A.S.Roma e questo potrebbe agevolare la definizione di alcune trattative di mercato tra le due Società. Da TMW si apprende ad esempio che lo stesso Sabatini avrebbe già offerto al Bologna Jonathan Biabiany, Andrea Ranocchia e Davide Santon. Nei giorni scorsi si era vociferato di una possibile offerta di prestito per Gabigol, ma è sembrata più una boutade di calciomercato. Senza considerare che al Bologna potrebbero fare comodo anche altri giovani giocatori in orbita nerazzurra, come Gianluca Caprari, Francesco Bardi e Assane Gnoukouri.
Ma è evidente che Sabatini potrebbe rappresentare un interlocutore privilegiato del Bologna anche nel caso contrario che si decidesse di sacrificare un pezzo importante della rosa, per finanziare poi la campagna di rafforzamento. Assodato che Saputo in persona ha garantito l'incedibilità di Verdi e Di Francesco, ecco dunque che l'indiziato numero uno potrebbe diventare Adam Masina, che come è noto è stato seguito più volte dagli osservatori nerazzurri.


Marco Di Simone



prime voci di mercato....molti muggiti di bufale!!


De Maio


Facciamo una prima cernita sulle notizie.....
rientro di Vecsei, Falco, Perucchini, Mounier e Crisetig dai rispettivi prestiti = vero
acquisti di:
Poli = falso, per ora solo forte interessamento
De Maio = idem
Memushaj = idem
Benali = vero, o almeno molto probabile
Goldaniga = falso, solo voci
Cerci = falso, ad un passo dall' al nasr
Paletta = falso farà panchina al milan
Gonzalo Rodriguez= falso, ad un passo dalla lazio
Kangwa= falso, ma voci insistenti di un accordo gia concluso
Calleri = falso, il giocatore si è offerto al bologna che non la ha chiesto a nessuno
per quanto riguarda le cessioni
Viviani = non lo vuole nessuno ne bologna ne hellas...in questa sourplace speriamo si inserisca qualcun'altro
Taider = falso, corvino deve parlare con il bologna e non con l'inter
Masina = falso il milan deve comunque prima collocare De Sciglio
Destro= falso, il watford vuole pagarlo meno di quanto lo pagammo noi
Di Francesco = falso, nonostante la corte serrata di benitez e del newcastle
quindi, delle notizie che rimbalzano sul web, poche hanno fondamento e molte sono messe in giro ad arte dai procuratori o dai giornalisti che non hanno nulla da scrivere; pazientiamo e non forziamo la mano a bigon che sa cosa deve fare.

martedì 30 maggio 2017

TAIDER MVP DI BOLOGNA- JUVENTUS


L' eurogol che per un pò ci ha illusi di poter fare lo sgambetto alla vecchia signora è valso a Saphir Taider il titolo di MVP dell' ultima giornata di campionato.
Con il 50% dei voti ha avuto la meglio su due altri grandi protagonisti di sabato pomeriggio, ovvero Ibrahima Mbaye, secondo con il 26% dei voti ed Angelo Da Costa, terzo con il 16%...

Mirco Polischi 

lunedì 29 maggio 2017

MIGLIORARE QUESTA SQUADRA E' UNA NECESSITA'








La bella favola del Crotone, con il lieto fine della salvezza agguantata all'ultimo istante di campionato, può rappresentare lo spunto per una seria riflessione anche sulla stagione disputata dal Bologna di Donadoni. 
Innanzitutto l'importanza del gruppo: senza uno spogliatoio davvero unito e coeso non si va da nessuna parte!! Una squadra che vuole raggiungere obiettivi importanti deve fare appello alle risorse di tutti i suoi componenti, nessuno escluso. E' la somma che fa il totale! 
Poi l'importanza delle motivazioni: avere un obiettivo chiaro e condiviso è il presupposto di ogni buon risultato di squadra. I calabresi avevano chiuso il girone di andata a soli 9 punti, già virtualmente retrocessi a gennaio, ma osservando settimanalmente l'Empoli ed il Genoa che avevano serie difficoltà a staccarsi dal fondo della classifica, hanno preso a sviluppare domenica dopo domenica la "feroce convinzione" di potercela ancora fare, di poter riuscire ad agganciare una delle due squadre davanti. E giù risultati positivi a gogò fino a raccogliere la bellezza di 29 punti nel girone di ritorno, esattamente tre volte tanto quelli raccolti nel girone di andata! Mentre a Bologna le motivazioni erano a zero, forse nella dirigenza prima ancora che nell'allenatore e nei giocatori. Sta di fatto che troppo spesso si è sceso in campo dando quasi l'impressione che i 3 punti fossero un'optional. Niente di più sbagliato!!!
E dunque parliamo del carattere dei giocatori, altro elemento che a Bologna è latitato alla grande in questa stagione. Se si eccettuano i soli Maietta e Dzemaili, gli altri hanno palesato enormi limiti di personalità nel gestire i momenti clou delle gare, finendo per buttare via punti preziosi per la classifica. Tanti gli errori in fase di disimpegno e sempre gli stessi, poi! Lì significa che la concentrazione è ai minimi sindacali, eh..!  
Ma è leggendo le statistiche che si scopre quanto il Bologna abbia combinato maledettamente poco in campionato: appena 3 vittorie in più del neo-retrocesso Empoli (11 contro 8); solo 3 gol subiti in meno rispetto agli uomini di Martuscello (58 contro 61) e addirittura 15 gol realizzati in meno del neopromosso Cagliari. Serve aggiungere altro..?? 
Per questi motivi, oltre che per una legittima ambizione legata al blasone della Società, la dirigenza del Bologna farà bene a sentire come un "dovere" il fatto di migliorare la squadra in tutti i reparti, nessuno escluso. Per posizionarsi a metà della classifica servirà infatti costruire una squadra più equilibrata, sicuramente più matura dal punto di vista anagrafico e caratteriale e che sia in grado di avere quella continuità di risultati che, sola, ti può permettere di accumulare punti in classifica.
Noi tifosi ci crediamo, crediamo in Joey Saputo e tifiamo forte affinché già dal prossimo campionato la parola "salvezza" sia un pensiero esclusivo di squadre diverse dal BFC. Noi no, abbiamo altro a cui pensare!!!

Marco Di Simone 




  

domenica 28 maggio 2017

BOLOGNA F.C. : IL PAGELLONE DI FINE ANNO


Buongiorno a tutti i tifosi rossoblu, il campionato è finito e mi sono permesso di fare un mio personalissimo pagellone di fine anno...perdonatemi!!


MIRANTE: 
Stagione travagliata per Antonio; ha fatto un pò fatica a riprendersi dal suo problema, ma è comprensibilissimo. Voto: 6+


DA COSTA:
Un numero 12 che potrebbe giocare titolare in quasi tutte le squadre di serie A. Grande professionista, grande uomo, grande portiere. Voto: 7
KRAFTH:
È arrivato a Bologna con ottime credenziali; dopo una stagione, quella scorsa, passata in infermeria, quest' anno ha avuto un rendimento altalenante.
Da lui mi aspetto un pò di più...rimandato a settembre... voto 5+


MBAYE:
Ha avuto ragione Donadoni a credere in lui. È cresciuto molto alla distanza, promette bene per il futuro. Voto: 6/7


TOROSIDIS:
Lo scarso rendimento di alcuni compagni insieme ai tanti infortuni hanno fatto di lui un quasi titolare ...nel complesso il suo dovere lo ha fatto. Voto:6
MASINA:
Se è vero che ha convissuto tutta la stagione con un problema fisico avrà tempo ( speriamo) per rifarsi. Con le attenuanti del caso, stagione comunque nel complesso insufficiente. Voto: 5,5

GASTALDELLO:
Quest' anno il Capitano ha fatto una fatica tremenda...come tutto il reparto del resto.voto: 5,5
MAIETTA:
Ha tenuto in piedi la baracca in parecchie occasioni, qualche errore lo ha commesso anche lui ma nel complesso sicuramente il migliore della difesa. Voto: 6,5

HELANDER:
Troppi infortuni. Un buon prospetto da rivedere con più continuità. Voto 5,5
OIKONOMOU:
Donadoni non lo ha mai "visto" e quando un allenatore non ti vede la fatica raddoppia...probabilmente anche lui ci ha messo del suo. Voto: 5
DONSAH:
Doveva essere un punto fermo del centrocampo rossoblu dopo la scorsa bella stagione. Si è perso, va recuperato. Voto: 5
DZEMAILI:
La sua migliore stagione a livello personale. Punto. Voto:8
NAGY:
Ha pagato la stanchezza di 2 anni di calcio senza sosta. Il prossimo,  sono convinto, sarà il suo anno. Voto: 6
KREJCI:
Vedi Nagy...con in più il merito di aver fornito assist a volontà! Magari qualche gol... Voto: 6,5
PULGAR:
Mio modesto parere: Ha visto i suoi compagni del Cile vincere la Copa America e si crede un campione del Mondo affermato... Voto: 5
RIZZO:
Troppo fragile. Voto: N. G.
TAIDER:
L' infortunio lo ha un pò frenato nella parte clou della stagione, ma nel complesso ha disputato un buon campionato. Ha però le qualità per fare ancora meglio. Voto: 6,5
VIVIANI:
Da come era stato presentato mi aspettavo qualcosa di più.  Per 5 milioni non s' ha da riscatta'... Voto: 5+
PETKOVIC:
Lotta, si impegna, ma non poteva certo essere lui la soluzione ai problemi dell' attacco rossoblu. Da rivedere ... Voto: 5,5
SADIQ:
Flop...at salut!!! Voto: N.G.
OKWONKWO:
Un buon prospetto da fare crescere con pazienza( è già a buon punto). Voto: 6
DI FRANCESCO:
Qui secondo me ci sono tutti i meriti di Donadoni. Lo ha aspettato e gettato nella mischia al momento giusto e lui lo ha ripagato a dovere.... il futuro è suo.Voto: 6,5


VERDI:
Prima parte" pre-infortunio"da 7,5; seconda parte "post-infortunio" da 5,5.... media 6,5, ma se sta bene ci farà divertire! Voto: 6,5


DESTRO:
Miglior marcatore del Bologna con i suoi 11 gol...poteva fare di più? Sicuramente, fatto sta che quando girava la squadra girava anche lui... io sto con Destro! Voto: 6+
DONADONI:
Durante il ritiro estivo disse che questa stagione sarebbe stata più dura di quella passata...per certi versi ha avuto ragione lui. Secondo me resta comunque l' uomo giusto da cui ripartire. Voto:6


SAPUTO:
TUTTI IN PIEDI PER JOEY SAPUTO!!!
Voto: immenso.

Mirco Polischi 

SAPUTO: SONO SODDISFATTO DI DONADONI: VERDI E DI FRANCESCO RESTANO.


Conferenza di fine stagione di Saputo, che con Fenucci e Bigon a fianco  ha incontrato la stampa per fare il punto sull'annata appena conclusa e tracciare  le linee guida per il prossimo anno.
“Abbiamo mantenuto la categoria, ha detto Saputo, molti nostri giovani sono cresciuti ma ci è mancata soprattutto un po’ di continuità disputando partite buone ed altre meno. Pensavo di avere una squadra più forte di quanto ho visto in campo, ho sofferto per ogni partita ma alla fine posso dire di avere visto una bella stagione.
 Siamo tutti soddisfatti del lavoro di Donadoni, ha un contratto fino al 2018 e stiamo parlando di rinnovare, non ho aggiornamenti al riguardo ma non ci sono problemi”.
Sui rapporti con i Montreal Impact: “Il caso di Dzemaili è stato unico perché il giocatore ha sposato il progetto della MLS ma chiesto di dimostrare di poter essere ancora decisivo in Europa e lo ha farto. Il rapporto tra Bologna e Montreal però sarà sempre una sinergia: ricordo ancora una volta che non voglio fare male a nessuna delle due società. Oggi nel Montreal non vedo giocatori pronti per giocare qui”.
A proposito del progetto lo ha rilanciato dicendo: “All'inizio avevamo stabilito un piano di cinque anni e siamo in linea con il progetto quindi penso  che potremo aumentare gli investimenti.
 Sono appassionato di questo sport ma non confondiamo la passione con l'aspetto economico, non può essere il cuore a confondere i piani prefissati. Alla fine non conta la quantità di denaro che investi ma la qualità del progetto: non mi interessa stare qui, investire tanto e poi andarmene. Abbiamo spese abbastanza alte ma fa tutto parte del processo di ricostruzione della squadra. Per me la scalata inizierà quando potremo aumentare i ricavi, da qui a 10 anni spero di avere uno stadio nuovo e una migliore ripartizione dei diritti televisivi: a quel punto con maggiori investimenti non si può mai sapere dove potremo arrivare. Senza questi fattori non possiamo ambire allo Scudetto però fino ad allora l'obiettivo sarà essere al top tra le società del nostro livello”.
E' stato richiesto a Saputo un parere sui due anni di Destro a Bologna e se fosse contento del rendimento di Destro: “Abbiamo fatto un investimento importante su di lui, abbiamo visto che ha il potenziale di un top player ma dobbiamo avere la pazienza di aspettarlo”.
Ha confermato inoltre la fiducia a Fenucci, dicendo: “Non ho bisogno di un contratto con lui. Sono contento del suo lavoro. Se lui è contento può restare fino a quando lo desidera."
A proposito del prossimo mercato Joey ha detto: " Abbiamo la forza di trattenere Verdi e Di Francesco, resteranno con noi. Non sono però in grado di parlare oggi di rinforzi per la prossima stagione anche se sappiamo quali sono le lacune della rosa e quindi anche dove intervenire. Chiaramente però non dirò mai quanti soldi voglio investire. Avendo tolto Dzemaili però stiamo cercando un sostituto adeguato”.
Si è parlato anche del tema stadio , fondamentale per Joey, dicendo: “Qui mi sembra più facile ricostruire lo stadio rispetto a Montreal, è complicato ma tutti hanno voglia di farlo quindi non sarà questo a fermarmi. Accuse di speculazione? Ricavare denaro per poi reinvestirlo a favore della comunità è una cosa che farei ogni giorno. La capienza dello stadio? Stiamo valutando se avere una struttura più espandibile rispetto ai 25mila posti”.
 Specifica poi Fenucci: “Stiamo finendo le valutazioni con il Comune e pensando ad una nuova struttura per il periodo dei lavori: o uno stadio fuori città o una struttura temporanea. L’Antistadio è una struttura in corso di valutazione per la sua destinazione: ci mancano parcheggi nell'area ma potrebbe essere ancora destinato ad attività sportive. Il piano prevede anche la città dello sport e della moda, non solo lo stadio, quindi i tempi della presentazione del progetto definitivo potrebbero anche allungarsi ma quelli per la realizzazione restano invariati con conclusione dei lavori nel 2021. Pare impossibile però restare al Dall'Ara durante i lavori”.

Marco Bonciani.



sabato 27 maggio 2017

Oggi non basta un ottimo BFC - di Mario Piromallo



Tutti Promossi nonostante la sconfitta, immeritata.

Oggi il BFC gioca tra le mura amiche della sua casa, il Dall’Ara, l’ultima partita di questo campionato in chiaro/scuro, per la verità più scuro che altro.

Un 1° tempo al piccolo trotto con gioco prevalente a centrocampo e con alcune verticalizzazioni provate dalle 2 squadre nell’arco dei primi 45 minuti.

Come al solito c’è assolutamente da dire che il direttore di gara sorvola su falli chiari commessi dai bianconeri su giocatori del BFC e di contro non fa passare nulla per interventi di gioco dei ragazzi di Mister Donadoni su giocatori torinesi.

A proposito, un fuorigioco chiarissimo non visto dal collaboratore di linea, visto da tutti, tribuna e a casa, non segnalato, fa sì che Higuain rischi di realizzare un gol, ma la palla sfila al lato della porta difesa da Angelo Da Costa.

Poche le azioni del BFC e degli avversari che faticano molto a fare gioco, sia per il gran caldo sia perché è effettivamente un partita che ha poco valore vista la classifica delle due squadre.

Un grande 2° tempo vede il BFC passare in vantaggio con un grandissimo gol di Taider che mette la palla all’incrocio dei pali della porta bianconera.
Poi la squadra torinese pareggia con un bel po’ di fortuna con Dybala che frutta un rimpallo e insacca con Da Costa che nulla può.


Il BFC gioca un buon 2° tempo ma la fortuna come al solito non è dalla sua parte perché al 94° succede ciò che questo anno negativo ha messo a dura prova i tifosi rossoblù. Un gol del giovane talento bianconero Kean che rovina la festa e conferma che comunque se ci fosse stato sempre equilibrio da parte dei direttori di gara e dei loro collaboratori il campionato avrebbe avuto una conclusione diversa.

Un plauso a Taider, Mbaye e Da Costa che giocano una buonissima partita, ma anche gli altri ragazzi schierati in campo onorano la maglia.

Un ringraziamento a Joey Saputo che ha finalmente dato una Società importante e stabile alla Dotta Bologna.

Un abbraccio ai tifosi rossoblù che non hanno mai fatto mancare il sostegno ai giocatori anche nei momenti in cui la squadra non dava ciò che a volte ha dimostrato di poter dare.

FORZA BFC  e ora non ci resta che attendere gli eventi per la creazione di una rosa che possa dare più soddisfazioni a chi soffre i curva e in tribuna e a questa società che ci fa sperare in un GRANDISSIMO BFC al più presto.




BONINI:"IL BOLOGNA HA UNA GRANDE SOCIETA' ED UN GRANDE PRESIDENTE"




L'ex giocatore rossoblu Massimo Bonini ha rilasciato un'intervista al Resto del Carlino, parlando diffusamente della situazione del BFC.
Come tanti addetti ai lavori, Bonini guarda con ottimismo al progetto di crescita disegnato da Saputo: "Io penso che i tifosi debbano stare tranquilli, hanno una grande Società ed un grandissimo Presidente. Il fatto che Saputo abbia scelto di intervenire prima sull'acquisizione del Centro Tecnico e sulla ristrutturazione dello Stadio significa che vede lontano, che ha un progetto a lungo termine sul Bologna". 
E come dare torto all'ex nazionale sammarinese?? Un ricco imprenditore che abbia voglia di divertirsi solo per qualche anno con il calcio, a che pro si metterebbe a investire soldi sulle strutture?? Chiaro che se non hai la volontà di gestire una Società a lungo non ti curi di arricchirla e patrimonializzarla ma pensi solo a compravendere giocatori, come hanno fatto nel tempo i Della Valle, i Moratti, eppoi Preziosi, Zamparini, ecc. 
Ancora Bonini:"Negli Stati Uniti Saputo è molto rispettato perché sanno che ha fatto fortuna grazie alle sue capacità e perché vedono che nelle sue scelte è sempre lungimirante. La verità è che Saputo ne capisce di calcio, bisogna avere solo un po di pazienza e i risultati arriveranno. E anche se il Bologna non è la Juventus, oggi il calcio è un'industria e Saputo sa quello che fa". E allora....Chapeau!!


Marco Di Simone



 

venerdì 26 maggio 2017

SCUDETTO 1927: BIG JOEY, PERCHÉ NON PROVARCI?



Quello del campionato 1926-27 fu uno scudetto non assegnato per 2 motivi: il primo per un illecito sportivo appurato, il famoso " caso Allemandi" - terzino della Juventus che ricevette una mazzetta per far vincere il derby al Torino- con titolo revocato GIUSTAMENTE ai granata;
Ed un secondo motivo per il quale la seconda classificata, alla quale spettava di diritto e da regolamento il titolo, il Bologna appunto, fu privata dello scudetto perché l' allora presidente della Federazione Arpinati, da tifoso rossoblu, non si senti di applicare il regolamento per non essere accusato di favoritismi.
Sinceramente mi viene da ridere quando leggo che Cairo rivendica un titolo del genere, ma se ci prova lui e ci prova Lotito in riferimento al campionato del 1915, perché il nostro JOEY SAPUTO  non deve provare anche se a distanza di tanti anni, ad ottenere ciò che ci spettava di diritto?

MIRCO POLISCHI

DONADONI:"L'ANNO PROSSIMO VOGLIAMO ALZARE L'ASTICELLA"





Roberto Donadoni ha parlato alla vigilia della partita contro la Juventus, dichiarando tutta la sua volontà a portare avanti il progetto di crescita graduale voluto dalla Società. Queste le battute più significative rilasciate ai giornalisti presenti:" Se riuscirò a costruire un Bologna migliore? Se uno non pensasse così sarebbe assurdo ricominciare. Questa deve essere una convinzione di tutti coloro che rimangono in questa Società. Siamo arrivati in fondo alla stagione e cercheremo di fare meglio e alzare l'asticella nella prossima". 
Ed ancora:" Vedo assolutamente margini di crescita, credo si possa progredire. Ci sono giocatori che si sono ambientati dopo aver militato all'estero, è un bagaglio importante per la stagione che verrà."
C'è spazio anche per una piccola parentesi di calciomercato."Cerci? I grandi giocatori meritano di essere allenati tutti, vediamo quale sarà l'evoluzione delle cose. Quest'anno non ha fatto un campionato straordinario, ma di solito in questo caso si ha voglia di riscatto".
Poi l'allenatore lancia quasi una rassicurazione ai tifosi: "Il primo tifoso della squadra sono io ed il desiderio di tutti quelli che lavorano con me è lo stesso, ovvero dare più soddisfazioni. Il passato ci dovrà assolutamente aiutare in futuro per raggiungere obiettivi superiori, soddisfacendo prima noi, poi i tifosi che sono stati eccezionali. L'affetto dei tifosi nell'ultimo periodo è impagabile e ciò mi responsabilizza ancora di più".


Marco Di Simone




SAPUTO E' ARRIVATO A BOLOGNA






Come preannunciato nei giorni scorsi, Joey Saputo nella prima mattinata di ieri è atterrato all'aeroporto Marconi di Bologna, dove è stato subito prelevato da Claudio Fenucci. Ma i due non si sono diretti a Casteldebole, bensì a Milano per partecipare alla riunione di Lega sulla ripartizione dei diritti televisivi. Il tema dell'equa distribuzione delle risorse sta particolarmente a cuore del Chairman canadese e per questo motivo ha voluto presenziare personalmente al dibattito con le altre Società.  
L'agenda del patron rossoblu, che rimarrà a Bologna fino a martedi, è pienissima: esaminata la situazione economica del Club con Fenucci e Gabrieli, ci sarà anzitutto l'incontro-chiave con Roberto Donadoni, che sarà chiamato da Saputo a confermare la sua totale adesione alle strategie del Club, e poi quello collegiale con Bigon, Di Vaio e Fenucci, che dovrà recepire le indicazioni dell'allenatore e condividere il piano di rafforzamento della rosa di prima squadra.    
Prima di ripartire ci dovrebbe essere anche un incontro con il Sindaco Merola per un aggiornamento sulla questione delle aree di compensazione tanto care a Saputo e sull'avanzamento del progetto del nuovo Stadio. Quel che è certo è che sarà un lungo week-end di lavoro per tutta la dirigenza rossoblu!!


Marco Di Simone 





giovedì 25 maggio 2017

BOLOGNA- JUVENTUS: L' ULTIMO ARBITRO


Parlando di arbitri, prima di tutto volevo unirmi anch' io all' ultimo saluto a Stefano Farina, l' ex arbitro internazionale nonché designatore dei fischietti della serie B, scomparso martedì a soli 54 anni; ricordo che ogni volta che " vedeva" i colori rossoblu diventava un pò " birichino"...

L' ultimo arbitro della serie A della stagione chiamato ad arbitrare il Bologna sarà il signor Maurizio Mariani di Roma, assistito da Marzaloni e De Pinto, IV uomo Preti ed addizionali Valeri e Sacchi.

Mariani in questa stagione ha arbitrato il Bologna in 3 occasioni, precisamente Bologna- Atalanta 0-2 e proprio la gara di andata allo Juventus Stadium,  finita con un netto 3-0 per i padroni di casa, oltre agli ottavi di finale di Tim Cup a San Siro dove i rossoblu furono sconfitti immeritatamente dall'Inter per 3-2 dopo i tempi supplementari.
In totale, i rossoblu hanno ottenuto 2 vittorie, 1 pareggio e 5 sconfitte su 8 incontri arbitrati dal suddetto arbitro.

La Juventus, invece, che sarà al quarto incrocio in assoluto con il fischietto romano, ha ottenuto nei 3 precedenti ( tutti in questa stagione) altrettante vittorie e tutte a Torino: 4-0 al Cagliari, 2-0 all' Empoli ed il 3-0 al Bologna di cui abbiamo già parlato.

Con le designazioni arbitrali per questa stagione abbiamo finito, grazie a tutti e vi aspetto per la prima giornata del campionato 2017-2018.

FORZA BOLOGNA!

Mirco Polischi

mercoledì 24 maggio 2017

SAPUTO IN ARRIVO DAL CANADA, A GIORNI LE DECISIONI SUL MERCATO E SUL NUOVO STADIO



Ormai e' certo, nella giornata di domani o al massimo di venerdì sbarcherà nuovamente al Marconi Joey Saputo. Il Patron rossoblu sarà subito chiamato a prendere decisioni pesanti sia a livello tecnico che finanziario, dovendo stabilire se si potra' procedere nel segno della continuità rispetto a quanto deciso nei due anni precedenti, ivi inclusa la conduzione tecnica della squadra, o meno. Sì, perché pur avendo sempre preso le parti di Donadoni, di fatto Saputo non gli ha ancora rinnovato il contratto in scadenza nel 2018, segno che il prolungamento del rapporto oltre quella data non sia affatto scontato. Ma avrebbe senso iniziare una nuova stagione con un allenatore in scadenza..?? Se il problema principale palesato dalla squadra sembra essere quello delle motivazioni, come pensare che i giocatori possano sputare l'anima in campo la domenica, quando dovessero accorgersi che Donadoni ha una panchina a tempo con il count-down già inserito?? Ecco dunque che con l'arrivo in Italia di Saputo sarà finalmente messo un punto anche a questi dubbi che albergano nella testa dei giocatori e dei tifosi, con la conseguenza che o Donadoni verrà nuovamente ricollocato al centro del progetto o con tutta probabilità salutera' lui stesso con un anno di anticipo Bologna, non volendo correre il rischio di vivere un'altra stagione di affanni. 
Chiarito ciò, si potrà parlare di budget e di strategie di mercato, nonché del progetto del nuovo Stadio che andrà depositato in Comune entro la fine di giugno. Per il momento non resta che attendere l'arrivo di Saputo, augurandoci che tutte le sue decisioni risultino alla fine le più funzionali al progetto di crescita che lui ha in mente per il "Glorioso" BFC 1909!!

Marco Di Simone



DIVISA INEDITA CONTRO LA JUVE


Buon pomeriggio a tutti i tifosi rossoblu;
Sabato pomeriggio, in occasione dell' ultima di campionato contro i campioni d' Italia, il Bologna celebrerà i 90 anni del Dall' Ara e per l' occasione i ragazzi indosseranno la terza maglia, ovvero quella grigia con la Torre di Maratona stampata su un fianco.
Sarà la seconda volta che il Bologna giocherà con questa maglia, e alla prima portò bene,  con un netto 3-0 in quel di Pescara...chissà che non si ripeta con la Juve!

Mirco Polischi

martedì 23 maggio 2017

SERIE A: GLI SQUALIFICATI


Dopo Benali del Pescara, altri 16 giocatori rimediano una squalifica che pone fine con una domenica di anticipo al proprio campionato.
Uno di questi, l' udinese Danilo, ne prende addirittura due, che sarà cosi costretto a saltare l' eventuale prima partita del prossimo torneo...
Questo l' elenco completo:

2 GIORNATE:
Danilo ( Udinese)

1 GIORNATA:
Keita, Lulic, Hoedt ( Lazio)
Isla, Bruno Alves, Sau ( Cagliari)
Ljajic  ( Torino)
De Paul ( Udinese)
Muriel, Sala ( Sampdoria)
Dani Alves ( Juventus)
Buchel, El Kaddouri ( Empoli)
Castro, Radovanovic  ( Chievo).

Per ciò che riguarda i nostri colori, restano in diffida i rossoblu Destro, Verdi, Nagy e Mbaye; anche per loro un eventuale " giallo" sabato farebbe iniziare il prossimo campionato dalla seconda giornata. 

Mirco Polischi

DONADONI HA GIA' PRONTA LA LISTA DEI PARTENTI






L'allenatore rossoblu non le manda a dire ai suoi giocatori ed anzi ha approfittato dell'ennesima prestazione incolore contro il Milan per esternare urbi et orbi la sua grande insoddisfazione per l'atteggiamento tenuto da alcuni componenti della rosa durante tutto l'arco della stagione. Secondo Donadoni la partita contro i rossoneri è stata la riprova di quanto da lui osservato dall'inizio del campionato, dove in troppi hanno palesato rassegnazione, passività e mancanza di concentrazione nei momenti clou delle partite: disimpegni sbagliati a gogò, palle perse durante la fase di impostazione, falli inutili ed anche qualche espulsione cercata (aggiungo io!) che ha costretto i compagni a rimanere spesso in inferiorità numerica.
Del resto il Mister ritiene di aver dato possibilità a tutti:"Chance le abbiamo avute tutti, alla fine bisogna anche fare dei conti e questi portano a fare delle scelte che per alcuni possono essere meno positive che per altri, ma che sono le regole del gioco. Le mie riflessioni sono riferite a tutta la stagione, non solo alla partita contro il Milan. Questi ulteriori tasselli servono solo a creare più convincimenti in un senso o nell'altro, per chi ha fatto bene e per chi non lo ha fatto come ci si aspettava. Ed è giusto che queste riflessioni portino poi a fare delle valutazioni in termini di mercato, vedremo poi se ci sarà la fattibilità". Ma su un punto Donadoni non intende transigere:"Vedere appagamento nei giocatori mi disturba e non lo accetto: ogni domenica ci sono tre punti in palio e la possibilità di risalire ulteriormente la classifica. Con me i giocatori devono avere sempre questo tipo di idea e di mentalità.Se questa idea fatica ad esserci ci si può lavorare volentieri, ma se capisco che non ci sono i presupposti questi giocatori non possono e non debbono rimanere". Dunque parole forti e dirette, come mai Donadoni aveva pronunciato fino ad oggi. Con tutta probabilità, prima ancora di parlare di nuovi giocatori con Saputo, l'allenatore chiederà alla Società di trovare una sistemazione a quei giocatori che più lo hanno deluso in stagione, onde evitare di dover convivere nuovamente con le stesse problematiche di questo campionato. La lista dei cedibili non è stata resa nota e non lo sarà mai ai tifosi per ovvie questioni di opportunità, c'è dietro l'immagine dei giocatori e anche la strategia di mercato da tutelare. Ma stando a quanto affermato da Donadoni, la "Black List" è già pronta da tempo e poggia ora su riflessioni più solide e meditate. Il direttore Bigon dovrà essere perciò abile a saper collocare altrove anche quei giocatori, indicati da Donadoni, che non dovessero ricevere offerte di mercato. Basterà infatti mandarli a giocare in prestito per una stagione e da lì capire se possano essere prospetti su cui poter tornare a contare, o meno, in un prossimo futuro.

Marco Di Simone   






  

domenica 21 maggio 2017

UFFICIALE: BOLOGNA- JUVE ANTICIPATA


Era attesa la decisione da parte della Lega in merito all' eventuale spostamento della 38esima ed ultima giornata di serie A in riferimento alla partita tra Bologna e Juventus; ora c'è l' ufficialità.  La gara di chiusura del campionato dei rossoblu si giocherà sabato 27 maggio alle ore 18.

Mirco Polischi 

PROMOSSI & BOCCIATI - di Mario Piromallo



Partita di fine stagione condizionata oltre che dalla poca importanza che ha per le rispettive classifiche delle squadre in campo, il BFC è salvo da tempo e non ha nulla da chiedere al campionato, a parte la possibilità di una vittoria di prestigio al Meazza contro il Milan, mentre i rossoneri che effettivamente stanno ancora lottando per un posto nella prossima Europa League hanno un motivo per portare a casa i punti necessari per confermarsi al 6° posto in classifica.

Infine è da considerare anche il gran caldo che c’è oggi a Milano.
Anche oggi vedo che la sestina non è per nulla equilibrata con tutti i falli, e qualcosa di più, fischiati a favore dei milanesi.

Mentre per il BFC alcune punizioni a favore o non fischiate o fischiate ma senza conseguenze che meriterebbero molta più attenzione e magari anche un provvedimento disciplinare.

In particolare un’infrazione su Verdi che in ripartenza viene fermato con le cattive (sgambetto da tergo) e, una seconda su Destro, che lanciatosi in velocità subisce un blocco al limite dell’area rossonera.

Il 1° regolarmente fischiato ma senza sanzione sacrosanta (cartellino giallo).

Il 2° non fischiato dal direttore di gara, da lì poteva scaturire una punizione pericolosa per il BFC.

Inoltre il Milan, nel 1° tempo, è pericoloso in 2 occasioni in cui però ci sono altrettanti fuorigioco visti benissimo dalla tribuna ma ignorati dalla sestina.

Il 1° tempo scorre senza grandi sussulti da parte delle 2 compagini, a parte un paio di incursioni del BFC poco fortunate perché Destro prima e Kreicj poi sfiorano l’appuntamento con il gol sfiorando, davanti alla porta, 2 palle invitanti che passano un attimo prima dell’arrivo del loro piede per la deviazione in porta.

Il Milan ha il pallino del gioco ma non punge e Giacomelli con 1 minuto di recupero manda le squadre negli spogliatoi.

Nel 2° tempo BFC e Milan non danno segni di vita ma, ma, dopo l’uscita dal campo di Mbaye, a mio avviso il più positivo dei rossoblù, e l’ingresso di Honda con conseguente spostamento di Deulofeu sul centro sinistra, al minuto 70 i rossoneri passano in vantaggio con quest’ultimo che si presenta solo davanti a Mirante e lo batte con un tiro in contro balzo che si insacca nell'angolino alla destra del nostro portiere.

E’ il momento dei milanesi che al 73° raddoppiano con una punizione di Honda che beffa Mirante sul suo palo.

Qui finisce il match anche perché il Milan congela il gioco a centrocampo e i rossoblù anche se provano a riaprire la partita non riescono a essere pericolosi.

PROMOSSI

Mbaye 7 – il più lucido in fase difensiva, limita il giocatore più pericoloso degli avversari che in pratica non tocca palla fino alla sua uscita dal campo. Esce stremato. Da riconfermare per il prossimo campionato.

Taider 6,5 - anche lui gioca una partita con la voglia di far bella figura. Prova a trascinare i suoi compagni in un paio di ripartenze, ma oggi predica nel deserto. In crescita.

Gastaldello 6 – alcune ottime chiusure. Al 24° chiude in scivolata su Pasalic lanciato a rete. Prestazione sufficiente e comunque più lucida di altre volte in cui ha fatto mancare la sua esperienza.

Il resto della squadra è sotto tono, a parte alcuni ottimi interventi in fase difensiva di Helander e Torosidis, direi che oggi i ragazzi non sono riusciti a dare il contributo sufficiente a questa che è stata chiaramente una partita di fine stagione.

Come al solito sono risentito con Sky che si dimostra scorretta perché inquadra spesso e volentieri la curva dei padroni di casa ma non si degna di mostrare i tifosi bolognesi neanche per pochi secondi.

Della sestina ho già parlato ma ribadisco la mancanza di equilibrio nei giudizi e francamente devo dire che o gli addetti sono veramente scarsi oppure dico solo che qualcuno si deve fare un esame di coscienza.

Rimane l’ultima partita che vedrà il BFC impegnato al Dall’Ara con la squadra ormai campione d’Italia.

L’occasione è ghiotta per cercare di battere il numero dei punti totalizzati lo scorso anno e dare seguito da parte dei ragazzi, spero, alla crescita nel tempo voluta per il BFC da Joey Saputo. FORZA BFC … fino alla fine







sabato 20 maggio 2017

il Bologna del futuro: parte settima (l'attacco)

 Balotelli


Molti affermano che i risultati altalenanti del Bologna di quest'anno siano da attribuire alla stitichezza realizzativa delle nostre punte; niente di più errato, le punte hanno fatto il loro dovere nella misura in cui l'attività di un centrocampo piuttosto abulico ha permesso loro di produrre qualche segnatura.
D'altro canto non possiamo dimenticare le frequenti evanescenze del nostro centravanti per il quale Krejci ha svolto un lavoro assiduo di sostegno ed ispirazione.
Proprio in virtù del futuro di Destro si svilupperà il mercato in entrata della nostra squadra.
Mattia è molto richiesto dal Watford, gli inglesi, però vorrebbero pagarlo meno di quanto lo pagò il Bologna e su questa base penso che l'affare non possa andare in porto.
Benitez, sempre in Inghilterra, non ha nascosto mai ammirazione sconfinata per il nostro laterale d'attacco Di Francesco che difficilmente il Bologna lascerà partire così come per Verdi che il Milan avrebbe voluto convintamente riallocare a Milanello ma che pare assolutamente fermo nelle sue convinzioni di permanenza.
Torneranno dai prestiti Falco e Mounier ma è certo che non prenderanno casa a Bologna; Falco interessa al Frosinone e Mounier ai connazionali del Lorient.
Sembra che intanto, Bigon abbia già acquistato a prezzi di realizzo da un Pescara in smobilitazione il libico Benali e l'albanese Memushaj, solo che, se il primo pare destinato a rimanere sotto le 2 Torri, il secondo invece verrebbe utilizzato come merce di scambio con una società della Bundesliga non bene identificata, per arrivare ad ottenere un attaccante (Pohjanpaalo?)


 Benali


Tornando al vulnus del problema, Destro si, Destro no è proprio dalla decisione del nostro centravanti di rimanere a Bologna e tentare il probabile riscatto o di volare a Londra alla corte (probabilmente) di Ranieri, che deriveranno le variabili circa la campagna di rinforzo riguardo al fatidico ruolo di centravanti.
Se Mattia dovesse lasciarci, sono convinto che arriverebbe al posto suo un giocatore dalla firma "pesante"; in passato si era fatto il nome di Balotelli o del camerunense del Lorient Moukandjo ( Mounier in parziale contropartita) ; ma sempre per questo ruolo è circolato anche il nome del nazionale del Benin, Rudy Gestede ( cartellino piuttosto salato: circa 7 milioni e mezzo) ma eccellente punta centrale e anche l'italiano Dionisi, in scadenza di contratto potrebbe fare il caso nostro ( e  la cessione di Falco potrebbe dimezzare il prezzo del suo cartellino).

 Gestede


Più improbabile il nome del costosissimo Mbokani (ormai nel mirino dello Sheffield W.)e quello del possente centravanti scandinavo Engvall che fino a poche stagioni fa aveva un cartellino "umano" e che dopo un paio di buoni campionati ha raggiunto cifra piuttosto consistente e che è anche seguito, con insistenza, da Fusco e dall'Hellas Verona.



Engvall


Nel caso di una permanenza di Destro a Casteldebole, non potendo Petkovic ( trequartista, al limite seconda punta) rappresentare un alter ego convincente del nostro centravanti, a mio avviso si andrebbe a pescare un giovane di belle speranze per integrare il reparto, quel giovane che doveva essere il romanista Sadiq (prontamente rispedito al mittente) e che non si è mai visto toccare un pallone in maniera decente.



 Pohjanpaalo





Il possibile avvento del finnico Pohjanpaalo, già trattato nel mercato invernale, spiegherebbe l'acquisto di Memushaj ,un buon giocatore, ma di un ruolo abbondantemente coperto a Bologna, molto gradito dagli osservatori delle squadre tedesche e che potrebbe rappresentare il trampolino per arrivare al giovane centravanti del Bayer Leverkusen.
Altro acquisto azzeccato in pectore è quello dello svedese dell'Avana, Armenteros che nel campionato olandese di quest'anno ha fatto impazzire tutte le difese; questo giocatore è seguito molto attentamente, anche dal Perugia che vanta una prelazione che farebbe valere nel caso salisse in serie A.


 Armenteros




Per quanto riguarda la trequarti mi permetto di segnalare un giocatore che secondo me farà sicuramente carriera; si tratta del diciannovenne giocatore dell'AZ Alkmaar, Levi Garcia; chi lo ha visto giocare ha vaticinato successi e grandi ribalte; ancora si porta a casa con 1 milione di euro, tra un anno ce ne vorranno molti, molti di più.



 Levi Garcia



Se Levi Garcia è solo un suggerimento, affrontiamo ora due trattative di Bigon, una abbastanza nota e che riguarda la seconda punta Evans Kangwa che milita in Turchia e che è sotto osservazione dai tempi di Corvino, l'altra che emerge in questi giorni e riguarda il giocatore del Celta Vigo Claudio Beauvue, un missile supersonico che può tranquillamente giocare come punta, trequartista o ala.

 Kangwa



Beauvue



la carne al fuoco e molta, quindi, lasciamo la dirigenza nelle sue trattative che sicuramente porteranno ad assunzioni adeguate nei reparti adeguati, non dimenticando che in rosa abbiamo due futuri mostri sacri come Valencia ed Okwonkwo da non lasciare troppo in naftalina.
ultima ora...due voci per me improbabili; si riparla di Ilicic, ottimo giocatore ma lento e discontinuo che interessa, più che altro i gemelli del Montreal e del laziale Djordjevic, buona punta ma che dopo il grave infortunio del 2015 non ha mai più recuperato la forma necessaria ad un campionato di livello come quello italiano.
Nella sua fase migliore il serbo vantava un cartellino di 6 milioni di euro, figuriamoci se quella faina di Lotito lo vende adesso che ne vale meno della metà!!!