Dopo la grande delusione del Castellani, questa mattina Roberto Donadoni ha radunato la squadra nel chiuso degli spogliatoi e ha esternato tutta la sua rabbia per la (non) prestazione di ieri. Il Mister attendeva un segno di maturità dai suoi uomini dopo la rotonda vittoria contro l'Udinese, in realtà ha trovato l'ennesima prova incolore della stagione. Immaginabile non siano volate parole al miele da parte dell'allenatore e che si sia parlato guardandosi bene negli occhi..
E' chiaro che l'unica opportunità che resta al fine di migliorare il risultato sportivo della scorsa stagione è ora quella di battere il Pescara di Zeman, un compito certo facile sulla carta ma che non deve alimentare pericolose sottovalutazioni dell'avversario. Perché non vincere contro i già retrocessi abruzzesi costituirebbe, questo è certo, una macchia ancor più indecorosa della stessa sconfitta interna contro il Napoli! (avversario comunque fuori portata, anche se contro di loro si è giocato in modo indecoroso). Speriamo che l'allenatore rossoblu sia riuscito a scuotere le coscienze dei suoi uomini e che riesca in settimana a stimolarli per chiudere al meglio una stagione troppo altalenante e poco esaltante per tutti.
Marco Di Simone
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