Donsah
Se dobbiamo trovare un colpevole per l'annata mediocre del nostro Bologna, io escluderei staff tecnico e difesa, assolverei per insufficienza di prove l'attacco e individuerei decisamente il centrocampo come zona indiziata su cui puntare il dito.
lo scorso anno Corvino tirò fuori un coniglio di nome Amadou dal suo capiente cilindro e l'annata sensazionale del giovane giocatore del Gambia nascose le magagne che, a guardare attentamente già si intravedevano.
Quest'anno, senza Diawara pronto a rompere e a costruire, si sono evidenziati i limiti di alcuni giocatori; escluderei dalla gabbia del giudizio Dzemaili, spesso decisivo quest'anno, e che, purtroppo abbiamo già salutato e Nagy che quando è stato almeno in parte supportato dai compagni e dalla forma fisica si è sempre fatto valere.
Nagy
Donsah che aveva rappresentato piacevolissima conferma nel campionato 2015/16, quest'anno si è completamente eclissato,forse intristito dal mancato passaggio alla Roma che avrebbe significato per lui un ingaggio sontuoso. Viviani oggetto misterioso, scostante e isolato; Rizzo e Taider evanescenti, raramente "sul pezzo" e spesso infortunati e un Pulgar che ha consolidato la mia convinzione che si tratti di giocatore grezzo, falloso, scarsissimo e oltre tutto assai presuntuoso.
Se c'è un reparto da riformare, perciò, è proprio il centrocampo dove la società dovrà operare con acume e lungimiranza.
Alla fine io penso che Viviani farà le valigie per tornare all'Hellas Verona mentre Taider (ultime prestazioni discrete e incoraggianti) potrebbe anche essere riscattato dall'Inter.
Lo scorso anno il Chievo aveva fatto un timido sondaggio per Pulgar, se fossi Bigon non me lo farei dire due volte, munirei il cileno di un bel fiocco sulla testa e consegnerei immanentemente il pacco ai clivensi prima che ci ripensino.
Se questi scenari dovessero confermarsi si ripartirebbe da un solo mediano di ruolo (Nagy) in rosa, (ne mancherebbero quindi almeno altri due se non tre) e tre centrali ( Donsah, Rizzo e Taider) ne mancherebbero due.
Crisetig fu un cospicuo investimento lo scorso anno, un investimento mal ripagato.
Quest'anno a Crotone si sono visti timidi segni di ripresa ma come mediano i calabresi hanno mostrato un altro buon elemento che risponde al nome di Andrea Barberis che costa un milione e ha 23 anni, io lo prenderei qualunque sarà la decisione riguardo Crisetig.
Barberis
Altro giocatore che prenderei ad occhi chiusi è il finlandese Hetemaj del Chievo; non è a buon mercato, nonostante i 30 anni il suo cartellino vale ancora più di 4 milioni di euro ma è in scadenza di contratto e se davvero il Chievo volesse ancora Pulgar mi sembrerebbe un affare perfetto, trattandosi di un mediano di rottura alla Perez di cui tanto abbiamo sentito il bisogno.
Hetemaj
Non mi farei scappare nemmeno il panzer ghanese dell'Ascoli Addae che si è ben comportato quest'anno nelle Marche e che si prende per meno di mezzo milione
Addae
Per sostituire la dolorosa perdita di Dzemaili si è udito riecheggiare nuovamente tra gli addetti ai lavori (era accaduto anche nel 2015) il nome del forte centrale norvegese dell'Herta Berlino Ciljan Skjelbred che sarebbe un ottimo acquisto anche se ha già compiuto i 29 anni ed il suo cartellino si aggira sui 4 milioni.
Skjelbred
In alternativa il suo compagno di reparto in nazionale Markus Henriksen che arrivato in Premier League in pompa magna sta in parte naufragando, seguendo il destino delle tigri dell'Hull City che rischiano seriamente di tornare in Championship; a mio avviso sarebbe un eccellente coppia di centrali ma in quest'ultimo caso il cartellino supera abbondantemente i 5 milioni e credo che sia al di la dei limiti d'acquisto autoimposti dalla società.
Henriksen
Infine un campioncino incostante con alti sublimi e bassi lunghi e irritanti, ma a costo zero visto che è sulla via del ritorno dal prestito al Lugano, mi riferisco a Balint Vecsei, pallino dell'ex Ds Corvino, uno che di pallone e di giovani calciatori se ne intende.
Vecsei
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