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martedì 4 settembre 2018

ALLENATORE O DIRIGENZA "NEL PALLONE"..??





Cari amici e care amiche rossoblu, 
ottimisti o pessimisti che siate nulla toglie che ci troviamo dentro uno dei momenti più grigi ed imperscrutabili dell'Era-Saputo. Giunti al quarto anno di Serie A ci aspettavamo tutti di poter almeno ammirare una squadra che giocasse al calcio, di certo nessuno di noi immaginava di doversi tornare a preoccupare della lotta per la salvezza. Tanto più dopo il varo urbi et orbi del "Fire & Desire", che sembrava far da preludio ad una rinnovata voglia di bel calcio da parte del Patron. Vero che quando si cambia c'è bisogno di tempo per assestarsi ed oliare bene i meccanismi, ma da qui a spegnere completamente la luce del gioco..! Importando di fatto l'atteggiamento delle matricole al primo anno di "A", della serie "primo non prenderle". No ragazzi, non è così che si può sperare di fare progresso.
Quel che vien fuori leggendo le statistiche delle prime tre giornate di campionato è sconcertante, al di là di ogni ragionevole attenuante invocabile dagli uomini di Pippo Inzaghi: risultare primi nella classifica dei passaggi sbagliati ed ultimi in quella del possesso palla e dei tiri in porta sono indicazioni chiaramente sintomatiche che qualcosa non va'. 
La voglia di invertire la rotta non sembra mancare in realtà ad Inzaghi e alla squadra tutta; tuttavia troppe contraddizioni si annidano dietro la costruzione della rosa di quest'anno: senza giocatori di talento, senza un faro, senza l'uomo temibile in area avversaria e sulle palle inattive. La squadra messa su da Bigon e Fenucci assomiglia di fatto ad una cooperativa dove nessuno eccelle in niente, tutti fanno affidamento sull'altro e alla fine però i conti non tornano.  
E veniamo al punto: chi l'ha costruita una rosa così amorfa e priva di talento; una rosa così maledettamente simile a quella di un Frosinone, di un Chievo, di un Empoli..?? Chi ha propinato in questi anni alla piazza giocatori improponibili come Sadiq, Torosidis, Keita, Petkovic, Falletti..??? Noi tifosi possiamo sapere perché a Bologna non si può vedere un Defrel, un Inglese, un Balotelli, un Boateng, uno Zapata..?? Chi o cosa lo impedisce ad una Società sana come il Bologna con conti in regola e dei tifosi competenti ed appassionati??? 

Per favore Presidente,  basta con gli impeachement degli allenatori: prima Diego Lopez, poi Delio Rossi, poi Donadoni, ora... E no! Non può funzionare sempre così.  Inizi anche a chiedersi se i suoi fedeli collaboratori (leggi Dirigenti) siano tutti in grado di assolvere il ruolo, la mansione e la funzione che è stata loro affidata: PRETENDA GIOCO E RISULTATI DAI SUOI DIRIGENTI!!! Il nuovo Dall'Ara deve diventare l'Arena di una squadra gagliarda ed ambiziosa, l'orgoglio ed il vanto dei tifosi rossoblu di tutta Italia. Solo così il suo "Fire & Desire" potrà trasformarsi da Sogno di mezza estate in splendida e duratura Realtà!!!  
Marco Di Simone       





mercoledì 16 maggio 2018

LE SQUALIFICHE DELLA 37ESIMA GIORNATA



Per 11 giocatori, oltre al genoano Zukanovic che dovrà scontare la sua seconda giornata di stop, il campionato si è concluso con la 37esima giornata; tanti, infatti, sono i cattivi dell' ultimo turno di serie A che andranno in ferie anticipate... tra questi figurano l' Udinese Behrami ed il bolognese Helander,  il quale si prende la squalifica dopo aver resistito in diffida per ben 26 giornate!!! Era infatti l'undicesima di andata quando il difensore rossoblu prese il suo quarto cartellino giallo all' Olimpico contro la Roma...
Guardando sempre in casa Bologna, rimangono in diffida Palacio, Crisetig, Dzemaili, Gonzalez, Di Francesco e Pulgar.

Multate, infine le società Sampdoria ( 20000 euro), Roma ( 5000), Crotone (3000) e Lazio (2000).

CALCIATORI ESPULSI:
3 giornate
Jordan VERETOUT ( Fiorentina)
1 giornata
Rafael TOLOI ( Atalanta)
Riccardo MONTOLIVO (Milan)
Radja NAINGGOLAN ( Roma).

CALCIATORI NON ESPULSI:
1 giornata 
Valon BEHRAMI (Udinese)
Fabio BORINI (Milan)
Thiago CIONEK (SPAL )
Luiz EVERTON ( SPAL)
Filip HELANDER ( Bologna)
Andrea MASIELLO ( Atalanta)
Bartosz SALAMON  (SPAL).



Mirco Polischi

martedì 1 maggio 2018

SERIE A: SQUALIFICATI DELLA 35ESIMA GIORNATA


Buon 1 maggio a tutti.. Giornata di festa ma non per il giudice sportivo Mastandrea che ha reso noto le sanzioni disciplinari relative al 35° turno di serie A; sono 12 i calciatori fermati, e tra questi figura un giocatore della Juventus, che salterà dunque l'anticipo di sabato sera con il nostro Bologna... Bologna che non avrà squalificati e rimane con gli stessi diffidati della scorsa settimana, ovvero Gonzalez, Di Francesco, Pulgar ed Helander.
Sempre parlando di rossoblu, ammonito il D. S. Riccardo BIGON per proteste plateali nei confronti del direttore di gara...
Infine, inflitti 10000 euro alla Fiorentina.

CALCIATORI ESPULSI
2 giornate
Luca CIGARINI (Cagliari).

1 giornata
Danilo CATALDI ( Benevento)
Kalidou KOULIBALY (Napoli)
Juan NUNES JESUS (Roma)
Matias VECINO (Inter)

CALCIATORI NON ESPULSI
1 giornata
Enrico BRIGNOLA (Benevento)
Mattia CALDARA (Atalanta)
Leandro CASTAN (Cagliari)
Danilo D'AMBROSIO (Inter)
Vincent LAURINI (Fiorentina)
Emiliano MORETTI (Torino)
Miralem PANIC (Juventus)

Mirco Polischi

giovedì 19 aprile 2018

SERIE A: LE SQUALIFICHE DEL 33° TURNO


Il turno infrasettimanale non ha lasciato strascichi a livello disciplinare per il Bologna, che non avrà così giocatori squalificati in vista del lunch match di domenica prossima a Cagliari; rimangono in diffida Helander, Pulgar e Di Francesco. 

Sono 7 i calciatori fermati in serie A, tutti per un turno, e fra questi non figurano nemmeno giocatori di mister Lopez.

Infine, multata la società Hellas Verona per una cifra pari a 2000 euro.

CALCIATORI ESPULSI 
Una giornata
Lorenzo DE SILVESTRI (Torino)
Alessandro MURGIA (Lazio)
Marco SPORTIELLO (Fiorentina).

CALCIATORI NON ESPULSI 
Una giornata
Daniele BASELLI (Torino)
Alex FERRARI (Verona)
German PEZZELLA (Fiorentina)
Luis Alberto ROMERO (Lazio).

Mirco Polischi

martedì 10 aprile 2018

LE SQUALIFICHE DELLA SERIE A


Archiviato il 31esimo turno di serie A, come ogni martedì è il turno delle sanzioni  disciplinari, che costringeranno allo stop forzato per un turno 8 giocatori; salteranno, dunque, la 32esima:
Leonardo BONUCCI ( Milan), più ammenda di 1500 euro
Bartosz BERESZYNSKI ( Sampdoria)
Marcelo BROZOVIC (Inter)
Marco CAPUANO ( Crotone)
Emanuele GIACCHERINI (Chievo)
Andrea PETAGNA (Atalanta)
Luca RIGONI (Genoa)
MARIO RUI (Napoli).

Per ciò che riguarda il nostro Bologna, l' ammonizione di domenica ( la quarta personale), manda in diffida Federico DI FRANCESCO, che va a fare compagnia all' ormai "diffidato perenne" Filip HELANDER ...
Multata infine la società Roma di 4000 euro per lancio, da parte dei propri sostenitori, di due bengala in campo.

Mirco Polischi

lunedì 12 febbraio 2018

E' UNA STAGIONE COMPLICATA PER DONADONI







La stagione in corso doveva rappresentare quella della consacrazione definitiva dei nostri giovani migliori e del famoso "salto di qualità" nelle prestazioni della squadra, fin lì troppo discontinue. Ad oggi è innegabile che siano mancate sia l'una che l'altra, con Masina, Di Francesco ed Helander in evidente difficoltà rispetto allo scorso anno e Donsah, Krafth, Nagy e Krejci finiti addirittura ai margini del progetto. Come Mattia Destro, che nelle rotazioni è diventato la terza scelta, dopo AvenattiAl netto di qualche decisione arbitrale contraria, è evidente che ci sia qualcosa che non torna nella gestione tecnica della squadra: ingenuità seriali, disattenzioni sulle marcature, assenza totale di schemi di gioco. In questa stagione i gol sono quasi sempre arrivati grazie a prodezze individuali (Verdi, Destro, Palacio, Pulgar), molto di rado su azione manovrata: questo è il quadro sconfortante che emerge dall'analisi dei dati di un campionato dove il Bologna da probabile protagonista è diventato, al contrario, lo Sparring partner preferito di tutte le squadre del massimo campionato. Vieni da una sconfitta? Che problema c'è, tanto domenica c'è il Bologna.. E no amici del BFC, questo non è umanamente accettabile!!
Roberto Donadoni non è sicuramente l'unico responsabile di questa situazione ma è colui che gestisce il gruppo durante la settimana, colui che sceglie gli uomini e mette in campo la squadra: come potrebbe essere immune da critiche dopo un filotto di 7 sconfitte in 9 partite?? Dunque la Società ha il diritto/dovere di chiedergli conto del suo operato e di trarne le dovute conseguenze come hanno già fatto Torino, Genoa, Crotone e Udinese. Tutte squadre che avevano il proprio inghippo, guarda caso, proprio nel "manico": rimosso il freno rappresentato dalla conduzione tecnica precedente, quelle squadre si sono sbloccate ed hanno ripreso a viaggiare. 
Il derby con il Sassuolo dovrà rappresentare l'ultimo atto di fiducia del Club nei confronti dell'attuale Staff Tecnico e l'ultima occasione per scongiurare una pericolosa deriva della squadra verso il fondo classifica. Notizia del giorno, Joey Saputo sarà a Bologna già da giovedi, non si sa se per una visita programmata da tempo o perché abbia ricevuto una telefonata preoccupata da parte di Fenucci e di Bigon.. A maggior ragione, Roberto Donadoni le provi tutte per salvare la stagione ed anche sé stesso!! 

Marco Di Simone   








venerdì 9 febbraio 2018

BIGON:"NON VENDIAMO FUMO, SAPUTO HA POSTO UNA BASE CLAMOROSA"





Ieri sera Riccardo Bigon è stato ospite della rubrica "Ottavo Scudetto" su Rete 7; naturalmente l'occasione è stata propizia per porre al Direttore alcune domande in ordine alle prospettive future della squadra.
La premessa è doverosa:"Sono soddisfatto del percorso che stiamo facendo perché io devo vedere dove eravamo un anno e mezzo fa e dove siamo oggi, quali sono stati gli investimenti fatti e quali potremo fare nel futuro se si innesca un certo circolo virtuoso. La nostra storia giustamente genera aspettative diverse, ma per costruire una squadra vincente e che diverte serve tempo. A Napoli c'erano 70 mln di fatturato nel 2009, quando sono andato via si sfioravano i 200". 
Per la cronaca oggi a Bologna non si fatturano nemmeno 70 mln, per cui davvero si fa fatica a comprendere come ci possa essere la "pretesa", da parte di certa stampa e di certe frange della tifoseria, di qualcosa che vada oltre la tranquilla salvezza. Piaccia o no, nel calcio attuale l'unica dimensione sportiva possibile è data dal fatturato del Club: se ne sono accorti presto anche gli investitori arabi e cinesi, che giustamente hanno stretto i cordoni della borsa.
Con Bigon si è passati poi a parlare delle ambizioni del Club e se il Bologna possa mai tornare ad essere una grande squadra:"La strada intrapresa è quella giusta, ma bisogna capire che cosa significa "GRANDE" per questo Club perché oltre una certa dimensione non si può andare. Credo che si stia rispettando la tabella di marcia e tutto quello che ha fatto Saputo in questi anni è stato una base clamorosa per una Società del nostro livello. Oggi possiamo avvicinare giocatori di realtà più importanti della nostra e sono felici di venire qui. Non c'è solo il Centro Sportivo nuovo ma la SOLIDITA' SOCIETARIA". 
Bigon ha rivolto un monito ai detrattori del progetto sportivo rossoblu:"Non vendiamo fumo, stiamo imbastendo un progetto lavorando in maniera seria. Manca il divertimento? Abbiamo fatte tante partite belle, magari perse, mentre l'anno scorso uscivamo spesso dalla gara o non ci entravamo proprio. Ci rammarica il fatto che con tre pareggi contro Crotone, Udinese e Fiorentina potevamo avere 30 punti ed altre due squadre dietro. Certo non siamo contenti di perdere le partite e su questo dobbiamo migliorare".
Così Riccardo Bigon, colui che ha avuto il merito di vestire di rossoblu gente come Simone Verdi, Federico Di Francesco, Blerim Dzemaili, Andrea Poli e da ultimo Riccardo Orsolini. Uno che di giovani di talento se ne intende, se è vero come è vero che ha fatto le fortune del Napoli e di Del Laurentis portando sotto il Vesuvio Callejon, Mertens, Goulham e Koulibaly. Scusate se è poco..!!

Marco Di Simone



    


  

lunedì 5 febbraio 2018

DOMENICO MAIETTA:UN ULTIMO SALUTO,UN GRANDE AFFETTO E CUORE ROSSOBLU'.....

Cari Amici e Tifosi rossoblù,personalmente non pensavo di "attaccarmi"così a un giocatore rossoblù,inutile dire il dispiacere di non vederlo più con i nostri colori,ma Domenico Maietta, "Mimmo",per tanti tifosi/e,và ben oltre i "dettagli tecnici"del campo.

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Si è fatto quasi subito volere bene,ha sempre "dato"in campo da grande professionista,ha onorato la maglia,si è sempre comportato in maniera educata e anche elegante con tutti,che nel tempo,è veramente diventato "l'anima"della nostra squadra,di questi ultimi anni.
Così,dopo i suoi saluti sui vari social,a noi tifosi,ha voluto ri-salutare tutti parlando a una radio locale di Bologna:
"Quando arrivai a Bologna,la situazione non era delle migliori ,ma l'obiettivo era quello di vincere.....Il Ds di allora,Filippo Fusco,fece un grande lavoro,per dare alla "piazza"una buona squadra,che poi.....dall'inferno di quell'inizio di campionato a livello societario,si passò al paradiso,quando arrivò la grandissima e attuale Società del Presidente Joey Saputo.
Ho un gran dispiacere,per me è dura lasciare Bologna.....lascio amici veri nello spogliatoio,ma lascio soprattutto la bellissima gente di Bologna,persone uniche,gentili,rispettose e anche passionali.....è da due giorni che mi vengono gli"occhi lucidi"a pensare a tutto questo.......non a caso,mia moglie e mio figlio hanno comunque il desiderio di restare a vivere a Bologna."

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Il nostro guerriero,continua poi dicendo:"Intorno a me,ho sentito un calore e un affetto,da parte dei bolognesi incredibile,indescrivibile,e io ho sempre cercato di ricambiare sul campo,con tutta la mia passione,lottando su ogni pallone,"sputando"anche sangue e sudando per la maglia rossoblù.....quella bellissima maglia!.....Ho visto la partita contro la Fiorentina,i miei "compagni"hanno perso,ma sono convinto che si rifaranno,perchè il gruppo è fatto di ragazzi forti ed eccezionali!....
I miei ricordi più belli in rossoblù?...Bè,la promozione in serie A,il successo a San Siro contro il Milan e l'assist che feci a Federico Di Francesco,nella vittoria contro il Chievo per 4 a 1!"

Ho voluto scrivere ancora una volta di Lui( fonte Bologna news),perchè leggendo queste parole di affetto e di cuore rossoblù che Lui,il nostro guerriero ha e penso avrà sempre,vi avrebbe fatto piacere a vostra volta di leggere.

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MIMMO LASCI IL BOLOGNA FC, MA BOLOGNA E I BOLOGNESI TI ACCOGLIERANNO SEMPRE CON TANTO AFFETTO E BENE!!!

                                                                     Vincenzo Coppola


domenica 4 febbraio 2018

SQUADRE IN CRISI?....BOLOGNA "CERCASI"!

Amici e Tifosi rossoblù....oramai mi conoscete, sono un tifoso come tanti di Voi,che sostiene sempre tutto e tutti, ma oggi pure a me,con tanta obiettività, viene da "criticare"questa ennesima partita....da delusione TOTALE!



Da dove incominciare?......Dalla formazione ufficiale.
Mi arriva sul cellulare, come a tanti di Voi, dal Bfc,e appena ho letto e visto il modulo....un pò il naso lo avevo già "storto"....4-3-1-2,Dzemaili dietro Palacio e Destro,con innesto di Donsah a centrocampo ,in mediana con Poli e Pulgar..........
Vorrei sapere, ma penso anche e forse tutti Voi tifosi,perchè Mister Donadoni,cambia modulo o fa esperimenti in partite"chiave"del nostro campionato.....PERCHE?.......Questi ragazzi esprimono il meglio del loro gioco con il 4-3-3,abbiamo attaccanti esterni validi come Di Francesco,lo stesso nuovo innesto Orsolini,lo stesso Palacio,che svariando e partendo in esterno da dietro,riesce sempre a dare pochi punti di riferimento ai difensori avversari, vogliamo metterci anche krejci?.......Bo........
Morale di tutto questo, una squadra,la nostra, senza una idea tattica di gioco, un Dzemaili completamente inutile in quella posizione,un Palacio che assieme a Destro hanno dato punti di riferimento"facili"per Astori e compagni,della difesa Viola,le fasce esterne non protette a dovere con i raddoppi in fase difensiva degli esterni di attacco, mandando in tilt,sopratutto Masina in occasione del secondo gol viola, dove Chiesa,con la sua velocità, salta come birilli i nostri difensori, assolutamente da"rivedere"De Maio ed Helander, e poi con il piedino, degno erede di suo padre, deposita alle spalle di Mirante.
Da lì, dopo il gol, dopo un secondo tempo(ma anche il primo eh?!?...) veramente giocato in maniera"svogliata"dai ragazzi(....e dopo ci arrivo...),non avendo inquadrato mai una sola volta,la porta avversaria, si è vista una piccola e timida reazione, ma senza portare a niente, tranne che"ammirare"il giovane acquisto Orsolini,che sembra essere veramente un giocatore interessante.
Dicevo dei ragazzi, mollicci,lenti e quasi svogliati in campo.Secondo me,cominciano a "soffrire"di queste decisioni non proprio felici del tecnico, di mettere in campo la squadra.In una intervista del dopo partita su una emittente privata televisiva di zona, ha parlato Poli,e sembra abbia fatto"capire"che non riescono a dare una continuità di gioco tranquillo, per vie delle scelte del Mister................ora.....io sono per sostenere sempre e comunque tutti, ma se i ragazzi cominciano a"mostrare"segnali di disagio con l'allenatore,c'è da preoccuparsi?.....Diciamo....NI......nel senso che, anche per questo anno, dovremo sopportare partite tristi come quelle di oggi e...accontentarci del 13esimo posto!............
Con questa mia analisi e anche"critica"di oggi, non vorrei che pensiate che ho "voltato"le spalle a tutti loro,Società compresa, ma ho solo voluto esprimere in maniera OBBIETTIVA,quello che nel pomeriggio ho visto sul campo, lasciando assolutamente FUORI la Società,che per me e tanti di Noi Tifosi assolutamente NON SI TOCCA, ma........MISTER DONADONI,A QUESTO PUNTO,MI SEMBRA CHE TU SIA IN UNA GRANDE CONFUSIONE,SIA DI GIOCO,CHE DI MODULI, CHE ASSOLUTAMENTE PORTANO I RAGAZZI A QUESTE PRESTAZIONI E FIGURE VERAMENTE TRISTI.......
E così mi viene da dire: "SQUADRE IN CRISI?.....BOLOGNA CERCASI!".....La prossima andiamo a Milano contro l'Inter di Spalletti....altra squadra in piena crisi di...vittorie.......Luciano si stà già "fregando le mani".......
MISTER DONADONI,VEDIAMO DI NON FARGLIELE "FREGARE" FINO IN FONDO EH?!?!?..................

                                                                  Vincenzo Coppola


Promossi & Bocciati – BFC svogliato e sottotono



Di Mario Piromallo




Oggi il Bologna riceve nella sua casa, il Dall'Ara, la Fiorentina.

Mister Donadoni schiera un inedito 4-3-1-2 con Mirante (cap.) in porta e con la difesa da destra a sinistra schierata così: Mbaye, De Maio, Helander, Masina e con a centrocampo un rombo il cui vertice basso è Pulgar con Poli e Donsah e Dzemaili dietro le  punte Palacio e Destro.

Le 2 squadre nella prima parte del 1° tempo si studiano e la partita tarda a decollare. Poi dal 20° minuto la prestazione sale di tono e al 20° Dzemaili smarcato in area di rigore tira ma la palla deviata finisce in angolo.

Mirante al 21° para un tiro di Benassi e si ripete su Gil Dias al 40°.
Mentre Donsah al 24° va vicino al gol con un tiro in diagonale che sorvola l’incrocio della porta viola.

Al 33° Dzemaili recupera una palla e prende un fallo sulla ripartenza.
Poi nel finale di tempo 2 gol che scaturiscono da calcio d’angolo, prima Veretout che beffa Mirante con la palla che incoccia il 2° palo e passa ti pochi centimetri la linea di porta.

Dopo un palo colto da Destro dopo una giocata sontuosa con Sportiello che devia la palla sul palo e poi sul fondo; Il corner che ne scaturisce è calciato al 44° da Pulgar che a sua volta beffa Sportiello sul 1° palo e rimette in partita il BFC.

La ripresa è per il BFC una frazione di gioco da dimenticare.
Infatti a parte un paio di spunti di Orsolini subentrato a Destro per il resto non si è visto il gioco.

Dal canto suo la Fiorentina è andata in gol con Chiesa che segna solo col BFC (siamo bravissimi a far resuscitare i morti) e si è portata a casa i 3 punti con una prestazione mediocre.

PROMOSSI
Orsolini 6,5 – entra subito bene in partita. Nei 20 minuti che gioca mette in area di rigore 3 palloni insidiosi che non vengono sfruttati dai suoi compagni.

Pulgar 6 – realizza il gol del momentaneo pareggio con un tiro cercato sul 1° palo da corner. Poi alcune ottime aperture e presente spesso nella fase difensiva. Forse troppo timido a verticalizzare.

Mirante 6 - non può nulla sui 2 gol subiti. Confeziona almeno 2 interventi tra i pali e un paio di buone uscite.

Destro 6 - per la giocata con cui coglie il palo, preludio al gol di Pulgar. Mostra più voglia di fare e compie alcuni interventi anche in fase di ripiegamento.


Il resto della squadra è sottotono (insufficiente), a parte gli altri 2 subentrati, Di Francesco e Avenatti all’esordio, che non hanno il tempo di naufragare con i loro compagni.

Quindi considero la prestazione dei ragazzi di Mister Donadoni, nel 2° tempo ma specialmente nella sua fase finale, sia alquanto negativa e non traspare la voglia di recuperare almeno il pareggio, che per quanto si è visto in campo, sarebbe comunque il risultato finale più giusto.

Il tifo della curva Bulgarelli è come al solito fantastico.

Non smette mai di incitare la squadra, nonostante il brutto spettacolo offerto oggi dai rossoblù.


lunedì 1 gennaio 2018

SABATO LA BEFANA: PORTERA' DONI O CARBONE?






Buon Anno, amici del BFC!! E per parafrasare una vecchia pubblicità di Maurizio Costanzo.."BUON BOLOGNA A TUTTI!!" 
Un altro anno se n'è andato portando con sé alcune cose belle da ricordare ed altre meno belle da dimenticare il prima possibile: una su tutte la battuta d'arresto al Dall'Ara contro l'Udinese, inattesa perché seguita alla rocambolesca vittoria contro il Chievo Verona che aveva fatto credere in un nuovo filotto di risultati positivi. Il Bologna non ha ancora imparato a volare, lo dicono i numeri: il potenziale c'è ma manca sempre il balzo in avanti, la "strappata". 
Per la cronaca sabato prossimo si gioca all'Olimpico di Torino contro l'ex Sinisa Mihajlovic, personaggio carismatico arrivato a Bologna con l'etichetta di eterno "Secondo" di Roberto Mancini e che poi si è ritagliato una fin qui dignitosa carriera sulla panchina della Sampdoria, della Fiorentina, del Milan e, appunto, del Torino. Ironia del caso, era proprio lui l'allenatore del Bologna quando il 13 dicembre 2008 la squadra rossoblu batté i granata con il rotondo risultato di 5-2. 
Sabato le strade di Mihajolovic e del Bologna si incroceranno di nuovo e mentre il primo dovrà sopperire alla pesante mancanza del "Gallo" Belotti infortunatosi nell'ultimo turno di campionato, il Bologna dovrà cercare di ripartire subito e bene nel girone di ritorno. Troppe le amnesie fin qui palesate dalla formazione felsinea, mancata troppe volte nei singoli ma anche come squadra, nella ricerca di una precisa identità di gioco: il Bologna gioca spavaldo e sbarazzino in trasferta, quando evidentemente può ripartire e fare male in contropiede, e soffre maledettamente in Casa quando è chiamato a dare l'impronta alla partita, a costruire gioco. Certo, è innegabile che a Donadoni manchi un "cervello" in mezzo al campo, un regista, posto che nessuno degli attuali centrocampisti appare particolarmente abile nel palleggio.
Ad ogni modo sabato ci sarà subito l'occasione per mettersi alle spalle l'ultima delusione patita in campionato: a tutti i ragazzi, nessuno escluso, noi tifosi chiediamo di buttare il cuore oltre l'ostacolo e di giocare come la vittoria fosse l'unico risultato possibile!
E' davvero un peccato che una squadra con tanto potenziale in avanti (Verdi, Destro, Di Francesco, Palacio, Okwonkwo) debba stare sempre lì a guardare quello che succede in campo prima di approntare una reazione adeguata. Sabato arriva la befana col suo sacco di doni, ci mancherebbe che portasse altro carbone..FORZA RAGAZZI, GIOCATEVELA!! 

Marco Di Simone





mercoledì 29 novembre 2017

IERI L'ATALANTA, OGGI IL BOLOGNA: GIOCATORI CHE CRESCONO, GIOCATORI CHE PIACCIONO..






Cari amici del BFC, buonasera! Chi segue e legge in modo quotidiano gli articoli del nostro Blog sa quanto noi della Redazione siamo attenti alla crescita di ciascun giocatore della rosa rossoblu, sottolineando puntualmente le prestazioni, gli atteggiamenti e l'attaccamento alla maglia di questo o di quel giocatore. E credeteci, quest'anno per noi di Bologna Che Passione e Passione Rossoblu il lavoro è aumentato in maniera davvero esponenziale!!! 
Non fai in tempo ad esaltare la prova difensiva di Helander e di Gonzalez che la partita successiva tocca incensare De Maio in coppia con l'Eterno "Gladiatore" Maietta; ti accorgi del gran recupero di Destro e subito salgono sugli scudi Donsah ed Okwonkwo. E che dire dell'ultima prestazione di Mbaye, di Poli, di Masina subentrato a partita in corso, di Palacio..??? Ebbene, questo cambio di rotta del Mister improntato alla più pura meritocrazia ha prodotto d'incanto una grande e sana competizione interna: chi si allena meglio e gioca bene in partita ha il posto garantito, gli altri stanno a guardare. Senza distinzione di nome, di ruolo e di età. Succede così che il Bologna si ritrova da anonima squadra di centro classifica a vera e propria outsider capace di un risultato importante a fine campionato, magari proprio come l'Atalanta della passata stagione. Lì c'erano i Conti, i Kessie, i Gagliardini mentre di qua oggi ci sono i Verdi, gli Mbaye, i Donsah, gli Okwonkwo, i Di Francesco e tutti gli altri che man mano stanno venendo fuori. E se anche la posizione in classifica a fine campionato dovesse essere simile o uguale, beh... prepariamoci sin d'ora ad un'estate di fuoco per i nostri migliori prospetti! Con il rischio di dover accettare qualche offerta "irrinunciabile" ma con la piacevole prospettiva di poter fare finalmente un calciomercato da protagonisti. Anche in entrata!!!

Marco Di Simone



    
  

sabato 28 ottobre 2017

BOLOGNA, SI STANNO ACCORGENDO DI TE!


Che la considerazione attorno ai colori rossoblu sia in ascesa lo si nota anche da queste piccole cose... la scorsa stagione, prima di ogni partita, nelle interviste di rito degli addetti ai lavori si parlava sempre di un Bologna deludente, senza gioco ed etichettato come vittima predestinata... in un' intervista di ieri, il famoso giornalista di Mediaset Bruno Longhi, ad una domanda sul valore dei rossoblu ha così risposto:" Quest' anno il campionato è caratterizzato da più squadre forti, più squadre deboli e poche, al contrario della scorsa stagione, squadre che navigano nel limbo... il Bologna, a mio avviso, fa parte delle prime che ho citato." 
Oggi, invece, è stato il turno dell' ex bandiera giallorossa Roberto Pruzzo, che ritiene il Bologna un' ottima squadra da parte sinistra della classifica che potrebbe cullare sogni di Europa League in caso di "toppate" di squadre sulla carta più attrezzate ...
L' ex attaccante della Roma, infine, non si fida della partita di stasera ed ha lanciato un messaggio a papà Di Francesco: "Se fossi l' allenatore schiererei la squadra titolare, il Bologna è un' ottima squadra e non mi fido  di loro..."

Le due recenti sconfitte consecutive quindi, non hanno intaccato i giudizi su questo buonissimo inizio di campionato che ha riservato tanti complimenti ai ragazzi di Donadoni, e, personalmente i giudizi rimarrebbero invariati anche in caso di sconfitta stasera, in attesa di ricominciare a correre già da sabato prossimo contro il Crotone....

Mirco Polischi 

giovedì 26 ottobre 2017

L'ARBITRO DI ROMA-BOLOGNA E PRECEDENTI CON LE DUE FORMAZIONI


(No) buona la prima, (no) buona la seconda...speriamo nella terza anche se alla vigilia di questo trittico particolarmente duro di campionato, quella di sabato sera all' Olimpico contro la Roma di Di Francesco era considerata forse la più proibitiva, ma chissà che Federico non faccia uno scherzetto di Halloween a papà Eusebio!!!

A dirigere Roma-Bologna sarà il signor Michael Fabbri di Ravenna, assistito dai guardalinee Mondin e Bindoni, dal IV uomo Damato e dagli addetti V.A.R. ed A.V.A.R. rispettivamente Tagliavento e Ghersini.

Fabbri in questa stagione ha già diretto la Roma nella vittoriosa trasferta di Benevento (4-0), che risulta, tra l'altro, anche l' unico precedente per ciò che riguarda i giallorossi,  mentre il Bologna vanta 7 incroci con l' arbitro romagnolo, nei quali ha ottenuto 1 sola vittoria, 3 pareggi e 3 sconfitte.

Un bilancio dunque non molto positivo per i rossoblu, anche se uno di questi precedenti evoca ricordi piuttosto felici per i nostri colori: Fabbri fu infatti il direttore di gara di "quella" finale di ritorno dei play-off di serie B del 9 giugno 2015 che restitui al Bologna la serie A dopo un solo anno di purgatorio...

Di seguito nel dettaglio i precedenti con le due formazioni:

ROMA:
Benevento-ROMA 0-4.

BOLOGNA:
Sampdoria-BOLOGNA 3-1
BOLOGNA-Pavia 0-1 ( Tim Cup 2015-2016)
BOLOGNA-Sampdoria 3-2
BOLOGNA-Palermo 0-1
BOLOGNA-Spezia 0-0 ( Serie B)
BOLOGNA-Carpi 0-0 ( Serie B)
BOLOGNA-Pescara 1-1 ( play off serie B).

Mirco Polischi




mercoledì 25 ottobre 2017

PROMOSSI & BOCCIATI di Mario Piromallo



Siamo alla decima e il BFC torna nella sua casa del Dall’Ara dopo una sconfitta in una partita che a freddo, in questo momento, era ampiamente evitabile in quel di Bergamo.

Ma veniamo alla seconda partita, quella di stasera, che fa parte di un trittico davvero insidioso che vede, appunto dopo la partita esterna di domenica con l’Atalanta, il BFC impegnato stasera nella sua casa contro una Lazio che naviga nelle zone altissime della classifica e per finire domenica prossima il match esterno all’Olimpico di Roma con i giallorossi ormai da qualche anno frequentatrice assidua della zona alta della classifica.

A causa della squalifica di Gonzales Mister Donadoni è costretto a inserire De Maio e quindi cambiare una coppia di difesa centrale che in queste prime uscite non aveva per niente fatto male. Al suo posto Helander, Mirante fra i pali con Kraft (al posto di Torosidis infortunato) e Masina esterni bassi.

Centrocampo con i soliti Donsah, e Pulgar e con Crisetig al posto di Poli tenuto a riposo dopo una prima parte di campionato in cui è stato sempre presente.

Il tridente di attacco formato da Krejci che gioca al posto di Di Francesco, Verdi e il rientrante Destro che prende il posto di Palacio uscito acciaccato con l’Atalanta.  

Un BFC rivoluzionato con assenze pesanti: Gonzales, Torosidis, Mbaye, Poli, Palacio, Di Francesco e con Donsah a mezzo servizio, sostituito a circa 3 minuti dalla fine del 1° tempo, anche lui alle prese con qualche problema fisico e ciò si è visto dall’inizio del match.

Insomma un 1° tempo (a dire la verità 35 minuti) in cui il BFC è in balia di una Lazio veloce e mortifera al limite della perfezione, ma un po’ di fortuna “finalmente” fa sì che il Bologna prenda solo 2 gol con un rigore sbagliato da Immobile e 2 pali a Mirante battuto.

C’è da dire, che oltre a non poter schierare molti dei suoi ragazzi che hanno fatto molto bene finora, Mister Donadoni deve fare i conti con la squadra romana che in questo campionato sta fornendo un rendimento molto positivo.

Senza togliere nulla a chi scende in campo stasera per fare bene in questi primi 45 minuti oltre ad essere tutti presenti con la testa (i ragazzi in campo) e con le gambe era importante giocare con la verve vista fino a qualche giorno fa, ma il gol preso a freddo e le vicissitudini hanno mostrato un BFC in difficoltà anche se sempre in partita.

Poi nel 2° tempo la Lazio si sgonfia e il BFC con la squadra rivoluzionata e gli innesti di Falletti e Nagy sfiora l’impresa di pareggiare creando gioco e realizzando un gol (autogol di Lulic).

Quindi la partita di stasera è a 2 facce e nel 2° tempo il BFC dimostra di crederci fino alla fine e nonostante un match iniziato in salita resta sempre a galla e  dimostra di essere una realtà positiva di questo campionato.

Alcuni ragazzi recuperati da Mister Donadoni, Krejci, Nagy e Falletti che finalmente entrano nel gruppo e scendono in campo facendo sentire che ci sono anche loro.

Alla fine il BFC meriterebbe il pareggio perché i biancoazzurri specialmente nell’ultima mezz’ora danno l’impressione di non essere ben presenti in campo.

Promossi

Pulgar 6,5 – provoca l’autogol di Lucic che per cercare di infastidirlo entra in scivolata con lui su un cross basso che alla fine viene deviato nella propria porta dal giocatore laziale. Non fa nessun errore e specialmente con l’ingresso di Nagy migliora la sua resa.

Krejci 6+ - al rientro dal 1° minuto in formazione. Fatica a entrare in partita, come tutti i sui compagni, a causa della partenza pazzesca degli avversari. Poi andando avanti nel match torna a far vedere le sue doti di gran corsa e vivacità sulla sua fascia sinistra.

Falletti / Nagy 6 – il loro rientro in squadra conferma la bontà della rosa del nostro BFC. Entrambi giocano una buona partita e aiutano a ricompattare i ranghi fornendo una prestazione che da buone prospettive future.

Bocciati

Mirante 5 – stasera anche lui fa errori a cui non siamo abituati. Fa anche qualcosa di buono ma il 2° gol di Lulic è anche sulla sua coscienza. Dopo la sfuriata iniziale della Lazio che dura 35 minuti, Antonio fatica molto ma poi per il resto della partita non deve fare interventi importanti.


Kraft 5 – anche lui in confusione nella prima mezz’ora si fa sfilare da Lulic per il 2° gol. Nel resto della partita è un po’ troppo timoroso e non riesce a dare l’apporto alla fase offensiva.

Grazie ancora alla tifoseria che non fa mai mancare il calore ai ragazzi in campo. Grande Curva Bulgarelli!



martedì 24 ottobre 2017

DONADONI SPRONA I SUOI A CREDERCI !





Roberto Donadoni ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del delicato impegno di campionato contro la Lazio. Il Bologna arriva al confronto dopo la partita persa di misura contro l'Atalanta, privo di due delle pedine più importanti di questo avvio di stagione, Rodrigo Palacio e Giancarlo Gonzalez. Punto primo gli infortuni: "Se pensassimo di avere tutti i giocatori al 100% per tutto il campionato sarebbe un'utopia. I giocatori li abbiamo ed è il momento di giocare carte differenti rispetto a quelle che abbiamo utilizzato fino ad oggi. Maietta ha un fastidio che si è ripresentato, valuteremo tra oggi e domani mattina se utilizzarlo. Non abbiamo tante alternative in difesa, la formazione è praticamente obbligata. Falletti è tornato in piena efficienza, per cui è un'arma che può essere utilizzata. Krejci sta bene dal punto di vista fisico, ha recuperato". 
Una menzione a parte per "Orji" Okwonkwo:" E' un ragazzo che sta crescendo, anche ieri ho notato grande impegno da parte sua in allenamento. Ha grandi doti tecniche e fisiche, è migliorato tanto. E mi fa piacere che tornando in Primavera abbia avuto un impatto positivo, comportandosi da vero trascinatore. Ogni tanto devi fare calcoli in termini di lista, per cui bisogna scegliere. Ma è a disposizione e sicuramente ci darà una grossa mano da qui alla fine".
Mentre su Verdi e Di Francesco l'allenatore rossoblu ha solo certezze:"Faccio molto affidamento su di loro. Dal punto di vista tattico contro l'Atalanta hanno fatto bene, la partita l'abbiamo preparata così ed in quelle condizioni risulta più difficile ripartire".
Poi Donadoni lascia spazio ad un possibile cambio di modulo: "Possiamo giocare a tre in difesa, ma dovrei fare dei sacrifici adattando giocatori come Masina o Krafth. Gonzalez ha caratteristiche differenti dagli altri centrali è abile e dimostra grande lucidità nella gestione della palla. Credo che insieme a Maietta siano gli unici che possano vantare queste caratteristiche". Degli avversari dice:" La Lazio è una grande squadra, con un grande allenatore, va dato grandissimo merito a loro che stanno avendo continuità di risultati da parecchio tempo. Questo è per noi un motivo in più per sfoderare una prestazione di un certo livello".
E giù, come al solito, con il mantra dell'atteggiamento mentale positivo:
"Quando parti con il timore di perdere è molto probabile che uscirai sconfitto, mentre se entri in campo con la voglia di vincere e con un approccio mentale orientato alla vittoria te la puoi giocare fino in fondo". Riusciranno i nostri ragazzi a mettere in pratica il "Verbo" del loro allenatore..??? Non ci resta che attendere il fischio di inizio, sperando di poter ammirare "Undici Leoni" mai domi che, combattendo con le unghie e con i denti, soffrendo e rincorrendo, escano dal campo stremati ma felici per il risultato conseguito!!! Forza Bologna Sempreee!!!

Marco Di Simone


    




  
   

lunedì 23 ottobre 2017

SCONFITTA INDOLORE PER LA CLASSIFICA. MA ORA SARA' POSSIBILE RIALZARSI IN FRETTA?





Archiviata obtorto collo la sconfitta sul difficile campo di Bergamo, dove pur soffrendo gli uomini di Donadoni sono comunque rimasti in partita sino alla fine, si apre adesso la necessità di un pronto riscatto nella prossima gara infrasettimanale di campionato. Primo per poter circoscrivere il tutto alla sola partita di ieri, in secondo luogo per non vanificare il buon avvio di campionato. Bene, tutto ok... 
Non fosse che il prossimo avversario risponde al nome della lanciatissima Lazio di Simone Inzaghi, ben cinque vittorie consecutive nelle ultime giornate di campionato. Un autentico rullo compressore, se si osservano la rotonda vittoria contro il Sassuolo (6-1) e quella di misura (2-1) ma "pesantissima" sul campo della Juventus. Che dire, peggior avversario non potevamo incontrare in questo momento..!!
Si aggiunga che Donadoni non avrà disponibile Gonzalez per squalifica e che rischia di dover fare a meno di Palacio, Di Francesco e Torosidis, si capisce come possa apparire complicato ragionare in termini ottimistici in merito alla partita di mercoledì. Fermo restando che la rosa è fortunatamente ampia e chi dovesse scendere in campo farà la sua onesta partita, di questo noi tifosi ne siamo certi. 
Riuscirà il buon Roberto a trovare la quadra di fronte a tutti questi contrattempi?? Certo è che proprio nella difficoltà di questi momenti l'allenatore avrà la possibilità di misurare il potenziale di tutti i giocatori a sua disposizione, al netto di legittimi dubbi e di errate supposizioni. Chi una maglia da titolare ce l'ha già dovrà naturalmente sforzarsi di dare qualcosa in più per aiutare la squadra. Altri meno impiegati, Falletti su tutti, potrebbero avere la chance che aspettano da tempo per far vedere quello di cui sono capaci. Lo stesso Destro, ieri subentrato a gara in corso senza apportare nulla alla causa dei compagni, potrebbe essere schierato dal primo minuto e sfruttare al meglio l'occasione per riconquistare un posto in squadra. Noi tifosi ci speriamo ed, anzi, ci confidiamo! Pronti come sempre a sostenere la squadra per tutti i novanta minuti ed a gridare con tutta la voce che abbiamo in corpo FORZA BOLOGNAAAA!!!


Marco Di Simone  




martedì 17 ottobre 2017

E' UN CAMPIONATO TUTTO DA SCRIVERE!







Mai come in questa stagione il campionato di Serie A appare ridisegnato nei ruoli e nelle gerarchie tanto in vetta, con una capolista inaspettata come il Napoli e la lanciatissima Inter di Icardi & Co. subito dietro, quanto in coda con squadre come Genoa, Sassuolo ed Udinese a fare addirittura compagnia alle tre squadre neopromosse. 
Il rapporto di forze tra le squadre è cambiato e con esso anche gli obiettivi di inizio stagione di tanti Club, in meglio per alcuni ed in peggio per altri a seconda del diverso momento che ora si trovano ad attraversare. La Lazio di Simone Inzaghi, per esempio, sta stupendo tutti gli appassionati del bel gioco con gol a raffica e risultati positivi in serie. Contro ogni pronostico, invece, la Juventus ed il Milan stanno deludendo completamente le aspettative di Società e tifosi, ma la stagione è ancora lunga e i due Club hanno organici talmente attrezzati e di qualità che possono inventarsi in qualsiasi momento un recupero importante. Mentre la Roma di Di Francesco, pur proponendo un calcio divertente da ammirare, non esprime al momento una cifra tecnica in grado di poter impensierire le prime della classe.
C'è poi il lotto delle cosiddette "Outsider", iniziando dalla Sampdoria, per poi passare al Bologna, all'Atalanta, al Torino ed infine alla Fiorentina, tutte con le carte in regola per disputare un campionato ambizioso. Tra queste cinque squadre uscirà sicuramente la formazione che la prossima stagione disputerà i preliminari di Europa League, alla stregua di ciò che successe lo scorso anno all'Atalanta dei miracoli. 
Ciò significa, in soldoni, che il Bologna di Donadoni potrebbe ben riscrivere i propri obiettivi stagionali dando seguito a quanto di buono realizzato dall'inizio della stagione ad oggi. Ma è inutile sottolineare che il viatico per un piazzamento finale importante e l'eventuale corsa per l'Europa passerà dagli scontri diretti con le rivali di cui sopra e nella continuità di prestazioni e di risultati che dovranno essere conseguiti durante tutto l'arco del campionato. Se ciò accadrà si apriranno sin da quest'anno scenari importanti per la squadra e per il Club stesso, che a quel punto sarà chiamato ad anticipare i propri progetti sportivi (leggi investimenti sul calciomercato) e quelli sul Restyling dello Stadio. Con buona pace dei detrattori di Saputo e della Grande Voglia di rinnovata grandezza di tutta la fantastica tifoseria rossoblu!! #WeAreOne !!!  

Marco Di Simone   




  

lunedì 16 ottobre 2017

SANA COMPETIZIONE E MERITOCRAZIA: ECCO IL NUOVO BOLOGNA DI DONADONI!






Il Bologna sbarazzino che si mangia in un sol boccone Sassuolo, Genoa e Spal proiettandosi sparato al settimo posto in classifica è davvero un'altra squadra rispetto a quella della scorsa stagione!
Quali le ragioni di questa profonda metamorfosi in termini di consapevolezza, di mentalità e soprattutto, di costanza di risultati? 
La risposta è semplice: a Bologna ora ci sono qualità a iosa e tanta professionalità in più rispetto al passato. I giovani prospetti dello scorso anno sono molto cresciuti e maturati, Verdi, Di Francesco ed Helander su tutti; mentre i nuovi acquisti Poli e Palacio rappresentano a tutti gli effetti il valore aggiunto della formazione rossoblu. 
In definitiva la vera novità è che quest'anno gioca sempre chi più lo merita, che poi significa chi è stato più intenso e costante negli allenamenti: se c'è una certezza assoluta oggi a Casteldebole è che non esistono più le gerarchie. Donadoni guarda tutti, dal ragazzino diciottenne (Okwonkwo) al campione conclamato (alla faccia del trentacinquenne!), senza preconcetti ma anche senza alcuna paura nell'assumere decisioni "forti" come quella di non mandare in campo il suo giocatore più pagato (Destro). L'allenatore bergamasco sa di avere in pugno la squadra e sfrutta tutte le possibilità che la rosa gli offre. 
Ma come dicono i sostenitori della Country Life.."The Best is yet to come!!Sì, il bello deve ancora arrivare..!!!
Questa squadra ha ancora molto potenziale inespresso e questa grande risorsa corrisponde ai nomi di Destro, Krejci, Petkovic, FallettiNagy e Keita. Oltre alla certezza Mimmo Maietta ed alla promessa "Orj" Okwonkwo: con loro al Top si può davvero volare!!!  


Marco Di Simone






sabato 14 ottobre 2017

PARTITA DURA, CHI LA VINCE SVOLTA IL CAMPIONATO!





Partita più importante per il lanciato undici di Donadoni, reduce da un pareggio e due vittorie, oppure per la neopromossa Spal bisognosa di punti salvezza e che torna a sfidare il Bologna nella massima serie dopo quasi cinquant'anni??? La risposta giusta è: "Per entrambe" !!
Il Bologna, vincendo, ha la possibilità di aprire una pagina completamente nuova del suo campionato e di poter addirittura rivedere già ad ottobre i propri obiettivi stagionali: infatti, per una serie di possibili coincidenze (leggi i risultati di Sassuolo-Chievo e Sampdoria-Atalanta), in caso di vittoria gli uomini di Donadoni potrebbero addirittura ritrovarsi al sesto posto!! Mentre la Spal, con un risultato pieno al Dall'Ara (ma anche no!!), manderebbe un messaggio inequivocabile all'indirizzo di chi gli pronostica una rapida ridiscesa tra i cadetti. Tante le motivazioni personali da una parte e dall'altra, a cominciare da Simone Verdi di ritorno dalla Nazionale (manderà un nuovo segnale a Ventura?), a Destro e Di Francesco che dovrebbero ritrovare un posto tra gli undici iniziali, agli ex Viviani e Oikonomou che vorranno far ricredere Donadoni e l'intera dirigenza bolognese sul loro conto. Si aggiunga la stupenda cornice di pubblico annunciata sugli spalti (oltre 23.000 presenze) ed il gioco è fatto!!
Forza ragazzi, regalateci questo Sogno!!!  


Marco Di Simone