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domenica 10 febbraio 2019
PARI SOSTANZIALMENTE GIUSTO, MA QUELL' ULTIMO QUARTO D'ORA...
... In quell' ultimo quarto d' ora se avessimo vinto non ci sarebbe stato nulla da dire!
La differenza tra Bologna e Genoa sta tutta nei tempi; loro hanno cambiato tecnico al momento giusto, ed ora si godono una classifica piuttosto tranquilla, a differenza nostra che abbiamo perso tre mesi che avrebbero messo i rossoblu nelle stesse condizioni tranquille dei genoani... tutto li!
Ma anche se oggi non sono arrivati i 3 punti, finalmente possiamo dire di avere una squadra, guidata da un vero allenatore, che lotta, gioca e soprattutto SI SALVERÀ!
Oggi forse la fortuna ci ha tolto ciò che ci aveva dato a San Siro, ma da questa partita abbiamo avuto le risposte che volevamo: il Bologna c'è, il Bologna gioca, il Bologna non parte battuto a Roma, non parte battuto con i gobbi!!!
Quattro punti in due partite per Mihajlovic, un Destro ritrovato, cinque punti nel girone di ritorno contro uno solo dell' andata dopo 4 turni, Empoli agganciato ed un altro punto guadagnato su Udinese, Spal e ( forse, speriamo, sta ancora giocando e mentre scrivo sta perdendo 2-0 ) Cagliari...
La strada è ancora lunga ed è vietato rilassarsi, ma è senza dubbio QUELLA GIUSTA!!!
Forza ragazzi, noi ci crediamo!!!!
Mirco Polischi
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giovedì 7 febbraio 2019
VERSO BOLOGNA- GENOA E PRECEDENTI CON ROCCHI
"Se non battiamo il Genoa la vittoria di oggi non sarà servita a nulla..."
Così Sinisa Mihajlovic dopo la splendida impresa di San Siro, e come dargli torto?
Tre punti domenica potrebbero consentire ai rossoblu di uscire dalla zona retrocessione dopo mesi di agonia!
Si gioca domenica alle 12:30 ( esclusiva DAZN) e sarà diretta da Gianluca Rocchi di Firenze, assistito da Marrazzo e Valeriani, dal IV uomo Fourneau e dagli addetti al V.A.R. Doveri e De Meo.
Quest' anno Rocchi ha diretto in un' occasione il Genoa nella pesante sconfitta per 5 -3 subita a Sassuolo, mentre sarà alla " prima" con il Bologna.
PRECEDENTI ROCCHI- BOLOGNA
Sono ben 22, suddivisi in 11 vittorie, 4 pareggi e 7 sconfitte.
Di questi 22 precedenti, 12 si sono disputati al Dall' Ara, con i nostri vittoriosi in 7 occasioni, contro 2 pari e 3 sconfitte.
PRECEDENTI ROCCHI- GENOA
Ancor di più sono i precedenti per i Grifoni, che in 25 occasioni hanno incrociato l' arbitro fiorentino, con un bilancio di sole 6 vittorie, 9 pareggi e 10 sconfitte.
Chiudo con un paio di curiosita:
La prima... Rocchi ha già diretto in 3 occasioni uno scontro diretto tra Bologna e Genoa, con i nostri rossoblu imbattuti con 2 vittorie ed un pareggio;
La seconda...Rocchi fu direttore di una gara che per noi bolognesi é passata alla storia;
Era il 13 dicembre 2008, si giocava Bologna-Torino... dopo i primi 45 minuti il punteggio era 2-1 per i granata, ma la partita fini 5- 2 per i rossoblu dopo una bella lisciata di pelo ai ragazzi, durate l' intervallo, da parte del mister di allora, un certo Sinisa Mihajlovic....!!!
Mirco Polischi
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giovedì 13 settembre 2018
TUTTI I PRECEDENTI CON L' ARBITRO BANTI...
Dunque, la partita che "deve" dare segnali di risveglio da parte dei rossoblu di Pippo Inzaghi sarà diretta dal signor Luca Banti di Livorno, assistito da Vivenzi e Villa, dal IV uomo Baroni e dagli addetti al V.A.R. Guida ed Alassio.
Sia Genoa che Bologna hanno un rendimento abbastanza equo con Banti, con 7 vittorie, 7 pareggi e 12 sconfitte per i Grifoni contro 5 vittorie, 8 pareggi e 8 sconfitte per il Bologna.
Nel dettaglio, su 26 precedenti con Banti, ben 17 il Genoa li ha disputati tra le mura amiche, nei quali però è riuscito ad ottenere i 3 punti in solo 4 occasioni, a fronte di 6 pareggi e 7 sconfitte; dall' altra parte, non è che sia andata tanto meglio ai ragazzi di Inzaghi, che in 8 precedenti giocati in trasferta sui 21 totali, è riuscito a vincere solo 1 volta ( 2-1 sul campo della Fiorentina), con 5 pareggi e 2 sconfitte.
Il fischietto livornese ha già diretto in passato una sfida tra Genoa e Bologna; era il 6 gennaio 2013, si giocava anche in quell' occasione allo stadio Marassi ed il Bologna di Stefano Pioli fu sconfitto per 2-0 con una doppietta di Marco Borriello.
Genoa-Bologna si giocherà domenica 16 settembre alle ore 15 e sarà visibile su DAZN.
Mirco Polischi
lunedì 10 settembre 2018
ROVINIAMOGLI LA FESTA...
Era il 4 ottobre del 2009; il glorioso Bologna aveva appena compiuto i suoi " primi 100 anni" di vita e per l'occasione la società decise di festeggiare sfoggiando per la partita di campionato la prima divisa storica del club...
Si giocò al Dall' Ara e la sfidante di turno, nemmeno a farlo apposta, fu l'avversario storico degli anni 20, quel Genoa delle famose cinque finali scudetto tanto contese e contestate!
Ebbene, gli ingredienti per far festa c' erano tutti, se non fosse per i Grifoni che decisero di " rovinare " tutto imponendosi con un 3-1 che rese un pò amara quella domenica particolare per i nostri colori...
Domenica prossima, nove anni dopo quel Bologna-Genoa, le parti si invertiranno: i liguri si apprestano a festeggiare i loro 125 anni di storia, per l' occasione sfoggeranno una divisa celebrativa e, per uno strano caso del destino, ospiteranno al Ferraris proprio il Bologna di Pippo Inzaghi... E se questa volta fossimo noi a recitare la parte dei guastafeste????
Mirco Polischi
martedì 10 aprile 2018
FENUCCI:"IL TRIENNIO DI CONSOLIDAMENTO E' FINITO"
Durante l'ospitata di ieri sera al "Pallone Nel 7", Claudio Fenucci ha illustrato in maniera chiara la situazione finanziaria e sportiva del Bologna FC, non facendo mistero di percepire il malumore della piazza per un'altra stagione senza capo né coda. Nella congerie di letture più disparate che ognuno oggi ha voluto dare delle parole profferite dall'A.D. in diretta, ho voluto estrapolare questi pensieri a beneficio dei tifosi che seguono il Blog:
1) PERDERE CI STA, MA NON COSI'!!
A Reggio Calabria è completamente mancata la prestazione, la squadra non si è espressa sui suoi consueti livelli e questo è un fatto grave. La decisione del ritiro da parte della Società è soprattutto un modo per permettere alla squadra di isolarsi e di potersi concentrare meglio sulla partita di domenica, che è importante ai fini della salvezza matematica. Donadoni non può certo essere indicato come l'unico responsabile di questa situazione; infatti i giocatori si sono assunti le proprie responsabilità.
2) 16 SCONFITTE SONO TROPPE
Una squadra che si posiziona dal nono posto in giù perde più o meno questo numero di partite nell'arco di un campionato. Per una squadra come il Bologna 16 sconfitte sono comunque troppe. Bisognerà tenere conto anche di questo in estate e lavorare per aumentare le affermazioni in vista della prossima stagione. Fino ad oggi le cose non sono state fatte in maniera perfetta, ma solo in maniera sufficiente per soddisfare le richieste minime del Club.
3) LE SOCIETA' DI CALCIO STANNO CAMBIANDO
Il Bologna ora è una Società sana, con i conti in ordine e che può iniziare a reggersi da sola, senza necessità di apporti di capitale da parte del suo azionista di riferimento. Il triennio di consolidamento è terminato.
In un'ottica di gestione tradizionale, Saputo, considerata la sua grande disponibilità economica, avrebbe potuto ben decidere di continuare a mettere soldi propri nel Club. Ma le vicende sportive della squadra rimarrebbero così esposte solo alla voglia e agli umori del momento del suo Presidente: così la stagione precedente magari giochi per l'Europa e quella dopo il Presidente si distrae un attimo e tu torni a lottare per non retrocedere. Fenucci ha citato in trasmissione l'esempio del Sassuolo in Italia e del Colonia in Germania, per spiegare perché si vada verso il superamento del modello di gestione padronale. L'obiettivo del Bologna è quello di attestarsi sì tra le prime 5-6 squadre in Italia ma in maniera stabile. Potendo contare solo sulle proprie certezze finanziarie.
4) PERCHE' IL BOLOGNA HA BISOGNO DI TEMPO PER CRESCERE
Il Bologna è attualmente nella fascia di fatturato di Torino, Genoa e Sampdoria. Ci si chiederà: perché allora un mercato così asfittico e differente rispetto agli avversari della propria fascia? Bene, per chi vuole intendere la situazione è un po questa: il Torino ha operato cessioni per 70 mln in 2 anni (Zappacosta, Maksimovic, Benassi, Bruno Peres, Tachtsidis, Rossettini; la Sampdoria ha ceduto 4 giocatori per un valore di quasi 100 mln (Muriel, Shick, Skriniar e Budimir), mentre il Genoa ha incassato quasi 50 mln dalle cessioni di Simeone, Pellegri, Munoz, Orbàn e Centuriòn. Almeno, la soddisfazione che al Grifone quest'anno sia andata dispari!! Oh, a proposito...Ma il nostro amato Bologna quanto ha ricavato dalle cessioni di Rizzo, Oikonomou, etc..?? ZERO EURO!!!
Da tifosi, vogliamo sperare che quest'anno senza più debiti da ripianare e potendo contare su introiti di una certa consistenza alla voce "Cessioni", la Società riesca non solo ad alzare la qualità attuale della squadra ma anche a colmare in maniera importante quel Gap che ancora ci separa da squadre come il Torino, la Sampdoria, il Genoa e l'Atalanta.
Perdente o vincente, a tal deg... Forza Bologna Sempre!!!
Marco Di Simone
giovedì 22 febbraio 2018
TUTTI I NUMERI DI ROBERTO DONADONI DA ALLENATORE
Nelle ultime settimane la questione relativa alla conduzione tecnica della squadra ha contribuito e non poco a stimolare il dibattito tra i tifosi, sempre più divisi tra coloro che stanno con l'allenatore a prescindere dalla cronica altalenanza delle prestazioni e quelli che non lo vedono assolutamente alla guida della squadra nella prossima stagione. Probabilmente perché vedono in lui il principale responsabile di quella "piattezza" di gioco e di entusiasmo che sembra attanagliare la squadra da ormai due anni. Orbene, qualunque sia il vostro parere al riguardo, mettiamo per un attimo da parte le opinioni personali e vediamo di analizzare "a mente fredda" i numeri del Mister bolognese, ripercorrendo le tappe di tutta la sua carriera da allenatore.
Roberto Donadoni inizia ad allenare nel Lecco, in C1, nel lontano 2001-2002, dove alla sua prima esperienza in panchina colleziona 7 vittorie, 7 pareggi e 7 sconfitte in 21 partite. L'anno successivo è la volta del Livorno, in Serie B, dove in 38 partite mantiene le stesse proporzioni della stagione precedente: 12 vittorie, 13 pareggi e 13 sconfitte. Lo chiama il Genoa nell'agosto del 2003 ma la sua avventura sulla panchina del Grifone dura lo spazio di 3 partite appena, venendo esonerato alla terza sconfitta consecutiva. Rientra in pista quasi un anno e mezzo dopo, allorquando viene richiamato da Aldo Spinelli sulla panchina del Livorno: qui il suo Score finale parlerà di 43 partite giocate, 16 vittorie, 15 pareggi e 12 sconfitte. Anche qui viene esonerato per far posto a Walter Mazzarri.
Si apre a questo punto la parentesi della Nazionale, dal 2006 al 2008, culminata con l'eliminazione ai rigori dall'Europeo per mano della Spagna. Dopo l'amaro epilogo azzurro arriva quindi la chiamata di Aurelio De Laurentis: l'allenatore bergamasco guiderà il Napoli in 18 occasioni, in cui raccoglierà solo 4 vittorie e 6 pareggi, perdendo 8 partite. Evidentemente troppe per le crescenti ambizioni del Presidente partenopeo, che all'ottava sconfitta patita esonera il tecnico.
Due anni dopo per Donadoni c'è il Cagliari: 26 partite, 10 vittorie, 4 pareggi e 12 sconfitte. Incredibile ma vero, nella stagione successiva Cellino esonera Donadoni a 15 giorni dall'esordio in campionato! E siamo alla lunga parentesi nel Parma di Callisto Tanzi, dove Donadoni resta ininterrottamente dal 2011 al 2015, fino al fallimento e alla conseguente retrocessione della squadra: in 4 anni in gialloblu il ruolino dell'allenatore recita 135 partite, 44 vittorie, 37 pareggi e 54 sconfitte.
E siamo alla parentesi attuale nel Bologna di Saputo, dove fino ad oggi Donadoni ha collezionato solo 29 vittorie in 91 partite disputate dalla squadra, contornate da 20 pareggi e ben 42 sconfitte. Quasi il 50% delle partite giocate. Ricomponendo il puzzle di tutte le esperienze fatte in panchina (375 partite), vengono fuori i seguenti totali: 122 vittorie, 102 pareggi, 151 sconfitte. Si può dunque concludere che Donadoni su 10 partite giocate mediamente 3 le abbia vinte, 3 pareggiate e 4 perse.
Marco Di Simone
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L'ARBITRO DI BOLOGNA-GENOA E PRECEDENTI CON LE DUE FORMAZIONI
Il Bologna si toglie finalmente, anche se con parecchia fatica, l' etichetta di "benefattore" e può tornare a sperare in quel decimo posto che era tra i programmi di inizio stagione, anche se, a dire il vero, per centrare l' obiettivo servirà qualcosa in più a livello di qualità di gioco; il primo ostacolo da qui alla fine del campionato sarà il rinato Genoa dell' ex Ballardini, che con il Grifone è riuscito nell' impresa che non gli riuscì sotto le due torri nel 2014 ( con tutte le attenuanti del caso...).
A dirigere l' anticipo di sabato alle 18 ( neve permettendo anche se al momento non sembra esserci il rischio rinvio, ma a tal proposito sarà decisiva la situazione meteo di venerdi), sarà l' esordiente assoluto in serie A Antonio Giua (29 anni) della sezione di Olbia; una designazione che rende felice il Sindaco di Calangianus, Fabio Albieri, che attraverso il proprio profilo Facebook dimostra il proprio orgoglio e soddisfazione nel vedere la propria città approdare, attraverso il suo "famoso" concittadino, in serie A!
Che dire... in bocca al lupo!
In questa sua nuova "avventura", Giua sarà assistito dai segnalinee Gori e Valeriani, dal IV uomo Gavillucci e dagli assistenti V.A.R ed A.V.A.R. Pasqua e Piccinini.
A livello di statistiche, possiamo solo dire che quest' anno Giua ha diretto il secondo turno di Tim Cup tra Venezia ed il miracoloso Pordenone (1-2) ed 11 incontri di serie B, nei quali per 6 volte ha vinto la squadra di casa, 4 volte è uscito il pareggio e solo in 1 occasione è uscito il segno "2" ( 3-2 dell' Empoli a Chiavari).
Per il resto... nulla da dichiarare!!!
Buon pomeriggio a tutti e FORZA BOLOGNA!!!
Mirco Polischi
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lunedì 19 febbraio 2018
PARTITA BAGNATA, PARTITA FORTUNATA.. MA IERI CONTAVA SOLO IL RISULTATO.
Che contro il Sassuolo il gioco non la facesse da padrone un po' ce lo aspettavamo, troppo importanti i tre punti per entrambi gli allenatori. Quello che non ci aspettavamo affatto era di dover assistere ad un tambureggiante forcing degli ospiti per tutti i 90 minuti e che il migliore in campo dei nostri fosse Totò Mirante, l'autentico salvatore della patria assieme ad Erik Pulgar (bravissimo al di là del gol).
Ieri contava solo il risultato e si sa che in questi casi il fine giustifica sempre il mezzo: siamo stati brutti? Vero. Il Sassuolo ha giocato meglio? Vero pure questo. Ma in questa stagione la squadra ha lasciato spesso punti sul campo a causa della prodezza di un avversario o, peggio, delle tante sviste arbitrali. E quando non fai punti per 3-4 partite consecutive è durissima giocare la partita successiva: non hai la tranquillità dentro, non hai la fiducia in te stesso che ti consente di provare la giocata o di gestire i differenti momenti della gara. In questi casi la palla "scotta", viene spesso giocata di foga per paura del pressing avversario; non si contano i passaggi sbagliati, i disimpegni affannosi, i palloni scagliati in profondità saltando il centrocampo.
In situazioni del genere fischiare e sbraitare all'indirizzo dei giocatori produce soltanto ulteriore tensione nervosa, "accorcia" i loro muscoli e li rende incapaci di reagire. Lo si è visto anche ieri, quando la squadra sbandava vistosamente sotto la coltre di fischi e improperi che si è levata da alcuni settori dello stadio. La magistrale punizione battuta da Pulgar è stata come manna dal cielo, ha tolto le castagne dal fuoco quando ormai stavano bruciando del tutto..
BENEDETTA VITTORIA, DUNQUE!!! E speriamo che faccia ora da apripista a nuove affermazioni, questa volta più convincenti, contro il Genoa e la Spal. Ironia della sorte, il livello del campionato è talmente mediocre che pur avendo noi perso tante partite il decimo posto è sempre lì a tre punti..!!
Marco Di Simone
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domenica 19 novembre 2017
BOLOGNA: SEI DA TRASFERTA!
Cari Amici e Tifosi rossoblù, la nostra squadra, questo Bologna,sembra sia più pericoloso in trasferta che....dentro le mura amiche.

Infatti la nostra squadra in trasferta, è tra le migliori di questo campionato,dietro solo a Napoli,Lazio,Roma,Inter e Juventus,collocandosi al sesto posto.
Nove,dei 14 punti totali, sono arrivati, battendo a domicilio, potenziali squadre "dirette"della parte destra della classifica:Benevento,Sassuolo,Genoa e tutte con lo stesso punteggio per 1-0.
Tante squadre,costriscono il loro futuro in termine di classifica,che sia salvezza o altro,tra le proprie mura amiche, ma invece per i rossoblù di Mister Donadoni non è così,i maggiori successi rossoblù sono avvenuti lontano dal Dall'Ara.
Vincenzo Coppola

Infatti la nostra squadra in trasferta, è tra le migliori di questo campionato,dietro solo a Napoli,Lazio,Roma,Inter e Juventus,collocandosi al sesto posto.
Nove,dei 14 punti totali, sono arrivati, battendo a domicilio, potenziali squadre "dirette"della parte destra della classifica:Benevento,Sassuolo,Genoa e tutte con lo stesso punteggio per 1-0.
Tante squadre,costriscono il loro futuro in termine di classifica,che sia salvezza o altro,tra le proprie mura amiche, ma invece per i rossoblù di Mister Donadoni non è così,i maggiori successi rossoblù sono avvenuti lontano dal Dall'Ara.
Vincenzo Coppola
martedì 17 ottobre 2017
E' UN CAMPIONATO TUTTO DA SCRIVERE!
Mai come in questa stagione il campionato di Serie A appare ridisegnato nei ruoli e nelle gerarchie tanto in vetta, con una capolista inaspettata come il Napoli e la lanciatissima Inter di Icardi & Co. subito dietro, quanto in coda con squadre come Genoa, Sassuolo ed Udinese a fare addirittura compagnia alle tre squadre neopromosse.
Il rapporto di forze tra le squadre è cambiato e con esso anche gli obiettivi di inizio stagione di tanti Club, in meglio per alcuni ed in peggio per altri a seconda del diverso momento che ora si trovano ad attraversare. La Lazio di Simone Inzaghi, per esempio, sta stupendo tutti gli appassionati del bel gioco con gol a raffica e risultati positivi in serie. Contro ogni pronostico, invece, la Juventus ed il Milan stanno deludendo completamente le aspettative di Società e tifosi, ma la stagione è ancora lunga e i due Club hanno organici talmente attrezzati e di qualità che possono inventarsi in qualsiasi momento un recupero importante. Mentre la Roma di Di Francesco, pur proponendo un calcio divertente da ammirare, non esprime al momento una cifra tecnica in grado di poter impensierire le prime della classe.
Il rapporto di forze tra le squadre è cambiato e con esso anche gli obiettivi di inizio stagione di tanti Club, in meglio per alcuni ed in peggio per altri a seconda del diverso momento che ora si trovano ad attraversare. La Lazio di Simone Inzaghi, per esempio, sta stupendo tutti gli appassionati del bel gioco con gol a raffica e risultati positivi in serie. Contro ogni pronostico, invece, la Juventus ed il Milan stanno deludendo completamente le aspettative di Società e tifosi, ma la stagione è ancora lunga e i due Club hanno organici talmente attrezzati e di qualità che possono inventarsi in qualsiasi momento un recupero importante. Mentre la Roma di Di Francesco, pur proponendo un calcio divertente da ammirare, non esprime al momento una cifra tecnica in grado di poter impensierire le prime della classe.
C'è poi il lotto delle cosiddette "Outsider", iniziando dalla Sampdoria, per poi passare al Bologna, all'Atalanta, al Torino ed infine alla Fiorentina, tutte con le carte in regola per disputare un campionato ambizioso. Tra queste cinque squadre uscirà sicuramente la formazione che la prossima stagione disputerà i preliminari di Europa League, alla stregua di ciò che successe lo scorso anno all'Atalanta dei miracoli.
Ciò significa, in soldoni, che il Bologna di Donadoni potrebbe ben riscrivere i propri obiettivi stagionali dando seguito a quanto di buono realizzato dall'inizio della stagione ad oggi. Ma è inutile sottolineare che il viatico per un piazzamento finale importante e l'eventuale corsa per l'Europa passerà dagli scontri diretti con le rivali di cui sopra e nella continuità di prestazioni e di risultati che dovranno essere conseguiti durante tutto l'arco del campionato. Se ciò accadrà si apriranno sin da quest'anno scenari importanti per la squadra e per il Club stesso, che a quel punto sarà chiamato ad anticipare i propri progetti sportivi (leggi investimenti sul calciomercato) e quelli sul Restyling dello Stadio. Con buona pace dei detrattori di Saputo e della Grande Voglia di rinnovata grandezza di tutta la fantastica tifoseria rossoblu!! #WeAreOne !!!
Marco Di Simone
Ciò significa, in soldoni, che il Bologna di Donadoni potrebbe ben riscrivere i propri obiettivi stagionali dando seguito a quanto di buono realizzato dall'inizio della stagione ad oggi. Ma è inutile sottolineare che il viatico per un piazzamento finale importante e l'eventuale corsa per l'Europa passerà dagli scontri diretti con le rivali di cui sopra e nella continuità di prestazioni e di risultati che dovranno essere conseguiti durante tutto l'arco del campionato. Se ciò accadrà si apriranno sin da quest'anno scenari importanti per la squadra e per il Club stesso, che a quel punto sarà chiamato ad anticipare i propri progetti sportivi (leggi investimenti sul calciomercato) e quelli sul Restyling dello Stadio. Con buona pace dei detrattori di Saputo e della Grande Voglia di rinnovata grandezza di tutta la fantastica tifoseria rossoblu!! #WeAreOne !!!
Marco Di Simone
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venerdì 6 ottobre 2017
JOEY SAPUTO:"SONO CONTENTO DELLA SQUADRA,LE CRITICHE?...NON DISTURBANO"!
Cari Amici e Tifosi rossoblù,il nostro Presidente Joey Saputo,in una intervista rilasciata al "Corriere dello Sport"dice queste parole:
"Mi dispiace non essere arrivato per tempo,per andare a vedere la partita dei miei ragazzi a Genova,ma l'incontro l'ho visto dalla tv e quando si vince e soprattutto in trasferta,si è sempre molto contenti"!

Continua così il nostro Chairman:"Noi abbiamo tracciato un percorso,un obiettivo di crescita e sappiamo perfettamente dove vogliamo arrivare,le critiche di questi mesi?.....Non ci disturbano affatto"!
Per finire,un pensiero per la visita e l'incontro con Papa Francesco:" Se è mia regola essere contento per una partita di calcio,l'aver incontrato il Papa lo è stato ancora di più,un incontro bellissimo,e per me e la mia famiglia,quella è stata una giornata speciale".


Joey.......NON TI STANCARE MAI!!!......TANTI DI NOI TIFOSI TI SOSTENGONO E CONTINUERANNO A FARLO!!!
Vincenzo Coppola
"Mi dispiace non essere arrivato per tempo,per andare a vedere la partita dei miei ragazzi a Genova,ma l'incontro l'ho visto dalla tv e quando si vince e soprattutto in trasferta,si è sempre molto contenti"!
Continua così il nostro Chairman:"Noi abbiamo tracciato un percorso,un obiettivo di crescita e sappiamo perfettamente dove vogliamo arrivare,le critiche di questi mesi?.....Non ci disturbano affatto"!
Per finire,un pensiero per la visita e l'incontro con Papa Francesco:" Se è mia regola essere contento per una partita di calcio,l'aver incontrato il Papa lo è stato ancora di più,un incontro bellissimo,e per me e la mia famiglia,quella è stata una giornata speciale".

Joey.......NON TI STANCARE MAI!!!......TANTI DI NOI TIFOSI TI SOSTENGONO E CONTINUERANNO A FARLO!!!
Vincenzo Coppola
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giovedì 28 settembre 2017
L'ARBITRO DI GENOA-BOLOGNA E PRECEDENTI CON LE DUE FORMAZIONI
Marassi rappresenta sempre un campo difficile da espugnare, ma la particolare situazione che il Genoa sta vivendo in questo inizio di stagione, tra squalifiche, infortuni e penultimo posto in classifica, autorizza il buon Bologna di questo inizio torneo a sognare lo sgambetto ai Grifoni...
Si gioca sabato alle 20.45 e la partita sarà diretta da Gianluca Rocchi di Firenze, assistito dai guardalinee Di Iorio- Mondini, dal IV uomo Di Paolo e dagli addetti V.A.R ed A.V.A.R. rispettivamente Irrati e Baroni.
Rocchi in questa stagione ha già diretto Lazio- Milan 4-1 ed Udinese-Torino 2-3, oltre alla finale di Supercoppa Europa tra Real Madrid e Manchester United (2-1).
L' arbitro fiorentino ha già diretto il Genoa 23 volte, che hanno portato ai Grifoni 6 vittorie, 9 pareggi e 8 sconfitte, mentre va meglio al Bologna che su 20 incroci con Rocchi sono arrivate 10 vittorie, 4 pareggi e 6 sconfitte.
Curioso il fatto che riguarda l' ultima volta che Rocchi ha diretto le due formazioni: si tratta infatti della partita del 26 febbraio 2017 ... Genoa- Bologna terminata 1-1, ma non si tratta dell' unica volta, in quanto il suddetto arbitro diresse anche un Bologna- Genoa 3-1 nel campionato di serie B 2006-2007, quello che ebbe "l'onore" di ospitare la Juventus...
Ecco nel dettaglio tutti i precedenti tra il Bologna e Rocchi:
Lecce-Bologna 1-1
Ravenna-Bologna 0-1 ( C.I.)
Bologna-Catania 2-1 ( B)
Bologna-Genoa 3-1 (B)
Bologna-Albinoleffe 1-0 (B)
Bologna-Torino 5-2
Bologna-Reggina 1-2
Bologna-Vicenza 2-0 (C.I.)
Bologna-Milan 0-3
Bologna-Lazio 3-1
Chievo-Bologna 0-1
Bologna-Milan 2-2
Bologna-Padova 2-1 (C.I.)
Chievo-Bologna 3-0
Bologna-Catania 1-2
Lazio-Bologna 2-1
Bologna-Roma 2-2
Torino- Bologna 5-1
Pescara- Bologna 0-3
Genoa-Bologna 1-1.
MircoPolischi
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martedì 26 settembre 2017
SERIE A: LE DECISIONI DEL GIUDICE SPORTIVO
In merito alla sesta giornata di campionato il giudice sportivo Mastandrea ha oggi diramato l' elenco dei " cattivi " che saranno costretti a saltare il prossimo turno...
Sono stati fermati 5 calciatori, tutti per 1 giornata, nello specifico:
Daniele BASELLI (Torino)
Francesco MAGNANELLI (Sassuolo)
Fabio PISACANE (Cagliari)
Stephane Richie OMEONGA (Genoa)
Adel TAARABT (Genoa).
I nostri rossoblu Andrea POLI ed Erik PULGAR sono arrivati al terzo cartellino giallo in sei gare... attenzione, perché alla prossima ammonizione entreranno in " diffida".
Non se la passa molto bene il prossimo avversario dei rossoblu; il Genoa, infatti, oltre ad attraversare un periodo di crisi ( anche se forse più di risultati che di gioco), deve anche fare i conti con diverse assenze; oltre ai già citati Omeonga e Taarabt, squalificati, dovrà fare a meno sicuramente degli infortunati Lapadula e Spolli mentre sono a rischio le presenze in campo di Bertolacci, Laxalt e Veloso... se così fosse, sarebbe una ghiotta occasione per i ragazzi di Donadoni !!!
Mirco Polischi
lunedì 25 settembre 2017
Palacio,un aiuto fondamentale,e Okwonkwo........
Cari amici e Tifosi rossoblù,voglio soffermarmi ancora una volta su Rodrigo Palacio e di quanto sia importante il suo aiuto per la squadra.

Ieri "El Trenza"non è stato lucidissimo sotto porta,sbagliando di fatto due gol abbastanza facili,tirando addosso a Consigli,ma è comunque importantissimo il suo prezioso aiuto per la squadra,anche in zona difensiva.
Lui,giocatore offensivo,ieri,come in altre occasioni,si è reso indispensabile per un "recupero"su Matri di circa 70 metri.L'attaccante del Sassuolo è stato"attivato" da una rimessa laterale sbagliata dei nostri,spianando la strada al bomber neroverde verso la porta difesa da Da Costa,con un grandissimo recupero del nostro quasi 36enne,che possiamo considerare come"risultato salvato"!
Rodrigo è un giocatore che dell'umiltà ne fà una sua"arma" fondamentale,mettendoci sempre tutto in campo e a Mister Donadoni questo atteggiamento,piace molto,tantè vero che lo loda sempre come esempio da seguire,per tutti i suoi compagni di squadra.
....E che dire di Orji Okwonkwo,questo ragazzotto di 19 anni,messo in campo gli ultimi minuti da Mister Donadoni,risolvendo con il suo primo gol in serie A,il Derby Emiliano.
Intervistato ai microfoni nel post partita dice:
"Mister Donadoni,quando mi ha chiamato per entrare,mi ha detto che dovevo puntare gli avversari,visto che loro erano in inferiorità numerica,e così ho fatto"! Per me segnare un gol in serie A,non è facile,sono contentissimo soprattutto per la vittoria della mia squadra,e sono molto contento perchè tutti i miei compagni si sono congratulati con me. Il Genoa?... Non ci sono partite facili,ma andiamo là per provare di vincere,questo ci dice sempre il Mister".
I
Orji Okwonkwo,classe 1998,ragazzo di anni 19.....è solo all'inizio,ma le premesse che possa diventare un buon giocatore ci sono tutte.
Vincenzo Coppola
Ieri "El Trenza"non è stato lucidissimo sotto porta,sbagliando di fatto due gol abbastanza facili,tirando addosso a Consigli,ma è comunque importantissimo il suo prezioso aiuto per la squadra,anche in zona difensiva.
Lui,giocatore offensivo,ieri,come in altre occasioni,si è reso indispensabile per un "recupero"su Matri di circa 70 metri.L'attaccante del Sassuolo è stato"attivato" da una rimessa laterale sbagliata dei nostri,spianando la strada al bomber neroverde verso la porta difesa da Da Costa,con un grandissimo recupero del nostro quasi 36enne,che possiamo considerare come"risultato salvato"!
Rodrigo è un giocatore che dell'umiltà ne fà una sua"arma" fondamentale,mettendoci sempre tutto in campo e a Mister Donadoni questo atteggiamento,piace molto,tantè vero che lo loda sempre come esempio da seguire,per tutti i suoi compagni di squadra.
....E che dire di Orji Okwonkwo,questo ragazzotto di 19 anni,messo in campo gli ultimi minuti da Mister Donadoni,risolvendo con il suo primo gol in serie A,il Derby Emiliano.
Intervistato ai microfoni nel post partita dice:
"Mister Donadoni,quando mi ha chiamato per entrare,mi ha detto che dovevo puntare gli avversari,visto che loro erano in inferiorità numerica,e così ho fatto"! Per me segnare un gol in serie A,non è facile,sono contentissimo soprattutto per la vittoria della mia squadra,e sono molto contento perchè tutti i miei compagni si sono congratulati con me. Il Genoa?... Non ci sono partite facili,ma andiamo là per provare di vincere,questo ci dice sempre il Mister".
Orji Okwonkwo,classe 1998,ragazzo di anni 19.....è solo all'inizio,ma le premesse che possa diventare un buon giocatore ci sono tutte.
Vincenzo Coppola
mercoledì 13 settembre 2017
I RINGRAZIAMENTI DELLA CURIA A JOEY SAPUTO: SOSTERRA' I COSTI DELLA MESSA DEL PAPA AL DALL?ARA:
Joey Saputo sarà a Bologna per la partita in casa contro l'Inter e nella sua "agenda"piena di impegni e questioni del Club rossoblù,c'è anche quella della visita del Papa Francesco Bergoglio a Bologna.

L'Arcivescovo di Bologna,Monsignor Matteo Maria Zuppi,telefonerà al Presidente Joey Saputo,per ringraziare il Patron della Società,per la sua disponibilità a sostenere i costi della Santa Messa in programma domenica primo di ottobre allo stadio Dall'Ara.
Il club rossoblù, ha ottenuto l'anticipo a sabato per la partita interna contro il Genoa,potendo così fare svolgere la Santa Messa al Dall'Ara,ed essere presenti tutti all'evento.
Vincenzo Coppola e Irene Minnicucci

L'Arcivescovo di Bologna,Monsignor Matteo Maria Zuppi,telefonerà al Presidente Joey Saputo,per ringraziare il Patron della Società,per la sua disponibilità a sostenere i costi della Santa Messa in programma domenica primo di ottobre allo stadio Dall'Ara.
Il club rossoblù, ha ottenuto l'anticipo a sabato per la partita interna contro il Genoa,potendo così fare svolgere la Santa Messa al Dall'Ara,ed essere presenti tutti all'evento.
Vincenzo Coppola e Irene Minnicucci
venerdì 1 settembre 2017
FATTO UN MERCATO IN LINEA CON GLI OBIETTIVI
In questi giorni è uno spettacolo davvero imperdibile quello a cui si può assistere concedendosi un piccolo sguardo ad un quotidiano sportivo o l'ascolto di qualche rubrica di calciomercato. Con la prosopopea propria dei dirigenti sportivi di lungo corso che sanno tutto di tutti, improvvisati opinion-leader del "Popolo del pallone" si avventurano in disamine critiche così minuziose e così accurate che verrebbe quasi da dirgli:"Scusate signori, ci è dato veder giocare la nostra squadra, oppure..?? Possiamo almeno nutrire il beneficio del dubbio rispetto a ciò che scrivete ed asserite o dobbiamo rispondere solo... AMEN"????
MA COME SI FA..??? Come si fa a tranciare giudizi così netti sulla competitività delle squadre, sul valore di ciascuna rosa quando:1) il voto che viene dato si fonda quasi interamente sui movimenti di mercato, facendo un bilancio molto a naso tra chi è entrato e chi è uscito; 2) non si considera la cifra tecnica complessiva delle squadre, nel senso che chi c'è già e chi non viene ceduto è praticamente come se non ci fosse; 3) si ragiona come se acquistare tanti giocatori rappresenti un vantaggio. Ecco dunque che si dà un bel 7 pieno alla Spal o un generoso 6,5 al Benevento, mentre il Bologna che rinuncia a 50 mln per trattenere i suoi giovani migliori merita un bel 5 in pagella. Ah però..!
Scusate allora se prendo cappello e se vi dico senza mezzi termini che le vostre sono solo farneticazioni, cari i miei pseudo-onniscenti del mondo pallonaro! Sono certo che anche quest'anno le vostre previsioni finiranno come neve al sole e che il nostro Bologna ricaccerà in gola tutte le vane chiacchiere che voi oggi affidate all'etere. RESPECT, PLEASE!!
Quando la Fiorentina, il Genoa, l'Atalanta, il Sassuolo hanno ceduto tutti i loro migliori prospetti, il Bologna al loro contrario ha ascoltato tutti ma ha preferito rinunciare all'uovo oggi per avere la gallina domani! Ha dato via chi era fuori dal progetto ed ha tenuto "I MIGLIORI"!! Giocatori, beninteso, che se stavano bene negli organici di Napoli (Verdi), Roma (Di Francesco), Torino (Donsah) e Siviglia (Masina), non si capisce perché non possano rappresentare un valore aggiunto per il Bologna!!!!!
IERI, OGGI, DOMANI E SEMPRE.. SOLO FORZA BOLOGNAAAAA!!!
Marco Di Simone
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sabato 19 agosto 2017
CALCIOMERCATO SERIE A parte 1°
Siamo a dodici giorni dalla chiusura del calcio mercato e quest'anno, grazie soprattutto ai cinesi della sponda rosso-nera, si son visti girare un bel mucchio di quattrini e anche alcuni buoni giocatori.
Questo stato di cose ha, a mio avviso, acuito in modo esponenziale le differenze tra le 6/7 squadre di prima fascia e le altre e il tutto non so come influirà sul campionato della nostra squadra.
Nei giorni che mancano alla chiusura, certamente qualche trasferimento importante ancora si farà ma ormai, alla vigilia della prima giornata di campionato, lo scheletro delle squadre è ben che progettato e, guardando in casa nostra, non ci resta che sperare che possano arrivare un buon centrocampista d'attacco e un altro cursore, nel caso che Adam Masina vada davvero in Spagna.
Per ogni società esaminata segnalerò il mio voto, l'acquisto più " pesante" quello più azzeccato e la cessione più dolorosa ed infine l'affare più probabile da qui al 31 Agosto.
Buona Lettura

Neopromossa con campagna rafforzamento molto modesta; probabilmente il suo migliore acquisto risulterà la rinuncia di Cassano che è stata una delle telenovelas più stucchevoli dell'estate
il mio voto non supera il 4,5 e restando così le cose appare tra le più accreditate candidate al ritorno tra i cadetti
miglior acquisto BUCHEL ( e vi ho detto tutto!)
acquisto più importante CERCI ( e vi ho ridetto tutto!)
giovane più promettente SAVELJENS
cessione che non avrei fatto GANZ
possibile acquisto ENGVALL
Ogni anno do il Chievo tra i probabili flop e ogni anno mi frega; non solo si salva ma lo fa con largo anticipo, giocando malissimo come sempre, ma prendendo pochi goal e segnando l'indispensabile.
Le scelte più intelligenti del suo staff tecnico sono quelle di aver confermato i pilastri del centrocampo Hetemaj, Radovanovic e Castro
La difesa è sempre la stessa ma con un anno di più....staremo a vedere...il voto della campagna acquisti non può essere sufficiente e gli do un 5
miglior acquisto GAUDINO
acquisto più importante PUCCIARELLI
giovane più promettente YANGA
cessione che non avrei fatto GAKPE'
possibile acquisto KASAMI ( sono 3 anni che la Gazzetta lo mette tra i papabili, prima poi andrà)
Forse la campagna acquisti più scialba della serie A costellata dalla partenza di tutti i senatori (B. Alves, Borriello, Isla e Tachtsidis) e anche di due talentini come Salamon e Murru; in entrata, almeno fino ad ora solo qualche giocatore di secondo piano e un plauso per aver tenuto Ionita e Barella; alcuni media danno per imminente l'arrivo di un centravanti di peso ( più Duvan Zapata che Pavoletti) ma fino ad allora e forse anche dopo, il mio voto non può essere superiore al 4
miglior acquisto CRAGNO
acquisto più importante CIGARINI
giovane più promettente ROMAGNA ( anche l'unico)
cessione che non avrei fatto MURRU
possibile acquisto ZAPATA
La neo promossa Benevento ha discrete disponibilità finanziarie ma molti la danno per spacciata ancor prima di fare il suo esordio in serie A;
In effetti molti giocatori hanno nicchiato nell'accettare un trasferimento ed altri lo hanno sdegnosamente rifiutato; quello che è certo è che i tifosi aspettano con premura il rientro del presidente Vigorito in Italia per provare a colmare alcune caselle restate vuote; senz'altro bravi a trattenere i giovani più interessanti come Viola e Ciciretti.
se riuscissero a chiudere le trattative con Matri, Kone, Parigini e Memushaj le cose potrebbero apparire in modo diverso ma al momento la valutazione sulla campagna acquisti dei sanniti non va oltre il 5
miglior acquisto LETIZIA
acquisto più importante CATALDI
giovane più promettente D'ALESSANDRO
cessione che non avrei fatto LOPEZ
possibile acquisto MEMUSHAJ

Lo scorso anno i calabresi si salvarono per il rotto della cuffia dopo una rincorsa testarda ad un traguardo considerato da tutti almeno improbabile solo poche settimane prima del termine del campionato.
Chi avesse scommesso del denaro sul fatto che potessero salvarsi avrà intascato belle percentuali che non credo voglia reinvestire quest'anno per il medesimo risultato.
Chi gioca con tanti giocatori in prestito, infatti, è costretto a riconsegnare i migliori al legittimo proprietario e sono così volati via Crisetig, Ferrari ma soprattutto il bomber Falcinelli che furono tra i migliori durante l'acceso fine campionato; i sostituti, di primo acchito, non sembrerebbero all'altezza ma in Calabria confidano ancora nel miracolo dei pani e dei pesci. voto 5
miglior acquisto KRAGL
acquisto più importante BUDIMIR
giovane più promettente MANDRAGORA
cessione che non avrei fatto CAPEZZI
possibile acquisto CUTRONE
Un Genoa in caduta libera, lo scorso anno, si salvò al termine del campionato.
I guai finanziari del loro presidente e il rapporto tutt'altro che idilliaco con i tifosi hanno di fatto indebolito una compagine storica del calcio italiano che si appresta allo start con molte nuvole addensate sopra di lei.
Juric non sarà un grande allenatore ma è di certo un motivatore notevole e questo potrà supplire alle idiosincrasie di questa formazione che aveva il suo fulcro sull'asse Burdisso- Rincon che ora non ci sono più. voto 5,5
miglior acquisto LAPADULA
acquisto più importante BERTOLACCI
giovane più promettente OMEONGA
cessione che non avrei fatto SIMEONE (ma forse ancor più del centravanti io avrei tenuto Fiamozzi)
possibile acquisto PALETTA ( si è offerto praticamente a tutta la serie A)

Anticipo il voto che è 5,5 e mi spiace assai non dare la sufficienza alla mia squadra; mi sembra cosa nota a tutti che nel settore tecnico del Bologna ci siano troppi galli che cantano e il presidente ha troppa fiducia in alcuni di questi pennuti che mantengono legami con troppi altri pollai.
Dopo questa metafora avicola vengo a dire che l'inizio scoppiettante della campagna acquisti del Bologna lasciava ben sperare; arrivavano dei comprimari di lusso, i migliori restavano al loro posto e le vecchie damigiane non sbarcavano sotto le torri....dopo di che: silenzio, alcune trattative non proprio condivisibili, voci di uscite pesanti ed ancora silenzio....io confido in buon risultato contro il Torino ma confido anche nel fatto che, dopo i comprimari, anche qualche prima donna (Hetemaj, Rincon e Skjellbred sarebbero venuti volentieri a Bologna) possa essere ingaggiata prima del 31 per non farci passare un'annata di passione come quella da poco archiviata.
miglior acquisto DE MAIO
acquisto più importante POLI
giovane più promettente SANTURRO
cessione che non avrei fatto DONSAH
possibile acquisto HILIJEMARK
sabato 5 agosto 2017
BOLOGNA FOOTBALL CLUB: LA STORIA!
........Cari Amici e Tifosi rossoblù,continuiamo il"viaggio"del nostro glorioso club:dopo Prima Guerra,per la nostra squadra cominciò una importantissima ascesa, che ci porterà a conquistare i primi Titoli e a diventare uno tra i club storici più importanti.......

La svolta storica del nostro club,cominciò dagli anni '20.
Nel 1920,il Consiglio rossoblù, decise di provvedere all'ingaggio di un allenatore professionista,e l'obbiettivo era di cercare questa figura professionistica tra i paesi danubiani, in modo particolare tra Praga e Vienna.
La ricerca di tale allenatore poi, venne ristretta alla città austriaca, allora capitale del calcio tecnicamente più raffinato, quello del Wunderteam che deliziava le folle di tutta Europa.
L'allora Presidente rossoblù,Cesare Modica,per cercare il"profilo"giusto, mise una inserzione tra gli annunci economici su un noto e popolare quotidiano viennese, dove risposero in diversi e così venne mandato mi "missione"Arrigo Gradi,primo capitano e socio fondatore del Bologna.
Dopo aver "visionato"e parlato di persona con quelli che avevano risposto all'annuncio, la scelta dello storico fondatore del Bologna cadde su Hermann Felsner.
Hermann,ex calciatore del Wiener Sportklub,laureato in giurisprudenza,allenatore ginnico,aveva frequentato due corsi in Inghilterra,per specializzarsi nello sport che amava, il calcio,e dove voleva affermarsi come allenatore. Lui,uomo di spiccata personalità, molto grintoso e sicuro di sé,pretese un ingaggio abbastanza oneroso, ma la scelta di questo allenatore e del conseguente sacrificio economico, si rivelò molto giusta.Un autentico maestro di calcio, e la squadra ,che nel frattempo aveva acquisito giovani talenti, con lui fece un grandissimo salto di qualità, che portò i nostri colori,il nostro club, a essere un protagonista assoluto del campionato italiano.
Si arrivò in finale del campionato di Prima Categoria,dove però fummo sconfitti dalla Pro Vercelli(1920-21).
Nella stagione 1922.....ci fu l'esordio di un"certo"Angelo Schiavio.
La stagione successiva,1923-24,perdemmo ancora in finale di Lega Nord contro il Genoa,ma nella stagione 1924-25,ci fu il primo grande successo della nostra squadra,lo scudetto, definito"lo scudetto delle pistole"perché ci vollero 5 partite per avere la meglio, sempre in finale di Lega Nord,e sempre contro il Genoa,per portare a casa la prima "stella".
L'ultima partita,la quinta, vinta dai nostri per 2-0,fu giocata a Milano a porte chiuse, per evitare gli ennesimi violenti scontri tra le due tifoserie.Quella partita,la nostra squadra la giocò per la prima volta con una seconda divisa, maglia verde e colletto nero, e a regalarci la finalissima contro la Lega Sud,furono i gol di Pozzi e Perin.
La finalissima, contro l'Alba Roma,fu solo una formalità, in quanto il divario tecnico tra nord e sud era enorme.La prima giocata a Bologna fu vinta per 4-0,la seconda di ritorno a Roma fu sempre vinta per 2-0 e...........FU SCUDETTO!
I ragazzi del nostro primo scudetto(foto di testo): Portieri,Mario Gianni,Luigi Gelati. Difensori,Giovanni Borgato,Felice Gasperi,Gastone Baldi,Giuseppe Martelli.Centrocampisti,Giuseppe Della Valle,Bernardo Perin,Pietro Genovesi,Gino Spadoni,Giuseppe Rubini,Alberto Giordani,Paulo Innocenti.Attaccanti,Luigi Modoni,Giuseppe Muzzioli,Alberto Pozzi,Angelo Schiavio(capitano).
In quello stesso periodo, iniziarono i lavori del nuovo Stadio del Littoriale,fatto per ospitare il crescente numero di tifosi.Il nuovo stadio venne inaugurato il 29 maggio 1927 con l'incontro tra le Nazionali di Italia e Spagna,vinta dagli azzurri per 2-0,e il 6 giugno sempre di quell'anno, fece l'esordio in campionato il Bologna vincendo sul Genoa per 1-0(rete di Martelli).
Quindi a metà degli anni '20,il Bologna Football Club,era diventato una delle più forti squadre italiane, nel 1925-26 disputò l'ennesima finale di Lega Nord,perdendo in tre partite dalla Juventus,e l'anno successivo,1926-27,arrivò secondo.Era l'anno quello,dove al Torino,vincitore,gli venne revocato lo scudetto per illecito(caso Allemandi),ma non venne mai riconosciuto al secondo classificato,il Bologna,almeno fino a ora............
Nel 1929 però, lo scudetto tornò in Emilia.In finale a Roma, il Bologna si impose per 1-0 contro il Torino,con un gol di Muzzioli su grande passaggio di Angelo Schiavio,che diventerà il giocatore simbolo del Bologna e diventerà il miglior marcatore nella storia del club.Altri giocatori da sottolineare di quella grande squadra furono:il portiere Mario Gianni,il terzino sinistro Felice Gasperi,la mezz'ala Bernardo Perin e l'attaccante Giuseppe Della Valle.
Qua finisce la seconda puntata della nostra storia rossoblù, mi assenterò per qualche giorno di vacanza e riposo, ma al ritorno continuerò nel nostro "storico viaggio"sperando a Voi amici e Tifosi di farvi cosa gradita. A presto e buone ferie anche a tutti Voi!
Vincenzo Coppola

La svolta storica del nostro club,cominciò dagli anni '20.
Nel 1920,il Consiglio rossoblù, decise di provvedere all'ingaggio di un allenatore professionista,e l'obbiettivo era di cercare questa figura professionistica tra i paesi danubiani, in modo particolare tra Praga e Vienna.
La ricerca di tale allenatore poi, venne ristretta alla città austriaca, allora capitale del calcio tecnicamente più raffinato, quello del Wunderteam che deliziava le folle di tutta Europa.
L'allora Presidente rossoblù,Cesare Modica,per cercare il"profilo"giusto, mise una inserzione tra gli annunci economici su un noto e popolare quotidiano viennese, dove risposero in diversi e così venne mandato mi "missione"Arrigo Gradi,primo capitano e socio fondatore del Bologna.
Dopo aver "visionato"e parlato di persona con quelli che avevano risposto all'annuncio, la scelta dello storico fondatore del Bologna cadde su Hermann Felsner.
Hermann,ex calciatore del Wiener Sportklub,laureato in giurisprudenza,allenatore ginnico,aveva frequentato due corsi in Inghilterra,per specializzarsi nello sport che amava, il calcio,e dove voleva affermarsi come allenatore. Lui,uomo di spiccata personalità, molto grintoso e sicuro di sé,pretese un ingaggio abbastanza oneroso, ma la scelta di questo allenatore e del conseguente sacrificio economico, si rivelò molto giusta.Un autentico maestro di calcio, e la squadra ,che nel frattempo aveva acquisito giovani talenti, con lui fece un grandissimo salto di qualità, che portò i nostri colori,il nostro club, a essere un protagonista assoluto del campionato italiano.
Si arrivò in finale del campionato di Prima Categoria,dove però fummo sconfitti dalla Pro Vercelli(1920-21).
Nella stagione 1922.....ci fu l'esordio di un"certo"Angelo Schiavio.
La stagione successiva,1923-24,perdemmo ancora in finale di Lega Nord contro il Genoa,ma nella stagione 1924-25,ci fu il primo grande successo della nostra squadra,lo scudetto, definito"lo scudetto delle pistole"perché ci vollero 5 partite per avere la meglio, sempre in finale di Lega Nord,e sempre contro il Genoa,per portare a casa la prima "stella".
L'ultima partita,la quinta, vinta dai nostri per 2-0,fu giocata a Milano a porte chiuse, per evitare gli ennesimi violenti scontri tra le due tifoserie.Quella partita,la nostra squadra la giocò per la prima volta con una seconda divisa, maglia verde e colletto nero, e a regalarci la finalissima contro la Lega Sud,furono i gol di Pozzi e Perin.
La finalissima, contro l'Alba Roma,fu solo una formalità, in quanto il divario tecnico tra nord e sud era enorme.La prima giocata a Bologna fu vinta per 4-0,la seconda di ritorno a Roma fu sempre vinta per 2-0 e...........FU SCUDETTO!
I ragazzi del nostro primo scudetto(foto di testo): Portieri,Mario Gianni,Luigi Gelati. Difensori,Giovanni Borgato,Felice Gasperi,Gastone Baldi,Giuseppe Martelli.Centrocampisti,Giuseppe Della Valle,Bernardo Perin,Pietro Genovesi,Gino Spadoni,Giuseppe Rubini,Alberto Giordani,Paulo Innocenti.Attaccanti,Luigi Modoni,Giuseppe Muzzioli,Alberto Pozzi,Angelo Schiavio(capitano).
In quello stesso periodo, iniziarono i lavori del nuovo Stadio del Littoriale,fatto per ospitare il crescente numero di tifosi.Il nuovo stadio venne inaugurato il 29 maggio 1927 con l'incontro tra le Nazionali di Italia e Spagna,vinta dagli azzurri per 2-0,e il 6 giugno sempre di quell'anno, fece l'esordio in campionato il Bologna vincendo sul Genoa per 1-0(rete di Martelli).
Quindi a metà degli anni '20,il Bologna Football Club,era diventato una delle più forti squadre italiane, nel 1925-26 disputò l'ennesima finale di Lega Nord,perdendo in tre partite dalla Juventus,e l'anno successivo,1926-27,arrivò secondo.Era l'anno quello,dove al Torino,vincitore,gli venne revocato lo scudetto per illecito(caso Allemandi),ma non venne mai riconosciuto al secondo classificato,il Bologna,almeno fino a ora............
Nel 1929 però, lo scudetto tornò in Emilia.In finale a Roma, il Bologna si impose per 1-0 contro il Torino,con un gol di Muzzioli su grande passaggio di Angelo Schiavio,che diventerà il giocatore simbolo del Bologna e diventerà il miglior marcatore nella storia del club.Altri giocatori da sottolineare di quella grande squadra furono:il portiere Mario Gianni,il terzino sinistro Felice Gasperi,la mezz'ala Bernardo Perin e l'attaccante Giuseppe Della Valle.
Qua finisce la seconda puntata della nostra storia rossoblù, mi assenterò per qualche giorno di vacanza e riposo, ma al ritorno continuerò nel nostro "storico viaggio"sperando a Voi amici e Tifosi di farvi cosa gradita. A presto e buone ferie anche a tutti Voi!
Vincenzo Coppola
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martedì 27 giugno 2017
UFFICIALE ANCHE DE MAIO
Un caro saluto a tutti i tifosi rossoblu. Mancava solo la firma sul contratto per rendere ufficiale il passaggio di Sebastien De Maio dall' Anderlecht al Bologna.
Il nuovo difensore centrale rossoblu ha firmato un quadriennale da 700000 euro a stagione mentre alla squadra belga vanno 2 milioni per il cartellino.
Andiamo allora a conoscere meglio il nostro nuovo centrale francese...
Nato a Saint-Denis il 5 marzo 1987, è un difensore centrale di 187 cm , veloce ed abile sulle palle alte.
Portato in Italia dal Brescia nell' estate del 2006, viene aggregato nella formazione primavera ma quasi subito promosso in prima squadra, dove fa il suo esordio in serie B in Rimini-Brescia 2-0.
Dopo una stagione ( quella 2007-2008) in prestito al Celano Olimpia, torna alle rondinelle, dove un infortunio al malleolo gli complica la stagione.
Dalla stagione 2009-2010 è spesso titolare della difesa e fa il suo edordio in serie A in Brescia-Chievo 1-0.
Nel gennaio 2011 viene mandato a Frosinone fino a fine stagione prima di tornare alla " base"...
Nell' estate 2013 De Maio viene ceduto al Genoa, con cui esordisce da subentrante a Gamberini nel derby della lanterna vinto dai Grifoni per 3-0...
Dopo 3 stagioni a Genova in cui ha totalizzato 84 presenze segnando 4 goal, nel mercato estivo 2016 viene ceduto per 4 milioni all' Anderlecht con cui firma un quadriennale, ma che dopo solo 2 partite giocate lo manda a Firenze in prestito fino a fine stagione.
Ora è entrato a far parte della famiglia rossoblu, per cui...
FORZA SEBASTIEN e FORZA BOLOGNA!!!
Mirco Polischi
mercoledì 8 marzo 2017
SE FOSSE, PERCHÉ LA LAZIO PUÒ E NOI NO?
Cari amici rossoblu buonasera...tempo fa la Repubblica aveva riportato la notizia secondo cui la Lazio aveva rivendicato uno scudetto ex-equo con il Genoa, in riferimento al campionato 1914-1915, torneo iniziato ma mai concluso per via della guerra.
La sospensione del campionato avvenne dopo la conclusione dei due gironi eliminatori ( nord e sud), con la fase finale che non fu mai portata a termine.
Cosa successe...successe che al termine del conflitto mondiale, ebbe inizio un nuovo campionato, mentre quello sospeso in precedenza venne assegnato di diritto al Genoa, quale vincitore del girone nord, senza considerare la vincente del girone sud, la Lazio, appunto...
Ed oggi, sempre la Repubblica, riferisce come il club di Lotito abbia buone possibilità che il proprio reclamo venga accolto e di ritrovarsi così in bacheca, entro l' estate, il terzo scudetto della propria storia!!!
Quindi, se le cose dovessero realmente andare così, il campionato 1914- 1915 si ritroverebbe con 2 squadre vincitrici (Lazio e Genoa)...
Ora, noi tifosi rossoblu sappiamo tutti di essere stati, in un certo senso, derubati di uno scudetto, per la precisione quello del campionato 1926-1927, con il Torino primo classificato squalificato per illecito sportivo, al quale venne di conseguenza revocato il titolo di Campione d'Italia, titolo che ( come è accaduto a favore dell'Inter a scapito della Juventus nel periodo di calciopoli), non venne "stranamente " assegnato alla squadra allora seconda classificata, il BOLOGNA F.C ...
Quindi, se la Lazio dovesse in tempi brevi ritrovarsi con il terzo scudetto, allora la società rossoblu dovrebbe a mio avviso attivarsi affinché, il nostro ottavo scudetto, che la squadra di allora aveva meritatamente conquistato sul campo, venga riconosciuto ufficialmente, mettendo così nei guai il nostro Big Joey Saputo, che sarebbe chiamato l' anno successivo a fare ancora meglio...😉😉😉!!!
Mirco Polischi
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