Siamo alla decima e il BFC torna
nella sua casa del Dall’Ara dopo una sconfitta in una partita che a freddo, in
questo momento, era ampiamente evitabile in quel di Bergamo.
Ma veniamo alla seconda partita,
quella di stasera, che fa parte di un trittico davvero insidioso che vede,
appunto dopo la partita esterna di domenica con l’Atalanta, il BFC impegnato
stasera nella sua casa contro una Lazio che naviga nelle zone altissime della
classifica e per finire domenica prossima il match esterno all’Olimpico di Roma
con i giallorossi ormai da qualche anno frequentatrice
assidua della zona alta della classifica.
A causa della squalifica di Gonzales
Mister Donadoni è costretto a inserire De Maio e quindi cambiare una coppia di
difesa centrale che in queste prime uscite non aveva per niente fatto male. Al
suo posto Helander, Mirante fra i pali con Kraft (al posto di Torosidis
infortunato) e Masina esterni bassi.
Centrocampo con i soliti Donsah, e
Pulgar e con Crisetig al posto di Poli tenuto a riposo dopo una prima parte di
campionato in cui è stato sempre presente.
Il tridente di attacco formato da Krejci
che gioca al posto di Di Francesco, Verdi e il rientrante Destro che prende il
posto di Palacio uscito acciaccato con l’Atalanta.
Un BFC rivoluzionato con assenze
pesanti: Gonzales, Torosidis, Mbaye, Poli, Palacio, Di Francesco e con Donsah a
mezzo servizio, sostituito a circa 3 minuti dalla fine del 1° tempo, anche lui alle
prese con qualche problema fisico e ciò si è visto dall’inizio del match.
Insomma un 1° tempo (a dire la
verità 35 minuti) in cui il BFC è in balia di una Lazio veloce e mortifera al
limite della perfezione, ma un po’ di fortuna “finalmente” fa sì che il Bologna
prenda solo 2 gol con un rigore sbagliato da Immobile e 2 pali a Mirante
battuto.
C’è da dire, che oltre a non poter
schierare molti dei suoi ragazzi che hanno fatto molto bene finora, Mister
Donadoni deve fare i conti con la squadra romana che in questo campionato sta
fornendo un rendimento molto positivo.
Senza togliere nulla a chi scende in
campo stasera per fare bene in questi primi 45 minuti oltre ad essere tutti
presenti con la testa (i ragazzi in campo) e con le gambe era importante
giocare con la verve vista fino a qualche giorno fa, ma il gol preso a freddo e
le vicissitudini hanno mostrato un BFC in difficoltà anche se sempre in
partita.
Poi nel 2° tempo la Lazio si sgonfia
e il BFC con la squadra rivoluzionata e gli innesti di Falletti e Nagy sfiora
l’impresa di pareggiare creando gioco e realizzando un gol (autogol di Lulic).
Quindi la partita di stasera è a 2
facce e nel 2° tempo il BFC dimostra di crederci fino alla fine e nonostante un
match iniziato in salita resta sempre a galla e dimostra di essere una realtà positiva di
questo campionato.
Alcuni ragazzi recuperati da Mister
Donadoni, Krejci, Nagy e Falletti che finalmente entrano nel gruppo e scendono
in campo facendo sentire che ci sono anche loro.
Alla fine il BFC meriterebbe il
pareggio perché i biancoazzurri specialmente nell’ultima mezz’ora danno l’impressione
di non essere ben presenti in campo.
Promossi
Pulgar 6,5 – provoca
l’autogol di Lucic che per cercare di infastidirlo entra in scivolata con lui
su un cross basso che alla fine viene deviato nella propria porta dal giocatore
laziale. Non fa nessun errore e specialmente con l’ingresso di Nagy migliora la
sua resa.
Krejci 6+ - al
rientro dal 1° minuto in formazione. Fatica a entrare in partita, come tutti i
sui compagni, a causa della partenza pazzesca degli avversari. Poi andando
avanti nel match torna a far vedere le sue doti di gran corsa e vivacità sulla
sua fascia sinistra.
Falletti / Nagy 6 – il
loro rientro in squadra conferma la bontà della rosa del nostro BFC. Entrambi
giocano una buona partita e aiutano a ricompattare i ranghi fornendo una
prestazione che da buone prospettive future.
Bocciati
Mirante 5 –
stasera anche lui fa errori a cui non siamo abituati. Fa anche qualcosa di
buono ma il 2° gol di Lulic è anche sulla sua coscienza. Dopo la sfuriata iniziale della
Lazio che dura 35 minuti, Antonio fatica molto ma poi per il resto della
partita non deve fare interventi importanti.
Kraft 5 – anche lui in
confusione nella prima mezz’ora si fa sfilare da Lulic per il 2° gol. Nel resto
della partita è un po’ troppo timoroso e non riesce a dare l’apporto alla fase
offensiva.
Grazie ancora alla tifoseria che non fa mai mancare il calore ai ragazzi in campo. Grande Curva Bulgarelli!
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