di: Marcellino Vincenzo e Mario Piromallo
Con Palacio, sembra un po' di rivedere Di
Vaio, una persona, un giocatore, sempre appassionato come lui, tutto può'
succedere, che sia una fuga, un goal, un assist, o una prodezza.
Le prodezze in fase realizzativa non possono essere vissute come goal normali.
Sono dei gesti trascendentali, lo stadio
viene giù e anche l’avversario rimane a bocca aperta.
Il BFC per esempio, sulla prodezza di
Antenucci non si è disunito ed i ragazzi rossoblù sono stati bravi a non
distrarsi, a continuare a giocare, riprendere il pallino del gioco e poi andare
vicino al 3° gol, sia con la traversa piegata dall’ immenso Palacio, sia dall’ occasione
per Di Francesco, sfiancato dall’ asfissiante marcatura nel primo tempo.
Probabilmente
affaticato anche per una condizione fisica non al massimo che, dopo lo stop
dovuto all’ infortunio, deve essere recuperata completamente e tutti sappiamo
che si recupera solo giocando e riprendendo il ritmo partita.
Possiamo capire Mister Donadoni che deve fare i conti
con una squadra che non ha ancora trovato la piena forma in tutti i suoi
elementi e, di conseguenza, non può ancora dare tutto.
Prendiamo l’esempio di Taider che nell'ultima uscita casalinga è entrato
in campo nella fase finale della partita con la Spal un po' leggero e per
qualche minuto non è riuscito a dare il suo contributo al massimo anche se poi si
è ripreso.
Anche Donsah, a prescindere dalle fughe
folgoranti e da alcuni interventi molto energici, ha sbagliato alcune palle non
difficili e lo stesso Verdi non è riuscito a stare concentrato per tutto il
match.
Comunque un grande Bologna che con i 14
punti in classifica conquistati in 8 gare, sta finalmente viaggiando a buoni
ritmi e la tifoseria, la Società, la città e quindi l’intero ambiente rossoblù sta
vivendo momenti magici!
FORZA BOLOGNA
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