venerdì 27 ottobre 2017

CON LA ROMA TERMINA UN TRITTICO DIFFICILE





Domani sera allo Stadio Olimpico di Roma terminerà l'insidioso miniciclo di tre partite consecutive contro avversari (piaccia o no) tecnicamente più dotati del Bologna di Donadoni. Avversari affrontati in qualche caso con difesa ed attacco rimaneggiati a causa delle squalifiche e degli infortuni, vedi per esempio contro la Lazio dove l'assenza di Palacio si è avvertita tantissimo. Ma all'orizzonte qualcosa sembra poter cambiare..
Intanto, contro la Roma recuperiamo "El Pipo" Gonzalez in difesa e "Fede" Di Francesco in avanti, tanta roba se pensiamo a come eravamo ridotti una settimana fa. Poi, una volta che il Bologna si sarà messo alle spalle l'impegno di campionato contro i ragazzi di Eusebio Di Francesco, allora si presenterà di nuovo la possibilità di aprire una striscia di risultati positivi dando corpo a quella tanto agognata continuità invocata da Mister Donadoni. Crotone, Verona, Sampdoria e Cagliari sono le avversarie che potrebbero consegnarci le credenziali per rimanere in pianta stabile a centro classifica; certo sempre se ci saranno l'atteggiamento mentale giusto e la convinzione feroce di scendere in campo per i tre punti. Perché l'unico vero limite dei nostri ragazzi continua ad essere uno ed uno solo: la mentalità.
A ben vedere i giocatori giovani, anche quelli più dotati sul piano tecnico, appaiono spesso facilmente arrendevoli di fronte alle prime difficoltà della partita. Preferiscono piuttosto adattare il proprio modo di giocare all'avversario che ribattere colpo su colpo alle offese ricevute, con la conseguenza che spesso diventa impossibile rimediare ad un qualsiasi episodio contrario. Crescere significa soprattutto questo, convincersi mentalmente che le gare durano tutte 90 minuti e che qualsiasi risultato che non sia stato suggellato dal triplice fischio dell'arbitro può essere ancora sovvertito. Chiamatela "garra", chiamatela "cazzimma", non è questo che importa: chi non possiede ben spiccate queste caratteristiche è destinato ad essere tutto al più un comprimario della pedata, ma mai un attore protagonista.
Forza Ragazzi, dateci dentrooo !!! 


Marco Di Simone


    

Nessun commento:

Posta un commento