martedì 9 aprile 2019

PROMOSSI & BOCCIATI (solo promossi) – Vittoria meritata per la salvezza




di Mario Piromallo

Il Bologna stasera al Dall’Ara, la nostra casa, con 20.000 spettatori presenti sugli spalti, ospita il Chievo, ultimo in classifica e malinconicamente quasi in serie cadetta.

Mister Mihajlovic schiera la seguente squadra: Skorupski; Mbaye, Danilo, Lyanco, Dijks; Dzemaili, Pulgar, Soriano; Orsolini, Palacio, Sansone.

Un 1° tempo che mette il nervoso ai ragazzi in campo e ovviamente alla tifoseria; troppa confusione e poche idee chiare.

Leris, dopo aver preso il 1° cartellino giallo commette un altro fallo duro su una ripartenza del BFC; in questo caso è graziato dal direttore di gara.

Il Bologna realizza anche un gol ma il VAR impietoso induce Pairetto ad annullare la marcatura per un fuorigioco di Orsolini di pochi centimetri.

I felsinei attaccano per tutto il 1° tempo anche se si notano tanti piccoli errori nei controlli di palla, nelle sponde e quindi la pulizia e la fluidità di gioco vengono perse.

Ne primi 45 minuti, il possesso palla è a favore del Bologna 17,44 minuti contro 8,34, ma ci sono troppe palle parse dai rossoblù.

Gli avversari si vedono 2 o 3 volte nella metà campo petroniana, con ripartenze che non sfociano in palloni pericolosi e con Skorupski impegnato una sola volta con un tiro da fuori che para a terra.

Parte il 2° tempo e tutto cambia; il direttore di gara in 3 minuti, fischia 2 rigori a favore del Bologna al 65° e al 68°; il 1° forse discutibile perché non si capisce bene se ci sia effettivamente contatto ai danni di Soriano, che è stretto a sandwich tra 2 avversari, anche se la dinamica da l’impressione che il rigore ci sia; mentre il 2° certamente più limpido per un tocco di Andreolli sulla scarpa di Sansone che entra in area avversaria palla al piede in velocità e viene steso a terra.

A questo punto Pulgar si prende tutta la scena e, dal dischetto, dimostra di essere un cecchino, infatti, non sbaglia e realizza una doppietta che porta i rossoblù in linea di galleggiamento.

La partita sembra chiusa ma all’89° in una ripartenza Sansone porta palla e serve sulla corsa Dijks che entra in area dal vertice e corre in diagonale verso la porta avversaria e dall’area piccola trafigge Sorrentino sul 1° palo; è il 1° gol del gigante olandese con la maglia del Bologna.

Partita finalmente chiusa; il Chievo gioca una buona partita per almeno 1 ora dimostrando che non vuole regalare nulla a nessuno; il Bologna dopo un 1° tempo un po’ confuso ma anche sfortunato gioca un 2° tempo migliore e viene premiato dalla qualità e dalla quantità delle sue giocate; comunque nell’arco della gara la squadra di Mihajlovic crea almeno 5 palle gol nitide a parte i 3 gol che realizza; serve assolutamente più lucidità, precisione e cattiveria in zona gol, per evitare di dover soffrire quasi tutta la partita con la possibilità di subire il gol avversario.

PROMOSSI

Pulgar 7,5 – realizza i due rigori battendo Sorrentino che finora, in questa stagione, ne aveva parati 2 (1 a Ronaldo). Un bel lancio di 50 metri, nel 1° tempo, a cambiare fronte, per Sansone e alcune verticalizzazioni, tenendo presente che Stepinski latita nella sua zona e gli impedisce la costruzione del gioco per gran parte del match; inoltre gli avversari per gran parte della gara sono in 11 dietro la linea della palla ed è molto difficile creare gioco. Cecchino dagli 11 metri 5 gol in 5 match.

Dijks 7 – grande partita del fluidificante che si mangia l’erba della sua fascia. Ottimo nelle 2 fasi e poi realizza il suo 1° gol in rossoblù. Gladiatore!

Palacio 7- – al 79° su un lancio di Dijks, compie il classico stop che vale il prezzo del biglietto e sugli sviluppi dell’azione dribbla Bani che lo stende e Pairetto è costretto a dargli il 2° giallo e mandarlo negli spogliatoi. Poi alcune buone giocate che sfociano in tiri verso la porta ma che non scaturiscono in gol anche perché Sorrentino compie alcuni ottimi interventi, negandogli la gioia. Predicatore di calcio.

Tutti gli altri ragazzi schierati da Mihajlovic viaggiano al di sopra della sufficienza con una prestazione globale molto valida, nonostante la grande fatica a trovare la via del gol.

Mihajlovic 7,5 – dopo la brutta partita con l’Atalanta, dimostra che, tutto sommato, ha ragione lui perché stasera può schierare la squadra che considera, in questo momento, migliore dal punto di vista tecnico e dell’affidabilità.

Anche stasera la curva Bulgarelli è strapiena e non smette mai di sostenere i ragazzi in campo. Grazie!

Forza Bologna per sempre e fino alla fine!

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