giovedì 1 febbraio 2018
Bologna, tra le protagoniste del mercato. E intanto Ciao Mimmo.....
Si chiude ufficialmente la sessione invernale del campionato 2017/18. A Bologna si è soddisfatti delle operazioni sia in entrata sia in uscita, vengono premiati soprattutto le permanenze di Simone Verdi, di Godfred Donsah ,gli arrivi di Orsolini e Dzemaili, questi ultimi due daranno a Donadoni più scelte a centrocampo e sugli esterni sperando in un buon girone di ritorno e soprattutto di chiudere nella parte sinistra della classifica che vorrebbe anche significare maggiori introiti per la società. Sorprende soprattutto l'arrivo anticipato di Riccardo Orsolini, giocatore di grande prospettiva che viene girato in prestito dalla Juventus per 18 mesi con diritto di riscatto a 7 milioni e controriscatto bianconero a 15. In entrata anche Simone Romagnoli, classe 1990 dall' Empoli, con diritto di riscatto, uno scambio che vede coinvolto Mimmo Maietta e Paz 24 enne dal Newell's O.B. squadra argentina.
Tornando a Mimmo Maietta c'e' da segnalare appunto il suo addio, lascia Bologna un grande professionista, sotto le due torri dal 2014. Ha vissuto i momenti drammatici della società ad un passo dal fallimento con Guaraldi, il ritorno in serie A con la nuova società targata Joey Saputo con due stagioni e mezzo da protagonista sulla difesa. Chissà un giorno ritorni a Bologna con un ruolo dirigenziale....
In uscita inoltre si registrano le partenza di Okwonkwo verso Brescia, prestito fino a giugno, avrà la possibilità di farsi le ossa in un campionato più fisico, Taider invece direzione Montreal di Saputo a titolo definitivo e Pektovic al Verona , prestito secco fino a giugno .
Di questa sessione c'e' da essere soddisfatti, un applauso soprattutto a Riccardo Bogn perchè oltre a non cedere i propri pezzi pregiati ha aggiunto dei tasselli importanti che fa del Bologna squadra quantomeno da medio classifica.
Adesso la parola passa al campo , già alla sfida di domenica prossima al Dall'Ara contro una Fiorentina in piena crisi.
Forza Bologna
Alessandro Guerrisi
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