Chi segue il Blog da un po di tempo sa quanto noi della Redazione crediamo in Joey Saputo e nel management della Società Bfc 1909.
In questi tre anni abbiamo sempre difeso a spada tratta l'operato del Club, consapevoli che l'unica via per riconquistare una dignità sportiva perduta passa solo e soltanto da Mòntreal: nessun magnate, sultano o sceicco ha mai avuto la velleità di accomodarsi in tribuna al Dall'Ara per vedere l'effetto che fa. Cosa volendo comprensibile, vista la storia sportiva degli ultimi quarant'anni..
La Fortuna (con la lettera rigorosamente maiuscola) di aver trovato un Patron così solido e futuribile non deve però far passare in secondo piano una gestione tecnica imbarazzante, con uno Score di sconfitte da far rabbrividire anche il tifoso più ottimista ed incallito: praticamente il Bologna di Donadoni ha perso quasi il 50% delle partite, 41 sconfitte su 89 incontri disputati, un ruolino di certo inaccettabile per una Società che nutre ambizioni importanti come la nostra.
La Fortuna (con la lettera rigorosamente maiuscola) di aver trovato un Patron così solido e futuribile non deve però far passare in secondo piano una gestione tecnica imbarazzante, con uno Score di sconfitte da far rabbrividire anche il tifoso più ottimista ed incallito: praticamente il Bologna di Donadoni ha perso quasi il 50% delle partite, 41 sconfitte su 89 incontri disputati, un ruolino di certo inaccettabile per una Società che nutre ambizioni importanti come la nostra.
Al di là delle ultime due sconfitte consecutive, sotto la gestione di Roberto Donadoni la squadra non è mai decollata, non ha mai conseguito un preciso sistema di gioco: troppi cambi di modulo, troppo turn-over in difesa e a centrocampo, nessuna certezza sull'undici titolare. Da un ex campione della scuola di Arrigo Sacchi, abituato a vincere attraverso il gioco, ci saremmo aspettati un altro impatto sulla piazza di Bologna e un modo sicuramente diverso di proporre il calcio: molto più frizzante, offensivo, di personalità. Di certo non rinunciatario, passivo, arrendevole.
Ecco perché ora il tempo a disposizione comincia a diminuire, Donadoni non ha più alibi agli occhi dei tifosi e soprattutto della Società, che anche nell'ultima finestra di mercato ha cercato di rinforzare al meglio la rosa.
Ecco perché ora il tempo a disposizione comincia a diminuire, Donadoni non ha più alibi agli occhi dei tifosi e soprattutto della Società, che anche nell'ultima finestra di mercato ha cercato di rinforzare al meglio la rosa.
Anche se Saputo, com'è noto, stima moltissimo l'uomo Donadoni, persona perbene e fedele alla causa aziendale, non è scritto da nessuna parte che la sua fiducia rimanga incondizionata ancora per molto: a giugno partirà un nuovo piano triennale di investimenti e il buon Joey vorrà prima di tutto sincerarsi della bontà del lavoro fin qui svolto dai suoi collaboratori. Chi avrà fatto bene resterà saldo al suo posto, gli altri saranno cortesemente invitati a trovarsi un altro lavoro.
Marco Di Simone
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