martedì 25 ottobre 2016

DONADONI:"DOBBIAMO ESSERE PIU' INCISIVI"




Roberto Donadoni si è concesso ai microfoni della stampa alla vigilia della trasferta di Verona contro il Chievo: riflessioni sul momento della squadra ma anche qualche piccola frecciatina ad alcuni dei suoi giovani giocatori, da cui si aspetta prestazioni più convincenti.
Queste, per temi, le considerazioni del Mister rossoblu:"Credo che il calcio sia concretezza, l'importante è creare le occasioni. Palleggiare e non concludere mai significa non essere concreti. Noi le occasioni contro il Sassuolo le abbiamo avute ma dobbiamo essere più incisivi". Sulla partita di domani:"Il Chievo ha vinto contro squadre importanti, dobbiamo essere determinati perché loro hanno esperienza e concedono poco. Dobbiamo sfruttare le occasioni che avremo e non concedere spazi. Hanno una rosa che mastica la categoria da anni e sanno bene qual è la loro dimensione, senza fronzoli". Si dibatte sulla differenza di intensità tra i due tempi di gioco; certo, il Bologna non può giocare tutti i 90 minuti alla stessa velocità:"Non puoi andare sempre a cento all'ora. Bisogna saper gestire i momenti della partita. Questo è un miglioramento che dobbiamo fare". Ma per Donadoni è solo un fatto mentale, di attenzione e di concentrazione:"Non ne farei una questione fisica".
Sugli arbitri."Non amo alzare la voce o puntare il dito. Non ho mai ragionato così. Qualche scelta non è stata perfetta, ma voglio che riusciamo a far fruttare le occasioni sul campo. Limitando le nostre dispersioni dobbiamo cercare di fare tre punti ogni domenica". Inevitabilmente il pensiero corre all'errore di domenica costato ancora una volta i tre punti:"Io direi che l'errore parte dagli attaccanti che non hanno pressato chi ha lanciato Matri. I due centrali hanno giocato bene, Helander deve crescere, Maietta dà molta intensità, dà tutto. Nel secondo tempo si è peccato come squadra, non come reparto".
L'allenatore rossoblu ha poi parole di stimolo per alcuni dei suoi, che evidentemente vuole che crescano di più rispetto a quanto fatto vedere finora:"Masina? Ha fatto una buona prestazione, ci stanno gli errori ma ha avuto un ottimo impatto sulla partita. E' stato più convinto. Se sei in Serie A in gruppi di questo tipo i mezzi tecnici li hai e a fare la differenza è la testa". Sante e sagge parole, come non essere d'accordo amici del BFC..??
Gli chiedono poi di Mbaye, sacrificato di nuovo contro il Sassuolo malgrado la buona prova offerta contro la Lazio e di Luca Rizzo, che fatica a trovare spazio in squadra:" Mbaye con la Lazio, dove dovevamo più difendere, penso abbia espresso il suo meglio. Col Sassuolo cercavo una soluzione più offensiva.  Aspetto sempre delle risposte durante la settimana, vale lo stesso discorso per Rizzo come per Mounier". Di capitan Gastaldello, al rientro contro il Chievo dopo i due turni di squalifica rimediati contro il Genoa, l'allenatore rossoblu dice."Ha pagato il suo errore e ora deve darci una mano".
Si passa infine ai primi bilanci di stagione:"Guardandomi indietro abbiamo più perso che guadagnato, ma io vivo il momento. Quattro o cinque punti in più ci potevano stare e vorrebbero dire molto. Ci sono margini di miglioramento".


Marco Di Simone



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