L'altro giorno l'A.D. del Bologna FC Claudio Fenucci, parlando a margine della presentazione della Saputo School Cup, aveva lasciato intendere che una delle possibili sedi delle gare casalinghe del Bologna allorquando si svolgeranno i lavori di ristrutturazione del Dall'Ara, avrebbe potuto essere il "Braglia" di Modena. Apriti cielo! Come riportato dalla Gazzetta di Modena, neanche 48 ore dopo l'intervista di Fenucci una delegazione di tifosi canarini ha chiamato in causa direttamente il Sindaco della città Gian Carlo Muzzarelli, invitandolo a boicottare ogni richiesta che dovesse pervenire in tal senso dalla dirigenza bolognese:"Lei è modenese come noi e parliamo di casa nostra. Prima c'è stato il Sassuolo, dopo il Carpi, ora si parla del Bologna. Ecco, lei deve dire di no al Bologna al Braglia". Una grandissima lezione di fair-play, dunque, come di solito succede da quelle parti nei confronti dei nostri colori..
La risposta del primo cittadino non si è fatta attendere, con toni in apparenza concilianti:" Non c'è stata alcuna decisione in merito, ve lo assicuro. Se mi arriverà la proposta prometto che vi convocherò e ne parleremo".
Al di là dell'accesa rivalità tra le due tifoserie e delle comprensibili prese di posizione da una parte e dall'altra un fatto è certo, e cioè che la Serie A porta con sè un indotto non trascurabile a tutti gli operatori commerciali della città. Per cui, ove il Sindaco Muzzarelli a precisa richiesta del Bologna FC decidesse di solidarizzare con i tifosi gialloblu, di certo non farebbe l'interesse del comemrcio locale (trattorie, hotel, pizzerie, ristoranti, tabaccai) ma neanche quello più generale di tutti i residenti della città di Modena, di cui solo una piccola percentuale sono tifosi della squadra locale. Se qualcuno nutrisse dubbi in proposito può andarsi a leggere il numero degli abbonati e le presenze medie al Braglia.
Marco Di Simone
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