martedì 4 ottobre 2016

UNO...DUE ...TRE....


A volte, prima di puntare il dito contro qualcuno bisognerebbe contare fino a dieci...
Ed il caso Gastaldello è uno di quelli.
Ha fatto un gesto che uno della sua esperienza non deve fare, ma è stata una conseguenza di due fattori:
Un primo cartellino giallo che non doveva essergli sventolato davanti ed una situazione emotiva del ragazzo che solo la sua professionalità, quella che molti hanno criticato, ha fatto sì che Daniele domenica fosse in campo nonostante la testa ed il cuore fossero pieni di dolore; il dolore che si prova per la perdita di un amico,nel suo caso avvenuto il giorno prima della partita.
Ed il fatto che quel gesto sia arrivato da uno che non è  mai andato oltre le righe come Daniele, doveva far riflettere...perché i calciatori sono si dei professionisti, ma prima sono esseri umani, certamente privilegiati e fortunati come ha detto Mihajlovic,  ma ragazzi come tutti noi.
Con dei sentimenti.

#IOSTOCONGASTA!

MIRCO POLISCHI


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