VERSO ROMA-BFC, DOMANI LA RIPRESA DEGLI ALLENAMENTI

Oggi ultimo dei due giorni di riposo concessi da Donadoni ai suoi giocatori, dopodiché da domani la squadra tornerà ad allenarsi a Casteldebole con una doppia seduta alle ore 10,00 ed alle 14,30. Data l'indisponibilità del campo principale a causa dei lavori di ammodernamento del Centro Tecnico "N.Galli", entrambe le sedute di allenamento si svolgeranno su un campo alternativo, che ha la pecca di non risultare visibile dalla collinetta occupata solitamente dai tifosi rossoblu.

I due grandi quesiti a cui, da domani, Roberto Donadoni dovrà trovare risposta sono pressappoco questi: 1) se Mattia Destro potrà forzare i tempi del suo rientro in campo stante l'emergenza in attacco; 2) con quali uomini schierarsi a centrocampo contro la Roma, tenuto conto che la difesa non avrà nessuno dei due centrali titolari (e se Donadoni la schierasse a tre, considerato che anche Mbaye è out?). A proposito del primo interrogativo, c'è da dire che Mattia Destro appare sì guarito dall'infortunio, ma non ha mai forzato in allenamento la scorsa settimana: se la reazione all'aumento dei carichi di lavoro sarà positivo, allora il centravanti marchigiano scenderà in campo dal primo minuto; diversamente sarà convocato ma guarderà i compagni dalla panchina, in attesa di rientrare la prossima settimana nella delicata gara interna contro il Palermo. Purtroppo i 13 punti in classifica e le vittorie di Atalanta, Cagliari e Sampdoria nell'ultimo turno di campionato ci costringono a guardarci nuovamente alle spalle, per quanto noi tifosi siamo tutti convinti che la lotta per la salvezza non dovrebbe riguardarci nel girone di ritorno!

Più complicata la scelta della linea mediana da schierare davanti alla difesa, perché occorrerà garantire un maggior filtro a protezione della retroguardia e allo stesso tempo una certa capacità nel far ripartire velocemente l'azione, nelle poche occasioni in cui si riuscirà a spezzare l'inevitabile supremazia territoriale dei giallorossi. Che mai dovranno trovare il modo di verticalizzare a favore di Dzeko e Salah, assolutamente letali nell'uno contro uno. 

Chissà che Donadoni non decida di impiegare Pulgar come frangiflutti davanti a Helander e Oikonomou, schierando poi sulla linea mediana Donsah, Taider e Dzemaili. Nella speranza che la "pesantissima" assenza di Simone Verdi, l'attaccante più temibile di questa prima parte del campionato,  conceda l'opportunità a qualche altro attaccante in rosa di riscattarsi e di ritagliarsi un posto importante tra gli 11 titolari. Noi tifosi non solo ci speriamo, ci confidiamo proprio forte..!! 

Marco Di Simone