sabato 26 novembre 2016

DONADONI: "E' LA MENTALITA' CHE FA LA DIFFERENZA"





Questa mattina Roberto Donadoni ha parlato in conferenza stampa della partita di domani contro l'Atalanta, facendo considerazioni importanti su quella che lui ritiene essere l'area principale di miglioramento della sua squadra: la "mentalità". 
Per i nostri ragazzi si tratterà senza dubbio di un bel test di maturità al cospetto di una formazione altrettanto giovane ma che, a differenza nostra, ha saputo trovare una straordinaria continuità di prestazioni e di risultati:"Per quello che ha fatto fin qui l'Atalanta, in questo susseguirsi di risultati e prestazioni, risulta essere equiparabile ad una primissima. E' una squadra di tanti giovani che stanno emergendo, qualcuno invece è già affermato. E quindi sono curioso di vedere come possa andare, penso sia il desiderio di tutta la squadra misurarsi con una realtà che sta facendo così bene". Poi rivela il messaggio che lui ha inviato alla squadra: "Come ho detto ai ragazzi fin da lunedì l'Atalanta sta mostrando continuità nei risultati, mentre noi no. Questa è una crescita che noi dobbiamo assolutamente fare, ci sono atteggiamenti mentali che fanno la differenza. In questo dobbiamo cercare continuità, l'Atalanta in questi mesi lo sta facendo, se anche noi riusciamo a farlo in futuro potremmo ritrovarci in situazioni come l'Atalanta di oggi". 
C'è spazio per alcune considerazioni sui singoli, anzitutto il ritrovato centravanti Mattia Destro: "E' il miglior Destro che io abbia mai allenato. Da quando sono a Bologna non è mai stato in forma come adesso: sta veramente bene e questo mi piace". Poi Mirante:"Antonio potrebbe tornare titolare, ma voglio valutarlo nella rifinitura e parlare con lui. Se percepisco che c'è convinzione assoluta benissimo, altrimenti andiamo avanti come fatto finora". Quindi capitan Gastaldello e il suo momento nero."Ha commesso qualche ingenuità di troppo ma non ho dubbi di formazione". Infine un commento all'infortunio di Sadiq:"Non ce l'aspettavamo, è arrivato qui infortunato, ci siamo portati dietro la cosa sperando di risolverla e ora ci troviamo a doverlo fermare per l'intervento.E' uno stop che mi fa rabbia, da questa rabbia dobbiamo cercare di tirare fuori qualcosa di positivo". Ma non è emergenza attacco:"Sembra che oltre a Destro e Sadiq non ci sia nessuno, ma c'è Floccari che sta sempre meglio e ci sono anche altri che possono giocare prima punta". Stante l'indisponibilità di Simone Verdi, è chiaro che il riferimento del Mister è principalmente a Orji Okwonkwo, che da qui in avanti potrebbe essere chiamato a mettere nuovamente in mostra tutto il suo talento e le sue attitudini da centometrista!!



Marco Di Simone





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