L'entusiasmo non abita più a Bologna da qualche settimana, men che meno dopo la sonora batosta patita ieri sera ad opera della Roma. Perdere fa sempre male, anche se ti succede con la seconda della classe, con una squadra molto rimaneggiata e per giunta in trasferta.
Questo Donadoni lo sa e per questo cerca di cogliere in ogni caso degli aspetti positivi dalla debacle romana."Siamo partiti bene, abbiamo avuto diverse opportunità che non siamo riusciti a trasformare. Se avessimo segnato sarebbe stata un'altra partita". E ancora:"Avevamo in campo una squadra molto giovane, ci sono mancati punti di riferimento dal punto di vista caratteriale". Ma il Mister non è un visionario, sa che la sua squadra ha molto da imparare:"Se concedi loro di ripartire in velocità lo paghi. Abbiamo perso tanti duelli individuali contro giocatori imprendibili".
Dunque, inutile stare qui a piangere sul latte versato, prendiamoci questa provvidenziale sosta di campionato per recuperare più giocatori possibili e prepariamoci ad un fine d'anno scoppiettante, zeppo di scontri diretti: incontreremo in sequenza Palermo e Atalanta in casa; poi l'Udinese al Dacia Arena, l'Empoli al Dall'Ara e il Pescara fuori casa. Per poi chiudere il girone di andata contro il Milan in casa e la Juventus allo Stadium.
Se il Bologna con tutti i suoi effettivi può giocarsela con chiunque (non è la cifra tecnica del valore della rosa che preoccupa), ciò che in questo momento pesa in negativo sulla squadra è la mancanza di un giocatore che sia in grado di assicurare i movimenti ed i gol di Simone Verdi. Ecco, questa incapacità attuale di offendere rischia di essere il limite del Bologna dei prossimi due mesi, quello che non potrà avvalersi né delle prestazioni di Verdi né di un eventuale nuovo attaccante. A Donadoni l'arduo compito di trovare alternative valide per gli schemi di attacco della squadra, che anche quando produce gioco fa un'immane fatica a finalizzarlo.
La partita contro il Palermo dopo la sosta, pur non essendo determinante ai fini della classifica (e come potrebbe esserlo a novembre..??), rappresenterà tuttavia un significativo crocevia per il prosieguo di campionato della squadra: se vinci metti i rosanero a -10 (ora hanno 6 punti) ed il Pescara (vittima predestinata allo Juventus Stadium) a -9: ciò corrisponde a dire che da lì a Natale non hai poi l'obbligo di vincere ogni partita per non sprofondare nel baratro. Potendo adottare anche un atteggiamento tattico leggermente più prudente, che badi prima di tutto al risultato. Del resto, se lo fa Allegri in un momento di grande difficoltà legato agli infortuni, non si vede il motivo per cui non possa farlo anche Donadoni..! Fino a che non potremo contare di nuovo su Verdi e su qualche innesto di qualità a gennaio, l'importante sarà sempre portare a casa un risultato positivo. Ci sarà tempo più avanti per pensare al bel gioco, all'estetica e alla mentalità (giusta e corretta) di giocarsela a viso aperto. Ora, cari amici del BFC, quello che conta è la sostanza..!! Prima ci allontaniamo dalla zona calda, meglio sarà per tutti!!!!
Marco Di Simone
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