Visto l'altalenante rendimento della squadra negli ultimi due mesi, migliore conclusione dell'anno solare non poteva esserci: un gol quasi a freddo di Masina per spegnere subito ogni velleità del Pescara, addirittura due episodi a favore (prima l'espulsione di Verre, poi il rigore), il primo gol in campionato di Krejci (complice l'infortunio di Destro), tanti tiri in porta da parte di Viviani e soci, tre gol tutti insieme e tre, dico tre, benedetti punti in trasferta dopo 10 mesi!! Parafrasando George Clooney verrebbe quasi da chiedersi:"What else..?"
Il Bologna azzecca finalmente la prestazione giusta e lo fa su un campo ostico e in una situazione ambientale difficile, con la contestazione dei tifosi abruzzesi che inizia già prima del fischio d'inizio e continua fuori dallo Stadio al termine dell'incontro con bombe carte ed una molotov scagliata contro i blindati della polizia. Così come due anni fa il Bologna aveva negato a Massimo Oddo la gioia della promozione in Serie A, questa volta lo condanna di fatto a tornare nella serie cadetta. Un consiglio al giovane Mister degli abruzzesi: la prossima volta che incontra il Bologna sulla sua strada non si sbilanci troppo con i pronostici...!!!
E' stata indubbiamente la partita di Masina, di Krejci, di Dzemaili ma anche di un Viviani ispiratissimo contro la sua ex-squadra, autore di una prestazione attenta e ordinata e soprattutto di un paio di bordate strappa-applausi dal limite dell'area di rigore! Davvero un gran piede quello dell'ex romanista, chissà che non diventi la rivelazione del girone di ritorno a suon di gol!
Donadoni giustamente gongola, dopo settimane di passione legate a infortuni, episodi sfortunati e frequenti errori individuali dei suoi giocatori. Da Pescara si può dire che inizi un nuovo campionato per il Bologna, dato il rassicurante margine di 10 punti sulla terzultima e l'abbassamento della quota-salvezza: se anche il Palermo o il Crotone facessero il doppio dei punti collezionati nel girone di andata, arriverebbero alla fine del campionato a 30 punti o poco più. Da gennaio si potrà giocare con maggiore serenità, senza l'ansia del risultato a tutti i costi, prediligendo la manovra, il gioco offensivo e qualche azzardo tattico in più, magari le due punte. E c'è da giurare che il recupero di Simone Verdi risulterà determinante in questo senso, potendo il ragazzo garantire gol ed assist ai suoi compagni di reparto e punti pesanti a Donadoni. Che per il momento si gode la ritrovata serenità dell'ambiente e i complimenti del suo (grande!) Presidente!!
Marco Di Simone
E' stata indubbiamente la partita di Masina, di Krejci, di Dzemaili ma anche di un Viviani ispiratissimo contro la sua ex-squadra, autore di una prestazione attenta e ordinata e soprattutto di un paio di bordate strappa-applausi dal limite dell'area di rigore! Davvero un gran piede quello dell'ex romanista, chissà che non diventi la rivelazione del girone di ritorno a suon di gol!
Donadoni giustamente gongola, dopo settimane di passione legate a infortuni, episodi sfortunati e frequenti errori individuali dei suoi giocatori. Da Pescara si può dire che inizi un nuovo campionato per il Bologna, dato il rassicurante margine di 10 punti sulla terzultima e l'abbassamento della quota-salvezza: se anche il Palermo o il Crotone facessero il doppio dei punti collezionati nel girone di andata, arriverebbero alla fine del campionato a 30 punti o poco più. Da gennaio si potrà giocare con maggiore serenità, senza l'ansia del risultato a tutti i costi, prediligendo la manovra, il gioco offensivo e qualche azzardo tattico in più, magari le due punte. E c'è da giurare che il recupero di Simone Verdi risulterà determinante in questo senso, potendo il ragazzo garantire gol ed assist ai suoi compagni di reparto e punti pesanti a Donadoni. Che per il momento si gode la ritrovata serenità dell'ambiente e i complimenti del suo (grande!) Presidente!!
Marco Di Simone
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