lunedì 14 agosto 2017

SE IL PROGETTO PRESUPPONE UNA CRESCITA, OCCORRE UN CAMBIO DI PASSO. SUBITO!





Buongiorno cari amici rossoblu! Arrivati a Ferragosto crescono come ogni anno la voglia e l'adrenalina di tutti noi tifosi di vedere svelato il reale valore della squadra ed ovviamente la curiosità di capire se i nuovi giocatori siano davvero migliori di quelli che c'erano prima. E se così non sembra...PANICOOO!!
Premesso che il calcio d'agosto è spesso bugiardo e che qualche figuraccia può essere figlia dei carichi di lavoro accumulati e del ritardo di condizione di taluni giocatori, è però evidente che con la prima di campionato alle porte una certa coralità di manovra ed alcune buone trame di gioco debbano già essere presenti e palpabili. Primo perché c'è un lavoro di due mesi già svolto alle spalle, secondo perché la rosa è ormai definita: potranno arrivare un paio di ulteriori elementi (speriamo due titolari!!) ma la squadra, piaccia o no, è ormai questa.
E QUI INIZIANO LE DOLENTI NOTE!! Prestazioni vergognose come quella contro il Cittadella lasciano uno spesso velo di imbarazzo tra i tifosi e pongono seri problemi di autostima per i nostri giocatori: con che spirito scenderanno in campo contro il Torino gli undici che hanno rimediato tre pere da anonimi avversari di Serie B..??? 
Donadoni, Bigon, Fenucci e Di Vaio hanno tutti assieme la responsabilità di capire cosa non funzioni nella squadra appena costruita e di mettervi velocemente rimedio se non si vuole correre il rischio di partire male in campionato. Il nostro patron Joey Saputo, pur nei limiti del budget prefissato, ha parlato di una crescita necessaria di stagione in stagione e di una squadra sempre più competitiva col passare del tempo. Delle due l'una: o si inizia a realizzare davvero quanto promesso oppure si deve avere il coraggio di dichiarare alla piazza che qualcosa è cambiato. Magari per via delle difficoltà incontrate nel calcio italiano, dell'impossibilità di attuare una più equa ripartizione dei diritti televisivi, dell'infinita burocrazia per la costruzione del nuovo Stadio, etc.
Siccome siamo convinti che questa sia una Società seria e responsabile, così come ha ben fatto per la questione del logo sulle maglie prenda atto della grande delusione che sta montando tra i tifosi per il basso livello tecnico raggiunto al terzo anno di Serie A. E faccia subito qualcosa per ricreare il giusto entusiasmo nella tifoseria, in tutti quelli che ogni domenica sono lì, presenti, per dare sfogo alla propria passione!! Nessuno in Società commetta l'errore di sottovalutare l'umore della gente di Bologna, ancora convinta che dietro l'avvento di Saputo ci sia davvero un progetto. Scoprire che nel frattempo è cambiato qualcosa, che quel famoso progetto era solo un'idea della prima ora, per noi tifosi sarebbe oltre che una notizia terribile una beffa ancor più atroce della stessa sconfitta contro il Cittadella! 

Marco Di Simone





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