mercoledì 16 agosto 2017

L'IMPRESSIONE E' CHE LA CONFUSIONE REGNI SOVRANA





Buongiorno amici, so già che alcuni mi daranno addosso per questo mio post dallo spirito polemico. Solitamente sono dall'altra parte della barricata e difendo ad oltranza ogni scelta del Club. Vi assicuro, però, che mai come in questi giorni ho la percezione che qualcosa a Bologna si stia sfaldando.
La notizia dell'acquisto di Rodrigo Palacio apre, ahimè, una lunga serie di domande su cosa stia accadendo all'interno della Società rossoblu. Posto che la politica dei futuri campioni da costruire in casa è apparsa clamorosamente sconfessata dai primi movimenti di mercato, con gli acquisti di De MaioGonzalez, si fa davvero una grande fatica a comprendere le logiche che hanno ispirato la scelta dei "nuovi" in questa sessione di calciomercato. Se è vero come è vero che servivano due centrali affidabili, la realtà è che ne sono arrivati uno che viene da un campionato in cui non ha mai giocato (De Maio) e l'altro che è stato.. solo compagno di reparto di un difensore affidabile, che risponde invece al nome di Goldaniga. Eh, ma lui costava troppo!
Occorreva come il pane un sostituto di Dzemaili, un uomo di riferimento in mezzo al campo, ed è arrivato un buon giocatore come Andrea Poli che però non ha in canna i gol dello svizzero (doppietta con i Montreal nell'ultima partita) e che viene anche lui da un campionato in cui ha visto solo giocare gli altri. Ci vorranno mesi per sperare di rivederlo giocare sui suoi consueti standard di rendimento. 
Dulcis in fundo, è dal giorno del ritorno in Serie A che il Bologna davanti fa una fatica maledetta a realizzare e loro chi prendono?? Un attaccante a fine carriera che negli ultimi tre anni ha segnato la miseria di appena 10 gol, addirittura nemmeno uno nell'ultimo campionato! Dai, non scherziamo.. Palacio era un signor attaccante, ma 5-6 anni fa!!
Ci sta che poi l'Associazione Futuro Rossoblu esca con quel comunicato e che la maggior parte dei commenti che si leggono sui forum del tifo siano improntati alla rabbia per un progetto abortito e forse buttato completamente alle ortiche. E' ormai chiaro che la Società abbia deciso di seguire soltanto le indicazioni del suo allenatore, che pretende gente esperta e di categoria. Ma ci si spieghi dov'è il guadagno se si rinuncia a valorizzare gente come Mbaye e Helander per far posto a Torosidis e Gonzalez; quale può essere il vantaggio di sfiduciare Mattia Destro per lasciare magari il posto ad un Palacio d'annata. 
A pensar male a volte ci si azzecca: è probabile che Saputo, con un budget già speso fino al 2018, abbia trovato più conveniente mettere da parte il progetto sui giovani per lasciare spazio alle richieste del suo allenatore. Va tutto bene Joey, la Società è tua ed è giusto che le decisioni le prenda tu che metti i soldi. Ma Bologna ha bisogno di tornare ad entusiasmarsi per la propria squadra, di recuperare fin in fondo la sua dignità sportiva più autentica. Dopo tre anni dal ritorno in Serie A la nostra prospettiva non può continuare ad essere quella di lottare con le ultime delle classe per mantenere la categoria! Quella deve essere una preoccupazione del Crotone, della Spal, del Benevento, perché dover condividere questo obiettivo con loro?? 
A quel punto non serve pensare ad un nuovo Stadio, non servono mega-centri sportivi, non serve il merchandising. Si dica chiaramente ai tifosi che stiamo navigando a vista e che si continuerà a fare di necessità virtù andando a fare operazioni di mercato che aggiungono niente al poco che già abbiamo. 

Marco Di Simone  




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