domenica 30 aprile 2017

BFC sugli scudi - Solo PROMOSSI


Oggi il BFC parte subito col piede giusto e dopo 1 minuto è già in vantaggio con un gol del suo bomber Mattia Destro che sfrutta un cross/assist basso di Donsah insaccando la palla nella rete di Karnezis.

Subito dopo Krejci realizza un gran gol di tacco ma è in fuorigioco.

Poi un 1° tempo a difendere il risultato con gli avversari che si riversano nella sua metà campo a cercare il pareggio. 

Ma alcune buone ripartenze dei rossoblù mettono in seria difficoltà i friulani.

In una di queste nel minuto di recupero, al 46°, su assist del solito Kreicj, siamo a 8 in questa stagione, Taider piazza un tiro preciso e raddoppia per il BFC.

Oggi Saphir festeggia le 100 partite in rossoblù con un gol che mancava da tempo.

Nel 2° tempo l’ottima gara del BFC continua e si nota la voglia di vincere molto bene in questa partita che, tra l’altro, sancisce la salvezza matematica, mai stata in discussione.

I risultato alla fine è di 4 a 0 e nel tabellino dei goleador oltre a Taider, e Destro con 2 gol, entra anche Simone Verdi che chiude la goleada rossoblù.

Dopo una prestazione del genere sono TUTTI PROMOSSI

Destro 8 – 2 gol da attaccante di area di rigore. Bolla al 1° e al 59° minuto. Tanto movimento anche in fase difensiva con alcune giocate pregevoli. Realizza anche il 3° gol, un gran gol, con un colpo di testa che si spegne all’incrocio dei pali della porta friulana ma in questo caso la punta parte in fuorigioco.

Taider 8 – alla centesima partita festeggia con un gran gol su assist del solito Krejci. Poi a centrocampo corre e rincorre. Ottima prestazione.

Krejci 8 – moto perpetuo. Confeziona l’ennesima grandissima partita. Dispensa assist ed è sempre in pressing sul portatore di palla che capita dalle sue parti. Qualità e quantità, non gli manca nulla. Una chicca, al 52° minuto sfodera un grandissimo stop (sono i gesti che riconciliano con il calcio spettacolo e valgono il prezzo del biglietto).

Verdi 7,5 – realizza un gol meritato che sigilla una buonissima prestazione e dopo una ripartenza mortifera offre l’assist a Destro per la sua doppietta. Dopo l’infortunio il lento recupero fisico e soprattutto mentale lo sta riportando ai livelli eccelsi che ha mostrato le prime partite di campionato. Anche lui compie un paio di controlli di palla di valore eccelso.

Maietta/Gastaldello 7,5 – la coppia centrale della difesa felsinea oggi non concede praticamente nulla alle punte bianconere. Ottima prestazione dei due esperti difensori del BFC.

Mirante 7+ - poco impegnato ma sempre presente e positivo nelle poche occasioni in cui è chiamato in causa.

Mbaye/Torosidis/Kraft 7 – anche gli esterni di difesa oggi fanno tutto molto bene e gli avversari non riescono praticamente mai a essere pericolosi.

Viviani/Donsah 7 – con Taider oggi formano il centrocampo felsineo. Ottimo il filtro praticato agli attacchi avversari dai ragazzi del centrocampo di Mister Donadoni. Inoltre Viviani in cabina di regia offre una prestazione interessante e Donsah, finalmente, fa vedere cosa è capace di fare nelle ripartenze e negli spazi lasciati dagli avversari oltre al lavoro di pressing. Donsah confezione l’assist per il 1° gol di Destro.

Donadoni 7,5 – nonostante i molti infortunati schiera un BFC di grande qualità e quantità.

Oggi l'arbitro non può nulla vista la prestazione della squadra.

Grazie al pubblico del BFC che non fa mai mancare il sostegno ai ragazzi in campo!






BFC-UDINESE: LE ULTIME E LE PROBABILI FORMAZIONI


Buona domenica a tutti i tifosi rossoblu, sperando che lo sia fino in fondo... l' obiettivo del Bologna è di migliorare di almeno un punto  la classifica dello scorso anno,  quello dell' Udinese è quel decimo posto, distante solo 3 punti, che avrebbe fatto piacere anche a parecchi tifosi rossoblu!
Per raggiungere entrambi gli "obiettivi" serve una vittoria oggi al Dall'Ara; chissà che non basti ad assistere a una partita "vera".

Donadoni, che tra infortuni e squalifiche avrà gli uomini contati a centrocampo  ( in panchina 3 primavera oltre al portiere Ravaglia) recupera Verdi e Mirante anche se il portierone non è al meglio e non è da escludere un impiego del secondo numero uno Da Costa; in difesa Mbaye sembra aver superato nelle gerarchie Krafth e Torosidis sulla fascia destra, con Gastaldello, Maietta e Masina a completare il reparto.
Il centrocampo sembra obbligato, con Donsah, Viviani e Taider ( con il giovane Tabacchi pronto in caso di necessità),  a meno che il Mister non opti per un 4-2-3-1 con Donsah in panchina per avere un cambio in più... in quel caso, invece del tridente Verdi, Destro, krejci, potremmo assistere ad un Mattia unica punta supportato da 3 mezze punte/ trequartisti come Verdi (con Simone che agirebbe in mezzo da trequartista puro), krejci ed uno tra Petkovic e Okwonkwo. 

Del Neri, invece, va a caccia del decimo posto senza grossi problemi di organico, con il solo Angella non al meglio ma che dovrebbe farcela, il dubbio Badu/ Kums a centrocampo e l' eterno Thereau pienamente recuperato.

PROBABILI FORMAZIONI 

BOLOGNA F.C. ( 4-3-3 o 4-2-3-1):
MIRANTE (Da Costa), MBAYE, GASTALDELLO, MAIETTA, MASINA, VIVIANI, TAIDER, DONSAH(Petkovic oppure Okwonkwo in caso di 4-2-3-1), VERDI, DESTRO, KREJCI.
All.: ROBERTO DONADONI.

Udinese Calcio (4-3-3):
Karnezis, Widmer, Danilo, Angella, Felipe, Badu (Kums), Hallfredsson, Jankto, De Paul, Zapata, Thereau.
All.: Luigi Del Neri.

Arbitro: Domenico Celi.

Il gol al 94esimo del "bomber Danilo" all' andata insegna che nel calcio tutto è possibile...dai MIMMO OGGI TOCCA A TE!!!!!!

DAI RAGAZZI, SU!!!!!
FORZA BOLOGNA!!!

MIRCO POLISCHI

venerdì 28 aprile 2017

UN BEL RICONOSCIMENTO PER DONADONI


Cari amici rossoblu buonasera...nel bellissimo articolo pubblicato questa mattina " DONADONI NON ADATTO AI GIOVANI? ...SBAGLIATO, CI SÀ FARE", il mio amico nonché collega di blog Vincenzo Coppola, ha in qualche modo voluto rispondere - e mi trova pienamente d' accordo con lui- a tutti quei tifosi che sostengono che Roberto Donadoni non sia un allenatore adatto a far crescere i giovani...bene, ad avvalorare la tesi dell' articolo ben scritto da Vincenzo, è arrivato al mister rossoblu  ieri sera, presso la sala " P.Paolo D'Attore" di Casa Melandri a Ravenna, il premio "Non è un pallone per vecchi", riconoscimento istituito dall' Associazione Ravenna FC, destinato al personaggio del mondo del calcio che meglio ha saputo valorizzare nella loro totalità i giovani calciatori!
Beh, insomma, sicuramente durante questa travagliata stagione del nostro amato Bologna qualche errore lo avrà commesso anche lui, però sul fatto che Donadoni non ci sappia fare con i giovani ... scusate ma non mi trovate proprio d' accordo!!!

Mirco Polischi

il Bologna del futuro: parte quinta (la difesa)

Laifis

Passiamo alla difesa, quest'anno a volte confusa, a volte decimata dagli infortuni, spesso, anzi, molto spesso, non supportata dal centrocampo che, perdendo Diawara, ha perso gran parte della capacità di fare filtro.
Molti hanno inveito contro i giovani ( e i meno giovani) di questo reparto, ma evitiamo di buttare il bambino con l'acqua sporca rendendoci conto che un Krafth leggermente avanzato, un Masina con una forma simile a quella del campionato scorso, un Helander senza ernia del disco e un Oikonomou meno criticato rappresentano una signora linea difensiva, buona per l'immediato e ottima per il futuro; ad essa non bisogna dimenticare di associare Torosidis ( ancora un anno di prestito), Maietta ( in la con gli anni e con gli acciacchi, ma sempre valido) e Mbaye ( che ha dato incoraggianti segnali di ripresa).

 Oikonomou


Su Gastaldello aprirei un capitolo a parte, a prescindere dagli acciacchi, che pure ci sono stati, il capitano ha mostrato una stagione estremamente deludente; spesso con la testa tra le nuvole e mai sprone e riferimento dei "giovani", non ha affatto ripetuto il campionato gladiatorio dello scorso anno.
Eppure avrebbe ancora un anno di contratto, che abbia intenzione di cambiare aria per cercare un ultimo ingaggio buono?
Certo dopo una stagione come questa non credo che la schiera degli estimatori si sia ampliata, anzi...staremo comunque a vedere.
Quello che è certo è che Boldor verrà usato come contropartita parziale nel riscatto di Helander e resterà all'Hellas Verona, mentre Ferrari, dato per rientrante, potrebbe ancora restare a maturare in qualche formazione di serie B ( Entella?)


Helander


Masina è cercato da molti club danarosi ( si parla delle due milanesi) ma tenderei ad escludere una sua partenza, tuttavia, nella malaugurata ipotesi di una cessione, che il giocatore, peraltro, ha sempre allontanato, la squadra dovrebbe dotarsi di un sostituto degno del nostro virgulto.



Masina

A Gennaio si era fatto il nome del finlandese della scuderia Raiola, Lam  un jolly difensivo che potrebbe anche essere impiegato sulla mediana, ma poi non se ne è saputo più nulla.

 Lam


Voci ancor più insistenti e sostenute dall'interessamento del nostro ex portiere Gillet suo attuale compagno di squadra, avevano avvicinato il fortissimo centrale cipriota Laifis ai colori rosso-blù.
Questa opzione non è tramontata anche se pare che il Southampton si sia inserito nella trattativa.
Se la società venisse da me a chiedere consiglio, io farei tre nomi di sicuro successo.
Il terzino olandese del Newcaste Vurnon Anita (3,7 milioni di euro ma una vera e propria "motozappa")

 Anita


Il centrale diciottenne del Cittadella Marco Varnier che ancora si prende per pochi spiccioli


Varnier



Il jolly difensivo del Norkopping Filip Dagerstal che a guardarlo bene sembra il sosia del nostro Filip Helander ma che i bene informati descrivono addirittura più forte; in questo caso, però, bisognerà fare molto presto in quanto a lui risulta interessatissimo anche il Siviglia



 Dagerstal

DONADONI NON ADATTO AI GIOVANI?....SBAGLIATO,CI SA'FARE ECCOME!

Cari Amici e Tifosi rossoblù,a detta di molti,Mister Roberto Donadoni,non sembra essere adatto alla cosidetta"formazione e crescita"dei giovani.

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Da diverso tempo,tanti si chiedono se sia giusto continuare,con Roberto,dopo una stagione,questa,che sicuramente non ha brillato di entusiasmo,per tutti noi tifosi,adittando proprio il Mister,come il  primo responsabile,sia per quanto riguarda una involuzione di gioco che......per quanto riguarda la crescita dei giovani.
Sbagliato!....Se andiamo a"vedere"la carriera di Mister Donadoni,scopriamo come,durante tutte o quasi le sue gestioni in varie panchine,il tecnico bergamasco ha utilizzato tantissimi ragazzi giovani,e tanti di loro,si sono affermati per merito del nostro Mister.
Andiamo un pò a vedere le sue"tappe": stagione 2001/2002 a Lecco,Roberto allenò un gruppo pari a una media di età di 24,8 anni,stessa media di età di quando allenò il Parma,nella stagione 2012/13 e anche la scorsa stagione con il nostro Bologna,ma la squadra più giovane in assoluto la ebbe nell'ultima stagione che fece nel"disastro"di Parma,2014/15 con una media di età pari a 24,5 anni.
La squadra più"anziana"che allenò Roberto?...Il  suo primo Livorno,media di età 26,4 anni.
Quindi Mister Donadoni,in carriera ha sempre lavorato o quasi con squadre pari a una media di età di 25,3 anni e che ha avuto quasi sempre nelle sue "rose"più di 10 giocatori Under 23.

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Un altro dato da sapere è che se andiamo a vedere le formazioni che Mister donadoni ha guidato negli ultimi 6 anni in serie A,sono abbondantemente sotto la media di età di campionato,
come ad esempio nel 2016/17 la media è di 26,8 anni e il nostro Bologna attuale arriva a malapena a 25,1di età media.
Ma ora,dopo questi dati,che fanno capire il feeling del nostro Mister con i giovani,vi faccio un piccolo elenco di ragazzi che sono diventati anche "famosi",sotto la sua guida e i loro anni di allora:
Marco Amelia e Raffaele Palladino,Livorno 2004,esordienti in serie A,il primo titolare fisso e il secondo con suoi 2 primi gol in serie A.
Nella parentesi sarda,Cagliari,contribuì in maniera importante alla crescita e maturazione di Radjia Nainggolan e udite udite....rilanciò in quell'anno anche Robert Acqufresca,entrambi di anni 22.
Poi arriviamo agli anni del Parma dove ha lanciato giocatori come Sebastian Giovinco,24 anni,Nicola Sansone,20 anni,Ishak Belfodil con lui,le migliori stagioni della sua carriera,Ezequiel Schelotto,24 anni e il"lancio"nel palcoscenico importante della serie A di Jose Mauri,allora di anni 17.

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Ecco che secondo me,e non solo,il nostro Mister Roberto Donadoni,con i giovani ci sà fare eccome!
Nonostante questo campionato non proprio esaltante,Roberto ha comunque"lavorato"su giocatori come Simone Verdi,Federico Di Francesco,Ladislav Krejci per citarne qualcuno, in maniera importante.

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Un allenatore il nostro,che gode di tutta la stima del nostro Chairman Joey Saputo,considerandolo il tecnico dunque giusto per il futuro del suo Bologna,una convinzione quella di Joey più che legittima,e che và incontro alle vedute di crescita,sia dal punto di vista del Club che di quello tecnico della squadra.

                                                                                    Vincenzo Coppola

SAPUTO TORNA IN ITALIA A PRENDERE DZEMAILI. INTANTO DONADONI RIFLETTE..






Joey Saputo sarà di nuovo in Italia alla fine della prossima settimana e domenica 7 maggio seguirà la squadra nella trasferta al Castellani di Empoli. In quella occasione, avendo già scontato il turno di squalifica, Blerim Dzemaili sarà sicuramente della partita, ma con molta probabilità per l'ultima volta con la maglia rossoblu addosso. Pare quasi certo che Saputo non farà il viaggio di ritorno in Canada da solo, accompagnato appunto da Dzemaili e famiglia. Dal canto suo Roberto Donadoni si è arreso da tempo all'evidenza di non poter trattenere sotto le Due Torri il preziosissimo centrocampista svizzero e continua a riflettere attentamente, prima di sciogliere ogni riserva sul suo prossimo futuro.
La gente di Bologna vuole tornare ad entusiasmarsi, questo l'allenatore rossoblu lo sa, lo tocca con mano ogni giorno e lo vorrebbe anche cavalcare, ambizioso com'è. Donadoni vorrebbe avere già dal prossimo anno la possibilità di allestire una formazione valida, di buona caratura tecnica ed in grado di potersela giocare contro tutti. 
Ma Saputo sarà disposto ad esaudire le sue richieste immettendo ulteriore denaro, oltre quello già stanziato fino al 2018? Detto diversamente, le tempistiche di tecnico e Società collimeranno tra loro??
Giova ricordare che il contratto di Donadoni va in scadenza il prossimo anno e, al di là delle dichiarazioni di facciata di Bigon e Fenucci, al momento non sembra esserci aria di rinnovo tra le parti. E' evidente che se le reciproche idee sul progetto di crescita non fossero condivise, l'unica via d'uscita sarebbe la risoluzione anticipata del rapporto: quali stimoli potrebbe trasmettere alla squadra un allenatore a fine contratto? E quali motivazioni potrebbero trovare i giocatori sapendo che la guida tecnica cambierà in ogni caso a fine stagione?  


Marco Di Simone















    

giovedì 27 aprile 2017

L' ARBITRO DI BOLOGNA-UDINESE


Buongiorno a tutti i tifosi rossoblu; nella domenica in cui, contro l' Udinese, in caso di risultato positivo, dopo quella virtuale potrebbe arrivare anche la matematica salvezza (magra consolazione? Forse, ma io preferisco guardare il bicchiere mezzo pieno...), sarà chiamato ad arbitrare il signor Domenico Celi di Bari, assistito da Di Vuolo e Galletto, dal IV uomo Crispo e dagli addizionali Gavillucci e Baroni.
Per Celi sarà la seconda direzione di gara stagionale con entrambe le formazioni, dopo Pescara-Udinese 1-3 ed Inter-Bologna 1-1.
Nel pareggio di San Siro un paio di decisioni discutibili fecero arrabbiare i rossoblu, quando Celi inverti un fallo a favore del Bologna assegnandolo all' Inter( punizione dalla quale scaturì il pareggio di Perisic) e quando non vide un fallo da rigore piuttosto DUBBIO  per un fallo di Miranda su Destro nel secondo tempo e sul risultato di 1-1.
In totale, con il fischietto di Bari, il Bologna ha ottenuto 4 vittorie, 2 pareggi e 5 sconfitte, mentre per i friulani sono arrivate 5 vittorie, 3 pareggi e 7 partite perse.

Mirco Polischi 

Il Bologna del futuro: parte quarta


Sarr


Data una rinfrescata alla situazione contratti e prestiti, proviamo a disegnare i contorni della nostra squadra nel prossimo campionato, differenziando le notizie certe dalle voci e dalle ipotesi; partiamo dalla linea di porta.
Tramontate le sirene juventine e risolti, per fortuna positivamente, i problemi fisici Mirante sarà il nostro portiere titolare anche per l'anno prossimo.



Mirante


La vice-titolarità spetta senza contenzioso al bravo Da Costa che si è sempre impegnato e disimpegnato con onore.


             Da Costa




L'unico dubbio potrebbe essere legato ad una sua volontà di voler fare ( a 33 anni suonati) un paio di stagioni da titolare in serie A; se lo meriterebbe e ne avrebbe certa possibilità; a tal proposito ci sono state voci di interessamento della quasi neo-promossa Spal che dovrà privarsi, con tutta probabilità, del gioiellino Meret al quale fanno la corte praticamente tutti i grossi club europei e che ha solo in prestito; la Spal, dicevamo affiancherebbe al "nostro" Da Costa anche il Da Costa svizzero del Novara e si presenterebbe così,all'esame del massimo campionato, con un assortimento di estremi difensori di tutto rispetto e con il medesimo cognome.
Stagione controversa di Perucchini a Lecce e rientro dal prestito fissato per il 30 Giugno.
Portiere dalle immense potenzialità e che quasi sicuramente resterà a Bologna a fare o il secondo o il terzo.


Perucchini

Sarr (inserito nella top 11 dell'ultimo Viareggio) sarà uno dei migliori portieri dei prossimi anni; la società lo sa e non ha fretta di accelerare i tempi; con tutta probabilità sarà mandato a rinforzarsi lo scheletro in qualche squadra del campionato di serie B che ce lo doterà dell'esperienza necessaria per il futuro che verrà.
Se dovesse partire Da Costa, un ottimo secondo per Mirante potrebbe essere lo sloveno del Carpi Belec che si potrà prendere con meno di due milioni e che assicura un buon livello di prestazioni tecnico-atletiche.


 Belec

OKWONKWO, L' ORO DI BOLOGNA









Sull'edizione odierna del Corsport si parla a tutta pagina di Orji Okwonkwo, il vero colpo di mercato messo a segno l'anno scorso dallo Staff di osservatori che fa capo a Riccardo Bigon. Il nigeriano, 19 anni appena compiuti, ha già alle spalle un Mondiale Under 17 vinto nella Coppa d'Africa ed è attualmente il centravanti della Primavera di Paolo Magnani, dove si è subito distinto per la sua grande prestanza fisica e, quel che più importa, per la grande confidenza con la rete: ben 9 gol in 12 apparizioni. Una media altissima per un ragazzo appena arrivato in Italia, che deve ancora imparare praticamente tutto a livello tattico: come muoversi, come eludere le marcature, come posizionarsi bene in campo. Roberto Donadoni, che lo segue con molta attenzione sin dal suo arrivo a Bologna, non ci ha pensato troppo a farlo debuttare in Serie A visto che era il 20 novembre quando lo ha lanciato in campo contro il Palermo. Giustamente, l'allenatore rossoblu sa che il ragazzo ha grandi doti e non vuole rischiare di bruciarlo precorrendo troppo le tappe della sua crescita personale. E' evidente che l'infortunio occorso a Di Francesco e le condizioni non ottimali di Simone Verdi potrebbero regalargli una nuova ribalta in questo finale di campionato, oltre che un posto stabile in rosa in vista della prossima stagione. Pur avendo attirato già molteplici attenzioni da parte degli scouting di mezza Europa, il ragazzo è infatti un punto fermo del progetto improntato sui giovani voluto da Saputo e su di lui, su Krejci, su Verdi e su Di Francesco il Bologna ripone le speranze di poter costruire un attacco finalmente forte e temibile per gli avversari.


Marco Di Simone




















                        



















                      















                        



                    




    

mercoledì 26 aprile 2017

MIRANTE E VERDI DI NUOVO IN GRUPPO, DZEMAILI ORMAI IN PARTENZA








Mancano ormai pochi giorni all'impegno casalingo contro l'Udinese e Roberto Donadoni non sa più a che santo votarsi pensando ai tanti giocatori non convocabili per la prossima partita: Nagy, Helander, Rizzo, Di Francesco, Pulgar e Dzemaili. Lo svizzero è squalificato contro i bianconeri, per cui non sarebbe stato comunque della gara; tuttavia, udite udite, pare proprio che la sua avventura a Bologna sia arrivata ai titoli di coda. Pare infatti che la Societa' gli abbia accordato tre giorni di permesso, quasi a volergli consenrtire di organizzare le sue cose ed i suoi effetti personali. Gli Impacts vanno abbastanza male in campionato, non è un mistero, e Saputo non vede l'ora di poterlo mettere finalmente a disposizione di Mauro Biello. Ma per fortuna ci sono anche buone notizie per Donadoni, infatti oggi si sono rivisti in gruppo Antonio Mirante e Simone Verdi: salvo ulteriori imprevisti saranno entrambi della partita contro gli uomini di Del Neri. Inutile rimarcare che a centrocampo l'allenatore rossoblu potrà contare solamente su Viviani, Taider e Donsah.



Marco Di Simone   


                                         


















LE SQUALIFICHE IN SERIE A


Nella bella ma sfortunata partita di Bergamo, i rossoblu hanno subito 3 cartellini gialli e tutti andati piuttosto a segno...Dzemaili che era diffidato, salterà per squalifica Bologna-Udinese, mentre Mbaye e Capitan Gastaldello, con il giallo subito sabato entrano in diffida.
Nel Bologna, sono diffidati e quindi a rischio squalifica anche Verdi e Nagy, anche se per il talentino ungherese conta "zero" in quanto tornerà a disposizione solo dalla prossima stagione, mentre Pulgar sconterà domenica la seconda ed ultima giornata di stop dopo l' espulsione di Palermo.

Più in generale, Kalinic (Fiorentina), come il nostro Pulgar, sconterà la seconda ed ultima giornata di squalifica, mentre Pinilla (Genoa) sarà fermo per la quarta delle 5 partite di stop forzato.

Dopo la 33esima, invece, il giudice sportivo Mastandrea ha fermato per 1 turno, oltre al nostro Dzemaili, altri 3 giocatori, per la precisione Biraghi ( Pescara) ed i milanisti De Sciglio e Sosa.

Mirco Polischi

L'ex e i suoi ricordi,Andrea Raggi:"Con il Bologna,ho solo bei ricordi contro la Juventus!"

Carissimi Amici e Tifosi rossoblù,oggi voglio scrivere due righe su un ex.......da molti rimpianto e da molti no,un giocatore che a Bologna ha alternato prove molto buone a periodi "vuoti".Un altro ragazzo che a Bologna,pure lui ha fatto"dividere"le tifoserie,amato e criticato!

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Parlo di Andrea Raggi,ex difensore rossoblù ora in forza al Monaco,che affronterà in semifinale di Champions,la Juventus.
Andrea ricorda sempre molto volentieri la sua avventura sotto le due Torri,e in maniera particolare ricorda benissimo le volte che ha affrontato i bianconeri di Torino con la maglia rossoblù:
"In maglia rossoblù,conservo bei ricordi quando ho affrontato la Juve.Due ricordi su tutti!...Il primo dei miei ricordi,fu nel 2012,quando riuscimmo a fermare la Juventus di Antonio Conte,con gol di Marco Di Vaio,finì uno a uno e in panchina c'era Pioli......Poi,la mia grande sodisfazzione!...Segnai gol allo scadere in Coppa Italia allo Stadium,che ci portò ai supplementari,con (purtroppo) il passaggio al turno successivo dei bianconeri....".
Bè,Andrea......io come tanti altri,sicuramente tiferemo per te e la tua squadra,quando affronterai la Juve in Champions e..........chissà che....NON TOCCHI PROPRIO A TE IL PIACERE DI......GIOIRE!!!!

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                                                                                 Vincenzo Coppola

martedì 25 aprile 2017

INFORTUNIO PER DI FRANCESCO


Buonasera e buon 25 aprile a tutti i tifosi rossoblu; bisogna dare atto a questo nostro Bologna che la fortuna quest' anno lo abbia parecchio " snobbato"... ed ecco che per domenica contro l' Udinese Mister Donadoni dovrà fare a meno anche del giocatore del momento, ovvero Federico Di Francesco, che dovrà rimanere fermo per 3 settimane per una distorsione al ginocchio sinistro. 
Certo è che così non è facile...

Mirco Polischi

sabato 22 aprile 2017

DA COSTA: NON MERITAVAMO DI PERDERE.

Angelo Da Costa, che anche oggi non ha fatto rimpiangere Mirante, molto rammaricato per il risultato  ha parlato in mixed zone dicendo:
“La partita di oggi dimostra che vogliamo cambiare il trend negativo, siamo riusciti a mettere un’ottima squadra come l’Atalanta in grande difficoltà e non meritavamo certo di perdere. Peccato aver preso subito gol, peraltro in netto offside, su un movimento per le cui contromosse avevamo lavorato tanto in settimana. Comunque dopo il brutto quarto d’ora ci siamo ripresi bene e abbiamo giocato una buona gara. Non esiste che chi gioca per il Bologna non abbia motivazioni, non è una questione di classifica, ognuno di noi è chiamato a dimostrare e fare il meglio possibile anche perché, al di là delle giornate che restano, abbiamo un futuro importante da costruire in questa società”.

Marco Bonciani.

DONADONI: VORREI SEMPRE QUESTO ATTEGGIAMENTO.

Buona prestazione oggi del Bologna e sconfitta immeritata  contro l'Atalanta, che segna il primo gol in fuori gioco, e raddoppia dopo poco. Quindici minuti da incubo per il Bologna, che però dopo reagisce e con un secondo tempo orgoglioso raggiunge il pari con un gran gol di Di Franceso. Poi però subisce il terzo gol su calcio d'angolo con Caldara sfuggito a Gastaldello.
 Donadoni, nonostante il risultato è apparso soddisfatto, e ha detto:“L’atteggiamento della squadra mi è piaciuto, abbiamo lottato e a tratti siamo stati brillanti. Certo, subire due gol nei primi quindici minuti complica le cose. È stato un peccato perché siamo stati ingenui in entrambe le occasioni anche se la prima rete atalantina era in fuorigioco. Dopo però la squadra ha reagito bene, ha rimontato e resta il rammarico per non aver portato a casa punti. Questo deve essere l’atteggiamento che dobbiamo avere sempre. È con questo spirito e con la continuità che si costruiscono stagioni come quella dell’Atalanta”.

Marco Bonciani.

#BFCSOLOPROMOSSI




Moralmente il BFC vince la partita

Oggi il BFC a Bergamo contro l’Atalanta parte malissimo e dopo 13 minuti è già sotto di 2 gol.

Per dire la verità, come al solito, il BFC è pesantemente penalizzato dalle sviste della sestina, perché sul primo gol dei bergamaschi, Conti parte in netto fuorigioco che, come al solito non viene rilevato dal distrattissimo guardalinee e dal resto della sestina che dovrebbe andare in pensione.

Il 2° gol dei bergamaschi, realizzato da Freuler, è finalmente buono.

Ma, a questo punto, il BFC rinasce e nel resto del 1° tempo conduce una buonissima partita e al 16° Destro deviando un gran tiro a pelo d’erba   scagliato dalla distanza da Di Francesco realizza un gran gol mettendo la palla all’incrocio dei pali della porta difesa da Berisha.

Poi un grandissimo 2° tempo con i rossoblù che però si fanno scappare di mano la partita perché al 75° Caldara realizza un gol da calcio d’angolo. Da notare che Caldara, in quel momento, non avrebbe dovuto essere della partita perché dopo un giallo preso nel 1° tempo, commette un’altra scorrettezza a centrocampo su una ripartenza del BFC identica a un fallo precedente commesso da Mbaye su Gomez per il quale il direttore di gara mostra il giallo al difensore rossoblù.

Disparità di giudizio, già vista più volte in questa stagione scandalosa.
Morale: come al solito la direzione di gara non è per niente equilibrata e 2 episodi mal gestiti dalla sestina condannano il BFC a una sconfitta immeritata.

SOLO PROMOSSI - nonostante la sconfitta immeritata.

Masina 7 – perde Conti sul gol dell’Atalanta che però è viziato da un fuorigioco che avrebbe visto anche un cieco. Poi dimostra di essere in grande spolvero. Calamita tutti i palloni che capitano dalle sue parti e contiene sulla sua fascia di pertinenza e si ripropone in fase offensiva.

Di Francesco 7 – tanto movimento. Apre spazi invitanti e i bergamaschi vanno in apnea più di una volta a causa della sua imprevedibile velocità. Propizia il gol di Destro con un tiro verso la porta. Realizza il gol del 2 a 2 con un tiro piazzato nell’angolino di Berisha dopo un’azione fantastica confezionata dal BFC. 
Poi nei minuti finali sfiora il pareggio con un gran tiro da fuori area sul quale l’estremo avversario gli nega la gioia del gol.

Destro 7 – fa un gol al 16°, ne sfiora un altro e conduce un’ottima partita. Vince molti duelli a centrocampo sui rinvii di Da Costa. Pressa e gioca una partita di sostanza.

Taider 7 – grande partita. Corre, ricorre e pressa gli avversari. Molto bene in fase difensiva con due interventi in recupero al top, il 1° su Gomez al 33° e il 2° su Kurtic lanciato a rete ma anticipato dal centrocampista felsineo.

A proposito il 2 a 2 alla fine sarebbe il risultato più logico per questo match.

Tenendo presente la squadra che incontra, anche il resto della squadra gioca sopra la sufficienza.

Vi prego di consentirmi di vederla così, anche se il BFC torna a casa senza punti non me la sento di puntare il dito sui ragazzi di Mister Donadoni che con questa prestazione invertono decisamente l’iter negativo durante il quale hanno confezionato molte prestazioni da dimenticare.

Anche oggi un paio di appunti a Sky:
1.    non ha dato il piacere di vedere i tifosi dal BFC che hanno raggiunto Bergamo, grave mancanza e assenza di rispetto.

2.    Il commento tecnico alla partita, come al solito, per niente obbiettivo.

     Infine ritengo inammissibile, impossibile e vergognosa la scelta delle persone adottata dall’emittente TV per il commento al match.


FORZA BFC E GRAZIE AI TIFOSI DELLA CURVA

ATALANTA-BOLOGNA: LE ULTIME E PROBABILI FORMAZIONI


Buon sabato di calcio a tutti i tifosi rossoblu; trasferta complicatissima in casa della "squadra dell' anno"...un' Atalanta che non ti aspetti, che a 6 giornate dal termine si ritrova in lotta per un posto in Europa League, affronta in casa un Bologna che, anche a causa dei troppi infortuni,  si ritrova a vivacchiare senza ambizioni e senza rischi, con l'obiettivo di pianificare già da ora la prossima stagione e capire quali giocatori faranno al caso di Mister Donadoni  anche per la stagione a venire.

Gasperini non avrà a disposizione Zukanovic e Dramè ma recupera il Papu Gomez per il consueto 3-5-2 con Conti che ritorna nella sua fascia destra e l' argentino dopo la squalifica di Roma va a far coppia la davanti con Petagna. 
Berisha e Spinazzola non sono al meglio ma dovrebbero farcela; in caso contrario toccherebbe a Gollini ed Hateboer.

Donadoni, invece, che ha più giocatori in infermeria che in campo, un pò per obbligo e un pò per volontà avrà la possibilità di valutare qualche giocatore in vista della prossima stagione...

Alla già lunga lista degli assenti ( Nagy, Helander, Valencia, Rizzo, Sarr, oltre a Pulgar squalificato) si sono aggiunti Mirante e Verdi, che non sono stati nemmeno convocati; panchina, invece, per il giovane portiere Ravaglia ed Okwonkwo, per il quale non è da escludere un impiego a partita in corso...
Davanti a Da Costa, quindi, la difesa a 4 formata da Krafth (in ballottaggio con Torosidis ), Gastaldello, Maietta e Masina; a centrocampo Dzemaili ( alla terz' ultima in rossoblu), Donsah ( da recuperare assolutamente) e Viviani ( un' impresa per lui la riconferma) ed un tridente offensivo con Destro che dovrebbe riprendersi il posto da titolare ( con tanto di ennesima bacchettata da parte del Mister) e Di Francesco e Krejci sulle fasce, con un occhio, come detto ad Okwonkwo...

PROBABILI FORMAZIONI 

Atalanta (3-5-2):
Berisha(Gollini), Caldara, Toloi, Masiello, Conti, Kessiè,  Freuler, Kurtic, Spinazzola(Hateboer),  Gomez, Petagna.
All.: Giampiero Gasperini.

BOLOGNA F.C. (4-3-3):
DA COSTA, KRAFTH ( Torosidis), GASTALDELLO, MAIETTA, MASINA, DZEMAILI, VIVIANI, DONSAH, DI FRANCESCO, DESTRO, KREJCI.
ALL. : ROBERTO DONADONI.

ARBITRO: 
Carmine Russo di Avellino.

Mirco Polischi

venerdì 21 aprile 2017

ATALANTA-BOLOGNA: I CONVOCATI.

Bologna in emergenza e con tante assenze, tra infortuni e squalifiche; infatti oltre a Mirante e Pulgar, Donadoni dovrà rinunciare anche  a Verdi. A centrocampo sono solo quattro i giocatori disponibili e in porta viene convocato Federico Ravaglia.
Questo l'elenco completo dei giocatori convocati da Donadoni.
Portieri: Da Costa, Ravaglia (34).
Difensori: Gastaldello, Krafth, Maietta, Masina, Mbaye, Oikonomou, Torosidis.
Centrocampisti: Donsah, Dzemaili, Taider, Viviani.
Attaccanti: Destro, Di Francesco, Krejci, Okwonkwo, Petkovic, Sadiq.

Marco Bonciani.

DONADONI."A BERGAMO IMPORTANTE REGGERE ATLETICAMENTE"





Roberto Donadoni ha parlato alla vigilia del match di Bergamo, dispensando pareri sul prossimo avversario e sui suoi giocatori.
Si inizia con il presentare la partita di domani:"Hanno esterni che si propongono molto per cercare di finalizzare: Conti e Spinazzola spingono molto, a sinistra sono molto bravi con Kessie e Gomez. Davanti Petagna fa un enorme lavoro, se facesse anche più gol sarebbe da top Club. Sono molto affiatati, ma soprattutto quello che hanno fatto finora dà loro molta sicurezza. Noi dobbiamo ancora raggiungere queste consapevolezze. Domani dovremo essere all'altezza dal punto di vista atletico, sennò saremo sovrastati".
Sulla poca consistenza dell'attacco rossoblu la sua osservazione è la seguente:"Avere un attaccante che ti fa 15 gol indubbiamente fa la differenza, avere in rosa uno così ti garantisce una buona base di partenza. Ma i gol si possono andare a prendere anche altrove, Dzemaili per esempio ha fatto una stagione straordinaria. Il compito dell'attaccante è quello di segnare, ma capitano annate in cui si fa fatica". Inevitabile il riferimento a Mattia Destro:"Quando uno viene escluso dovrebbe essere ancora più spronato a fare meglio. Lo ritengo un giocatore di qualità, ma deve dare qualcosa, servono delle risposte. Nel momento in cui uno fatica dal punto di vista realizzativo dovrebbe sacrificarsi di più. Petkovic? E' un giocatore che sta crescendo e che sta conoscendosi in quel ruolo".
Sul suo futuro in rossoblu non da certezze:"Io penso a dare il meglio di me stesso, non sappiamo cosa ci potrà capitare domani. La mia concentrazione ora è fare al meglio questo finale di stagione, poi si tireranno le somme".
Sulla rosa a disposizione osserva:"Helander quando quando ha avuto continuità mi ha sorpreso. Rizzo ha avuto le sue opportunità ma si è perso tra infortuni vari. Le occasioni bisogna saperle cogliere, mancano ancora 6 partite e devo valutare al meglio il bagaglio tecnico che ho a mia disposizione". 
Sulla formazione non regala anticipazioni:"Abbiamo provato qualcosa di diverso, ma farò le mie valutazioni in base al bollettino medico".  


Marco Di Simone

                                         

                   


                                            




giovedì 20 aprile 2017

L' ARBITRO DI ATALANTA-BOLOGNA


Buongiorno tifosi rossoblu; una  squadra, l'Atalanta, che insegue un sogno europeo inaspettato alla vigilia, contro un Bologna che, raggiunto l' obiettivo, sembra vivere " alla giornata"...detta così sembra una gara dal risultato scontato, ma nel calcio non si sa mai (speriamo!)...
A dirigere l' anticipo di sabato alle 18 sarà il signor Carmine Russo di Avellino, assistito da Pegorin- Gava, dal IV uomo Di Iorio e dagli addizionali Doveri e Di Paolo.
I nerazzurri vantano con Russo 12 precedenti, nei quali non hanno mai pareggiato, ottenendo 7 vittorie e 5 sconfitte.
L' ultimo precedente risale allo scorso campionato, quando i Bergamaschi sconfissero in casa il Palermo per 3-0.
Il Bologna, che incrocia Russo per la terza volta in stagione ( Bologna- Palermo 3-1 e Bologna- Lazio 0-2), vanta 16 precedenti, nei quali ha racimolato 4 vittorie, 3 pareggi e 9 sconfitte.

Mirco Polischi

Donadoni resta ma .....





Per il prossimo anno Roberto Donadoni probabilmente siederà sulla panchina del Bologna, addirittura Joey Saputo vorrebbe continuare l'esperienza con il tecnico bergamasco per altri due anni almeno cercando di convincerlo sugli investimenti alla rosa, probabilmente non da quest'anno ma dalla stagione 2018-2019. Donadoni non sembrerebbe molto convinto avendo chiesto dei rinforzi importanti già dalla prossima stagione. Tanti sono i nodi, molti dei giocatori che sono stati acquistati soprattutto durante l'era Corvino non hanno mai fatto quel salto di qualità che ci si aspettava, quindi l'obiettivo sarebbe sfoltire e inserire in rosa altri elementi suggeriti dal mister. L'assenza di Dzemaili peserà e non poco e lo stesso tecnico chiederà rinforzi a centrocampo con almeno due pedine di esperienza. Il nodo cruciale sarà l'attacco, Destro ha deluso durante la stagione, la società sembrerebbe intenzionata a concedere un'ennesima possibilità mettendolo ancora al centro del progetto,facendo capire che il budget per l'attacco è limitato solo a piccoli accorgimenti e non a rivoluzioni che sono rimandate al futuro. Il tecnico resta ma per ulteriori firme contrattuali ci penserà più di una volta .....


Alessandro Guerrisi

mercoledì 19 aprile 2017

ANTONIO CASSANO HA ANCORA VOGLIA DI CALCIO:"BOLOGNA MI INTRIGA"






Antonio Cassano torna a parlare dalle colonne del Secolo XIX, confermando la propria volontà di tornare ad essere protagonista nella prossima stagione:"Sono sicuro al 100% che tornerò in campo, ho alcune situazioni in ballo in Italia. Verona in Serie A mi intriga molto, come il Bologna e l'Udinese". E spiega il motivo del suo ripetuto no al Bari e all'Entella nel mercato di gennaio:"L'importante è che sia in A, voglio dimostrare a tutti che posso ancora fare la differenza".
Checché ne pensi Cassano, è inutile evidenziare che un suo approdo a Bologna è fuori dai piani dell'attuale dirigenza, a meno che non si voglia provare a ripetere l'operazione Dzemaili. In ogni caso, bisognerebbe passare per l'improbabile avallo di Donadoni, ancora risentito per il comportamento tenuto dal giocatore ai tempi della comune militanza nel Parma. Giova ricordare che il giocatore barese abbandonò i propri compagni di squadra mentre erano ancora in piena corsa salvezza. 


Marco Di Simone



                                         



  

MIMMO MAIETTA E' DIVENTATO PAPA' !!!!

Congratulazioni da tutti noi tifosi rossoblù al grande Domenico Maietta che questa mattina alle 11 presso l’Ospedale Maggiore è diventato papà del piccolo  Antonio.
  Congratulazioni da tutto il Bologna a papà Domenico e mamma Angela!

Marco Bonciani.

martedì 18 aprile 2017

SERIE A: LE SQUALIFICHE


"Il miglior maestro da cui trarre insegnamento è l'ultimo errore commesso..."
Questo è il modo in cui ERICK PULGAR ha voluto in qualche modo scusarsi via social per essersi fatto cacciare dopo soli 20 minuti di gioco compromettendo così una vittoria che sembrava dovesse arrivare molto tranquillamente...
La sua "frase ingiuriosa nei confronti dell' arbitro" è costata, oltre i 2 punti alla squadra, 2 giornate di squalifica al centrocampista rossoblu.

Ecco l' elenco completo degli squalificati per il 33esimo turno di serie A:

2 GIORNATE:
Pulgar (Bologna)
Kalinic  (Fiorentina);

1 GIORNATA:
Aleesami  (Palermo)
Ionita (Cagliari)
Krunic  (Empoli)
Linetty  (Sampdoria)
Lukic  (Torino)
Peluso  (Sassuolo)
Pjanic  (Juventus)
Politano (Sassuolo)
Rigoni (Genoa).

 Ricordiamo che Pinilla (Genoa), sconterà domenica prossima la sua terza delle 5 giornate di squalifica,  mentre con il "giallo" rimediato sabato a Palermo, il nostro Simone Verdi entra in diffida.

Mirco Polischi

DESTRO: VIAGGIO ALL'INTERNO DI UNA CRISI.

Sono oramai passati quasi due anni da quando Mattia Destro, è arrivato a Bologna accolto da tanti tifosi con tanti onori, ma il rapporto tra Destro e il Bologna stenta a decollare, anzi si parla addirittura di possibile divorzio.
In questi due anni, Destro ha realizzato 8 reti il primo anno, e solo 6 reti fino ad ora; sicuramente un rendimento al di sotto di tutte le aspettative, e tale da non giustificare il grosso investimento economico e tecnico del Bologna.
Ma quale sono state le cause di questo flop, fino ad oggi, di Destro ??
 E' difficile da dire e sicuramente le cause sono molteplici; certo è che Bologna tifosi e Bologna società hanno accolto con grande affetto e grande stima Destro, e non hanno mai fatto mancare al giocatore affetto.
Anche Donadoni che  ha avuto parole di stima nei suoi confronti paragonandolo addirittura a Van Basten, lo ha sempre messo al centro dell'attacco, lo ha stimolato a più riprese, ma i risultati non sono arrivati.
 Adesso è arrivato ad escluderlo per la prima volta a Palermo, per vedere di ottenere da Mattia il riscatto.
 Tutti i tecnici parlano di Mattia, come di un giocatore di grandi qualità tecniche, e di grandi potenzialità, espresse però solo a sprazzi.
Io personalmente credo che Destro abbia limiti caratteriali, che ne condizionano il rendimento; non ha la fame calcistica e la grinta di altri bomber, non è in grado di trascinare la squadra da solo, come ad esempio era in grado di fare Di Vaio.
Se vuole fare il salto di qualità, il primo ad aiutarsi deve essere lui, perchè di Bologna può dire tutto, ma non che non sia  stato aiutato !!!

Marco Bonciani.


sabato 15 aprile 2017

DONADONI: ABBIAMO PERSO DUE PUNTI.

Un punto conquistato dal Bologna a Palermo , anche se il risultato va un po stretto alla squadra di Donadoni. Infatti, nonostante il Bologna abbia giocato in dieci per molto tempo, a causa dell'espulsione di Pulgar, ha sbagliato due gol clamorosi per ben due volte con Di Francesco, bravo a scattare in avanti , ma impreciso davanti al portiere. A fine gara anche Mister Donadoni ha mostrato rammarico per l'occasine persa .
“Abbiamo cominciato, ha detto,  la partita con l’atteggiamento giusto, poi purtroppo l’espulsione di Pulgar ha complicato le cose: è stata un’ingenuità che Erick non avrebbe dovuto commettere, poco prima della gara gli avevo detto di giocare tranquillo e non cadere nelle provocazioni. Poi gli arbitri si fronte a certe esclamazioni a volte fanno finta di non sentire, ma resta il fatto che Pulgar ha sbagliato. Nel prosieguo della gara abbiamo controllato bene anche in dieci: siamo andati più volte vicino al gol e abbiamo concesso al Palermo un paio di occasioni solo nel finale per nostre ingenuità. Nel complesso, più che di un punto guadagnato parlerei di due punti persi”.

Marco Bonciani.

PROMOSSI & BOCCIATI - divagazioni di Mario Piromallo



In una stagione con pochi momenti esaltanti e troppi momenti deludenti, oggi il BFC è chiamato a giocare un match con il Palermo, penultimo in classifica in una stagione da dimenticare in cui ha cambiato sia 5 allenatori e sia la proprietà che durava da molti anni lasciata da  Zamparini.

Insomma abbiamo assistito alla classica partita di fine stagione a cui i ragazzi del BFC non sembrano chiedere più nulla e quelli del Palermo che si sentono già retrocessi.

Infatti nel 1° tempo si fanno ampiamente notare un Palermo a cui le motivazioni sono venute meno e un BFC che paga a caro prezzo oltre alle assenze di alcuni giocatori importanti nelle rotazioni di mister Donadoni Nagy, Rizzo e Helander, anche la motivazioni che sono scemate già da alcune partite. Ma il pubblico di Bologna non è molto felice di vedere questa pochezza.

Ma veniamo al match, che nel 1° tempo dopo 25 minuti di gioco vede l’espulsione di Pulgar che, dopo l’ennesimo fallo subito non sanzionato dal solito Banti, reagisce con parole, a quanto pare, pesanti che puntualmente il direttore di gara magicamente sente.

Poi 2 gol lasciati li da Verdi che con un colpo di testa fallisce da pochi passi e con Di Francesco al 31° lanciato da Petkovic in contropiede si fa parare la conclusione dal giovane portiere rosanero Fulignati.

Nel 2° tempo al 64° ancora in cattedra il portiere del Palermo che salva il risultato ancora su Di Francesco che spreca ancora l'occasione.

Da annotare un gran tiro di Taider da fuori al 57° che lambisce il palo della porta isolana.

Un paio di chiusure in difesa di Maietta e Torosidis e infine Mirante graziato da 2 conclusioni di Sallai e Diamanti.

PROMOSSI

Taider 7 – gioca con tanta voglia sin dall’inizio della contesa. Corre molto e si fa trovare in tutte le parti del campo. Finalmente una prestazione di livello.

Di Francesco 6,5 – anche se si fa abbagliare da Fulignati per ben 2 volte sbagliando altrettante palle gol, gioca una buona partita e in pratica è l’unico dei giocatori in campo che esegue tiri pericolosi nello specchio della porta avversaria. Tanta corsa e qualità ma oggi manca la freddezza davanti alla porta. 

Il resto dei giocatori schierati in campo:

Il BFC di oggi dimostra di essere messo bene in campo dal Mister Donadoni, infatti la squadra contiene molto bene e senza patemi gli avversari, nonostante l’inferiorità numerica di 65 minuti che obbliga il tecnico a non cambiare nessuno per non perdere l’equilibrio trovato. I cambi arrivano negli ultimi 20 minuti ma l’ossatura della squadra non viene sapientemente toccata.

BOCCIATI

Pulgar 4 – comincia benino la partita ma al 25° minuto fa un grave errore che il direttore di gara non gli perdona. Espulso da Banti, lascia la squadra in 10 per 65 minuti.

SKY 3 - Un appunto ancora a SKY che è sempre meno sugli scudi:
il rispetto per il BFC si vede anche da quante volte vengono inquadrati i tifosi che hanno seguito la squadra in quel di Palermo in una trasferta lunga, difficile e costosa. 
Personalmente durante il match ho visto una sola inquadratura dei tifosi felsinei che, tra l’altro, è durata non più di 2 o 3 secondi. Mi sembra una grave mancanza di considerazione.


Banti 4 - è un altro di quei direttori di gara che quando dirige il Bologna non si dimostra per niente equilibrato nei giudizi.
Anche oggi sorvola su molti falli a centrocampo subiti dai rossoblù ma rispetto ai rosanero mi pare proprio che fischi tutto quello che c’è da fischiare e anche qualcosa di più. L'espulsione affrettata di Pulgar falsa l'andamento della partita e probabilmente inibisce la possibilità ai rossoblù di portare a casa i 3 punti che secondo me sarebbero meritati.