venerdì 10 febbraio 2017

SAPUTO LEVA LA VOCE, ORA TUTTI NEL LIMBO






Anche per il nostro Chairman è arrivato il momento di levare la voce: ieri attraverso una nota ufficiale sul sito del Club Joey Saputo ha esternato tutta la sua delusione per i risultati delle due ultime partite, sottolineando che c'è modo e modo di perdere le partite. Certamente non come hanno fatto i giocatori del Bologna contro Napoli e Milan, uscendone umiliati e ridicolizzati davanti all'Italia calcistica intera. Sì, proprio davanti a tutta la nazione pallonara, perché la prima era un anticipo di campionato, la seconda un recupero e dunque non vi erano gare concomitanti. Tutti hanno visto la figura di ....., pardon, la pochezza di carattere con cui i nostri sono scesi in campo: se l'obiettivo era quello di approfittare della bella vetrina per farsi conoscere dal grande pubblico, beh.. i nostri ci sono riusciti in pieno! Peccato che in negativo, ora non li sceglierebbero nemmeno a... FIFA 17!!!
Ecco che dopo gli strali lanciati da oltreoceano da parte di Joey Saputo, ora tutti dovranno considerarsi nel limbo, con un futuro tutto da valutare e scrivere sotto le Due Torri: Fenucci, Bigon, Donadoni e i giocatori tutti. E c'è da dire che laddove l'esperienza e le competenze calcistiche di Saputo non dovessero bastare, a supportarlo nelle future scelte tecniche saranno pur sempre i suoi fedeli consiglieri Nick De Santis e Luca Bergamini, oltre che naturalmente Marco Di Vaio. Ben presto Saputo tornerà in Italia per seguire da vicino le vicende del Club e c'è da giurarci che allora inizieranno i primi consuntivi in vista della prossima stagione. Anche con la possibilità che venga rimesso tutto di nuovo in discussione, dopo la prima fase in chiaroscuro con Corvino e la seconda tutta da decifrare con Bigon. Che per forza di cose si vedrà attribuire, assieme a Donadoni, meriti e demeriti della stagione in corso.


Marco Di Simone



  

1 commento:

  1. deluso lui e noi che vediamo queste partite orrende?dovrebbe investire in giocatori migliori.almeno in qualcuno che sappia prendere in mano la squadra al momento del bisogno.

    RispondiElimina