di Mario Piromallo
Dopo 3 sconfitte maturate in modo
diverso che comunque pesano sul morale della squadra il BFC di Donadoni oggi
incontra nella sua casa, il Dall’Ara,
l’Inter di Pioli.
Il BFC confeziona un match di ottima fattura ma come al solito le
decisioni e le non decisioni della direzione di gara incanalano la partita verso una sconfitta (come rubare il gelato a un bambino).
Un 1° tempo con tanti errori da ambo
le parti, con i felsinei che
sbagliano alcuni disimpegni elementari nella zona nevralgica del campo, la ¾, e
puntualmente gli avversari si rendono pericolosi in contropiede con rapide ripartenze.
Un occasione da gol per i
neroazzurri con Palacio che davanti
alla porta nell’area piccola cicca la conclusione. Un tiro di Gagliardini senza pretese parato dal nostro portiere Da Costa.
Per il BFC un paio di tiri in porta di Dzemaili e Nagy, un inserimento
in area di rigore di Krejci, un po’
decentrato, che servito da Verdi mette
una palla rasoterra a centro area invece di provare il tiro in porta.
Poi nel 2° tempo la direzione di
gara incanala la partita come nella logica che a Bologna vediamo troppo spesso.
Il solito rigore negato per fallo di
Eder su Dzemaili (un calcio sulla gamba che non vede soltanto di dirige - danno procurato) e poi un gol subito che ci sta ma che condanna a l’ennesima
sconfitta una squadra e una Società che meritano altro rispetto.
I meneghini nonostante l’apparente
superiorità tecnica rispetto ai felsinei, specialmente nelle fasi finali della
gara, si dimostrano molto fallosi e la direzione di gara chiude spesso entrambi
gli occhi su interventi da sanzionare con il cartellino.
In questo modo il BFC non può trovare il tempo di poter
almeno pareggiare una partita che alla fine perde immeritatamente.
Le assenze dei 2 centrali difensivi titolari, Maietta e Gastaldello, si sentono relativamente poco anche perché Oikonomou e Torosidis giocano bene e Destro al centro dell'attacco è sostituito molto bene dall'ultimo arrivato Petkovic in rosa nel mercato di gennaio.
PROMOSSI
Mbaye 7 – un buon 1° tempo in fase difensiva con
alcune chiusure a turno su Perisic e
D’Amrosio. Ottima diagonale
difensiva a centro area su un cross di Candreva di testa anticipa Palacio.
Petkovic 6,5 –
ottima partita come sponda e proposizione in fase offensiva. Spesso penalizzato
nelle decisioni del direttore di gara per i contrasti con avversari di minor
stazza.
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