giovedì 2 febbraio 2017

BILANCIO POSITIVO PER IL MERCATO DI BIGON






Chiusa la lunga finestra di calciomercato del mese di gennaio, il Bologna può ritenersi abbastanza soddisfatto del lavoro svolto dal Direttore Bigon.
Arrivato senza squilli di trombe durante l'estate scorsa, per lo più bollato come seconda scelta dopo il mancato arrivo di Walter Sabatini, con profilo basso e modi gentili (mai una dichiarazione fuori posto) il buon Riccardo ha iniziato da subito a ridisegnare la rosa, ridotta ai minimi termini dopo le partenze di Giaccherini, Diawara e Rossettini.
Con la responsabilità di dover alzare la qualità della squadra con le poche risorse messegli a disposizione, Bigon ha capito che l'unica strada percorribile era quella della linea verde, ma di qualità: giovani nazionali di talento, non ancora affermati e pertanto di costo accessibile per le casse del Bologna. L'abilità del Direttore è stata soprattutto quella di non puntare sulla legge dei grandi numeri, di non voler sparare nel mucchio: ogni singolo acquisto è stato frutto dell'attività portata avanti da Bigon con l'ausilio dei suoi fidati collaboratori Maurizio Micheli e Leonardo Mantovani, il primo responsabile dello scouting rossoblu, l'altro capo degli osservatori. Ed ecco dunque arrivare uno dopo l'altro i profili "perfetti" per il progetto voluto da Saputo: Simone Verdi, Ladislav Krejci, Adam Nagy, Umar Sadiq, Filip Helander, Federico Viviani, Orji Okwonkwo e, da ultimo, Bruno Petkovic. Sono loro i giocatori su cui la Società, in accordo con lo Staff Tecnico, ha deciso di puntare per i prossimi 2-3 anni. E se qualcuno sarà attratto dalle sirene di mercato, è bene che trovi acquirenti generosi disposti a riconoscere al Bologna il giusto guadagno per la crescita e la valorizzazione del giocatore. Il bilancio di quest'ultima sessione di mercato viene unanimamente giudicato positivo: Bigon è riuscito a disfarsi di quasi tutti gli esuberi, Morleo e Acquafresca su tutti; ha mandato a giocare Alex Ferrari in modo da non fargli perdere la visibilità dell'Under 21; ha dato via Floccari e Mounier che con l'arrivo di Petkovic ed il recupero di Verdi e Sadiq non avrebbero più trovato spazio tra i titolari. Applausi! Molto meglio di Corvino 12 mesi fa..E a dimostrazione di possedere una rete di osservatori capillari e qualificati, dopo la scoperta di Okwonkwo in Nigeria, ecco ora l'altro bel colpo messo a segno in Colombia, dove è stato direttamente prelevato Juan Manuel Valencia. Non oso nemmeno immaginare l'effetto dirompente di questa rosa con l'età media più bassa della Serie A nel momento in cui Donadoni dovesse riuscire a traghettare la squadra verso il decimo posto finale. Probabile che a quel punto ci potrebbe essere davvero la fila davanti ai cancelli di Casteldebole... Ma finché Joey Saputo sarà il Presidente del nostro glorioso Club, ad essere ricevuti saranno sicuramente in pochi!!!

Marco Di Simone







       

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