Al netto dei vari infortuni fisici e degli errori arbitrali, che molto hanno tolto alla classifica della squadra e al morale dei giocatori, che la rosa varata quest'anno stia tradendo le aspettative di crescita annunciate in estate è cosa palese e sotto gli occhi di tutti. La domanda che tutti ci poniamo è: "PERCHE'.."???
Budget troppo limitato, valutazioni tecniche errate, impossibilità di arrivare a determinati giocatori indicati da Donadoni?? Oppure problemi a capire ed interpretare il credo tattico dello stesso allenatore, forse talmente improntato all'equilibrio da non concedersi neppure il dubbio di sperimentare soluzioni tattiche diverse, con le due punte davanti..?
Le domande potrebbero essere tante, immagino anche le possibili risposte a tali quesiti, lascio ad ogni tifoso la libertà di poterla vedere e pensare come meglio crede. Onestamente non so se i giovani su cui il Bologna ha deciso di puntare rappresenteranno mai un buon investimento; certo oggi è ancora troppo presto per poter dire se un Krejici, un Nagy o un Verdi diventeranno dei grandi giocatori, e pertanto mi astengo da ogni giudizio sulla qualità della nostra rosa. Quello che invece mi preme evidenziare è la grande prevedibilità di gioco di questo Bologna, che poi si traduce in sterilità cronica degli attaccanti: lungi dal dare dell'asino a Donadoni, ci mancherebbe, personalmente gli rimprovero la mancanza di schemi e di soluzioni alternative, quella sana spavalderia tattica che una squadra anch'essa molto giovane come l'Atalanta ha invece saputo mettere a profitto, scalando domenica dopo domenica numerose posizioni in classifica. Quello che io mi chiedo è perché una squadra così "verde" dal punto di vista anagrafico, fatichi sempre ad impostare la propria manovra, rendendola di facile lettura per gli avversari, e non cerchi invece l'imprevedibilità attraverso la circolazione veloce di palla e ripartenze fulminee. A questa squadra manca la volontà di offendere, la consapevolezza che per vincere devi tirare in porta più volte durante la partita e che non devi mai accontentarti di un solo gol di vantaggio.
Caro Donadoni, dal momento che la classifica non preoccupa e che per giunta non c'è nemmeno quella continuità di prestazioni tanto desiderata, perché non inizi già da adesso a sperimentare qualcosa di nuovo, di diverso in vista della prossima stagione?
Dentro Donsah, Mbaye, Viviani e Petkovic, lì davanti in coppia con Destro: magari scopriamo che possiamo divertirci anche noi del BO e trasformare così i tanti dubbi tattici di questa stagione in solide certezze per il prossimo campionato! Stay Red&Blue, Stay foolish!!!
Marco Di Simone
Budget troppo limitato, valutazioni tecniche errate, impossibilità di arrivare a determinati giocatori indicati da Donadoni?? Oppure problemi a capire ed interpretare il credo tattico dello stesso allenatore, forse talmente improntato all'equilibrio da non concedersi neppure il dubbio di sperimentare soluzioni tattiche diverse, con le due punte davanti..?
Le domande potrebbero essere tante, immagino anche le possibili risposte a tali quesiti, lascio ad ogni tifoso la libertà di poterla vedere e pensare come meglio crede. Onestamente non so se i giovani su cui il Bologna ha deciso di puntare rappresenteranno mai un buon investimento; certo oggi è ancora troppo presto per poter dire se un Krejici, un Nagy o un Verdi diventeranno dei grandi giocatori, e pertanto mi astengo da ogni giudizio sulla qualità della nostra rosa. Quello che invece mi preme evidenziare è la grande prevedibilità di gioco di questo Bologna, che poi si traduce in sterilità cronica degli attaccanti: lungi dal dare dell'asino a Donadoni, ci mancherebbe, personalmente gli rimprovero la mancanza di schemi e di soluzioni alternative, quella sana spavalderia tattica che una squadra anch'essa molto giovane come l'Atalanta ha invece saputo mettere a profitto, scalando domenica dopo domenica numerose posizioni in classifica. Quello che io mi chiedo è perché una squadra così "verde" dal punto di vista anagrafico, fatichi sempre ad impostare la propria manovra, rendendola di facile lettura per gli avversari, e non cerchi invece l'imprevedibilità attraverso la circolazione veloce di palla e ripartenze fulminee. A questa squadra manca la volontà di offendere, la consapevolezza che per vincere devi tirare in porta più volte durante la partita e che non devi mai accontentarti di un solo gol di vantaggio.
Caro Donadoni, dal momento che la classifica non preoccupa e che per giunta non c'è nemmeno quella continuità di prestazioni tanto desiderata, perché non inizi già da adesso a sperimentare qualcosa di nuovo, di diverso in vista della prossima stagione?
Dentro Donsah, Mbaye, Viviani e Petkovic, lì davanti in coppia con Destro: magari scopriamo che possiamo divertirci anche noi del BO e trasformare così i tanti dubbi tattici di questa stagione in solide certezze per il prossimo campionato! Stay Red&Blue, Stay foolish!!!
Marco Di Simone
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