Alla vigilia della difficile partita contro il Genoa, Donadoni parlando alla stampa ha detto:
«Il primo regalo dobbiamo farlo a noi stessi, perché se non sono
soddisfatto con me stesso è difficile che poi io possa soddisfare
qualcun altro. Il presidente viene saltuariamente e sappiamo che
vorrebbe far coincidere la sua presenza con una vittoria: lo vogliamo
anche noi, prima di tutto per noi. Il fatto che Saputo sia qui di tanto
in tanto ci responsabilizza ancora di più, è una persona che merita
riconoscenza.
Il Genoa ha cambiato allenatore ed è difficile sapere come si
schiereranno, ma non possiamo preparare la partita solo sull’avversario.
Dobbiamo lavorare su noi stessi e in particolare sarà fondamentale
avere intensità perché loro saranno al massimo da questo punto di
vista.
A volte basta un atteggiamento diverso per dare spunti ma non cambia
moltissimo.
Non abbiamo provato nulla di particolarmente diverso sul
piano tattico. Destro e Verdi ci saranno poi se giocheranno o meno dal primo minuto
lo vedremo.
Le nostre capacità
oggi devono essere superiori a quelle di 3-4 mesi fa, non dobbiamo
pensare a cosa accadde all’andata per trovare motivazioni. Abbiamo perso
quattro partite in fila, siamo dispiaciuti: dobbiamo lavorare ancora di
più, insistere e migliorare.
Ed è arrivato il momento di cominciare a
raccogliere quanto di buono abbiamo fatto, anche nelle ultime partite
che abbiamo perso».
Marco Bonciani.
Nessun commento:
Posta un commento