martedì 16 gennaio 2018

L'ALBA DI UN NUOVO GIORNO: ORA SOTTO CON IL BENEVENTO!!







E chi l'ha detto che nel Terzo Millennio le favole non possano avere un lieto fine??? Quella di Simone Verdi, poi, merita di essere iscritta di diritto negli Annali della storia del Club proprio come quella di Bulgarelli e di altre grandi Icone rossoblu: perché rifiutare la prospettiva di giocare assieme a grandi campioni, di lottare per il titolo e di guadagnare tre volte tanto di ingaggio pur di "tenere fede alla parola data" alla Società che ti ha rilanciato è roba da UOMINI VERI!!
E cose così, a Bologna, non accadevano più dalla Notte dei Tempi, chi ha buona memoria lo sa perfettamente. Aggiungiamo al "Nobile Gesto" di Simone Verdi le parole dell'A.D. di Fenucci, il quale ha ribadito che:1) il Bologna non ha alcuna necessità di vendere, per cui non ha esercitato pressioni sul giocatore, che ha potuto scegliere liberamente; 2) qualora Verdi avesse voluto accettare la proposta del Napoli la dirigenza era pronta a portare a Bologna Orsolini (c'era già l'intesa con la Juventus) e non solo lui; 3) a giugno si proverà a riportare sotto le Due Torri addirittura Manolo Gabbiadini..!! E qui Fenucci si è esposto in prima persona, ragion per cui un fondamento a questa intenzione c'è già (avvistato il procuratore a Casteldebole). Cos'altro aggiungere, se non di elevare un grande plauso al giocatore ma anche al magistrale ruolo tenuto dal Bologna FC in toto, nell'intera vicenda della trattativa con ADL?? Detto questo, accingiamoci ora ad affrontare l'ostico Benevento di Mister De Zerbi con rinnovato entusiasmo ma anche con le antenne rigorosamente "dritte", guai a farci prendere dall'euforia del momento perché loro sono in uno stato di forma eccezionale: corsa, gioco, gol ed una piccola striscia di risultati positivi le loro credenziali. A Donadoni l'arduo compito di isolare la squadra dalle chiacchiere di mercato e di individuare i migliori undici da contrapporre ai giallorossi campani. Con un modulo ci auguriamo più equilibrato dell'infausto 4-2-3-1 varato contro il Torino e con un approccio completamente differente rispetto all'ultima gara di campionato disputata. E chissà che Simone Verdi non voglia festeggiare "a modo suo" la permanenza in rossoblu..!!

Marco Di Simone




     
     

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