lunedì 29 gennaio 2018

MACCHE' RIFORMA DEL SISTEMA, QUI CI VUOLE UNA RIVOLUZIONE!






Che la credibilità dell'intero sistema calcistico italiano sia da anni ridotto ai minimi termini non è un mistero: questo lo si deve in primo luogo alle evidenze processuali di Calciopoli; poi all'annosa sudditanza della classe arbitrale nei confronti delle cosiddette "Grandi"; infine al becero e miope corporativismo di tutte le componenti principali dell'Azienda calcio, dalla FIGC, alla Lega, all'AIA. La coraggiosa battaglia di Joey Saputo per riformare i centri di potere del calcio italiano deve davvero piacere poco dalle parti di Via Rosellini (Sede della Lega a Milano), talmente tanto sistematica appare l'avversione con cui vengono effettuate le designazioni arbitrali nei confronti del Club rossoblu: ogni domenica i peggiori fischietti della Serie A! Prendete lo spettacolo indecoroso di ieri a Napoli, dove ad un  Bologna assolutamente in partita è stato negato un rigore grosso come una casa (mano in area di Koulibaly, con conseguente espulsione) e fischiato contro un rigore inesistente (Callejon andava ammonito per simulazione). Se a ciò si aggiunge il fatto che in venti partite al Bologna è stato fischiato un solo rigore a favore si capisce subito la malafede che c'è dietro queste decisioni.
QUI NON CI VUOLE UNA RIFORMA, OCCORRE SPAZZARE VIA TUTTA LA GOVERNANCE DEL CALCIO!! Vogliamo facce nuove e un Codice Etico per tutti coloro che dovranno ricoprire ruoli di responsabilità. 
Non parliamo poi della pletora di commentatori televisivi, tutti rigorosamente "schierati" a favore delle grandi di turno: viene da credere che gli editori dei programmi debbano aver consegnato un rigoroso "vademecum" ad ognuno affinché stia ben attento a non "scontentare" qualche Società amica. Quelli di Sky, poi, ve li raccomando! Loro meritano una menzione d'onore, tanto sono faziosi.. Personalmente ho già disdetto l'abbonamento e non pagherò più un centesimo a tutta quella gente lì. Che se li ascoltassero da soli i loro commenti deliranti!  
Donadoni ha ragione da vendere nell'affermare che "viene il magone" a vedere torti così; ha ragione quando fa notare che "un rigore del genere forse non viene dato dall'ottavo posto in giù" e soprattutto che "l'arbitro oggi non aveva tempo di guardare il Var, viene da sorridere nel vedere tanta certezza nel prendere decisioni a favore delle squadre forti".
Noi tifosi rossoblu ci auguriamo che la rabbia di ieri non sia sbollita con la (brutta) nottata e che il Club, per bocca del suo A.d. Fenucci, si decida una buona volta ad alzare i toni facendo sentire forte e chiara la propria voce!!!

Marco Di Simone   












    

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