martedì 21 marzo 2017

L'INTER TENTA FENUCCI PER IL RUOLO DI A.D.







Il fatto che Claudio Fenucci sia molto apprezzato come amministratore di Società lo si deve alla sua dimestichezza con la materia finanziaria e con i conti a sei zeri, tanto che negli ambienti dello Sport si è guadagnato negli anni l'appellativo di "Signore dei bilanci". Una laurea in Economia e Commercio e un Master in Economia e Finanza alla London Business School, nel mondo del calcio Fenucci ha ricoperto dapprima il ruolo di amministratore delegato dell'U.S. Lecce, per ben 15 anni, eppoi lo stesso incarico per conto dell'A.S.Roma. L'attuale amministratore rossoblu ha maturato giocoforza una certa credibilità ed autorevolezza anche in Lega Calcio, forte della sua lunga frequentazione di riunioni, dibattiti e votazioni in seno all'organo federale. Ragion per cui si era parlato a più riprese di un suo nuovo incarico al Milan nel momento in cui, nel 2014, Barbara Berlusconi sembrava sul punto di prendere in mano il comando della Società, succedendo al padre. 
Da quanto riportato dai beninformati e come ripreso anche dalla varie testate sportive, sembrerebbe proprio che i cinesi del Suning abbiano puntato tutto su di lui per il ruolo di governo del Club nerazzurro, recapitandogli una proposta economica ed un progetto sportivo irrinunciabili. Il Suning vuole riportare l'Inter alla vittoria in Italia e in Europa e non intende badare a spese pur di riuscirci. Occorre però un bravo gestore delle risorse, capace di amministrare bene i capitali messi a disposizione dal Gruppo cinese e di incrementare al massimo i ricavi del Club Nerazzurro. In modo da consentirgli di poter competere al meglio con tutte le corazzate europee. 
Certo, Fenucci è consapevole di avere oggi un ruolo chiave all'interno della Società di Saputo, dal restyling dello Stadio, al Settore Giovanile, al rilancio del Bologna in generale. E dunque il suo passaggio all'Inter non sarà una semplice equazione matematica (chiamano, ..vado!), bensì il frutto di un'attenta riflessione sul suo presente e sul suo futuro in rossoblu. D'altro canto, il suo contratto con il Bologna scade il prossimo mese di ottobre e Saputo dovrà presto comunicargli se intenda o meno continuare ad avvalersi delle sue prestazioni professionali. Comunque andrà a finire, per il dirigente romano ci continuerà ad essere un ruolo di spicco nel panorama calcistico italiano. 


Marco Di Simone



                             









































































































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