Dopo aver appreso della civile forma di protesta del tifo organizzato che diserterà la trasferta di Reggio Emilia e, forse, la partita interna con il Chievo Verona, Fenucci prende atto del malcontento della piazza e torna a ribadire concetti già noti circa gli obiettivi della Società e del suo Chairman. Della serie: la squadra va male in campionato, ma intanto non si rischia la categoria eppoi abbiamo tempo e modo per fare meglio, essendo il progetto di crescita strutturato su più anni.
Queste le dichiarazioni dell'A.D. rossoblu all'uscita dalla riunione in F.I.G.C. per l'elezione del nuovo Presidente:" Donadoni è confermato, sia per il finale di stagione che per la prossima, come ribadito dal presidente Saputo prima di ripartire". Sugli obiettivi:"Il progetto ha un ciclo che fin dall'inizio era programmato per completarsi nel 2018, anche se è chiaro che a fine stagione faremo le opportune valutazioni sui giocatori con lo Staff tecnico ed il Direttore Sportivo. Avevamo programmato tre obiettivi che erano il mantenimento della categoria, un punto più dello scorso anno e la crescita dei giovani. Sul primo punto siamo in linea, per gli altri due dovremo riparlarne a fine stagione". E ancora:"Non dobbiamo farci prendere dal nervosismo, perché qui sembra che la squadra rischi la retrocessione e non mi pare sia così. Certo, dovremo essere bravi noi a recuperare la fiducia dei tifosi".
La domanda che a questo punto sorge spontanea è se il nostro A.D. abbia davvero la percezione di quanto si sia toppato nella costruzione della squadra; di quante errate valutazioni tecniche siano state commesse da lui, Bigon e Di Vaio sulla qualità e sulla composizione della rosa e di quanto siano grandi la delusione e l'amarezza dei tifosi nell'assistere a così tante prestazioni sciatte ed incolore della propria squadra. La cosa oltretutto paradossale, a giudicare dalle affermazioni, è che tra Saputo e Fenucci l'americano sembrerebbe quasi quest'ultimo, tanto apparendo lontano dalla quotidianità delle cose e tanto provando a minimizzare un fallimento che di fatto è totale e su tutta la linea. Al di là di una salvezza che arriverà, certo, ma sicuramente non per meriti propri! Perché bisognerà ringraziare mille e mille volte Zamparini per aver venduto tutti i suoi migliori giocatori depauperando la rosa del Palermo; in caso contrario quest'anno a far compagnia al Pescara e al Crotone ci sarebbe stato di certo il Bologna.
E dunque di quale progetto, di quali obiettivi intende ancora parlare Fenucci, dopo che questa dirigenza ha trasformato il nostro sogno in un autentico incubo..????
Marco Di Simone
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