mercoledì 18 gennaio 2017

INTER - BOLOGNA: LE PAGELLE

Ottavi di finale di Coppa Italia. Il Bologna esce sconfitto ma col plauso generale di tutta la tifoseria, e chi critica la squadra scesa in campo ieri sera, o ha visto un'altra partita, o proprio non l'ha vista.
Sì, perché c'è una nettissima differenza tra uscire da un campo sconfitti ed uscirne battuti. Il Bologna ne è uscito sconfitto, ma mai e poi mai battuto.
Un Inter che per avere la meglio sulla squadra incerottata del Bologna, ha dovuto mettere in campo i pezzi da novanta. Pensava di avere tutto in discesa dopo l'uno/due che avrebbe tagliato le gambe a chiunque, ma non alla squadra di Donadoni; che prima del gol di Murillo e dopo ha continuato a macinare gioco, tenendo di fatto la squadra meneghina confinata nella propria metà campo.

Di seguito le pagelle: sono tutti OLTRE la sufficienza, tranne purtroppo Destro, che dopo i primi venti minuti si arrende e va a competersi la palma di "ciofeca della serata" con Gabigol, acquisto nerazzurro sbandierato ai quattro venti che continua ad accumulare prestazioni imbarazzanti.

DA COSTA 6,5: il portierone nulla può sui gol, ma i guantoni dove può li mette sempre

MASINA 6,5: Ansaldi e D'Alessandro hanno vita durissima e lui spazia sulla fascia offensiva con una naturalezza imbarazzante (per gli altri)

OIKONOMOU 6,5: sfortunatissimo il tocco sul tiro di Candreva, ma durante tutta la partita annulla Gabigol prima e Icardi poi (con Gabigol non è che abbia fatto tutta questa fatica)

MAIETTA 6: il gladiatore che tutti conosciamo, ma sul gol di Palacio, il diretto marcatore era lui, che se lo perde

KRAFTH 6,5: lasciate che i pargoli vengano a me, diceva uno qualche millennio fa. Ecco, facciamo che entrino in campo e ci restino per favore

DONSAH 6,5: per 44 minuti (contati) non sa dove sia. Poi vince un contrasto di quelli tosti e si ricorda di essere un giocatore di calcio. Nel secondo tempo è maestoso, il superbo gol del pareggio è la ciliegina su una bellissima torta.

DZEMAILI 6,5: eh se non ci fosse lui...L'unico sbaglio è che non va a anticipare Murillo sul corner (dopo, la faccia, mai e poi mai e mai andava messa), ma vai te a pensare che quello scarpazzone di Murillo ti fà l'eurogol...

PULGAR 6,5: anche lui come Donsah, appena si ricorda di essere un calciatore, smette di correre a vuoto e inizia a macinare un bel calcio giocato.

DI FRANCESCO 7: ci mette tutto, anche di più e anche quando non sembra. Corre e spinge come una locomotiva, quelli dell'Inter non lo beccano mai se non quando lo abbattono

RIZZO 6: la voglia è tanta, ma sembra anche la paura di farsi male.

DESTRO 5: lotta i primi 20 minuti, poi fa un tiraccio, si deprime da solo e sparisce dal campo. Deve essere più determinato: in primis per lui, poi per noi.

MOUNIER 6,5: il bello di coppa. Praticamente spaesato in campionato, con la coppa Italia ha dato grandi prove del giocatore che è, ma che purtroppo per il Bologna lo era l'anno scorso

NAJI 6,5: entra in campo e già sa come muovere il pallone. Da un "ragazzino" così ci aspettiamo tanto. Serio, umile e coi piedi buoni

OKWOKWOJWOJQDJ 6,5: sì insomma, lu lè..si vede per più di cinque minuti, ed è un bel vedere. Va a recuperare un pallone nel primo tempo supplementare che tutti tranne lui avevano battezzato sul fondo. Lui no, lo prende e crea. Veloce, bravo, se regge è un gioiellino in cassaforte per il futuro.

DONADONI 6,5: dice che il Bologna deve avere più fiducia in se stesso. Se questo è il modo di dargliela, complimenti mister.

INTER: Joao Mario 6,5: Candreva 6,5: Palacio 6, Gabigol 3; Tutti gli altri da 6.

MARIANI: Arbitra discretamente, ma sembra che usi il "metodo inglese" a favore dell'Inter e il metodo "attento ai cristalli" per il Bologna.

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