Ieri la partita di Crotone l' avevo presentata cosi:" Premesso che in serie A non esistono partite facili e che ogni punto va sudato, con tutto il rispetto per gli avversari, il Bologna a Crotone deve andare per vincere"...e così è stata, difficile e vinta.
Un primo quarto d' ora dove il Bologna sembrava in controllo, con due occasioni per Destro e un bel contropiede di Di Francesco, dopodiché è totalmente sparito dal campo, in balia di un Crotone che definire spuntato è un complimento ma che sa giocare a calcio, e che solo per demerito altrui non è andato all' intervallo in svantaggio.
Nel secondo tempo però a me il Bologna è piaciuto, con la giusta cattiveria nei contrasti, ha mostrato un discreto gioco, ha concesso una sola palla gol a Rohden e ha avuto almeno 3 nitide palle per il raddoppio; e se guardiamo la classifica siamo a soli 2 punti dal decimo posto. Allora mi chiedo perché tutto questo pessimismo, questa negatività nei confronti di questi ragazzi, invece di sostenerli e giudicarli eventualmente solo alla fine dei giochi? Perché se perdiamo siamo scarsi e se vinciamo fanno schifo gli altri? Perché se Petkovic gioca a Bologna è tristo ma se va all' Atalanta " i buoni vanno sempre agli altri?"
Nei derby con la SPAL nei lontani campionati di serie C1 abbiamo fatto 35000 presenze alla volta al Dall' Ara, mentre adesso non abbiamo la pazienza di vedere il Bologna crescere in serie A?
Oggi abbiamo vinto, ed invece di gioire guardiamo alla "tristezza del Crotone"...
Guardiamo i risultati allo "Scida" del Crotone:
Crotone- Napoli 1-2
Crotone- Chievo 2-0
Crotone- Torino 0-2 ( con rigore clamoroso negato sullo 0-0 e primo gol di Belotti in fuorigioco di 3 metri)
Crotone-Sampdoria 1-1
Crotone- Pescara 2-1
Adesso spiegatemi perché il Bologna doveva vincere a mani basse...
Buonanotte a tutti.
Mirco Polischi
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