Roberto Donadoni è carico in vista del match di domani al Sant'Elia:"Bisogna cavalcare il momento positivo. Il Bologna ha cambiato molti interpreti provando all'opera alcuni giocatori che erano delle incognite e pian piano stanno dando delle buone risposte. Qualcuno che magari all'esterno veniva considerato un corpo estraneo oggi è integrato e questo mi fa piacere. Tutti sanno cosa mi aspetto da loro, non vogliamo guardarci alle spalle ma avanti. Se vuoi centrare obiettivi più alti devi sempre mantenere la concentrazione al massimo".
Sull'avversario di domani dice:"Il Cagliari ha conquistato la maggior parte dei suoi punti in casa, l'ambiente è caldo e fra le mura amiche offrono spesso prestazioni importanti. Noi però siamo chiamati a guardare avanti, non mi piace fare la vita del gambero, mi piace l'idea di crescere e di migliorare sempre".
Poi passa all'analisi dei singoli:"Verdi e Sadiq stanno crescendo di condizione ma è ancora lontana la possibilità di far loro giocare un'ampia parte di gara. Verdi è più avanti di Sadiq, ma l'importante è che non ci siano intoppi nel percorso di recupero, a parte un po' di stanchezza per il fatto di dover mettere benzina nel serbatoio in fretta. Lo scampolo di Verdi contro il Torino è stato positivo, però giocare dall'inizio è diverso sul piano mentale. Il nostro obiettivo è che Simone torni ad essere decisivo per noi, con anche la prospettiva di arrivare in Nazionale. Mentre Petkovic ha una tecnica indiscussa e grande fisicità. Se riuscirà a migliorare nel dinamismo senza palla potrà raggiungere livelli molto alti". Per intanto sono tutti e tre regolarmente convocati per la partita di domani. Poi un accenno ai giocatori che in settimana hanno lasciato Bologna:"Mounier dal punto di vista sentimentale è stato toccante, le sue lacrime nel salutare tutti mi hanno colpito. E' un grande uomo e un grande professionista, gli siamo riconoscenti per quello che ha fatto qui. Ferrari è giusto cercasse continuità, visto anche il suo percorso con la Under 21". Infine, parole importanti sul tanto chiacchierato Godfred Donsah, seguito da Roma e Torino:"Inizio a vedere un ragazzo più allegro, con una condizione migliore. Se alcune squadre importanti guardano ai nostri ragazzi è perché evidentemente intravedono in loro qualità importanti. Ma noi non dobbiamo essere visti come quelli che riempiono i buchi delle grandi:i sacrifici che facciamo per far crescere questi giocatori devono essere ben ricompensati. Io Donsah non lo venderei per meno di 20 milioni, non si può regalarlo". Grande Mister!!! Bologna è con te..!!!!
Marco Di Simone
Nessun commento:
Posta un commento