venerdì 13 gennaio 2017

LA CONFERENZA STAMPA DI DONADONI






Alla vigilia della partita con il Crotone, Roberto Donadoni ha rilasciato queste dichiarazioni alla stampa:"Il Crotone non ha una classifica facile ma hanno una loro fisionomia, son ben impostati. E' una squadra compatta, coesa. Si stanno adattando alla categoria dopo il girone d'andata; delle squadre dietro è quella che ha più certezze". Poi prosegue:"Entrambi abbiamo bisogno di punti, noi proveremo a fare la nostra partita. Abbiamo potuto allenarci bene grazie al sintetico, perché in questi giorni sull'erba era difficile. Ieri per esempio nel provare i calci piazzati eravamo sul campo ghiacciato e facevamo fatica". Gli fanno notare che il Bologna deve riportare in altro il morale dei tifosi:"La filosofia della Società è chiara: trovare giocatori di prospettiva, giocatori che sono da costruire e valorizzare. Il problema è che qualcuno ha avuto qualche problemino, tipo Sadiq o adesso Pektovic. Questi giocatori non sono pronti e bisogna lavorare molto per farli crescere". Gli obiettivi per la seconda parte della stagione? "La determinazione e la ferocia fanno la differenza, dobbiamo aggrapparci ad ogni centimetro. Chiaro che un po di risultati consecutivi ti darebbero slancio: la differenza con gli altri devi essere bravo a colmarla". Il Mister rossoblu esclude cambi di modulo in seguito all'arrivo di Petkovic: "Krejci ha una storia come giocatore abituato a giocare in fascia, destra o sinistra è indifferente. Mounier e Di Francesco giocano sugli esterni: inventarsi cose strane può magari avvantaggiare uno ma svantaggiare gli altri. La fisionomia della squadra è questa, bisogna dare di più in ogni ruolo. Io che li vedo tutta la settimana non vedo alternative al reparto offensivo, parlando di modulo". Gli fanno notare che il Bologna sembra carente di aggressività e lui:"Arriviamo sulla trequarti e poi non finalizziamo, con la Juve si è vista l'enorme differenza dei grandi giocatori. Bisogna vincere i contrasti, essere bravi a crearsi vantaggio il più possibile. Eppoi è fondamentale l'intensità agonistica".
Una cosa Donadoni ci tiene a precisarla e cioè che Bruno Petkovic lo ha voluto lui:"E' un giocatore tecnico e con un fisico importante. Ha un problema ad una spalla, è indietro rispetto ai nostri standard. Gli ho detto che qui ha una chance importante, a questi livelli la testa fa la differenza (il Mister cita il caso di Belotti). E' un giocatore che potrà essere centrale o seconda punta, sull'esterno farebbe più fatica. Mi ricordo un suo gol contro il Varese: solo giocatori di qualità fanno gol così". Ipse dixit Roberto Donadoni da Cisano Bergamasco!   


Marco Di Simone




Nessun commento:

Posta un commento