domenica 17 dicembre 2017

PROMOSSI & BOCCIATI - Brutto BFC oggi al Dall'Ara





di Mario Piromallo

Oggi al Dall’Ara ci sono 30.000 spettatori, il colpo d’occhio è meraviglioso, la gente di Bologna è tornata allo stadio in massa anche perché è in programma una classica del calcio nazionale.

Il BFC gioca contro i bianconeri di Torino che negli ultimi anni hanno dettato legge nel campionato di calcio.

La Curva Bulgarelli è stracolma e il tifo non cessa mai, nonostante la prestazione offerta dai ragazzi di Mister Donadoni non sia all’altezza del compito odierno.

Infatti, un BFC senza cuore e con pochissime idee lascia vincere una Juventus brutta ma con tanta rabbia che la portano a calciare verso la porta rossoblù 5 volte in tutto il match; di queste 5 conclusioni nello specchio della porta felsinea 3 vanno a segno.



Di contro, il BFC  tira in porta 3 volte ma non riesce a realizzare alcun gol.Aldilà delle conclusioni la partita di oggi evidenzia un Mirante (4) che ultimamente trova molte difficoltà a essere il portiere che tutti si aspetterebbero. 

Infatti i 3 gol subiti oggi evidenziano il momento no del nostro numero 1.

Le prove dei 2 esterni di difesa, Mbaye e Masina, oggi sono insufficienti.

Mbaye (4,5) è un pallido ricordo del giocatore ammirato con la Sampdoria. Masina(4,5), amatissimo da tutti i tifosi rossoblù, continua a inanellare prestazioni abbondantemente sotto i suoi possibili standard già dimostrati.

I 2 centrali di difesa Gonzales (5,5) e Helander (6-) sono costretti a fare un lavoro improbo, anche perché spesso devono andare a rimediare le carenze degli esterni; quindi è inevitabile che la difesa sia spesso scoperta e in sofferenza.

I centrocampisti Pulgar (6), Poli (6-) e Donsah (5,5) conducono una partita onesta ma oggi sinceramente soffrono moltissimo la fisicità e la cattiveria agonistica degli avversari, spesso troppo tutelati dal direttore di gara. Donsah sfiora il marcatura in un contropiede dei suoi ma una bella parata di Szczesny gli nega la gioia del gol.

In fase offensiva oggi si sente particolarmente l’assenza di Palacio che con i suoi tagli nella zona nevralgica normalmente è un spina nel fianco delle difese.

Le 3 punte schierate da Mister Donadoni oggi sono: Okwonkwo sulla fascia sinistra, Verdi sulla destra e Destro centravanti.

Okwonkwo (4,5) è costretto a giocare in profondo ripiegamento difensivo per aiutare Masina che fatica molto a contenere Douglas Costa e quindi in fase offensiva non riesce a pungere. Oggi non riesce mai a saltare l’uomo e quindi la sua prestazione è incolore e senza acuti. L'unica conclusione della giovane punta verso la porta avversaria, smorzata da un difensore bianconero, viene parata a terra dall’estremo difensore torinese.

Verdi (5) anche lui oggi entra nel vortice della prestazione negativa dei suoi compagni e quindi non riesce a incidere con le giocate di cui normalmente delizia la platea.

Destro (S.V.) forse questa non è la sua partita anche perché è costretto a giocare spalle alla porta in mezzo ai 2 centrali avversari, che non gli danno spazi e oltretutto, fino a quando rimane in campo, le poche azioni di attacco del Bologna non lo mettono in condizione di poter essere utile alla causa (non riceve palle giocabili). Forse questo tipo di partita, in cui è costretto a giocare solo in fase offensiva lo penalizza.

Paradossalmente il BFC oggi fa vedere un po’ di gioco offensivo negli ultimi 20 minuti con l’ingresso in campo di Petkovic, Falletti e Krejci che danno un po’ di vivacità alla manovra; in questa fase di gara Pulgar va al tiro dal limite dell’area e sfiora il palo alla sinistra di Szczesny che sembra battuto, ma è fortunato.

Alla fine la sconfitta del BFC oggi è meritata ma c’è da dire che il 1° gol nasce da una punizione concessa da Banti per un fallo che vede solo lui al limite dell’area; da qui scaturisce appunto il gol di Pjanić al minuto 27 che sfrutta la prima imperfezione di Mirante.

Questo gol subito dal BFC è determinate nel prosieguo del match, infatti i rossoblù smettono di giocare in modo determinato e gli avversari non trovano difficoltà a colpire per la 2° volta con Mandžukić che imbeccato da Pjanić in diagonale batte Mirante che anche in questo caso non è esente da mancanze.

Poi nel 2° tempo Matuidi fissa il risultato con il 3° gol al 67°.

Per finire il girone di andata mancano 2 partite e il BFC potrebbe dare la gioia ai suoi tifosi di tornare a occupare la parte sinistra della classifica abbandonata momentaneamente.

Ancora un ringraziamento alla curva Bulgarelli che non smette mai di incitare i rossoblù anche se la prestazione di oggi è decisamente deficitaria.

Un siparietto durante l’intervallo della partita rappresentato da un gioco organizzato da uno sponsor del BFC.


Si tratta di calciare una palla e metterla in un foro in un telone che copre la porta, per poter vincere un premio.

Un ragazzino di 10 anni, Alessandro, infila la palla e realizza il gol, è qui c’è il boato della curva.


Grande Alessandro che dedica il gol alla Curva Bulgarelli!


FORZA BFC PER SEMPRE E FINO ALLA FINE!

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