Piaccia o no, affinché si possa raggiungere uno standard di rendimento costante la ricetta è una ed una sola: SCEGLIERE BENE!
Giunti alla quarta di campionato Mister Donadoni, sulla scorta delle prestazioni fin qui fornite da ciascuno dei suoi uomini, non può esimersi dal prendere decisioni "nette" in merito a chi debba essere considerato titolare del ruolo, chi prima riserva e chi ultima opzione spendibile (solo in caso di necessità). E questo perché tanti errori della passata stagione sono nati proprio dall'incessante alternanza nell'undici iniziale, accompagnata da frequenti cambi della coppia di centrali in difesa e dei tre di centrocampo. E' fin troppo evidente che per avere una sua identità la squadra ha necessità di trovare precisi punti di riferimento in campo, giocatori-cardine che sappiano ergersi a leader dei compagni più giovani e dare certezze tattiche all'allenatore stesso.
Giunti alla quarta di campionato Mister Donadoni, sulla scorta delle prestazioni fin qui fornite da ciascuno dei suoi uomini, non può esimersi dal prendere decisioni "nette" in merito a chi debba essere considerato titolare del ruolo, chi prima riserva e chi ultima opzione spendibile (solo in caso di necessità). E questo perché tanti errori della passata stagione sono nati proprio dall'incessante alternanza nell'undici iniziale, accompagnata da frequenti cambi della coppia di centrali in difesa e dei tre di centrocampo. E' fin troppo evidente che per avere una sua identità la squadra ha necessità di trovare precisi punti di riferimento in campo, giocatori-cardine che sappiano ergersi a leader dei compagni più giovani e dare certezze tattiche all'allenatore stesso.
A tal proposito, i dubbi che Donadoni è chiamato al più presto a tradurre in granitiche certezze sono esattamente questi: 1) chi sono i due centrali di difesa titolari? 2) chi i due interni di centrocampo più affidabili all'interno delal rosa? 3) Eppoi, Rodrigo Palacio è sì o no un'alternativa a Mattia Destro? Ho il timore che se non saranno diradati al più presto questi dubbi si continuerà ad assistere a prestazioni altalenanti ed a partite troppo diverse tra loro, con la conseguenza che i tifosi non sapranno mai che tipo di prestazione aspettarsi dalla squadra. Donadoni abbia dunque il coraggio di fare scelte precise, per quanto non definitive, e se qualcuno al momento è di impiccio per i compagni lo faccia cortesemente accomodare sulle confortevoli panchine by Lino Solego. Magari metterà il broncio come ha fatto Sebastien De Maio, ma poi rifletterà sul fatto che è lecito pretendere di più. Perché questa è la Serie A, non la Terza Serie; perché gioca nel BFC e non in un Club qualsiasi; perché questi SPLENDIDI tifosi meritano tante ma tante soddisfazioni in più..!!! E dunque Forza BOLOGNAAA!!!
Marco Di Simone
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