In queste ultime settimane abbiamo a lungo dibattuto sulla qualità della nuova rosa messa a disposizione di Donadoni, complice il fatto che il calciomercato fosse ancora aperto e si sperava magari in qualche colpo last-minute, di quelli capaci di accendere l'entusiasmo della piazza. Così non è stato, forse perché sono stati rivalutati giocatori già dati per sicuri partenti (Godfred Donsah su tutti) o forse perché non si è presentata l'occasione che ci si aspettava. Sta di fatto che in molti hanno storto il naso sulla campagna di rafforzamento operata dalla Società, lamentando soprattutto la mancanza di un cambio di passo rispetto al mercato fatto nelle due ultime stagioni.
Al ritorno di Joey Saputo in Italia ci sarà presumibilmente l'incontro con l'associazione dei tifosi Futuro Rossoblu, che in una lettera aperta al Presidente ha manifestato una certa preoccupazione per la continuità del suo impegno economico nel Bologna. Su questo punto, personalmente, non credo che la situazione sia molto cambiata rispetto alle dichiarazioni di Saputo di fine maggio. Ricordate le parole del nostro Presidente?? Nell'ultima sua venuta a Bologna l'imprenditore canadese ha affermato testualmente alla Repubblica:"L'anno scorso pensavo di avere una squadra un pochettino migliore di quello che ha dimostrato sul campo ma per il fatto di esserci salvati e di aver fatto crescere i giovani è stato un anno positivo. Ci è mancata la continuità e noi vogliamo aggiustare le lacune che abbiamo dimostrato con l'aggiunta di calciatori che possano rendere questa squadra più competitiva".
E a seguire la fondamentale precisazione sui tempi del suo progetto sportivo, a scanso di ogni equivoco che dovesse essere sbandierato da persone evidentemente poco attente o, peggio, in malafede:"Capisco la voglia dei tifosi di avere una squadra di alto livello ed hanno ragione. Io però come imprenditore devo ragionare su tempi più lunghi, abbiamo fatto grandi sforzi per costruire le basi di un Club solido ma per riportare la Società alla gloria del passato ci vuole tempo e io non cambierò questi piani. Dobbiamo farlo nei tempi giusti".
Queste il pensiero puntuale di Joey Saputo sul tema BFC, chiaro, schietto e senza giochi di parole. E' facile prevedere che agli interlocutori di Futuro Rossoblu spiegherà che il nuovo Stadio è un punto cruciale del suo progetto e che senza la possibilità di accrescere i ricavi del Club il ritorno ai fasti del passato sarà solo una mera chimera.
Marco Di Simone
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