Buongiorno e buona domenica a tutti!
Di certo non è stato un sabato felice per i tifosi rossoblu a causa dell'ennesimo stop arrivato al Franchi di Firenze. La prestazione ancora una volta c'è stata ma si continuano a reiterare errori in marcatura e in disimpegno che vanno a vanificare il buon lavoro di preparazione della partita fatto in settimana. E così, dopo la buona gara senza punti contro il Napoli ne arriva un'altra che lascia adito a rimpianti e dove l'unica soddisfazione per gli uomini di Donadoni sono i complimenti fatti a fine partita dal'ex tecnico Pioli:" Il Bologna ha giocato bene chiudendo tutti gli spazi, si vede che avevano preparato bene questo incontro. Ci hanno reso la gara difficile e non è stata per noi una vittoria facile".
Un Bologna che ieri ha dovuto fare a meno di Maietta in difesa e di Destro in attacco, due riferimenti importanti per i compagni. Fortuna che in questo frangente sia venuto fuori in maniera prepotente "El Trenza" Palacio, che ha consentito alla squadra di salire e di sviluppare alcune buone trame offensive: se l'argentino ieri avesse realizzato una doppietta non ci sarebbe stato assolutamente nulla da ridire. Peccato solo che il suo bel colpo di testa sull'imbeccata di Taider si sia stampato sul palo della porta difesa da Sportiello: sarebbe stato il gol del meritato pareggio..!!
Ma una squadra che non esprime altri giocatori di valore assoluto non può prescindere dalla prestazione perfetta di tutti gli undici in campo e da quei giocatori che comunque hanno in canna il "colpo" che può cambiare l'esito delle gare: mi riferisco in particolare a Simone Verdi, troppo lontano dal giocatore che conoscevamo; ad Andrea Poli (che va ancora a corrente alterna); a Godfred Donsah, evidentemente discontinuo in settimana per non meritare un posto tra i titolari; a Mattia Destro, ieri indisponibile ma comunque non ancora pervenuto in questo campionato. Senza il loro apporto la squadra è destinata ad un cammino difficile ed anonimo in campionato, inutile girarci attorno. Poi possiamo parlare di episodi, del fatto che in ogni caso ieri il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto e che la Fiorentina non abbia sovrastato il Bologna sul piano del gioco. Ma manca appunto la giocata ad effetto, l'azione travolgente di uno di quei giocatori sui quali il Club di Saputo ha investito aspettative e ingaggi importanti. Sono loro quelli che devono ritrovare al più presto lo smalto perduto mettendo il proprio talento al servizio della squadra e dell'allenatore.
Volendo continuare a vedere il bicchiere mezzo pieno c'è da registrare la grande crescita di Helander, degno sostituto di Maietta al centro della difesa ma anche suo perfetto compagno quando sono impiegati in coppia. Il ragazzo è maturato al punto da rappresentare oggi una prima scelta per Donadoni, che giustamente non si fa problemi a dover rivedere ruoli e gerarchie pensate in estate. Eppoi amici, cosa dire del "Trenza"?? Giocatore infinito e dalle mille vite, se impiegato in coppia con Destro può regalare al Bologna quel valore aggiunto che alla vigilia del campionato sembrava non poterci essere. E magari Mattia, con l'argentino che gli giostra attorno, riuscirà a trovare quegli spazi e quelle opportunità capaci di proiettarlo a rete con maggiore frequenza. Per il momento accontentiamoci dei complimenti degli avversari e lavoriamo duro per riprendere a fare punti il prima possibile. Anche da martedi sera contro l'Inter, eh..!
CREDERCI SEMPRE, MOLLARE MAI !!!
Marco Di Simone
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