domenica 20 gennaio 2019

E' UN BOLOGNA CHE NON SA VINCERE





Diciamo la verità, erano settimane che attendevamo la partita di Ferrara come la partita della svolta e, invece, eccoci qua a commentare l'ennesima opportunità buttata alle ortiche. 
Peccato, perché la partenza era stata incoraggiante, il vantaggio meritato e la ripresa convincente nell'atteggiamento: insomma, contro Lazzari e soci si poteva e si doveva vincere!! 
Che il Bologna non sappia vincere lo dicono i numeri, sono quasi quattro mesi che gli uomini di Inzaghi non terminano una partita avendo preso l'intera posta in palio: non fosse per la possibilità di intervenire ancora sul mercato e per qualche novità tattica che sembra aver pervaso l'allenatore rossoblu, saremmo già virtualmente retrocessi a gennaio. Probabilmente, a furia di sbagliare Inzaghi ha capito che l'unica strada possibile per la salvezza passa attraverso il gioco: ben venga la sua conversione al 4-3-3 se, come visto oggi, si prova a fare noi la partita, a conquistare metri nella metà campo avversaria, a liberare più gente al tiro. Oggi Soriano ha provato il tiro ben ben 4 volte e solo un Viviano particolarmente ispirato al debutto ha evitato alla Spal di subire il raddoppio. Così ci può essere ancora speranza, anche se ogni partita in più giocata ci avvicina inesorabilmente alla fine del campionato.
Sarà difficile, molto difficile abbandonare le secche della bassa classifica, probabilmente dovremo abituarci all'idea di dover lottare fino all'ultima giornata testa a testa con l'Empoli. Ma ci sono alcune variabili che non vanno assolutamente sottovalutate, che possono rappresentare l'ancora di salvezza per i ragazzi di Inzaghi: 1) l'inserimento di Soriano e Sansone, che di fatto consente al Bologna di cambiare modulo ed atteggiamento in campo rispetto a quanto visto nel girone di andata; 2) la speranza di poter ancora arrivare ad un giocatore di spinta molto efficace come Leonardo Spinazzola (la Juve sta per annunciare l'ingaggio di Darmian); 3) le difficoltà persistenti dell'Udinese e l'incognita del Genoa post-Piatek, che giocherà la seconda parte del campionato senza poter contare sulla grande vena realizzativa del polacco.
Per il resto non ci resta che tifare ( e pregare) affinché alla fine tutte le paure si dissolvano in un lieto fine, con la squadra salva, un nuovo Staff dirigenziale e con investimenti finalmente di qualità sulla rosa della prima squadra. Perché la crescita del Club passa esattamente dalla crescita dei risultati sportivi, questo Saputo, ormai, lo avrà capito bene..."Il piano deve cambiare. E cambierà" (cit.)
FORZA BOLOGNA SEMPRE !!!! 
Marco Di Simone








Nessun commento:

Posta un commento