mercoledì 8 novembre 2017

DELUSIONE LEGITTIMA TRA I TIFOSI. MA LA GOGNA MEDIATICA GIOVA A QUALCUNO?






Ieri alla ripresa degli allenamenti a Casteldebole era inevitabile che si respirasse un'aria mesta e pesante dopo la quarta sconfitta consecutiva, quella più inattesa, quella più bruciante. Lo squasso mediatico seguito alla brutta sconfitta interna con il Crotone ha subito registrato la grande insofferenza di larga parte della tifoseria verso l'ennesimo tradimento dei propositi stagionali, puntuale come non mai da quando Donadoni siede sulla panchina del Bologna. C'è chi vede il bicchiere comunque mezzo pieno, perché la squadra è viva e sconta solo il fatto che le sconfitte siano arrivate in serie, una dopo l'altra; c'è chi invece questa volta non la manda proprio giù e pretende un'immediata inversione di rotta. Lo stesso Joey Saputo non ha fatto mistero del suo disappunto per l'andamento della squadra nell'ultimo mese e qualcosa, in cuor suo, avrà ben annotato prima di ripartire per il Canada.   
La rabbia esacerba gli animi, è noto. E dunque, tutti giù di spardello: Donadoni l'è trest, Palacio l'è vec'.. Eppure parliamo dello stesso Donadoni cui un mese fa venivano tributati onori per aver osato lanciare in squadra Gonzalez, Helander, Pulgar ed Okwonkwo. Dello stesso Rodrigo Palacio che tutti volevano addirittura "clonare" prima dell'infortunio. Voglia di obiettività saltami addosso, eh! 
Occorre maggiore equilibrio nelle valutazioni, non dimentichiamoci che la Società ha scelto la linea dell'austerità sul mercato al fine di crescere in casa i giocatori su cui puntare per il futuro. Cosa apprezzabile da un lato ma penalizzante sul piano dell'affidabilità e della continuità delle prestazioni, perché i giovani sono poco costanti per definizione. Vanno a strappi, si entusiasmano per nulla quando le cose girano nel verso giusto e si deprimono quando qualcosa si inceppa all'improvviso.
Ma detto in onestà, a chi giova questa forsennata caccia al colpevole? A cosa serve tutto questo buridone sulla Società, sui giocatori, sullo Staff?? Secondo il mio personalissimo punto di vista, assolutamente a nulla!! 
Ora più di prima occorre restare uniti, lavorare duro in silenzio e trasformare la rabbia in adrenalina e cattiveria agonistica. Basta sproloquiare, lasciamo lavorare serenamente la squadra e sosteniamola ADESSO che ne ha maggior bisogno. Salire sul carro dei vincitori è sempre stato un'esercizio facile.. E' nelle difficoltà che il Vero Tifoso si riconosce, comprendendo che il calcio è anche questo e correndo ad incitare la sua squadra!!! IO TIFO BOLOGNA. ADESSO !!!

Marco Di Simone 












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