giovedì 7 febbraio 2019

LA SCOMODA EREDITA' DI PIPPO INZAGHI





Non bastava la miseria di appena 14 punti raccolti nell'intero girone di andata, a quanto pare l'ex allenatore rossoblu Pippo Inzaghi ha lasciato in eredità al suo successore anche una squadra con delle lacune sul piano della tenuta atletica, alle quali occorrerà subito mettere riparo per evitare guai maggiori.
A Mihajlovic è stato sufficiente spingere sull'acceleratore per qualche giorno per far emergere, in maniera netta ed inconfutabile, tutti i limiti fisici di una rosa poco abituata ad allenamenti intensi e a ritmi di gara elevati. Come ha argutamente osservato l'allenatore serbo, se il più in forma della squadra risulta essere il trentasettenne Rodrigo Palacio, c'è di che preoccuparsi...! 
Di certo domenica non sarà affatto semplice per Mihajlovic trovare undici effettivi in grado di reggere tutti i novanta minuti della gara: a parte Lyanco indisponibile per infortunio (per lui è confermata la lesione del muscolo ileo-ipsoas), Santander ed Orsolini sono entrambi alle prese con un affaticamento al polpaccio e Sansone e Dzemaili restano comunque da verificare, visto che anch'essi sono reduci da problemi fisici recenti e che solo da qualche giorno si allenano con i compagni.
Il buon Sinisa dovrà dunque riuscire nell'arduo compito di poter contare su un undici aggressivo e propositivo in campo contro il Genoa e nello stesso tempo di riuscire a preservare la squadra da nuovi e fastidiosi infortuni muscolari, che finirebbero per condizionare in maniera importante le sue scelte e lo stesso percorso verso la salvezza.
In tal senso, una delle soluzioni più intelligenti che lo Staff tecnico potrà mettere a regime sarà rappresentata sicuramente dalle rotazioni all'interno della rosa: quegli elementi che fino ad oggi hanno trovato meno spazio nelle scelte di Inzaghi, possono rappresentare il valore aggiunto della squadra, quella variabile in più che può consentire al Bologna di mantenersi in linea di galleggiamento fino al totale superamento di questa spiacevole mini-emergenza. Donsah, Destro, Krejci, Nagy, Gonzalez, Falcinelli, lo stesso Paz (perché no, poi..??) possono rivelarsi a tutti gli effetti dei rinforzi alla stessa stregua dei giocatori arrivati nel mercato di gennaio. Magari la salvezza passerà proprio dalle loro motivazioni, dal loro entusiasmo ritrovato e dalle loro inopinabili prestazioni in campo!!  

Marco Di Simone 




      

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