di Mario Piromallo
Al Dall’Ara oggi va in scena Bologna
– Juventus.
Il colpo d’occhio degli spalti è
fantastico con la nostra amata casa piena di gente.
Il BFC arriva da 3 match giocati
molto bene; l’arrivo di Mister Mihajlovich ha dato alla squadra un a nuova
consapevolezza riguardo i mezzi tecnici dei giocatori e una autostima che nella
precedente gestione è sembrata mancare.
Inoltre gli arrivi di Soriano,
Sansone, Edera e Lyanco, hanno dato più qualità al gioco.
Mister Mihajlovich ha schierato la
seguente formazione: Skorupski; Mbaye, Danilo, Helander, Dijks; Poli, Pulgar;
Edera, Soriano, Sansone; Santander.
Oggi il Bologna ha giocato una
grande partita annichilendo la capolista che con 1 tiro e mezzo nello specchio
della porta di felsinea, nell’arco di tutta la partita, è riuscita a portare a
casa i 3 punti immeritati.
Partiamo dal 90° circa, quando in un’azione
offensiva dei bolognesi Sansone ha calciato a colpo sicuro verso l’angolo della
porta avversaria e Perin con un grande intervento ha deviato la sfera sul palo
e sugli sviluppi della respinta ha parato anche un tiro di Orsolini.
Qui il Bologna non ha avuto fortuna,
aldilà della bravura dell’estremo avversario.
Il resto della gara è stato quasi un
monologo dei rossoblù che hanno giocato una grande partita con i due esterni
difensivi, Mbaye e Dijks (entrambi - 7,5), che hanno fornito prestazioni di
alto livello in entrambe le fasi.
Con Poli che era da tutte le parti
che onora la sua fascia di capitano (il migliore in campo - 8); con Santander
che ha vinto quasi tutti i duelli aerei con gli avversari spizzando con la sua
testa molti palloni per i suoi compagni che è andato al tiro sfiorando in 2
occasioni il gol (7 in pagella).
Il resto della squadra ha giocato un
match sopra le righe, come sta succedendo sempre dall’avvento di Sinisa, e credo
di non poter dare insufficienze a parte, unico neo nella prestazione, Helander
(5,5 in pagella) che con un tocco maldestro mette Dybala nelle condizioni di
realizzare un gol per gli ospiti, immeritato e insperato fino a quel momento.
In un modo o in un altro il
direttore di gara, come spesso succede, nuoce gravemente alla salute dei rossoblù;
con 3 sue intromissioni in altrettante azioni del Bologna; sarà tutto fortuito
però capita sempre ai rossoblù.
Inoltre i 4 minuti di recupero dati
dopo il 90° sono resi caotici dal mestiere dei bianconeri che ricorrono a
qualsiasi mezzo per tenere il gioco fermo con la palla lontana dalla zona calda,
ma per Calvarese è tutto buono, come in alcuni rinvii di Perin durante i quali
perde tempo e di gialli non se ne vedono; vero sig. Calvarese?
I 4 motivi della sconfitta
immeritata del Bologna di oggi:
1.
Un bel Bologna non
capitalizza tutte le azioni da gol che costruisce;
2.
un unico errore
condanna i petroniani alla sconfitta;
3.
2 grandi parate di
Perin negano un pareggio meritatissimo ai felsinei;
4.
3 interventi di
Calvarese fermano sul nascere ripartenze importanti del BFC.
Insomma un bel BFC che non raccoglie
nulla di quanto semina nell’arco dei 90 minuti.
Un plauso a Sinisa che in circa 1
mese ha dato una buonissima fisionomia alla squadra che lotta e gioca bene, con
i giocatori che si aiutano tra loro e che finalmente onorano la maglia del
Bologna...
Grande la curva Bulgarelli che
sostiene per tutta la gara i ragazzi di Mihajlovich.
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