Il Corriere dello Sport ha "dato i numeri"...
Nel senso che ha reso pubbliche le cifre relative ai compensi spettanti agli arbitri di serie A ed ai relativi assistenti.
Bene... ad ogni partita diretta, un arbitro riceve un compenso pari a 3800 euro, gli assistenti, o guardalinee, ne ricevono 1000, il IV uomo 500, l' addetto al V.A.R. 1500 per finire con l'assistente di quest' ultimo che di euro ne riceve 700.
Per la sola Coppa Italia, invece, si va da un minimo di 1000 euro per i primi turni fino ad un massimo di 3800 euro per la finale e stessa cifra per la Supercoppa Italiana.
A queste cifre poi vanno aggiunti i " fissi per i diritti di immagine" che vanno da un minimo di 45000 ad un massimo di 80000 euro per i direttori di gara e da 8000 a 24000 euro per gli assistenti.
Ora, sicuramente non siamo ai livelli dei compensi della maggioranza dei calciatori, ma se penso che per "2 ore di lavoro" ( con questo non voglio sminuire la difficoltà nell' arbitrare una partita di serie A, per carità) un arbitro percepisca quanto io guadagno in 2 mesi di lavoro...beh, allora ho tutto il diritto di pretendere che "porcherie " come nel caso di Manganiello o di tutti quei simpaticoni che lo hanno preceduto, non avvengano più, perché sinceramente riguardo ad "errori" simili ai quali troppo spesso abbiamo assistito, soprattutto dall' avvento del V.A.R., faccio molta fatica a giustificarne la buona fede!!!
Quindi...signor Rizzoli ( 200000 euro annui) e signori Gava e Stefani (45000 a testa), siate gentili e fate in modo che questi signori ( voi compresi) si guadagnino la "pagnottona" senza prendere doppiamente in giro chi va allo stadio con la speranza di assistere ad una partita corretta; magari, in questo modo, in queste due ore a tutti voi fischieranno meno le orecchie...
Mirco Polischi
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